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Post - Marco Costantini

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Io come sempre ci sono :)

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Segnalazioni e News / Re:DUNGEON WORLD - Edizione Italiana
« il: 2013-09-02 08:30:00 »
Sì, in effetti la parte riguardante la spedizione non è immediatamente chiara. Non sarebbe bene mettere costi e modalità direttamente nei pledge?
La differenza fra Orsogufo e Troll non si capisce un granchè...
Altra cosa: quando si parla di formato digitale si parla di pdf. Ma un epub invece?

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Sicuramente potrebbero in qualche modo suggerire importanti elementi di ambientazione.
Secondo me il fatto che la TB abbia sia un oggetto umano che uno troll serve non solo ad amplificare la non appartenenza a nessuna delle due specie, ma anche a fare contemporaneamente l'opposto, cioè a renderla riconoscibile ad entrambe le specie. Insomma, è proprio uno dei motori base del gioco: la TB è sia "fuori" dalla due culture, che "dentro". Chiunque può vederla come un fattore esterno, minaccioso e pericoloso, ma anche riconoscere in lei le caratteristiche della propria cultura ed identificarla come una risorsa, una speranza, un aiuto.
Questo fa in modo che quando la TB arrivi, nessuno sia "neutrale" nei suoi confronti.

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Gioco Concreto / Re:[??] Personaggio: Muffa verde
« il: 2013-03-07 16:02:14 »
Moreno, è il link più favoloso che tu abbia mai postato!!! :)

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Gioco Concreto / Re:[??] Personaggio: Muffa verde
« il: 2013-03-07 11:37:41 »
Non so se è la risposta che cerchi e non so nemmeno se è proprio perfetto come esempio, ma in AW c'è il libretto del Macaluso che secondo me è ampiamente interpretabile come dici tu, cioè come un elemento esterno che controlla le menti di alcune persone.

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Assolutamente d'accordo con Moreno!!!
Guarda, il Cane più interessante che ho giocato in assoluto era un tranquillo ragazzone di campagna, cresciuto in una famiglia molto unita e già promesso ad una ragazza (che ama sinceramente). E' stato un personaggio esplosivo e sai perchè? Manda un ragazzino a sparare in testa ad un signore che potrebbe essere suo padre e vedi che succede. Ora pensa alla stessa scena con, al posto del giovanotto semplice, un tizio tormentato e prezzolato, col grilletto facile e con la fiaschetta piena di whisky e che non crede in nulla (nulla di religioso almeno). Per chi sarà tendenzialmente più difficile tirare il grilletto?

Ciò non vieta certamente di fare personaggi tormentati che siano belli da giocare (pensa, recentemente ho fatto un Cane che era fondamentalmente un ragazzi che, avendo commesso un omicidio e per fuggire alla legge si era rifugiato fra i fedeli convertendosi -solo superficialmente- ed è stato interessante anche lui), ma, come si dice spesso, per cominciare fai la cosa più semplice. Non c'è davvero niente di meglio :)


EDIT: crosspost con Simone per dire, fondamentalmente la stessa cose :)

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Gioco Concreto / Re:TrollBabe Unite! - Colori del Mondo
« il: 2013-02-27 10:30:34 »
Che bel topic! :)
Scrivo della mia Lena. Anche se ho avuto poco modo di conoscerla (abbiamo fatto mezza avventura), per ora si sta dimostrando una tipa davvero interessante.

Lena è alta e muscolosa, con occhi ferini e capelli color nocciola lunghi, crespi, arruffati...sporchi. Ha grosse corna da ariete la cui spirale le incornicia le orecchie e la cui punta sporge appena dalla mandibola. Sulla schiena porta una bellissima lancia di cristallo nella cui punta brilla una luce azzurrina e tremolante. Adora quella lancia e difficilmente se ne separerebbe.
Quando sa di dover affrontare una vera battaglia indossa un particolare elmo: è la parte superiore del teschio di un grande rettile, con una runa troll marchiata a fuoco in mezzo alla fronte.

Quando ho cominciato l'avventura sapevo solo che era una tipa un po' animalesca, sicuramente feroce. Ma mi è bastata la prima scena per capire cosa voleva (per la serie "cavalca la tigre"): Lena è più vicina ai troll che agli umani. Odia la loro frenesia, il loro scarso rispetto della natura e delle tradizioni più antiche, il loro colonizzare tutto. Farà di tutto per aiutare i troll -che lei chiama "fratelli"- e liberarli dalla presenza invadente degli umani!

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Gioco Concreto / Re:[TB] Tempistica dei rilanci
« il: 2013-02-22 15:43:52 »
Ok, perfetto! Quindi i tiri aggiuntivi posso applicarsi ad ogni serie e non solo all'ultima serie.

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Gioco Concreto / [TB] Tempistica dei rilanci
« il: 2013-02-22 09:43:59 »
Come dicevo, prima partita e primi dubbi.
Questo riguarda la tempistica dei rilanci.
Situazione: la mia TB si butta in mezzo ad uno scontro fra due Troll (un gigantesco capobranco ed un giovane), con l'intento di fermare il più grosso. Combattimento. Passo finale 3.
Primo tiro: successo
Secondo tiro: fallimento
Terso tiro: fallimento


A questo punto dico "no aspè, anche se il conflitto non è ancora finito vorrei usare un rilacio". Però qui ci siamo incartati perchè non sapevamo bene come fare. Alla fine abbiam detto: no, per usare i rilanci il conflitto deve comunque essere "finito" (nel senso che, se è a passo 3, bisogna aver totalizzato almeno tre fallimenti).
La cosa è filata benissimo lo stesso e anche a livello di utilià è chiaramente più sensato aspettare di vedere come va a finire (tant'è che poi ho vinto il conflitto senza usare rilanci), ma mi chiedevo se comunque fosse possibile usarli in corsa.
In quel caso, ad esempio, volevo farlo perchè volevo da subito mostrare la superiorità della mia TB. In più avrei usato "un alleato inaspettato" (un altro troll), cosa che mi avrebbe potuto dare una possibile relazione e che soprattutto avrebbe messo in discussione il ruolo del capobranco.

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Gioco Concreto / [TB] Trucchetti col tempo
« il: 2013-02-22 09:29:04 »
Ieri sera prima giocata a TB e primi dubbi.


La situazione era questa: una TB vuole comunicare a distanza con un ragazzo. Lancia un conflitto. Magia. Il passo finale è 2.
Il primo tiro fallisce e l'ostacolo viene narrato così: le spesse e antiche mura impregnate di magie del luogo in cui la TB si trovava a lanciare l'incantesimo, unite allo sguardo torvo di un maestro di magia (che sembra avere mire sul giovane), rendono vani gli sforzi della TB.


A questo punto il giocatore ha una piccolissima empasse nel proseguire il conflitto, perchè gli elementi dell'ostacolo (mura e maestro) restano in scena. Allora suggerisco "bhe ma l'altro tiro potrebbe essere anche una roba tipo: quella stessa notte, all'esterno dell'edificio e bruciando incenso per dare più forza alla magia, ricontatto il ragazzo".


Il gm però non è d'accordo sull'uso di questo "trucco".


La domanda è quindi: è lecito usare questo genere di tecnica in TB? Ricordo che in Cani si può fare, ma può andar bene qui? Anche al di là di questo esempio. Ad esempio, è possibile vedere i tiri di un combattimento come azioni salienti di uno scontro che si protrae a lungo nel tempo? Penso ad esempio alle scale più alte: è possibile che, nello scontro fra due eserciti, i tiri possano rappresentare le azioni di una battaglia che duri magari giorni? O deve tutto risolversi in un ambito temporale più ristretto?

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Segnalazioni e News / Re:Dungeon World in italiano
« il: 2013-02-15 09:06:26 »
Spero in una Deluxe che assomigli all'edizione francese :)

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Generale / Re:Degli aspetti importanti in un manuale
« il: 2013-01-26 10:28:42 »
Principalmente che le regole siano chiare, nette, definite e che non abbiano bisogno di mille spiegazioni o interpretazioni per essere ben comprese (e che siano tutte nello stesso posto, anche).
Ho trovato anche interessanti i manuali che ti accompagnano nel gioco con la lettura (come Annalise e Penny), anche se c'è da stare attenti. Annalise per esempio l'ho trovato osticerrimo da capire con la sola lettura, mentre una volta giocato e riletto sembrava veramente preciso.

Dal primo topic, poi, mi pareva che in qualche modo si volesse contrapporre la bellezza grafica con la bellezza in toto del manuale. Bhe, ecco, devo dire che nella fase iniziale della mia personale rivoluzione bombolonesca anche io cominciai a sorrisi di fronte all'importanza che si dava alla veste grafica nel cosiddetto tradizionale. Oggi la rivaluto ed ho, credo, un'idea più matura di cosa sia una "veste grafica", anzi, oggi direi un "progetto grafico".
Parlo di roba come Penny, Polaris o anche Mille e una notte. In questo senso, per me, giocano un ruolo fondamentale gli editori. Prendiamo proprio Mille e una notte. Il manuale di per se non è assolutamente ricco di ambientazione...ma guardate com'è fatto: copertina e pagine sembrano quasi tessuto, sono dorate, i disegni, manco a dirlo, sono perfetti; perfino la cornice delle pagine è studiata per dare un sapore arabeggiante al tutto. E Polaris? La stupenda copertina candida, la nettezza e la poeticità del testo (grandiosi i traduttori), le pagine volutamente "spaziose" rispetto al testo che contengono, i disegni in bianco e nero. Tutto questo contribuisce chiaramente a trasportare il lettore nell'ambientazione.

Ecco, a parità di bellezza in se del gioco, devo dire  che un punto in più lo hanno quei manuali il cui il progetto grafico è chiaro e ben fatto.

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Uff...a volte noto una vena polemica...come dire..."a prescindere dalla fiction":) cioè a prescindere da quello che viene detto o chiesto.
Sì, la fiction di gioco è fondamentale e non mi pare di aver detto di voler bypassare la coerenza della fiction al tavolo.
A volte, però, ci sono domande semplice e risposte altrettanto semplici, tutto qui. Tipo: "per escalare a lotta che si usava? corpo più cuore?", "No è corpo più volontà".
Il fatto che non esista un physical engine non significa che non ci debbano essere regole chiare. E il fatto che l'applicazione di certe regole possa dipendere dalla fiction (e quindi cambiare) non significa che non ci siano, di base, certe regole.
Il manuale purtroppo non è affatto chiaro su questo punto in particolare. Sapere l'opinione dell'autore mi aiuta a capire meglio il senso della regola e a fare un po' di chiarezza. Tutto qui.



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A prescindere dalla fiction, un gioco a le sue regole. Per fortuna Patrick aveva già la risposta che mi interessava :)
Quindi tira un solo pg, mentre l'altro/gli altri seguono le regole degli oggetti improvvisati, aggiungendo 2d6 più un tratto al guaritore.

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Riesumo il post per porvi un altro dubbio sul curare: si dice che si tira corpo del moribondo più acutezza di chi cura. Ma quindi solo un giocatore può partecipare attivamente al conflitto per guarire?

Esempio concreto e chiarificatore: fratello Elia è a terra morente (17 fallout), ma fratello Benjamin e fratello Virgil accorrono appena in tempo. Si lancia il conflitto. Il GM tira i dadi di fallout più l'influenza demoniaca...e gli altri?
Possono entrambi partecipare normalmente al conflitto?Quindi tirano la loro acutezza più il corpo di Elia (e poi eventualmente come dicevamo escalano)?
Oppure si seleziona un solo pg che farà da "guaritore" che tirerà, e magari l'altro pg potrà essere chiamato dentro come oggetto improvvisato?

Voi come fate?

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