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[Slow Down] Parpuzio è il vero gdr. Davvero.

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Niccolò:

--- Citazione da: Giorgia - 2012-11-11 17:38:00 ---Davvero i giocatori di ruolo tradizionale non riconoscono come gdr quelli con una forte componente narrativa?

--- Termina citazione ---

la reazione tipica è "sono fillerini, non è possibile affezionarsi davvero ai personaggi di questi giochi"

Zachiel:
A dire il vero la reazione più comune che ho avuto io (forse perché i miei amici sanno che non ci sono solo i bomboloni da one-shot) è un'altra, Domon:

"Non mi piacciono questi giochi dove devi inventarti tu quello che vuoi fare."

E per far capire meglio, è il giocatore che giocando a Cani vorrebbe che il GM gli mettesse l'etichetta "buono" e "cattivo" sui png, in modo che lui sa chi il GM vuole che lui sconfigga e chi vuole che salvi, e lo faccia.
Peccato che Cani non solo ti permette di scendere ad un secondo livello di narrazione, che è quello di scegliere tu chi o cosa secondo te è buono e di difenderlo. Cani se non giochi a quel livello lì è molto peggiore di D&D, perché non funziona.

Quindi sì, secondo me sono giochi diversi, ma sono giochi di ruolo entrambi.

Io chiamerei i bomboloni "giochi di ruolo partecipativi" o qualcosa del genere. Sottocategoria.

Quanto all'esempio dei giochi di carte, non mi risulta che Magic sia stato creato per risolvere i problemi della scopa all'asso. Quello sì è un gioco completamente diverso, come probabilmente lo sono Microscope o Penny rispetto a D&D, ma non the Burning Wheel o CnV.

Mirko Pellicioni:
Sono meglio nel senso che affrontano con il regolamento situazioni che capitavano anche prima ma erano prive di una pezza d'appoggio tranne "ci pensa il master"!
Potevi giocare dilemmi morali a D&D, volendo, ma per farlo non usavi il 90% del manuale e ne stravolgevi le meccaniche (gli allineamenti).
Potevi farlo anche prima? Si
Veniva bene? No


Per cui sono oggettivamente migliori punto e basta, perchè si preoccupano di rendere con il regolamento cose a cui prima nessuno ci pensava! ;)

Alessandro Piroddi (Hasimir):
scusate ma... seriamente e con molta calma... molti Tradizionali (prendiamo Vampiri come esempio pratico base, sia Masquerade che Requiem) NON FUNZIONANO.

Oggettivamente dico!

Il manuale parla di emozioni e umanità e dannazione... poi il regolamento è un wargame con i super-eroi di notte.
Di cui COMUNQUE un mare di cose sono di fatto aree grige in cui si dice esplicitamente "GM fai tu".
Non a caso se qualcuno gioca usando bene bene il regolamento UCCIDE il gioco, perchè diventa volente o nolente un powerplayer... non è un caso che fra PG "fatti bene" il destino delle persone si decida in base al tiro di Iniziativa, dove chi perde muore :P

SU QUESTA BASE che palesemente non fa ciò che il manuale promette e professa... il Bravo Master si inserisce a decidere lui se usare le regole, come e quando... e con l'aiuto di Bravi Giocatori (che magari non sanno un cazzo del gioco in questione, ma sanno cosa il GM ritenga "giocare bene") viene fuori un'esperienza di gioco che magari ti piace, magari ti diverte, magari anche per anni perchè ormai con quelle 4 persone hai costruito una sintonia sulle cose chiave.

Ma cazzo, NON E' MERITO DEL GIOCO!

Un qualsiasi gdr moderno di quelli appena appena decenti che funziona (perchè ne esistono anche di fatti coi piedi che, con tutta la buona volontà, non funzionano eh!) invece non è così... perchè... funziona!
Al massimo può offrire una curva di apprendimento per capirlo bene e prenderci la mano ed entrare nella giusta ottica... ma gia facendo UNA partita e poi andando a chiedere delucidazioni online si migliora TANTISSIMO.

Poi magari non piace.
Legittimo e sacrosanto.

Ma da un punto di vista di puro design è, davvero non so che altro termine usare, MEGLIO.
E' completo.
FUNZIONA.

Se riportassimo l'esempio ai videogiochi avremmo da un lato Vampire... un gioco pieno di bug e parti mancanti che si suppone tu, cliente finale del prodotto, debba ri-programmare a casa, al volo, per farlo effettivamente funzionare come vorresto.
E infatti devi essere Bravo... devi essere un programmatore.

Dall'altra parte c'è un videogioco "normale"... cioè che lo compri, lo installi e ci giochi e amen!
Più bello?
Più brutto?
Non saprei, questi sono gusti personali insindacabili.
Ma oggettivamente FATTO MEGLIO perchè FUNZIONA... non devi improvvisarti tu programmatore per correggerlo o fargli fare le cose che la scatola promette ma il software non mantiene!

E questo vale per Vampiri, vale per D&D, vale per tutti i giochi che, alla prova pratica, risultano essere INCOERENTI.
Io i gdr Incoerenti pour parler li chiamo Tradizionali, e i gdr Coerenti li chiamo Moderni.
Quello che faccio quando gioco a D&D o Vampiri è il medesimo tipo di attività che faccio con Kagematsu... interpreto uno (o più) personaggi, partecipo (in vario modo) a una storia, dialogo con gli altri partecipanti al gioco producendo fiction che è sia generata a partire dalle regole che agente sulle regole stesse.

Posso cambiarci etichetta ma la sostanza E' LA STESSA... l'unica differenza è che in Vampiri faccio riferimento a un regolamento Incoerente che magari ignoro per riuscire a giocare in maniera Funzionale, ma contaminando l'esperienza ludica con un MARE di elementi sociali esterni (generalmente poco salubri, ma dipende), mentre a Trollbabe uso un regolamento Coerente che (salvo imprevisti) mi fa giocare in maniera Funzionale... sempre... con chiunque... anche con esperienza minima.

Patrick:
Fanmail a hasimir,e ricordo che il topic è in slow down ;)

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