Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[Slow Down] Parpuzio è il vero gdr. Davvero.

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Giorgia:
Come per i giochi tradizionali serve un master decente per una partita divertente, nei giochi new wave o indie o bomboloni alla crema servono giocatori con una certa ottica altrimenti no non funzionano per niente, nel senso che se non hai il gusto della narrazione e dell'esplorare i mondi della tua fantasia e delle emozioni dei giocatori che stanno al tavolo con te la sessione diventa un patimento.
Voi direte "e che gioca a fare uno così?" Boh per divertirsi, ma in un modo diverso da quello che molti qui preferiscono.

Quello che mi sembra che si dimentichi troppo spesso è che per parlare di "FUNZIONA" si dovrebbe definire PRIMA uno scopo e poi vedere se il tal gioco lo raggiunge o meno e lo stesso parlando di "migliore". 

Ammetto che certe prese di posizioni così assolute CONTRO i giochi tradizionali proprio non le capisco, insomma vi piace fare altro (anche a me eh sia chiaro..) e quindi?
Il creare divisioni (e qui mi sento molto vicina al post di Leonardo) non riuscendo a chiarire IMHO ha lo scopo di volersi distinguere da un modo di giocare che si considera un po' da sfigati (o almeno questo è quello che io percepisco da alcuni interventi..)

Non voglio creare polemiche ma mi sembra giusto esporre le mie opinioni in osservanza del regolamento.

Niccolò:

--- Citazione da: Giorgia - 2012-11-12 09:54:51 ---Quello che mi sembra che si dimentichi troppo spesso è che per parlare di "FUNZIONA" si dovrebbe definire PRIMA uno scopo e poi vedere se il tal gioco lo raggiunge o meno e lo stesso parlando di "migliore". 

--- Termina citazione ---



boh, che nel discorso di hasimir non si capisca se lo scopo definito sia divertirsi o avere una storia significativa non si capisce, ma mi sembra chiaro che sia almeno uno dei due, e mi sembra chiaro che, di per se, il gioco tradizionale non sia in grado di soddisfarlo. non è una questione "ci deve esseere un master bravo" vs "ci devono essere giocatori bravi". è una questione di "devo essere bravo a usare il gioco" vs "devo usare il gioco il meno possibile"[/quote]

Moreno Roncucci:
Giorgia, secondo me questi discorsi sono terribilmente prematuri. Stai confrontando qualcosa che conosci bene con qualcosa che conosci relativamente da poco. Prima di imbarcarsi in discussioni su cosa sia meglio o peggio è meglio aspettare un po' non credi?
E questo lo dico anche agli altri, sia quelli pro-tradizionale che quelli contro: le opinioni non si formano e non si cambiano con una discussione in un forum, ci si arrocca e basta. Le opinioni si cambiano o si rafforzano in base all'esperienza, positiva o negativa.

Per onestà intellettuale, faccio coming out (la cosa comunque non penso ti stupirà se hai letto qualcuno dei miei rant nel forum): la mia opinione dei gdr tradizionali e dell'intero concetto del "ci vuol un bravo master" o "ci vuole un bravo giocatore" è tale che al confronto Hasimir è un fan di Vampiri. Ma sono anche convinto che non ha nessun senso stare ad aggredirti adesso cercando di negare le tue opinioni. Ci sono dei giochi che, ne sono convinto, ti farebbero cambiare idea e ti farebbero vedere che basta prendere una persona "normale" con voglia di giocare per divertirsi, senza tutta quella sovrastruttura ideologica sui "bravi GM". E allora, la cosa più semplice e pratica, è aspettare che tu li giochi. Magari ti faranno cambiare idea. Magari no, magari rimarrai della tua idea. Ma non è meglio giocare piuttosto che stare a dire "sì, è così", "no, non è così" in un forum?

Questa cosa l'ho imparata cercando (invano) di convincere la gente a furia di post nei forum per anni. Ironicamente, uno di questi era proprio Hasimir. Sai che giocava a Vampiri? E finchè ne abbiamo discusso via forum, siamo andati avanti un eternità, perdendo un sacco di tempo entrambi, a dircì "sì è così", "no, non è così".   Poi alla fine ha provato, e adesso vedi i risultati...   8)

Giovanni Micolucci:

--- Citazione da: Giorgia - 2012-11-11 17:38:00 ---Davvero i giocatori di ruolo tradizionale non riconoscono come gdr quelli con una forte componente narrativa?

--- Termina citazione ---

Ne sono rimasto sconvolto anche io! Guarda non credevo, non capisco proprio e mi sforzo ancora di capire. Perché non si può ammettere che è un GDR? E' un GDR basato su altri principi fine, diverso come è diverso un qualsiasi gioco dall'altro.

Siccome qua si parla di casi concreti è successo anche a me con: Sognami. Non è un GDR, non c'è il narratore, si scrive assieme l'ambientazione, si vince etc...etc... ma non è nemmeno un GDT per i punti di cui sopra, così sta mattina abbiamo convenuto che si tratti di un Tostapane e lo pubblico così (ho risolto ogni problema).

Alessandro Piroddi (Hasimir):
Scusate se infrango lo Slow Down ma vorrei chiarire una cosa breve breve prima che passino 24h e quindi 24mila post basati su un fraintendimento :)

Vorrei chiarire innanzi tutto che i miei post qui sono fondamentalmente rivolti a Dario, e al suo argomento per cui i Tradizionali sono "gdr" mentre i Moderni sono "altro" ... tutto a favore dei Moderni, ne sono conscio ^_^ ... ma stavo appunto argomentando che no, sono tutti gdr, solo alcuni fatti in una maniera e altri fatti in un'altra... e che però questa diversa maniera è, per forza di cose, in un rapporto di palese meglio/peggio per i tot motivi esposti prima.

Assolutamente non volevo aggredire Giorgia o altri, che anzi non stavo nemmeno considerando mentre rispondevo direttamente a Dario.
(non ti considero, Giorgia! non conti nulla, NULLAAAAAH! XD )
(va beh, ci do un taglio)
(e mi azzittisco per 24h)

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