[Terza sessione - parte 1]
Ok, ora lo posso dire ufficialmente anch'io: Monsterhearts è un gioco eccezionale! Le meccaniche sono semplicissime e potentissime, legate in modo strettissimo alla fiction e strutturate in modo da generare scene che non scadono mai nel banale!
Se poi aggiungiamo il fatto che i miei compagni di gioco (Claudia Cangini, Manuela Soriani, Paolo Bosi e Mattia Bulgarelli) sono incredibilmente bravi, il risultato non può che essere un successo...
...e infatti nell'ultima sessione è accaduto letteralmente di tutto!
Ci sono stati troppi eventi, troppe mosse e troppi lanci di dado per ricordarli tutti, quindi abbiate pazienza, scrivo solo quello che ricordo (dal punto di vista del mio PG) e lascio agli altri il compito di correggermi.
Ma prima un veloce ripasso sul chi è chi:
- Mark Foreman (Hollow di Mattia Bulgarelli)
- Serina Vess (Vampira di Claudia Cangini)
- Viktor Ripper (Ghoul di Paolo Bosi)
- Daniel Thorne (mio Chosen)
- Lisa Thorne (PNG, gemella di Daniel, vorrebbe essere lei il Chosen)
- Robert Thorne (PNG, padre di Daniel e Lisa, ex-Chosen ed attuale mentore di Daniel)
- July Freeman (PNG, quasi-ragazza di Daniel)
- Sebastian (PNG, vampiro che ha reso Serina una vampira negli anni 80)
L'MC è come sempre Manuela Soriani.
La sessione si apre al mattino, prima di colazione, a casa mia. Trovo mia sorella Lisa chiusa in bagno, che piange per il solito motivo (Daniel è un Chosen e lei no). La induco a dirmi cosa succede (Manipulate an NPC, successo parziale) e lei acconsente a patto che io non lo racconti a papà: si sente inutile ed incapace di proteggere quelli a cui vuole bene. Si chiede perchè il padre ha trasferito il potere di Chosen solo a me e non anche a lei. Decidiamo di parlarne a nostro padre insieme, a colazione.
Le cose non vanno come previsto: lui è burbero come al solito ed io rispondo in modo un po' aggressivo. La situazione si fa subito tesa e l'MC ne approfitta per far sganciare una metaforica bomba dal caro papà: "Non capisci, Daniel? Il potere del Chosen non è una benedizione, è una maledizione! Invece di volerlo dividere con tua sorella dovresti essere contento che ho maledetto soltanto te!".
Beh, grazie tante, papino! Provo uno Shut Someone Down (rovesciargli in faccia il bicchiere di succo di frutta che ho in mano), ma fallisco. Mio padre ferma la mano col bicchiere e me la sbatte sul tavolo. Il bicchiere si rompe e io mi taglio, subendo 1 danno.
Questa non me la doveva fare! Lo spingo via facendolo volare contro il muro opposto della cucina (Lash Out Physically, successo pieno) e mi prendo una stringa su di lui. Lisa si spaventa e corre via. Mio padre prova a reagire, ma lo Mesmerizzo con la mossa del Serpentine (successo parziale) e lo lascio in cucina con la condizione Dazed. Aspetto Lisa e vado a scuola con lei. Mi sento stranamente bene: per la prima volta sono stato dalla parte di mia sorella invece di litigare con lei, inoltre ho reagito contro mio padre invece di subire passivamente (cosa che non avevo mai fatto in passato). Mi tolgo la condizione "sono un ragazzino".
Più tardi, a scuola, prima di entrare in classe, Serina ci sorprende: è riuscita a riparare la musicassetta trovata DENTRO allo strano gatto che ha seguito Mark due giorni prima. Dopo un breve scambio di battute con Mark che risponde come un bambino di 6 anni e poi torna normale grazie ad un bel flashback (non racconto nulla per lasciare il piacere a Mattia), ascoltiamo la cassetta e sentiamo la tipica canzoncina infantile che fa venire i brividi, con sovrapposta la voce di qualcuno (non si capisce chi) che pronuncia una frase misteriosa riguardo a Viktor. E' sicuramente opera del culto della Libellula.
Viktor la prende male e aggredisce Mark afferrandolo per il bavero e sibilando "Dove ca##o hai trovato quel gatto?". Mark risponde piccato "Ti do tre secondi per togliermi le mani di dosso, altrimenti...", ma intervengo io con uno Shut Someone Down su Mark ("Il minimo che potresti fare è rispondergli!"). Ottengo un successo parziale ed uno scambio di condizioni tra me e Mark: io gli appioppo "bamboccione", lui "tracotante". Mark risponde con un Run Away (successo parziale). Se ne va facendo una scenata e urlando: "Non fai altro che dare ordini a destra e a manca, ma vuoi solo fare il figo per impressionare Serina!".
Per smaltire la tensione, Mark si rifugia sulla terrazza della scuola, dove viene raggiunto da July, la ragazza con cui sono uscito recentemente e che prova qualcosa per me. Lei ha sentito Mark urlare di me e Serina, quindi vuole saperne di più. Mark non racconta nulla di particolare a July. La conversazione tra July e Mark va avanti un altro po', ma non la ricordo bene, perchè stavo scegliendo un avanzamento, quindi chiedo agli altri di integrare.
In quel momento decidiamo di introdurre una mossa personalizzata: "Entrare in scena" (spendi una Stringa che hai su un personaggio in scena per entrare in scena anche tu).
Spendo una stringa su Mark ed arrivo sulla terrazza. Non è che passavo di lì per caso: dopo averlo trattato male in cortile mi sentivo in colpa e sono andato a cercarlo. Lui sussurra qualcosa all'orecchio di July e contemporaneamente le fa un Turn Someone On (riuscito), forse per farmi ingelosire. Ci riesce.
Mentre July torna in classe imbarazzata, decido di ignorare quello che ha appena fatto Mark, visto che tutto sommato me lo merito. Provo a porgere un ramoscello d'ulivo invitandolo ad andare in classe visto che la campanella è suonata, ma lui mi risponde male. Comincio ad innervosirmi, però non voglio litigare ancora. Provo un Hold Steady per trattenermi, ma fallisco miseramente, allora chiamo uno Shut Someone Down...
...ma Manuela (MC) fa scoppiare un'altra bomba: "No, invece dello Shut Someone Down entri in Darkest Self"...
[continua...]