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[CnV] (ma in fondo non solo): etica del giocatore, etica del PG, etica del gioco

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Salkaner il Nero:

--- Citazione da: Paolo Busi - 2012-05-10 15:30:10 ---
--- Citazione da: Salkaner il Nero - 2012-05-10 15:10:46 ---Vero è (ma questo non ne fa IMHO un burattino) che in corsa per forza di cose la personalità di Thomas verrà cambiata. e verrà cambiata sostanzialmente da Alberto. Ovvero è sempre Alberto a decidere come gli eventi (imprevedibili per definizione) scalfiranno e forgeranno la personalità di Thomas. Ma difficilmente Alberto deciderà di far fare a Thomas qualcosa di incoerente con Thomas (e questo si, ne farebbe un burattino).
 
--- Termina citazione ---

 
Scusami, puoi chiarire, per favore, cosa intendi per "qualcosa di incoerente"?

--- Termina citazione ---

Beh ,per tornare all'esempio iniziale, se per il pio Thomas i rapporti prematrimoniali fossero davvero un punto imprescindibili della sua morale, allora per quanto la cara Edith posa ispirarle compassione non ci sarà modo con cui potrà giustificarla.
 
Al più, potrebbe imporle (X es.) una pena che la allontani dalla città (e dal male che le farebbero gli altri suoi abitanti)
 
E magari ,perchè, non, imporla anche al suo correo (e sarebbe una furbata).
Ma in nessun caso se ne uscirebbe con un "in questo caso  è lecito"
 
 
 
 

Ezio:
Bene, e chi è stato a deciderlo? Alberto o Thomas?

E se invece di allontanarla i paesani avessero preso Sorella Edith e l'avessero impiccata ad un albero, costringendo il suo ragazzo a metterle la corda al collo?

Cosa avrebbe fatto Fratello Thomas?

Salkaner il Nero:
(conflittato... o dovrei scrivere crosspost?)
 

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-05-10 15:51:55 ---Poi, una piccola aggiunta, in risposta ad alcune cose cross-postate mentre scrivevo il mio post precedente.

Alberto, puoi farmi un esempio pratico della differenza che passa, per te, fra il giocare un ragazzo convinto che esista il Dio della Vita e che ci sia una certa Dottrina, con il giocare un Paladino di Tempus convinto che ci sia un tizio (tal Tempus) che gli infila nella testa degli incantesimi quando lo prega?

Mi spiego meglio: la differenza, a livello di regole e di gioco e di effetto è terrificante: Tempus lo gioca il GM, non tu, è il GM a dire cos'è giusto o sbagliato che tu faccia, non tu, e se sbagli, è il GM che ti toglie xp o i poteri, non tu. Ma non sto parlando di questo.

Parlo di una tua eventuale sensazione "ecco, questo tizio che gira in armatura e scaccia i non morti e lancia fulmini e fa sermoni per il Dio tempus sono io, è uguale a me" che non hai con Cani nella Vigna.

--- Termina citazione ---

 
 
 
Premessa doverosa: quella sensazione come la descrivi, con il paladino di Tempus non ce l'ho così come non ce l'ho con il Cane vinicolo.
 
In gioco, la differenza fra i 2 è poca, nel senso che al + il paladino riceve delle risposte che il cane non riceve il paladino riceve delle risposte da qualcuno controllato dal GM e il cane da qualcuno controllato (x l'occasione) da me.
 
 
Mi viene in mente un AP curioso: stavamo giocando una'avventura piratesca in ambientazione simil. Monkey Island, sistema minimale (ora non ricordo se Fresco o un sistema simile creato dal master).
Amerigo, ll mio PG,  era un ex circense, proprietario di un corvo. O meglio, al servizio di un corvo ("el sior nero"). Il quale è (nella fiction) u nnormalissimo corvo. Solo che Amerigo è fermamente convinto di ricevere istruzioni dal corvo. Corvo  che, in generale (anzi, sempre a parte un'occasione) controllato sempre da me, Alberto.
 
Per la cronaca, l'occasione è stata quando il master voleva farci trovare un certo libro, e lo ha fatto volare sopra.
 
Devo dire che  in un'occasione, davanti ad una scelta difficile, ho (Alberto) chiesto al master la reazione del corvo. E, IMHO giustamente, il master ha rimbalzato a me la cosa. Lì ho provato la prima volta una sensazione simile a quella provata con CnV.
 
Non so se ho risposto alla tua domanda. In caso contrario, chiarisci pure...
 
 

Salkaner il Nero:

--- Citazione da: Ezio - 2012-05-10 16:47:29 ---Bene, e chi è stato a deciderlo? Alberto o Thomas?

E se invece di allontanarla i paesani avessero preso Sorella Edith e l'avessero impiccata ad un albero, costringendo il suo ragazzo a metterle la corda al collo?

Cosa avrebbe fatto Fratello Thomas?

--- Termina citazione ---

 
Alla prima domanda ti rispondo in 2 righe
 
1. Thomas sicuramente l'ha deciso l'allontamente
2. Alberto.. ha deciso che Thomas decidesse l'allontanamento.
 
Sulla seconda.. beh, qui dovremmo fare un PBF... CMQ potrebbe, per esempio, trovare una punizione per costoro, perchè o non hanno aspettato i Caniper una cosa così seria, oppure (q eui la punizione sarebbe grave) non hanno rispettato la decisione dei cani.
 

Salkaner il Nero:

--- Citazione da: Ezio - 2012-05-10 16:17:18 ---Che concetto, Alberto? Vorrei capire se siamo allo stesso punto della discussione.

--- Termina citazione ---

 
Il concetto che la morale di Thomas è decisa e controllata da Alberto. Ma non necessariamente è quella di Alberto, anche se tendenzialemnte è condizionata da quella di Alberto.

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