Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Ancora parallelismi
Moreno Roncucci:
La discussione è un pezzo che si è arenata...
Comunque, la mia risposta a cui mi riferisco era la numero 16, la tua "sfida" era la numero 19, non hai nemmeno l'alibi del "non poterti leggere tutti i post nel mezzo", l'hai semplicemente ignorata (come metà delle risposte di questo thread, del resto...
Un altro dei problemi di questo thread è che usi termini tecnici forgiti (tali che, appena uno li sente, e non ti conosce, pensa subito che parli di Big Model) ma te li ridefinisci alla cazzo. Per una persona che aveva fatto persino un thread contro il "furore nominalistico" mi pare abbastanza paradossale: prima ti lamenti dei termini, e poi li usi pari pari per la tua teoria per fare confusione?
Riguardo al tuo "schemino":
La (1) nel big model è non corretta, non so nella tua teoria.
La (1b) nel Big Model è proprio una bestemmia. Dice esattamente il contrario.
La (2) non ha senso.
Quindi, quel "se valgono 1 e 2" ha una sola risposta: "no".
Sul perchè, ti ho già risposto nel post 16, e hai già ignorato la risposta.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Postato da: rgrassi[/cite]"Alzo il braccio destro."
--- Termina citazione ---
Caso in cui l'azione ha la stessa granularità del Conflitto (e quindi cade l'assioma "l'azione ha granularità inferiore al Conflitto"): metto come Posta alzare il braccio destro.
Azione scomposta in Conflitti: metto come posta il non avere un cedimento del muscolo (nota: se perdo e mi cede il muscolo posso sempre resistere al dolore e riuscire ad alzare il braccio, ma sarebbe un'altra cosa da controllare).
Il punto è che se io metto come Conflitto "Riesco ad alzare il braccio destro?" e tu lo scomponi in azione (cosa necessariamente fattibile, per il tuo assunto), semplicemente io metterò come Conflitto le azioni, e avanti cosí. Posto che io posso sempre mettere come Conflitto un'azione (basta porre il risultato dell'azione come intento), dire che un Conflitto è scomponibile in azioni automaticamente implica che un'azione è scomponibile in Conflitti (secondo lo schema azione = Conflitto => azioni = Conflitti, da cui azione => Conflitti, dove "A = B" indica porre A come B - azione come Conflitto, per esempio - e "A => B" indica che A viene scomposto in B).
--- Citazione ---[cite]Postato da: rgrassi[/cite]D'altra parte trovo anomalo che si definisca un "Task Resolution" senza capire cosa sia un Task
--- Termina citazione ---
Se vuoi una definizione pratica (mi corregga se sbaglio chi sa piú di me di teoria), l'azione è ciò che il personaggio cerca di fare, l'intento ciò che cerca di ottenere: combatto (azione) per farmi notare dalla principessa (intento). Se la risoluzione dice se riesco nell'azione è ad Azione, se dice se riesco a ottenere l'intento è a Conflitto.
Il problema è che cosa cerca di fare il personaggio non ha un limite minimo: combatte una guerra? restringendo il campo, un gruppo di avversari? un avversario? cerca di colpirlo? solleva la spada? E cosí via. Ma tutti quelli sono anche intenti: il suo intento è colpire l'avversario? è sollevare la spada?
--- Citazione ---[cite]Postato da: rgrassi[/cite]1) Un Conflict è un "Task Speciale" in cui viene dichiarata una interazione tra due oggetti (fisici o logici, non importa) e l'intenzione (ovvero l'esito desiderato) da quella interazione. IN altre parole: "TASK" + "Intenzione per cui viene dichiarato quel task" = Conflict
[...]
3) Un Conflict è SEMPRE composto da almeno un Task
--- Termina citazione ---
Quindi si ricade nell'ipotesi che ho fatto che sia tutto una questione di definizione: se semplicemente si costruisce una definizione in modo tale da avere che l'azione sia sempre piú piccola del Conflitto, qual è il punto della discussione? Chiedo senza intento critico, veramente mi sfugge, mi pare che la domanda sia "Se io definisco 'Azione' e 'Conflitto' in modo che un Conflitto sia sempre formato da azioni, un Conflitto è sempre formato da azioni?". Mi pare a dir poco tautologico...
Inoltre, se poniamo Azione + intento = Conflitto, mi pare andare da sé che l'azione non sia piú piccola del Conflitto: azione: "Alzo un braccio"; Conflitto: "Alzo un bracco per grattarmi". Il Conflitto ha la stessa granulosità dell'azione.
rgrassi:
Ciao,
--- Citazione ---
Il punto è che se io metto come Conflitto "Riesco ad alzare il braccio destro?" e tu lo scomponi in azione (cosa necessariamente fattibile, per il tuo assunto), semplicemente io metterò come Conflitto le azioni,
--- Termina citazione ---
Per cui, per te:
"Alzo il braccio destro." PER COME E' SCRITTA è (può essere) sia un Conflitto che un Task?
Attenzione, non sto parlando del fatto che ci appiccichiamo cose PRIMA o DOPO.
Sto parlando della 'nuda affermazione'.
"Alzo il braccio destro." Puo' essere SIA un Task che un Conflict?
--- Citazione ---Posto che io posso sempre mettere come Conflitto un'azione (basta porre il risultato dell'azione come intento),
--- Termina citazione ---
Si ma per farlo devi MODIFICARE quello che dici.
--- Citazione ---Quindi si ricade nell'ipotesi che ho fatto che sia tutto una questione di definizione: se semplicemente si costruisce una definizione in modo tale da avere che l'azione sia sempre piú piccola del Conflitto, qual è il punto della discussione?
--- Termina citazione ---
Mauro, scusami. Non sto costruendo una definizione 'fittizia' per cui chiamo "pippo" una cosa perche' a me piace cosi'.
Per far si che ci sia un "conflitto" (e non parliamo di BM)...
"Conflict is actual or perceived opposition of needs, values and interests."
http://en.wikipedia.org/wiki/Conflict
Un "task"
http://en.wikipedia.org/wiki/Task
"In common language, a task is part of a set of actions which accomplish a job, problem or assignment."
Conflict ha il senso di "opposition" (di qualcosa o qualcuno). Nel caso dei gdr di qualcuno.
Task ha il senso di "set of actions". Se non c'è nessuno o nulla che si oppone io completo i miei task...
NON SONO 'la stessa cosa'.
Cmq, mi rendo conto che la situazione si sta accavallando... (Magnotta docet) :D
Penso che non ne veniamo fuori via forum. Forse una discussione 'de visu' risolverebbe le incomprensioni.
Rob
Niccolò:
bob, è semplice: da una parte hai uno "svolgimento"
questo svolgimento può essere suddiviso infinitamente in sotto azioni.
QUANDO GIOCHI, puoi suddividere questo svolgimento in sottoazioni, e risolverle come task, oppure come conflitto. l'effetto è nettamente diverso. MA LO SVOLGIMENTO E LE SOTTO AZIONI, di per se, non sono task o conflitti. sono eventi. l'uso di task e conflitti è il modo in cui metti a contatto gli infiniti svolgimenti possibili con il sis. la relazione VERA è tra l'EVENTO e i SOTTOEVENTI, non tra il CONFLITTO e i (suoi presunti) task.
sono stato spiegato decentemente? :)
rgrassi:
--- Citazione ---
sono stato spiegato decentemente? :)
--- Termina citazione ---
Direi di no... Mi stai spiegando quello che il BM dice.
Ti è chiaro che se volessi parlare di "avventure testuali" e "gdr" o "librogame" e "gdr" quello che stai dicendo ci azzecca sino ad un certo punto?
O, allargando il discorso, ti è chiaro che con l'autoreferenza non si va lontano?
Rob
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