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Giocata di Hasimir

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Ezio:
Riporto qui un post che ho fatto altrove sul forum, dato che ultimamente abbiamo un sacco di thread che parlano della stessa cosa.



--- Citazione da: Ezio - 2012-03-23 10:31:22 ---
Io D&D l'ho giocato abbastanza, advanced, 3.0, 3.5, 4a.
L'unica volta che l'ho giocato divertendomi sul serio è stato con la 4a.


L'ho fatto impostando la partita "a carte scoperte".
Il gruppo era composto da giocatori "rotti" al gioco coerente, quindi non è stato difficile: sapevamo cosa volevamo e sapevamo come ottenerlo.
Eravamo d'accordo fin dall'inizio: la "storia" è solo un pretesto. Il GM vi indirizza su un'avventura che ha preparato e voi la seguite o, in alternativa, si inizia già dentro il dungeon.
Le vostre scelte (combattere il drago o raggirarlo) e il risultato dei vari incontri (fuggire dal drago o sconfiggerlo) contano solo in quanto percorsi diversi per un'unica meta e per garantirvi o negarvi risorse e renderla quindi meno semplice.


Avevamo tolto tutta la fuffa che non serviva al nostro scopo, ovvero una sfida tattica di gestione risorse e, curiosamente, le prime cose ad andarsene sono stati i PX (dopo tot incontri si slivella, che è alla fine il concetto base della 4a, i PX sono un arcaismo) e l'oro (ogni avventura da tot oro, come da manuale. Non me ne frega nulla se il GM ha descritto "cumuli di monete", quello era per fare colore. Le tabelle oro/livello sono chiare).


Questo eliminava del tutto le discussioni e le perdite di tempo che citi e rendeva il gioco comunque più divertente e interattivo di un videogioco.
Era un modo un po' "freddo" di giocare, non c'era una grande storia, non c'erano drammi morali... ma era divertente.

--- Termina citazione ---

Salkaner il Nero:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-03-23 01:16:24 ---Salve!

P.S:
@ Salkaner: VISTO? E DICEVI CHE NESSUNO GIOCAVA COSI'!!

--- Termina citazione ---


uhm.. in questo 3ad devo aver mandato mex subliminali: dov'è che l'avrei detto?


Oppure la differenza statistica fra "rari" e "nessuno" andrebbe ripassata... ;)

Ezio:
Mah, Alberto, io conosco UN SACCO di casi così.


La MAGGIOR PARTE dei gruppi che ho frequentato possiede quei problemi e ricalca quello schema di gioco. Alcuni no, ma la maggior parte si.


Se vogliamo parlare di statistiche la mia è molto diversa da quella che sembra essere la tua.

Ci sono centinaia di testimonianze provenienti dai 4 continenti che parlano di casi simili, di esperienze simili (oltre al Teorema di Gelli) e sono solo pochi, molto pochi quelli che continuano a sostenere di non avere mai incontrato esperienze simili.
A me, davvero, tanto rari non sembrano.

Zachiel:
...I quattro continenti? Dici che nel quinto non si gioca di ruolo? XD
Sono abbastanza sicuro che si giochi di ruolo sia in Giappone che in Australia che in Sudafrica che in Italia che negli States. Mi pare di averli coperti tutti... 8)

Felix:

La giocata di Hasimir è molto interessante da leggere, e siccome mi ha ricordato il modo in cui giochiamo noi a D&D (specialmente D&D1), dico solo tre cose sull'ultimo intervento di Thondar. Non è un attacco, ci tengo a sottolinearlo, è una constatazione da giocatore/master di D&D a giocatore/master (come mi par di capire) di D&D




--- Citazione da: Moreno ---Quindi, Railroading.
--- Termina citazione ---
railroading secondo una tua definizione, forse.
Non intendo discutere di termini quindi dico che per me R è quando il DM obbliga i giocatori in modo abbastanza esplicito da far si che loro se ne accorgano e annullando le loro scelte.

A me sembra che la sostanza non cambi. Che sia tutto esplicito, abbastanza esplicito, quasi esplicito, mezzo esplicito, per nulla esplicito, il discorso rimane lo stesso che faceva Moreno: "andrai lì, fine". E mi può star bene se l'aspettativa di gioco è "mostri e monete" (ma a quel punto io mi sarei fatto meno problemi a entrare subito nel primo dungeon, ovvero la torre)



--- Citazione ---1)  Credi che i tuoi giocatori siano imbecilli, che non si accorgono che non gli lascerai fare nient'altro se non seguire "la tua storia"?
--- Termina citazione ---
ma io non farò nulla del genere. La mia storia era: "i pg vanno a sud poi il capitano sparisce e loro per ritrovarlo entrano nella torre" (e tante altre cose che dall'esempio non so). Invece è diventata: "i pg vanno a est (scelta del nano), il capitano sparisce, loro lo ignorano e proseguono. La nave si arena e i Pg decidono di rifugiarsi presso un antico tempio da cui proviene il fumo di un fuoco (scelta loro)".


scusa, forse non ho capito; intendi dire travestiamo "la torre a sud" da "antico tempio a est"? Se è così non mi sembra questa grande creazione condivisa di storia. E se non si fermano nel tempio? Intendiamoci, se gioco a D&D poi alla fine mi ci fermo, perchè so che monete e mostri sono lì....ok basta saperlo, posso anche divertirmi, ma non pretendiamo di far fare a D&D cose diverse da questa.


--- Citazione ---2) Credi che siano imbecilli, a continuare a usare creatività e a cercare di interpretare i loro personaggi, quando vedono che non conta un tubo, che tanto devono fare quello che hai previsto tu?
--- Termina citazione ---
e perché mai? la loro creatività sarà ricompensata.

scusa ancora, ma come la premio questa creatività? Il regolamento in D&D non mi da nulla per farlo; non basta dirmi "dai  un tot di px per l'interpretazione". Qui scatterebbe un ap su una  avventura a D&D3 con un ladro che giocavo, un personaggio che avevo delineato bene , ma che è stato mortificato avventura dopo avventura dallo stile dato dalle regole stesse di D&D. Chi mi ha ricompensato per le mie trovate, per le soluzioni alternative che cercavo di trovare ai problemi e che non fossero "uccidi"? Bischero io a non fare il chierico. Poi uno è generoso e cerca di dare colore comunque al personaggio e di interpretare le situazioni, ma spesso si sente quasi un alieno (peggio, qualche volta un istrione); tanto per arrivare in fondo (e con gli stessi risultati di ricompensa, se non addirittura maggiori) uno può giocare anche mentre legge un altro manuale o disegna. Se si premiasse davvero l'interpretazione di quello che è il mio pg sarebbe già un gran passo in avanti.In Burning Wheel se non faccio carburare il pg da un punto di vista delle motivazioni, dei tratti e simili non avanzo, il gioco si ferma.

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