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Tra Dio e Pelor

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Simone Micucci:
Anche io ho trovato molte persone ignoranti del Il Richiamo di Cthulhu, o della storia di Sine Requie, o della storia di Star Wars nonostante ci avessero giocato per un bel pò. Questo dipende dal fatto che molti master come tecnica sono soliti negare al giocatore le informazioni che il personaggio non ha, di conseguenza limitando la sua conoscenza dell'ambientazione a quella del personaggio (oppure gli fanno studiare le fonti per portare la conoscenza del giocatore alla pari di quella ipotetica del personaggio). È una tecnica che mi ha sempre lasciato molto perplesso, ma che diversi master da me conosciuti trovano fastidioso non adottare.
Non mi riferivo al tuo caso specifico Giulia, la mia è una riflessione su altri casi che ho conosciuto.

Zachiel:

--- Citazione da: Simone Micucci - 2011-12-20 12:51:07 ---Anche io ho trovato molte persone ignoranti del Il Richiamo di Cthulhu, o della storia di Sine Requie, o della storia di Star Wars nonostante ci avessero giocato per un bel pò. Questo dipende dal fatto che molti master come tecnica sono soliti negare al giocatore le informazioni che il personaggio non ha, di conseguenza limitando la sua conoscenza dell'ambientazione a quella del personaggio (oppure gli fanno studiare le fonti per portare la conoscenza del giocatore alla pari di quella ipotetica del personaggio). È una tecnica che mi ha sempre lasciato molto perplesso, ma che diversi master da me conosciuti trovano fastidioso non adottare.
Non mi riferivo al tuo caso specifico Giulia, la mia è una riflessione su altri casi che ho conosciuto.

--- Termina citazione ---

In un gioco dove il metaplay è male, è il modo più efficace (se ne fai una sola campagna, se i giocatori sono volenterosi ed onesti, se... etc. etc. etc. ma sempre meglio degli altri metodi) per limitarlo.
Avete davanti un drago rosso. Adulto. Fatemi una prova di conoscenza. Poi, in un altra stanza, vi dirò cosa ne sapete.
Io non l'ho mai fatto, spesso ne sapevo anche meno dei giocatori... ma molti, specie per ambientazioni complottistiche, lo trovano un modo sensato di operare.
Son gusti.

Dairon:
Più che altro è una fatica mica da nulla, se l'idea è che il giocatore sviluppi le sue conoscenze pari pari al personaggio.
Cioè, cos'è, il narratore deve scrivere il Necronomicon quando lo trovano nelle buie cantine di Boston anni venti? Mica può dargli in mano il volume dei racconti di HPL/l'Encyclopedia Cthulhiana, eccheccazzo, si spoilera (?) tutto e allora tanto valeva darglielo subito e morta là...

(a parte che è buffo come proprio un gioco preso da un corpus di racconti così letti, riletti e "sviscerati" da un secolo di nerds appassionati del fantastico generi questa bizzarra idea del non-spoiler, secondo me)

Giulia Cursi:

--- Citazione da: Simone Micucci - 2011-12-20 12:51:07 ---Non mi riferivo al tuo caso specifico Giulia, la mia è una riflessione su altri casi che ho conosciuto.

--- Termina citazione ---

Sinceramente non ho supportato il mio commento dicendo che non ho mai giocato a Il Richiamo di Chtulu, che non mi interessa giocarlo e che quello che ho letto scritto da Lovecraft mi ha annoiato soltanto, anche se apprezzo molto la sua fantasia e le sue tecniche di mistero, ma non mi ha comunque entusiasmata nemmeno un po'.


--- Citazione da: Zachiel - 2011-12-20 15:34:10 ---Avete davanti un drago rosso. Adulto. Fatemi una prova di conoscenza. Poi, in un altra stanza, vi dirò cosa ne sapete.
Io non l'ho mai fatto, spesso ne sapevo anche meno dei giocatori... ma molti, specie per ambientazioni complottistiche, lo trovano un modo sensato di operare.
Son gusti.

--- Termina citazione ---

Alcuni master lo adottano in casi particolari, ad esempio se un personaggio scopre un particolare molto importane riguardo la trama, il master magari decide di dirgli in privato cos'è e vedere come si comporta il giocatore. Però di fare una cosa del genere sulle conoscenze... Al massimo se è una cosa che vuoi tenere segreta non la dici.

Uno dei culti più assurdi? Quello maligno di Fable II... No aspetta Ghaunadaur e cito da Wikipedia:

"[...] chiamato anche "Colui che Rimane Celato" e "L'Occhio Antico", fa parte del pantheon drow. Nella sua area d'influenza si annoverano le melme, le fanghiglie e le gelatine ed ha come simbolo un occhio rosso su uno sfondo di cerchi scarlatti, viola e neri. La sua origine è leggenda: si dice che sia sorto dalla melma primordiale.
Divinità di scarsa importanza, non ha alleati, mentre ritiene nemici tutte le altre divinità presenti nel Sottosuolo."

Quanto è inutile? :o

Simone Micucci:
Io risi come un pazzo a leggere Rovine&Afflizioni, cioè Veleni e Malattie dei buoni, che fanno effetto solo sui Malvagi e sugli Esterni malvagi, e il loro utilizzo non è considerato un atteggiamento meschino e infido.

Cioè le malattie e i veleni "malvagi" fanno male a tutti, ma non agli esterni buoni.
Le malattie buone e i veleni buoni fanno tanto male solo ai malvagi, inclusi gli esterni...e a quanto pare usarle è un atto nobile... XD

rientra come "pratica ridicola di un culto"??


Comunque a livello di divinità inutile delle melme c'è anche Jubilex. Il dio dell'inutilità senza volto.
Sfottuto persino da Demogorgon.... il terribile signore degli abissi. Un mostro osceno con due testa da babbuino che si odiano e litigano tra loro....
....
...
due teste da babbuino che si odiano. E c'è qualcuno che lo venera.

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