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Tra Dio e Pelor
Simone Micucci:
Fan Mail!
Dairon:
Beh, però è vero che ci sono santi condivisi tra Chiese diverse, questo volevo dire. L'autorità per dichiarare un santo è lungi dall'essere universale ed unica - e mi riferisco proprio ai santi in senso proprio, cioé cristiani.
Per quel che sembra in Dnd secondo me la situazione "normale" dei culti divini è per la gente comune più simile al paganesimo - quindi non è che gli eroi, detti qua santi, siano esclusivi di un culto di un dio. Anzi, i culti non sono affatto esclusivi, ma inclusivi, addirittura a Faerun preghi a seconda dei casi più dèi della guerra...
Poi sì, non ci sta molto che invece allo stesso tempo gli specialisti della religione sembrino più dei preti o dei monaci cristiani, ma insomma altro discorso... ;D
Comunque di Azatoth mi piaceva la versione di Sulle Tracce di Cthulhu, dove è una metafora di tipo "alchemico" sul dell'interazione nucleare forte (o debole, adesso non ricordo). Non lo evochi, perché se lo evochi fai BOOM!
Fanmail per ENI, è una figata di idea e ampiamente copiabile con dei twist diversi.
La Terra Promessa è quella del Mulino Bianco, sempre che non ti salti il tivù con lettore dvd della sacra reliquia sul più bello della cerimonia. No, dico prova a immaginare te cosa vuol dire nel mondo dell'apocalisse che per fare funzionare una religione ti ci vuole un fottuto tv che legga un dvd.
il mietitore:
In una campagna di D&D4E il mio PG era un invocatore innamorato di Shar. Se la figurava come una gnoccolona emo-style pazzesca e aveva il corpo ricoperto di tatuaggi che la ritraevano. La sua cerca del destino era scoparsela, e prima di usare il giornaliero gridava "per il coito di Shar!". Avevo previsto di spingere l'avventura verso il cosmico: volevo andare a recuperare una scheggia della pietra del caos in fondo all'abisso per farci un anello da consegnarle al momento di chiederle la mano.
Peccato che fosse una campagna così parpuzia. Si è fermata all'ottavo livello quando il DM ha avuto la geniale idea di farci crepare tutti per finire l'avventura, perchè si era rotto.
Rido ancora pensando a quel PG, forse quello che mi è più caro di tutti quelli che abbia mai realizzato, anche perchè oltre ad essere pure sopravvissuto al massacro finale si era poi sbattuto la PNG che aveva ordito quest'ultimo. Una mezza vampira, lol; quelli ci vogliono sempre.
Fabio Succi Cimentini:
Tra gli cthulhoidi ho sempre avuto un debole per Yog-Sothoth: sarà che ho sempre visto il suo aspetto come un po' diverso dallo 'standard' (se si può parlare di standard) di tentacoli e perverse caratteristiche animalesche, più basato su un'aliena combinazione di forme geometriche e colori strani ("a congeries of iridescent globes"), sarà per lo status di divinità legata allo spazio-tempo o per Tawil At-U'Mr, il suo aspetto che assomiglia a una silhouette ombrosa. E' da sempre che mi colpisce come qualcosa di più sottilmente alieno e alienante rispetto alle altre super-entità lovecraftiane, e quindi me lo fa preferire.
Da giocatore di Mystara provo immensa simpatia per Ka il Preservatore, un dinosauro senziente asceso alla divinità che rappresenta la protezione di tutte le culture, razze e società estinte (e preservate in apposito posto). O Rad, una divinità ascesa in modo eterodosso (non seguendo le istruzioni di un altro dio ma padroneggiando una particolare energia 'connaturata' all'ambientazione) che si oppone all'attuale ordine degli dèi e manovra una magocrazia antireligiosa e una setta segretissima di incantatori energetici. In generale è interessante l'impronta data agli Immortali come capricciosi (anche quando buoni) manipolatori divisi in fazioni, che scatenano guerre usando il mondo come tavolo per avere ragione l'uno dell'altro.
Sempre in Mystara, al termine di una luuuunga campagna, il mio PG (dopo mille menate in cui era defunto, diventato non-morto e disperato varie volte del non potere più avere una vita normale) è asceso a divinità e ha fondato un ordine-chiesa quasi informale di "tranquilli eroi": gente senza più niente da perdere, o in cerca di redenzione, o semplicemente con buone intenzioni più forti dell'istinto di sopravvivenza che vede la propria divinità nei sogni e riceve istruzioni su cosa fare. Quelli che si sacrificheranno per mantenere il mondo a posto, insomma.
Culti assurdi: Lolth. Ho sempre provato estrema antipatia per i Drow, che più che fascino mi danno irritazione per tutte le connotazioni da 'razza oscura' che me li fanno trovare quasi più stereotipati di orchi-goblin-compagnia varia, e mi è sempre sembrato una malvagità troppo caricata per avere qualche sfumatura o possibilità di tifare per essi. ( Poi vabbè, i Forgotten Realms mi danno l'orticaria e non trovo divinità che mi affascinino a parte Kelemvor e il Cavaliere Rosso, ma è un altro dettaglio. )
In IMdA, prima o poi, non mi spiacerebbe fare la banalità della banalità: un Misticatore con un culto notturno o solare.
Giulia Cursi:
Scopro la mia totale ignoranza de Il Richiamo di Chtulu...
Comunque si, credo anch'io che i Drow come cultura abbiano in loro molti stereotipi, come vedo difficile che uno di loro nasca e cresca scoprendo che la civiltà in cui vive non è la norma, ma un gruppo di pazzi che si ammazzano tra loro (mi riferisco al caro Drizzt).
Io ho trovato interessante il pantheon Dragonlance, perché non solo ha divinità ben definite, con obiettivi sensati, ma ti spiega anche come sono i vari culti e il perché in genere una persona venera quel dio/dea.
Forgotten mi lascia perplessa per il numero spropositato di pantheon, sono troppi troppi.
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