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Sandbox (e pure D&D)
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: Dairon - 2011-11-22 03:53:36 ---Mi viene fatto notare che sandbox come termine è nebuloso per il suo uso precedente mal definito, quindi tanto vale elaborare un nuovo termine ben definito. In sé è perfettamente logico, però faccio notare che alcuni termini di teoria forgita sono utilizzati seppure avevano un uso precedente, come "system" o "metagame".
Peraltro a me pare che nell'uso.. ahem, "preistorico" di un termine come metagame o sandbox si facesse riferimento a qualcosa di abbastanza chiaro, nonostante sia stato poi usato per intendere altro.
--- Termina citazione ---
Ah, ecco. Ora è chiaro. ^__^
Grazie della spiegazione.
Guarda, per esperienza personale e pluriennale, "metagame" e "sandbox" sono quei tipici termini che puoi buttare in una discussione nei forum (negli ALTRI forum ^_- ) ed avere la certezza che si scatenerà una gara a correggersi sul "vero" significato dei termini.
"System" è stato ampliato e chiarito dai forgiti, non proprio risemantizzato da capo, "Metagame" è stato proprio cassato perché non se ne veniva a capo (per quanto ne ho letto), e temo che "Sandbox" sia più vicino a quest'ultimo, a livello di irrecuperabilità.
In ogni caso, siamo d'accordo che è meglio inventarsi nuovi termini per poter parlare di "questo metodo XYZ" senza strascichi?
Patrick:
--- Citazione da: Dairon - 2011-11-21 08:56:31 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-11-19 07:40:35 --- (perchè se è sandbox, non puoi bilanciare i mostri. Il mondo deve essere indipendente dal livello dei PG)
--- Termina citazione ---
Uhm, perché mai? ???
--- Termina citazione ---
Perchè moreno (da quel che ho capito) intende "Crea tutto il mondo (sottolineo "tutto"), indipendentemente dai pg (ergo anche dal loro livello). Buttaci dentro i png, e vedi cosa fanno."
Con questo modo di giocare Sandbox non puoi bilanciare gli scontri, perchè prepari tutto prima. Se nel Dungeon della Morte c'è un Drago Nero Antico, se i tuoi pg ci entrano a livello 5 "sono scemi loro, non è colpa tua".
Abbiamo visto che Sandbox può significare millemila cose, dal "crei tutto il mondo e lasci che i pg interagiscano con esso (stile videogame)", a "creo un ambiente intorno ai pg con vari spunti che possono decidere di seguire, ma anche no", a "non creo niente e improvviso tutto in base a quello che fanno i pg: così non hanno limitazioni!", e altri ancora. Quale sarebbe "l'uso preistorico abbastanza chiaro" che intendi tu del termine? ^^
Manfredi Arca:
Visto che si parla delle molte visioni di questa tecnica mi permetto di dire come la pensavo io quando giocavo a D&D (smesso 1 anno fa, masterato per 10 anni). Premetto che è la mia idea che era utile A ME. Poichè nell'improvvisazione non sono bravo ad iniziare, ma poi prendo il là e non mi fermo più.
[g]"Un elenco di eventi completamente slegati dal setting preparati precedentemente e messi a disposizione del master come spunti da implementare nel caso i pg ci interagissero"[/g]
Ad esempio "fuori città 1. notte. c'è un'agguato di 10 orchetti che vengono da Y, con una spada sacra Z rubata ad un paladino X etc etc etc".
Se i pg ci combattono bene, se scoprono la spada bene, se si interessano improvviso altrimenti se dicevano "orchi? non sono intenzionato a morire qui, teletrasportiamoci via." Puff. E lo spunto andava perso, ma pazienza, di frasi cosi me ne preparavo una 30ina a partita.
Insomma la mia idea di sandbox era di una lotteria di spunti!
Niccolò:
--- Citazione ---Per esempio in Agon prepari sì gli elementi di gioco, ma hai sia spazio per improvvisare svariate cose/modificarle al volo, sia una story before da seguire: non è sandbox.
--- Termina citazione ---
una sory before da seguire in agòn? cosa vi siete fumati mentre ci giocavate? :D in agòn ci sono missioni da superare (o perfino rifiutare) con metodi a piacere. non si preoccupa della storia, la quale può nascere solo da un taglia&cuci successivo alla partita: è story after!
alessio gori:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-11-22 14:51:56 ---Visto che si parla delle molte visioni di questa tecnica mi permetto di dire come la pensavo io quando giocavo a D&D (smesso 1 anno fa, masterato per 10 anni). Premetto che è la mia idea che era utile A ME. Poichè nell'improvvisazione non sono bravo ad iniziare, ma poi prendo il là e non mi fermo più.
[g]"Un elenco di eventi completamente slegati dal setting preparati precedentemente e messi a disposizione del master come spunti da implementare nel caso i pg ci interagissero"[/g]
Ad esempio "fuori città 1. notte. c'è un'agguato di 10 orchetti che vengono da Y, con una spada sacra Z rubata ad un paladino X etc etc etc".
Se i pg ci combattono bene, se scoprono la spada bene, se si interessano improvviso altrimenti se dicevano "orchi? non sono intenzionato a morire qui, teletrasportiamoci via." Puff. E lo spunto andava perso, ma pazienza, di frasi cosi me ne preparavo una 30ina a partita.
Insomma la mia idea di sandbox era di una lotteria di spunti!
--- Termina citazione ---
il problema è che per falrlo con D&D non ti basta scriverti una trentina di frasi: devi avere le statistiche dei 10 orchetti, del paladino, dell'arma magica, dei PNG del luogo X e del luogo Y, e questo solo per una delle frase, quindi teoricamente ti devi preparare 30 di queste cose, arrivando ad un centinaio di PNG, una ventina di luoghi, una decina di oggetti, qualche mostro standard ripreso da manuale.
ma poi s i giocatori affrontano uno di questi spunti quando sono troppo forti o troppo deboli? si cambia lo spunto? si cambia le statistiche? ci si fa a fare durante la sessione? si può ancora parlare di sandbox in senso stretto?
io dal mio punto di vista non ho mai giocato sandbox, D&D si presta in modo quasi automatico a missioni guidate, a qualche deviazione già prevista e a combattere contor nemici via via sempre più forti.
perchè non giocarlo così allora? perchè sbattersi per farci qualcosa che non è assolutamente nelle sue vene?
prepararo una trama principale, che in qualche modo i giocatori seguiranno (magari farò leva su quello che so interessargli), preparano alcune deviazioni che potrebbero interessargli, sapendo bene in che punto della trama principale potranno incontrare e quindi intraprendere queste deviazioni, ed immaginando all'incirca quindi il livello del gruppo nelle varie fasi (così da apportare modifiche minime qualora ce ne fosse bisogno).
non sarà il modo più bello si giocare, sicuramente anni luce lontano da giochi più moderni, ma è un modo che si sposa perfettamente con D&D nelle sue varie salse.
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