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Tecno-Fantasy

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Zachiel:
Premetto: questa settimana di leggere regolamenti non ne ho proprio tempo quindi per ora farò le mie considerazioni ed i miei esempi su un sistema di gioco che conosci, D&D, integrando con quello che leggo qui del tuo sistema. La settimana prossima potrei essere più esauriente.

Se vuoi non suonare razzista e mantenere la divisione per razze, consiglio di slegare intelligenza e colore della pelle.
Per cultura gli orientali sono portati a specializzarsi molto fin da giovani (mai visto gli allenamenti dei ginnasti?)
Invece, gli europei tendono a diversificare molto (il vantaggio delgi umani rispetto alle altre razze, nella visione europa-centrica di D&D)

Quindi magari dai +2 a due abilità dei "neri", +4 ad un'abilità ai "gialli" e +1 a quattro abilità diverse ai "bianchi".
Ma i valori di sag, int e car delle tre etnie sono uguali e paritari.
Poi magari gli elfi saranno super intelligenti ed i nani super saggi e gli orchi forti e stupidi... questo è razzismo (migliorativo o peggiorativo) verso creature che non esistono... e sta bene a tutti.

judge:
Grazie, questo mi piace parecchio!

Non dico che lo applicherò, però è un'ottima proposta.

Zachiel:
Comunque, penso che avrai anche altri meccanismi di differenziazione del personaggio a parte la razza/etnia (altrmenti avrai personaggi uguali) quindi piuttosto che mestieri o ideali potresti mettere dei pacchetti a scelta "umano: esteriormente come lo vuoi, puoi scegliere tra questi tre pacchetti come vuoi", in stile Cani nella Vigna o (alla lontana) GURPS.

In ogni caso prima di pensare a queste regole, pensa a come vuoi che siano fatte le regole. In che modo avere razze diverse rende il gioco migliore?
Stai entrando nel terreno del game design e quindi un paio di scelte su cosa vuoi che il gioco faccia io te le farei fare... e dalla mia poca esperienza suggerirei di iniziare scegliendo se vuoi creare storie, atmosfere o sfide tattiche (gioco narrativista, simulazionista, gamista... anche se ho presso le definizioni molto alla lontana ed aspetto la bacchettata sulle dita di Moreno). Poi da lì devi vedere le regole che vuoi applicare per spingere il gioco in quella precisa direzione.

Come qualcuno ha già detto, però, nulla ti vieta di creare un gioco "tradizionale", però devi essere consapevole dei problemi che si manifesteranno in tal caso: le pressioni sociali sul master per cercare di ottenere vantaggi senza usare le meccaniche del gioco, i problemi di usare un sistema che cerca di simulare la fisica con il suo sistema di gioco ed altri che sapremo indicarti man mano che servirà...

Suna:

--- Citazione da: Zachiel - 2011-08-18 06:03:14 ---Premetto: questa settimana di leggere regolamenti non ne ho proprio tempo quindi per ora farò le mie considerazioni ed i miei esempi su un sistema di gioco che conosci, D&D, integrando con quello che leggo qui del tuo sistema. La settimana prossima potrei essere più esauriente.

Se vuoi non suonare razzista e mantenere la divisione per razze, consiglio di slegare intelligenza e colore della pelle.
Per cultura gli orientali sono portati a specializzarsi molto fin da giovani (mai visto gli allenamenti dei ginnasti?)
Invece, gli europei tendono a diversificare molto (il vantaggio delgi umani rispetto alle altre razze, nella visione europa-centrica di D&D)

Quindi magari dai +2 a due abilità dei "neri", +4 ad un'abilità ai "gialli" e +1 a quattro abilità diverse ai "bianchi".
Ma i valori di sag, int e car delle tre etnie sono uguali e paritari.
Poi magari gli elfi saranno super intelligenti ed i nani super saggi e gli orchi forti e stupidi... questo è razzismo (migliorativo o peggiorativo) verso creature che non esistono... e sta bene a tutti.

--- Termina citazione ---

Non è vero, questo è altrettanto razzista che dire che i neri hanno più forza e meno cervello dei bianchi. Quelli che stai suggerendo sono tratti culturali, non razziali. Un bianco che cresce in asia è tanto inquadrato quanto qualsiasi altro asiatico, e qualsiasi asiatico cresca tra i bianchi è altrettanto individualista, quindi se mai questi dovrebbero essere criteri culturali (ovvero geografici).

A questo punto, se Marco è tanto convinto del suo criterio, aggiungerei che i neri dovrebbero avere un bonus all'abilità di musica, perché si sa che hanno il ritmo nel sangue, e i gialli dovrebbero avere un malus all'abilità guidare veicoli, perché è altrettanto noto che gli asiatici non sanno guidare ( http://www.youtube.com/watch?v=md8uCwkFE9I la cui dimostrazione scientifica è qui: http://www.youtube.com/watch?v=-SUlHY0xh-c&feature=related ). Scusate il sarcasmo, è a scopo maieutico, giuro.

Davide Losito - ( Khana ):
E quindi, una donna asiatica... meglio che non prenda in mano un volante!!! :D (sempre altamente ironico...)

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