inCONtriamoci > InterNosCon 2011: Bacchanalia
La INC vista con gli occhi di chi non c'era
Mr. Mario:
Davide, però la stragrande maggioranza delle associazioni in Italia è non riconosciuta, quindi non è persona giuridica. Se Michele per gestire la INC ha dovuto andare da un notaio e registrare un associazione riconosciuta, le mie condoglianze, visto che con meno di 800 euro non ce la si cava, e non capirei nemmeno il perché, dato che la principale differenza tra un associazione riconosciuta e non sta nell'entità delle donazioni che si possono avere e nella possibilità di possedere macchine o immobili.
La partita IVA poi serve per le attività commerciali abituali, e chiederla per una convention all'anno, che invece è ampiamente nel quadro delle attività commerciali occasionali, è di nuovo uno spreco di tempo e denaro.
Per pagare i propri soci, bisogna dotarsi del codice contribuente, invece, ed è lì che comincia l'incubo fiscale a cui facevo riferimento, in cui spero Michele o chi per lui non sia rimasto invischiato.
Patrick:
--- Citazione da: Ariele Agostini - 2011-05-06 23:35:19 ---[thread opener] [...] Regole: si postano critiche costruttive, si può spiegare perché non si è andati quest'anno o perché si rischia di non andare l'anno prossimo. Libero spazio anche alle sensazioni "di pancia". L'idea è di un thread espositivo, dove chi non è venuto parla per conto suo. [...] In generale l'intenzione è di dare una serie di pareri che possano servire a rendere più ricca (soprattutto di persone) la prossima edizione. [/thread opener]
--- Termina citazione ---
Ora, possiamo smetterla di discutere su cosa sia una associazioen no-profit e dedurre quanto può aver costato l'INCbook piuttosto che la camera, e tornare a fare critiche e proposte costruttive per la prossima INC?
Se volete discutere di legge, aprite un altro topic.
(chiedo scusa ai facilitatori)
Glenda:
--- Citazione ---Fighissimo quindi se c'è una CON per ogni tasca non comprendo le ragioni ti tanto lamento.
--- Termina citazione ---
sono assolutamente d'accordo.
L'aumento di prezzo c'è stato, e per me è stato tanto.
Ma questo, di fatto, non è un problema.
Ci ho riflettuto e credo che la polemica, anche da parte mia, sia venuta fuori dal fatto (e di questo gli organizzatori si dovrebbero sentire lusingati) che ci eravamo tutti abituati a vedere la INC come "LA" Con, e non come UNA delle tante possibili Con. Insomma, nel mio immaginario (e mi è parso di capire anche in quello di altri) la INC era un po' la Lucca del gioco di ruolo, la convention per eccellenza.
E quindi quello che mi era venuto da pensare era che fosse un peccato che molta gente che ci sente tanto per il gruppo, non fosse poi venuta.
A quanto pare, questo non è stato avvertito come un problema (un po' mi dispiace, in verità, che non siamo mancati a nessuno :'( ), e quindi è anche inutile continuare a discuterci.
Non penso si debbano fare conti in tasca agli organizzatori, né alla gente, ma semplicemente entrare in un ordine di idee diverso, ovvero che ci sono Convention diverse per persone con esigenze diverse.
E' vero, a me l'aspetto gastronomico non interessa. Non ho letto il libro dell'anno scorso. Non indosso mai t-shirt lunghe e con le scritte su. Quindi semplicemente non è la Con giusta per me.
Spero solo che le varie con comincino a ingrandirsi abbastanza da poter vedere tutti gli amici anche fuori della INC.
PS. il discorso singola non l'ho fatto per rompere le palle, eh! L'ho fatto solo perchè io le ferie le ho solo in alta stagione, e quando viaggio fuori dall'alta stagione, vuol dire che generalmente è un viaggio per ragioni non di svago, quindi da sola, e il mio metro di confronto è la singola.
I miei soli metri di paragone di doppie non estive sono quelle di Etruscon e di Gnocco, e non mi pareva un confronto giusto per svariate ragioni.
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione da: Mr. Mario - 2011-05-09 23:23:18 ---Davide,
... snip
--- Termina citazione ---
Era un intervento per chiarire che il "no-profit" non coincide necessariamente con il "volontariato" e che anche una "no-profit" ha dei costi di gestione e che le persone che lavorano per una "no-profit" hanno comunque un impegno che, per come vedo io le cose, è giusto che sia riconosciuto :)
"No-profit" è un status FISCALE, non morale ^^
Antonio Caciolli:
--- Citazione da: Glenda - 2011-05-09 23:34:55 ---
Spero solo che le varie con comincino a ingrandirsi abbastanza da poter vedere tutti gli amici
--- Termina citazione ---
lo spero anche io perché i tempi sono pochi (come i soldi) e salutare gli amici è sempre stupendo (non vi dico la contentezza di aver visto rafu e mauro fuori dalla stazione di Padova quando non ero riuscito ad essere ad este per impegni vari)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa