Alimir di Nexus (Mr. Mario) - Storia

[Mr. Mario]

Viaggio, o direttamente Aphelia?

[Luca Veluttini]

Quello che ti interessa di più. Per me è uguale in questo caso.

[Mr. Mario]

Allora facciamo che Alimir, Tohanu e i due ragazzi arrivano in paese apparentemente senza problemi. Alimir non porta paramenti ufficiali, e nasconde i capelli bianchi in un cappuccio.

[Luca Veluttini]

Scena 6

Dopo qualche giorno di viaggio, il gruppetto finalmente giunge ad Aphelia. Il paesaggio è verdeggiante, rigoglioso. Il villaggio è un insieme modesto di non più di un centinaio di grosse case in pietra. Attorno al villaggio è stata eretta un barricata in legno a difesa e attorno, nonostante il verdeggiante ambiente, si vedono i segni di battaglie e devastazioni. Praticamente attaccata al villaggio c'è una foresta di alberi altissimi e, sembra, molto vecchi, che protegge un lato del villaggio.
Avvicinandovi sentite le vedete che passano parola a gran voce "Alyn e Jamal sono tornati".
Velocemente si raduna una piccola folla di persone all'ingresso del villaggio.
La folla lascia passare subito un vecchio, accompagnato da un giovane che veste uno spallaccio in giada. Il vecchio, impassibile parla ai due giovani "Solo due persone avete trovato? Chi sono?" e guarda verso di Alimir e Tohanu.

[Mr. Mario]

Alimir sfoggia un sorriso cordiale.

"Il mio nome è Alimir. Sono un funzionario di Nexus, al servizio del consigliere Udelph. Sono qui su suo mandato, per aiutarvi a trovare una soluzione al vostro problema."

Fa un gesto verso Tohanu, improvvisando. "Lui è la mia guardia personale."

Si rivolge poi al vecchio con un gesto di rispetto. Sarà anche un piccolo villaggio, ma è il suo piccolo villaggio, e la sua gente guarda a lui.

"Se me lo permettete, sarei lieto di affrontare subito la situazione con voi. Mi rendo conto che avete vissuto a lungo in condizioni di difficoltà, e sarei lieto di vedervi recuperare la vostra tranquillità il prima possibile."

[Luca Veluttini]

Il capo villaggio non fa in tempo ad aprire bocca che si sentono delle urla provenire dal lato opposto del villaggio. Il vecchio, a quel punto, si gira di scatto e inizia ad andare velocemente verso quella direzione, assieme ad alcuni uomini armati di spade e lance.
Tohanu intanto è sparito dalla tua vista...

[Mr. Mario]

"Tempismo perfetto" borbotta Alimir mentre corre dietro al capo villaggio e agli uomini armati.

[Luca Veluttini]

Arrivate velocemente (il villaggio non è tanto grande) alla parte opposta rispetto all'entrata. Qui una parte della palizzata è stata spazzata via e ora un gruppo di umani sta entrando nel villaggio con le armi in pugno. E' un gruppetto di 5 uomini, con delle spade estratte e un corpetto di pelle lavorata come protezione.
Vicino al varco creato ci sono un paio di abitanti del villaggio (un vecchio e un ragazzo) storditi a terra da non sai bene cosa.
I 5 uomini sono molto vicini e loro e urlano "Prendiamoli" indicando proprio i due a terra.

[Mr. Mario]

Quando vede cosa sta succedendo Alimir accelera, e si lascia facilmente indietro gli altri abitanti del villaggio, frapponendosi fra gli invasori e i due uomini a terra.
Un uomo solo, disarmato, con una corta tunica bianca come sola armatura. L'ironia della scena non è persa ai suoi occhi, e non può fare a meno di sorridere mentre allarga le braccia.
"Non vedo ragione per un approccio così conflittuale. Perché non facciamo tutti un respiro profondo e ci fermiamo un momento per parlare?"

[Luca Veluttini]

"Perché non sei nella posizione per contrattare le loro miserevoli vite, ragazzo." ti risponde uno di loro, mentre con la coda dell'occhio vedi oltre alla palizzata distrutta e vedi un ragazzo tremante che tiene in mano un arco con una freccia incoccata.
Sta mirando a te e sembra far parte del gruppo di briganti.

Conflittino?

[Mr. Mario]

Sempre con un sorriso calmo e tranquillo, Alimir risponde: "Tutt'altro. Voi non mi conoscete, e questo vi porta a non avere una percezione precisa della mia o della vostra posizione. E quand'anche foste ragionevolmente convinti del fatto che io non rappresenti una minaccia per voi, né un ostacolo al raggiungimento del vostro obiettivo, ulteriori ostilità potrebbero precludervi offerte migliori da parte mia piuttosto che la vita di queste persone, da voi stessi definita miserevole. Scegliete bene."

Nulla in contrario. L'intento delle mie parole è farli desistere o farli attaccare in maniera incauta.

[Luca Veluttini]

Loro vogliono prendere i due a terra come prigionieri.

Quindi la Posta è: la condizione dei tizi a terra.

Facciamo il solo capo:

Grak, brigante
Competenza: Brigante (1)
Pool: 4
Effetti: compagni briganti (3)

Alle tue parole fa cenno agli altri di attaccarti in gruppo. I suoi compagni sguainano le spade e attaccano.

Lui utilizza Mischia, che ha presumibilmente a (1).

0 0 1 +1 = 2

A te.

[Mr. Mario]

Quando i briganti partono con il loro attacco, Alimir socchiude gli occhi, e rimane immobile, a prima vista rassegnato all'inevitabile. Quando reagisce, però, lo fa in un modo così fulmineo che i briganti non fanno nemmeno in tempo a spalancare gli occhi per la sorpresa.

Spendo uno di essenza e attivo Colpo della Distrazione della Coda di Scimmia.

Arti marziali: 0 0 1 +1 = 2 dadi bonus sulla prossima azione fisica.

Alimir vede la spada di uno dei briganti calare verso di lui, bassa, quasi orizzontale, per un istante lentissima. Spicca quindi un balzo da terra, si slancia con un piede sul piatto della lama per salire più in alto, e fa per sferrare un calcio dall'alto al capo dei briganti prima di atterrare di nuovo.

Tiro di nuovo Arti Marziali. -1 -1 0 0 1 +1 = 2

Spendo uno di Corpo: -1. Maledizione!

[Luca Veluttini]

Spendo 1 di Pool.

-1

Uffi... niente...

Mi sa che siamo ad un pareggio...

A meno che Grak non venga aiutato dai suoi compagni.

-1

Niente... ma i suoi compagni sono forti.

1

Sono a (3).

[Mr. Mario]

Tu puoi spendere pool a oltranza? Io posso spendere anche un punto di essenza? Altrimenti mi pare di non avere altre risorse. Dove sono i mentori lunari quando hai bisogno di loro?