Riguardo alla regola 'variant': boh per me va bene, leggerla non mi scandalizza per niente… dubito però che la userò a breve personale, dato che per adesso ho già abbastanza dubbi con gli oggetti improvvisati 'normali'.

Ah, mi sono riletto il capitolo sull'uso delle Relazioni e in effetti, dato che il particolare dilemma morale di questa questione, Saul si sta parecchio ‘polarizzando’ sul gesto di Eleazar: una settimana di tortura è (sadica) vendetta, non giustizia (noto di averlo scritto parecchie volte in passato)… mi pare quindi adeguato prendermi 1d10 di Relazione con il Peccato della Vendetta (se vogliamo tenerci sui ‘10 canonici’ questo è ira, direi, ma data la situazione in-game, mi pare meglio Vendetta).
Sentendo le parole di Eleazar, Saul sa che niente che lui possa dire potrà superare quel muro di furia vendicativa che offusca i sensi di Eleazar, ma fuorviato dalla rabbia di non riuscire a difendersi dalle semplici parole di scherno del suo avversario (ma è poi Eleazar, il suo avversario? o piuttosto la malignità che ne ha preso possesso… quasi fosse… un demone?), lo subisce come una sconfitta personale. È davvero questa la forza degli uomini? È davvero questo quello in cui si può sperare?
Posso fidarmi soltanto di me stesso e perfino da me stesso posso essere tradito! Dalla mia stessa debolezza!
Dall'esterno, quel che traspare, è uno sguardo di sfida che si infrange, un volto che si abbassa leggermente, con fare introspettivo.
È chiaro a tutti che la frase di Eleazar ha colpito a fondo.
la Vendetta 1d10:
3mi fido solo di me stesso 2d6:
1 3(no comment)
Accuso il 13: 3 4 4 5 6 => 1 1 1 2 2 3 3
Fallout: 7d6
Riassunto:
[size=8]
Nome:Fratello Saul
Caratteristiche:5d6 acutezza3d6 corpo
4d6 cuore4d6 volontà
Tratti:so sparare con la mano sinistra 1d8
ho cacciato con l'arco fin da piccolo 2d6
so muovermi nella foresta in autunno senza far frusciare il sottobosco 1d6
capisco il comportamento degli animali 1d6
mi fido solo di me stesso 2d6sono un Cane 2d8
nessuno merita abbastanza fiducia da affidargli la vita 1d6
le parole non risolvono tutti i problemi 2d4
ti aiuterò anche se non lo vuoi 1d4
Relazioni: (famiglia 1d6 automatico)mio padre Roger 2d4
mia madre Annah 1d6
Sophia 1d8, la ragazza della fattoria a fianco
la Vendetta 1d10Helen Garvey 1d10
(2d4 2d6 1d8)
Proprietà:una pistola 1d4+1d6un arco regalatogli da un viandante 2d6
un coltello da caccia 1d6
Proud 2d6, il cavallo datomi a Dogs Temple
il cappotto 1d6[/size]
PS: questo francamente non so bene perché l'ho detto… e me ne pento un po', ora che capisco meglio l'utilità delle relazioni non con persone

[cite]Autore: lapo[/cite]La relazione [con Helen] direi che comunque la tengo