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Il futuro di GenteCheGioca: ovvero tiriamoci su le maniche e facciamo la comunità! [SLOW DOWN]
Lavinia:
Generalmente sottoscrivo quanto detto dal Vellu. Non ho, personalmente, mai avvertito il "problema" del punto 1, ovvero il non poter esprimere la propria opinione su certi giochi perchè pubblicati dalle case editrici che sono presenti sul forum.
Ovvio che se si critica un gioco dal punto di vista della teoria con motivazioni assurde si verrà smontati, ma questo accade per qualsiasi gioco, pubblicato in Italia o meno che sia. D'altro canto le opinioni personali del tipo "Non mi ritrovo coi giochi senza una figura di un unico master definito, quindi giochi come Montsegur o Polaris non mi piacciono" sono legittime ed ho sempre visto al massimo domande poste per cercare di capire perchè non piacciono, e se questo nodo è superabile, ma sempre nell'ottica di "così puoi goderti più giochi che magari per il resto ti ispirano un sacco". Tutto sommato direi un atteggiamente positivo.
Dopo questo preambolo, cos'è che mi sta a cuore e sento necessario ora?
Secondo me si è troppo abituati a considerare una regola come qualcosa che conferisce O un diritto O un dovere., mentre in realtà (almeno qui su GcG) spesso si tratta di diritti-doveri.
Esempio: il parlare di giochi tramite AP. È un mio diritto richiedere un AP se credo ce ne sia bisogno per chiarire la discussione. Ma è anche un mio dovere richiederlo se vedo che si sta imboccando la strada del sesso degli angeli. Magari la discussione è ancora perfettamente comprensibile a tutti i partecipanti, ma non facendolo si rischia di rendere più difficile la comprensione a chi magari vorrà leggere la cosa in un momento successivo, e si rischia la degenerazione.
Non esiste che io faccia spallucce e dica "beh, funziona anche senza". È un mio diritto-dovere richiedere (o portare) AP nel momento in cui la discussione ne necessita, punto.
Un discorso simile vale per tutto il forum. Ad esempio se sto seguendo una discussione senza parteciparvi e vedo che Tizio sta usando tecniche ninja contro Caio, anche e soprattutto se nessuno nella discussione lo richiama mandargli un whisper in cui cortesemente gli faccio notare la cosa è un mio dovere nei confronti del forum.
Magari Tizio non l'ha fatto apposta, magari sì, ma in ogni caso anche se al momento la discussione va avanti senza problemi può benissimo essere che Caio abbia letto, non abbia detto niente ed ingoiato (e magari la prossimo volta che discute con Tizio sarà più facile che alzi i toni con lui) o che Sempronio che passa a leggere la discussione due ore dopo si arrabbi per il post ninjesco scatenando un putiferio.
Così come se si vede un comportamento contrario al regolamento, soprattutto se grave o reiterato, che non viene punito, una segnalazione ai mod così poi valutano loro se punirlo o meno sarebbe auspicabile.
Vedere una cosa problematica (o potenzialmente tale) e non dire nulla è tanto deleterio al forum quanto fare personalmente quella cosa. Se non ci preoccupa di vedere il regolamento come un insieme di diritti-doveri e sforzarsi di creare un rinforzo individuale alle regole in un'ottica non personale ma comunitaria e non negativa (se faccio X vengo punita) ma positiva (se non faccio X, tutti stiamo meglio), non si ha poi il diritto di lamentarsi se le cose vanno a catafascio perchè nessuno ha parlato, detto, fatto qualcosa quando avrebbe potuto. Ok, ci sono i moderatori, ma non sono onnipresenti. Hanno le loro vite, i loro problemi, altre cose a cui pensare e non possono servire da espiatori per tutte le cose che non vanno bene nel forum. I moderatori devono intervenire quando l'utenza non riesce ad autoregolarsi, e meno ciò accade, meglio è per tutti.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Un esempio di quello che intendo potrebbe essere sanzionare con la chiusura del thread qualunque discussione "sul sesso degli angeli". Perché non è ancora stato fatto?
--- Termina citazione ---
Perché chiudere i thread e basta non serve a nulla. Guarda La Tana Del Goblin, sezione "altri GdR", negli ultimi mesi: finché si sono chiusi i thread come punizione, nessuno capiva dov'erano le violazioni ed i troll tornavano a fare la stessa cosa da capo pochi giorni dopo. Ora, che sono stati dati dei Ban (da 30 giorni) e i Mod han fatto la voce grossa sulla base di "comportatevi bene, sappiate che siete tutti sanzionabili, guardatevi le spalle", la musica PARE cambiata.
Ora, sul "guardatevi le spalle" ho già detto la mia: per me è controproducente, uno deve sapere perché è sanzionato. Se questo porta a 5 pagine di polemiche su chi andava punito quando e per quanto, mi sta bene: i controllori devono essere controllati, e se scrivo in blu sarò giudicato dagli altri, se sono "troppo cattivo" o "troppo tenero". Ma questo è un altro discorso.
Ora, perché, si chiede un Mod della TdG, il sottoforum di GdR Vari è l'unico che va moderato e marcato stretto perché la gente non si scanni? La mia risposta, che non gli ho dato per timore di fare la figura di quello che arriva dal nulla e sputa sentenze (e magari farmi bannare per una provocazione percepita), è questa: perché se si parla di giochi da tavolo è NORMALE fare esempi di situazioni di gioco circostanziate e fare riferimento a regolamenti che disciplinano il gioco come regole e non come suggerimenti.
Cioè ACTUAL PLAY.
Non esiste, che io sappia, altro modo di parlare di gioco se non con esempi concreti di gioco.
SI PUÒ fare il thread che chiede il chiarimento astratto di una regola? Se il caso è sufficientemente specifico, sì. Es.: a che pagina è la regola che dice come si fanno i turni nel gioco Pincopalla?
Ma se un discorso si amplia, o si aderisce a casi concreti o diventa legittimo, nel magico mondo che esiste nelle nostre teste, tutto e il contrario di tutto.
Altro punto:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]In termini "legislativi" non esiste una differenza reale tra il dare del figlio di p******a a qualcuno e parlare di un gioco in astratto: sono entrambi comportamenti lesivi della coesione e della ragione di essere della comunità. Vanno sanzionati[span style=text-decoration: underline;]entrambi[/span], secondo i metodi e i tempi che la legislazione prevede.
--- Termina citazione ---
Sì, ma sono atti di diversa gravità, e non esiste regolamento o sistema di norme o leggi che possa esistere "in astratto" senza valutare il contesto: attenuanti, aggravanti... Discrezionalità umana.
Questo concetto è così forte che è alla base di Cani Nella Vigna: ti danno, al tuo PG nella fiction, regole che più astratte non si può e casi che più concreti non si può.
Qundi non aspettiamoci che una formulazione formulaica (!) di un regolamento risolva il problema: lo aggraverà, scatenando gare di power-playerismo e rule-lawyerismo a chi riesce a svicolare dalle condizioni oggettive per cui si incappa in sanzioni a favore di post borderline e quindi irritanti, con le mezze frasi, i sorrisetti, le frecciatine. Dio ce ne scampi.
Matteo Suppo:
Mi son dimenticato di dire una cosa:
Serve davvero cambiare server? A parte la difficoltà tecnica di raccattare 1 o 2 euro dagli utenti, ma poi chi lo gestirebbe? E non tiratemi fuori la questione "sono tutti informatici qui" che non è vero.
E scusate se dico 'utenti', ma a livello puramente softwaristico la definizione è quella.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite]I mod dovrebbero avere una sezione solo a loro accessibile dove, oltre che discutere delle politiche comuni da rendere poi pubbliche alla comunità, spostare tali macelli di discussione, rieditarli e poi ripostarli per ripartire, tenendo solamente le parti UTILI alla discussione. Non c'è un solo moderatore, né voglio che ce ne sia uno solo
--- Termina citazione ---
Qui dipende da cosa hai in mente. Se ti riferisci a tutti i fuori tema: non mi trova particolarmente d'accordo: lasciando da parte un attimo gli insulti, ché meritirebbero una discussione a sé, ci sono parti che a volte sono in zone d'ombra, parti che magari, se rimosse, alterano il senso del messaggio. Chiedere ai moderatori di giudicare anche quello in tutti i messaggi mi pare eccessivo.
Inoltre, controllare tutti i messaggi, modificare quelli che ne hanno bisogno e poi rimandarli sarebbe un carico di lavoro enorme.
Sul rendere pubbliche le politiche, c'è una cosa che mi chiedevo: il provvedimento contro khana - farlo, durata, motivazioni, ecc. - è stato deciso da tutti i moderatori, o unilateralmente (nota: termine neutro) da Korin?
Chiedo perché le tempistiche mi fanno pensare che sia stato unilaterale, mentre personalmente credo che simili decisioni andrebbero in genere prese coralmente, soprattutto quando c'è di mezzo un moderatore.
Nota: non sto discutendo se il provvedimento è o non è giusto, mi sto solo informando sulle modalità decisionali.
Per gli AP, mi sposto qui.
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]la musica PARE cambiata.
--- Termina citazione ---
è cambiata perchè hanno bannato Cyrano, IMO, solo da quando l'hanno bannato, e non c'è ulla chi mi faccia credere che invece sia la paura del ban a non trasformare in troll utenti che non lo erano comunque...
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