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[Trollbabe]Prima sessione\\prima avventura\\primi dubbi
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]E' giustissimo ricordare che se c'è un qualsiasi conflitto di interessi è doveroso chiamarlo da parte del GM (se non lo fa il giocatore), ma se non c'è un conflitto di interessi non c'è questa necessità.
--- Termina citazione ---
Ma è davvero difficile che un azione della trollbabe magica, plateale e che porta una creatura in gioco sia completamente "neutra" rispetto alla posta.
Per esempio, il fatto che la trollbabe si faccia un potente servitore magico, è contro gli interessi di tutti quelli che la vogliono influenzare, no?
Attenzione, non ho detto che si tira "contro quelli che non vogliono".
Guarda il gioco. Non tiri contro NESSUNO. Tiri solo tu.
Ma stai influenzando la posta. Gratis?
Questo è "giocare evitando il sistema", come quando a D&D si cerca di evitare i tiri di dado che sono pericolosi...
Guarda ancora il quote di Ron. L'unica cosa "neutra" che può fare la trollbabe in pratica è dire che arriva apparendo fuori dal villaggio invece che camminando. Già se appare dentro al villaggio, è conflitto. Vedi avversari?
Vedi avversari a pagina 55-56 del manuale?
La discriminante fra "conflitto o non conflitto" NON E' la presenza di avversari in scena. Rileggi pagina 55-56.
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Esempio:
trollbabe: creo con la magia del fuoco ardente sotto il mio controllo mentale, e gli dò la forma di un tavolo
GM: conflitto!
trollbabe: ok, quindi?
GM: il fuoco è improvvisamente posseduto da una volontà propria e non vuole assumere la forma del tavolo: ti si butta addosso per bruciarti!
--- Termina citazione ---
Qui il GM ha clamorosamente sbagliato. Come hai detto tu, il fuoco non è senziente (almeno, fino al primo tiro fallito)
Ma ti stai facendo dei viaggi mentali strampalati verso lande che non esistono. A quale gioco ti stai riferendo in cui per fare un conflitto occorre che qualcuno ti attacchi? Non certo trollbabe...
trollbabe: creo con la magia del fuoco ardente sotto il mio controllo mentale, e gli dò la forma di un tavolo
Perchè? Che vuol fare? Qual è l'obiettivo? Questa qui si fa dei tavoli di fuoco per sport? Avrà uno scopo questa cosa, no?
Diamo per scontato che questo scopo contrasti con gli interessi di qualcuno, che in quel momento sta sciando a 10km di distanza e non ha la minima idea di cosa sta facendo la trollbabe. E' un conflitto lo stesso. (hai letto l'esempio della torre nel manuale?) Non serve un avversario che ti ostacoli per fare un conflitto in trollbabe.
GM: conflitto!
trollbabe: ok, quindi?
GM: il fuoco è improvvisamente posseduto da una volontà propria e non vuole assumere la forma del tavolo: ti si butta addosso per bruciarti! ""e allora dimmi come fai ad animare il tavolo, e poi tira il dado. Il conflitto è di tipo magico"
Il tiro riesce? OK, ci riesce, narri tu.
Il tiro fallisce? Adesso è il giocatore che deve spiegare che accade. Cos'è andato storto.
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Un altro esempio potrebbe essere il classico "scalo un albero" che non è un conflitto detta così, anche se ci sarà un motivo se la Trollbabe scala un albero. E la differenza tra scalare un albero (una azione fisica) e fare un incantesimo (una azione magica) è nulla dal punto di vista del conflitto.
--- Termina citazione ---
Non ragionare in termini di conflitto, ragiona (1) in termini di posta e (2) in base a quello che vedi succedere nella fiction.
La trollbabe riesce SEMPRE ad arrampicarsi su un albero se non viene ostacolata. Ma deve tirare lo stesso se sale sull'albero per rubare le pesche sacre del tempio (vedi esempio della torre).
La trollbabe non ha nessuna assicurazione di questo tipo quando lancia incantesimi. Ed è molto, molto difficile che un incantesimo non abbia alcun effetto che possa influire sulla posta.
Non pensare in astratto. Gioca e vedrai.
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Detto questo, è anche ovvio che questi sono esempi "astratti", e quindi bisogna prima capire cosa sta realmente succedendo in gioco in modo chiaro (come appunto dice Ron). Se (come nell'esempio dell'autore del thread) lo scopo della Trollbabe è quello di trovare un troll che si nasconde, qualsiasi azione intrapresa in tal senso farà scattare il conflitto (non solo evocare un elementale per trovarlo, ma anche il solo mettersi a cercare le sue tracce, o scalare un albero per individuarlo meglio).
Quello che voglio sottolineare è che non si tirano i dadi per lanciare un incantesimo, esattamente come non si tirano i dadi per saltare una staccionata, o per scalare un albero, o per salutare una persona: senza conflitto di interessi sono tutte "semplici" azioni.
--- Termina citazione ---
La prima parte è giustissima. La seconda scambia i task per i conflitti.
Se trasformi "la trollbabe può scalare qualunque albero" in "la trollbabe non tira per un conflitto quando scala un albero", hai eliminato la fiction, gli interessi di chi possiede quell'albero, il sistema di conflitti, e sei tornato a task resolution: ti sei basato solo su quella per stabilire se tirare o no. "ha percentuale 100%, niente tiro".
Ed è anche un caso di assenza di actual play: stai facendo un caso ipotetico virtuale di studio in cui, per assurdo, puoi entrare in conflitto (contro il troll) senza entrare in conflitto. Per dire che questo insieme strano di azioni presenta, in gioco, se mai apparisse, una caratteristica. Già che ci sei puoi dire che esploderà l'universo, tanto in gioco quella cosa non avverrà mai...
Ivan Repetto:
Vediamo se ho capito
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Talos 2.0[/cite][p]Ma se la posta era "Trovo il Troll", e il Conflitto di Magia, cosa obbliga a voler inserire questo conflitto con l'elementale?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Allora, semplicemente esuliamo dall'esempio, si parla d'altro. Nessuno deve inserire l'elementale. Nessuno è obbligato. Lo mette il giocatore se vuole. Se non vuole, non lo mette. Quello che non può fare, è dire di averlo evocato senza dover tirare dadi.[/p]
--- Termina citazione ---
Quindi, se il giocatore narra l'impiego di qualcosa che potrebbe potenzialmente essere un ostacolo c'è il conflitto altrimenti no?
Se narra semplicemente che la magia da lui richiamata gli infonde la conoscenza del nascondiglio non ci sarebbe stato nessun conflitto ulteriore oltre a quello per trovare il Troll?
Simone Micucci:
Mi stan venendo i dubbi pure a me a forza di leggere esempi e controesempi.
Talos io in genere ragiono così: la domanda non è se è un conflitto. La domanda è "perché?".
Giocatore: la mia trollbabe salta la staccionata a piedi pari
Master: perché?
Giocatore: boh, così, per sgranchirsi le gambe
Master: ok ci riesce. E ora?
Giocatore: la mia trollbabe salta la staccionata a piedi pari
Master: perché?
Giocatore: per dimostrare al capo dei briganti che sono 10 volte più allenata di lui e farlo andar via.
Master: ok, conflitto.
Non è questione di ostacoli, quelli arrivano. La questione è di obiettivi.
La trollbabe ha uno scopo che influenza la posta in un modo anche MINIMO???!!!! Allora è un conflitto.
La cosa è di pura apparenza e se riesce o fallisce non frega un emerito tubo a nessuno? Allora non è un conflitto (e probabilmente bisognerebbe anche farsi un paio di domande sul perché viene fatta).
Moreno se ragiono male puoi frustarmi, ma mi pare che la dinamica sia questa.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Talos 2.0[/cite]Quindi, se il giocatore narra l'impiego di qualcosa che potrebbe potenzialmente essere un ostacolo c'è il conflitto altrimenti no?
Se narra semplicemente che la magia da lui richiamata gli infonde la conoscenza del nascondiglio non ci sarebbe stato nessun conflitto ulteriore oltre a quello per trovare il Troll?
--- Termina citazione ---
[edit: avevo letto male, scusa. Cambio la risposta, che quella che ho editato cancellandola era basata su qualcosa che non avevi detto]
Non è la narrazione del giocatore che crea il conflitto. E' il conflitto che fa narrare a volte il giocatore. L'hai presa completamente a rovescio.
Dentro un conflitto, il fatto di narrare ostacoli... non ti ostacola! Ma se il TIRO ti ostacola.. lo devi narrare come un ostacolo!
Il problema del continuare a parlare così di un gioco è che sembra la descrizione di un elefante fatta per similitudini: "ha quattro zampe come un tavolo" "allora ci appoggi i piatti della minestra?" "no, al massimo lo cavalchi""ah, è un animale da corsa?" "no, è troppo lento" "quindi, è una tartaruga?" e così via...
Dovrei indicare qualche testo online che spiega bene come funziona INVECE questo tipo di conflitti (che sono quelli alla base di un sacco di altri sistemi). Il problema è che il testo che consiglio per insegnarli, il "libro di testo" più chiaro e "scolastico". è proprio il manuale di trollbabe... a spiegare così si fa solo confusione...
Davvero. Il mio consiglio, a chi non capisce queste confusionarie e difficili spiegazioni frettolose e parziali da forum, adesso è "leggetevi trollbabe". Più chiaro di così a spiegare regole e meccanismi presenti in dozzine di giochi forgiti, non ho trovato mai niente. Serve a giocare a Cani nella vigna, Avventure in prima serata, sporchi segreti, shock:, non cedere al sonno, covenants, e un sacco di altri. E' il "conflict resolution con poste for dummies" migliore mai scritto. A cercare di spiegarlo qui con esempi mi sento scemo. La complico e basta.
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Moreno se ragiono male puoi frustarmi, ma mi pare che la dinamica sia questa.
--- Termina citazione ---
E' questa, con una precisazione.
Quella è la dinamica che si usa nei casi "dubbi": "mi devo arrampicare sull'albero. E' un conflitto o no? Vediamo se influenza la posta" (pagina 56, e poi diverse volte nel resto del manuale)
Se qualcuno va addosso alla trollbabe con un ascia non è un caso dubbio, è sicuramente un conflitto anche se non influenza la posta (ma cosa gli manda a fare il GM uno con l'ascia se non influenza la posta? Cos'è, un "incontro casuale"? Avrebbe sbagliato il GM)
Simone Micucci:
Ovvio che ci sono momenti in cui il conflitto è palese.
Tranne quando dici a Domon che stuprano il suo PG. Lì forse è più opportuno parlare di conflitto di interessi. XD
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]La trollbabe ha uno scopo che influenza la posta in un modo anche MINIMO???!!!! Allora è un conflitto.
La cosa è di pura apparenza e se riesce o fallisce non frega un emerito tubo a nessuno? Allora non è un conflitto (e probabilmente bisognerebbe anche farsi un paio di domande sul perché viene fatta).
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]cosa gli manda a fare il GM uno con l'ascia se non influenza la posta? Cos'è, un "incontro casuale"? Avrebbe sbagliato il GM
--- Termina citazione ---
Già. Ma siamo onesti. La backstory è del GM, e un tizio che ti attacca con un'ascia va bene con qualunque posta e per qualunque obiettivo. =P In qualunque gioco. XD Anche in Dubbio.
Oserei spingermi più oltre: se per qualche ragione non ci sta che qualcuno possa prenderti ad asciate probabilmente non è un gioco di ruolo. XD
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