Allora, è tutto molto semplice: c'è la Magna Grecia, ovvero un faro di civiltà, clima sensato e buona cucina che dalle coste di Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia ma soprattutto PUGLIA estende la sua benefica influenza sulle popolazioni semi-civilizzate dell'interno (ma non sul Salento, che come tutti sanno è provincia di Tirana). Fino a Roma si stendono terre di pecorari che ci hanno imitato abbastanza bene da poter essere introdotti nel consesso civile, per quanto in chiara posizione di inferiorità. Al di sopra di Roma c'è solo Austrungheria, un confuso accrocchio di popoli barbari che mentre noi costruivamo templi di marmo stava ancora cercando di capire come scendere dall'albero (o come uscire da sottoterra, nel caso dell'Etruria), e che a tutt'oggi, se non sono impiegati in qualche colonia balneare per crucchi, continuano inspiegabilmente a pensare che vivere tra nebbia, neve e freddo sia una buona idea.