Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[progetto] gioco assolutamente no politically correct
Eishiro:
innanzitutto grazie del feedback :P
la mai intenzione è più o meno questa...
preferirei un tabletop sinceramente...
il gioco andrebbe spezzato in due parti.
Una prima parte competitiva, in cui gli aguzzini cercano di conquistare "punti" facendo le cose più ignominose possibili alle vittime, che hanno una possibilità di resistere, piuttosto bassa.
Un "master" potrebbe, questa è un idea che ho avuto ieri, aggungere strumenti (di tortura, oggetti, varie ed eventuali) per dare una mano agli aguzzini oppure Speranze (crede in Dio, ecc ecc) alle vittime per aiutarle a resistere.
Poi dopo che l'aguzzino ha vinto riuscendo ad essere il più spietato, il gioco si conclude, con il master che dice.
Bene ora pensate a quello che avete fatto/che avete subito, come vi sentireste se l'aveste fatto/subito per davvero?
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Ci vedo un problema di fondo rispetto a quello che, mi sembra, sia il tuo obbiettivo educazionale.
Il punto non è far capire che le cose brutte che l'aguzzino fa, sono terribili.
L'aguzzino sa di essere...beh...un aguzzino.
Il problema è la GIUSTIFICAZIONE.
Io faccio cose terribili, ma è GIUSTO...
...perchè le vittime sono il nemico.
...perchè le vittime non sono persone.
...perchè le vittime se lo meritano.
...perchè me l'hanno ordinato, mica è colpa mia.
...etc.
Se fai un gioco di aguzzini e vittime a turno, secondo me scateni solo il desiderio di vendetta :twisted:
Anche perchè essendo un gioco le vittime non soffrono davvero, quindi anke gli aguzzini si sentono liberi di infierire...tanto kissenefrega, è solo un gioco.
Prova invece a far giocare ... oddio ... Dogs (o un gico simile diciamo)
Invece che Cani della chiesa nel West soprannaturale, i PG sono "specialisti" delle SS che vanno di campo in campo ad assicurarsi che l'ordine e la legge del Reich siano rispettate.
Il punto è presentare ai Giocatori un codice morale rigido e discutibile, ed il potere di metterlo in pratica senza restrizioni...siete ufficiali SS perdio, la vostra parola è verbo divino!
Il punto starebbe nel mostrare le vittime come sono: persone, padri e madri, bambini, vittime.
E tu sei quello che li deve seviziare.
Te lo ordinano.
Ti danno ogni genere di giustificazione.
Ti minacciano (che fai, il disertore? l'amico degli ebrei? vuoi finire assieme a loro nelle docce?)
Non importa poi cosa facciano in gioco, l'importante è che le situazioni li facciano confrontare col dilemma morale, con l'iniquità della cosa.
Di contro puoi fare, magari in una diversa sessione di gioco, lo scambio.
Ora siamo ex-vittime fuggite al concentramento che si sono unite alle forze anti-naziste...come ci comporteremo con i nostri aguzzini adesso catturati?
Saremo come loro?
O vedremo la persona nascosta oltre l'uniforme con la svastica, l'individuo debole incapace di ribellarsi, il soldato con famiglia che teme di essere denunciato come "collaborazionista", o roba del genere.
E tu che ora sei libero ed hai in mano la pistola...riuscirai a perdonare? riuscirai a non cedere alla vendetta?
Il punto del gioco, penso, non dovrebbe essere quello di far vedere i "mostri" (che esistevano) ma quello di far vedere gli "umani".
Immagino uno scenario fantastico in cui il PG SS in qualche modo si affeziona o prende in simpatia un PNG...poi arriva un comandante superiore e per nessuna buona ragione ne ordina l'eliminazione...così per sport...per dare l'esempio...per un'inezia.
E poi vedi il PG come reagisce a dover portare a compimento tale ordine.
Eishiro:
ma io non voglio ottenere che i giocatori si facciano motivazioni per quello che fanno, voglio che scatenino il loro lato orrido, non ci sono giustificazioni, le vittime devono soffrire e più le fai soffrire meglio diventi.
Poi se a ruoli invertiti quello che era vittima si vendica su quello che era aguzzino ancora meglio, cosi si capisce ancora di più che gli esseri umani sono capaci di vendicarsi di un altro per cosa?per un gioco?
Non è uno scopo propriamente educativo, in se il gioco dovrebbe essere una specie di carmageddon umano, una violenza insensata, una gara a chi fa la tortura più aberrante.
Il poi invece è la riflessione dei giocatori nel dopo.
Su DitV potrebbe diventare una Hack di sicuro, però cambierebbe la mia idea del gioco, ovvero gli aguzzini NON hanno conflitti morali, loro sono nel giusto assoluto, sono i player che dopo devono capire che hanno commesso (seppur virtualmente) delle aberrazioni per l'umanità
Eishiro:
non deviatemi la conversazione plz, l'ho messa per avere suggerimenti non per parlare di dubbio :lol:
[EDIT: Nota del Admin: Eishiro si riferisce a messaggi che sono stati spostati in un thread separato QUI]
Niccolò:
per ora non ho grandi idee... ma apprezzo enormemente il tentativo assolutamente privo di vergogna che fai. molto "progetto mayhem"
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