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Ennesima lunga discussione su giochi "NW". Utile o no?

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]come ho notato sulla tana non mi dispiace la definizione: tradizionale e non tradizionale.
--- Termina citazione ---


Sono migliori nel fatto che indicano QUALCOSA, una certa maniera di concepire il gdr e le sue regole (n un caso) o no (nell'altro caso), ma sarebbe sbagliato pensare che possano essere semplicemente sostituiti a "New Wave" con lo stesso significato.

Ewervay è tradizionale? On Stage? e Esoterroristi?

La mia risposta è rispettivamente no, no e sì.

Se mi chiedi se sono coerenti, la mia risposta è ancora no, no e sì.

Quindi, in questo trittico l'unico gioco "coerente" secondo la teoria forgita, è proprio quello "tradizionale"...

"tradizionale" e "non tradizionale" sono aggettivi che si possono aggiungere alla "cassetta degli attrezzi" dei termini da usare per definire un gioco, ma è proprio sbagliato in partenza il pensare che ne basti uno.

(e la discussione nella tana dei Goblin non la considero molto fruttuosa, fra troll plateali, attacchi personali anonimi, gente che si era... rintanata a rodersi nel suo livore e che adesso strepita perchè è stata beccata con le mani nella marmellata, e liste di termini "offensivi" che di questo passo fra un po' comprenderanno "buongiorno" e "gelato al limone", mi pare un treno lanciato verso un precipizio)

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Ma la differenza "tradizionale" / "non tradizionale" non è basata sulla data di inizio delle discussioni forgite.
Pendragon era "non tradizionale" anche 20 anni fa.
--- Termina citazione ---


Questo è un po' il problema di "tradizionale": chi stabilisce cosa è "tradizionale" e cosa no?  

Voglio dire... se vai a leggere quello che posta qualche ragazzino su story-games, Sorcerer sarebbe tradizionale (un po' come quelli che dicono che AD&D2 è old-school, insomma...)

Per me, "tradizionale" indica una certa concezione dei ruoli dei giocatori e del GM riguardo al gioco.  E la regola zero NON è obbligatoria perchè un gioco sia "tradizionale" (sennò finiamo nel paradosso che Vampire sarebbe tradizionale e Runequest no).  E quindi Pendragon sarebbe perfettamente tradizionale (non sarebbe Old School, che è un altra cosa, anch'essa poco definita, o meglio ci sono in giro diecimila definizioni diverse..)

Iacopo Frigerio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Il problema è che non tutti i giochi pre-Forgia hanno la Regola Zero (vedi per esempio quello di James Bond)
--- Termina citazione ---


quello che chiedo onestamente, questo non significa anche che esistono molti giochi prima della rivoluzione forgita che non sono un unico gioco (parpuzio)?
E che quindi parlare di un unico gioco prima di tutto il bailamme da sorcerer, the pool, inspecters in poi è anch'essa una banalizzazione come New Wave e che non è vero che per 30 anni si è solo giocato a un gioco solo (che poi è System 0 o Parpuzio)?

(e no, non parlo praticamente dei tuoi commenti Moreno, perché è chiaro che sei cosciente della cosa, al massimo potrei dire che nel furore di certi post semplifichi un po' troppo e la gente non si rende conto delle differenze)

Iacopo Frigerio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Per me, "tradizionale" indica una certa concezione dei ruoli dei giocatori e del GM riguardo al gioco.
--- Termina citazione ---


in questo caso però espliciti solo ora una differenza da una concezione più tua e che non è ad esempio quella esplicitata da me e khana sulla tana. In questo caso è bene così, così sappiamo che l'altro potrebbe intendere un qualcosa di diverso e si prendono le relative misure. Inoltre le trovo valide e utili entrambe, a seconda dell'uso che se ne vuole fare (anche angiolillo era d'altronde del tuo avviso su cosa vuol dire tradizionale e implicitamente Rosen nel post di riepilogo, sempre in quella discussione in tana).
Al solito, esplicitata la mia concezione è possibile accettarla (così come accetto le tue) senza tentativo (non solo tuo, spesso non tuo) di voler falsificare a tutti i costi?

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Questo è un po' il problema di "tradizionale": chi stabilisce cosa è "tradizionale" e cosa no?
--- Termina citazione ---

Devo risponderti "la tradizione".
"Tradizionale" è anche Picasso, dopo 100 anni che ha fatto il botto.
"Tradizionale" è tutto ciò che non è nuovo, quindi è un'altra categoria dinamica, priva di definizioni specifiche e fuorviante.
Paradossalmente, Vampiri non era tradizionale, quando è uscito.
Ora sì.

Poi, come Iacopo, anche io distinguo "quello che c'era prima".
La rivoluzione forgita è nata in risposta alla Cazzata of Darkness. "Il gioco unico sempre uguale" è Vampiri e i suoi fratelli. L'anti-narrativismo fuorviante e alienante è il WoD.

Prima, io identifico solo una ingenuità "tecnologica" nel design.

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