[ColdCity] Pbf Avventura

[Fabrizio]

Ci sono
Continuo da qui?

[cite]Autore: Caretaker[/cite][p]La luce illuminava un'ufficio. Buio totale, silenzio, tranne una luce ancora accesa a una scrivania.[/p][p]Mary stava sfogliando delle carte, foto e altro cercando di collegare varie notizie per capire tutto il possibile su chi fosse l'uomo che ultimamente andava a trovare la vittima. Da dove era uscita? Dove lo aveva incontrato la prima volta?[/p][p]Era tutte domande che sapeva poteva trovare un bandolo da seguire per arrivare alla risposta in quelle carte. Poi sarebbe bastato chiedere alle persone giuste nel modo giusto.[/p]

[Carlo Antonioli]

[cite]Autore: Fabrizio[/cite][p]Ci sono
Continuo da qui?[/p]

Credo che Care abbia attualmente qualche impegno. Forse è meglio se per il momento non mettiamo in scena Mary, in attesa che torni.

Cosa vuol fare il tuo personaggio, hai già in mente una scena?

[Fabrizio]

Che ne dici di un incontro con un mio ex sottoposto (tipo Williams) che, sebbene abbia deciso di non entrare alla RPA, è ancora in servizio, dietro una scrivania dell'esercito americano. Magari lui è diventato un investigatore e cerca informazioni utili sui disertori dell'esercito o sul traffico di materiale americano nel mercato nero, per cui sebbene ce l'abbia ancora a morte col mio pg, magari riesco a ricavare qualche informazione utile per l'indagine. O almeno, ricavare informazioni utili per il caso è il mio obiettivo.

[Carlo Antonioli]

Certamente, ho voglia di reincontrare Williams. Anche se, dopo il fattaccio, non è più lo stesso.

Perché pensi che ce l'abbia con te?

[Renato Salzano]

Ci sono ci sono... nei weekend ci sono meno ma ci sono.

Per me non c'è problema se Mary accompagna Micheal o arriva anche lei in scena per qualche altra via (tipo che entrambi trovano "l'uomo" per vie diverse però).

[Carlo Antonioli]

[Oh, son contento, ci siamo tutti. Andate pure insieme, è normale, siete colleghi.
Provo a impostare una scena, poi se volete aggiungete pure dettagli. Vediamo cosa viene fuori.]

Entrate nell'ufficio della polizia militare americana.
State per avvicinarvi a un impiegato, quando sentite una voce che vi chiama: [Americano]"Tenente O'Brian, quanto tempo."

Girandovi, notate Williams che avanza verso di voi, zoppicando.

[Renato Salzano]

Mary guarda il soldato arrivare zoppicando, e poi guarda Micheal, come aspettando cosa dirà.

E' piccola e decisamente fuori luogo vicino a Micheal. L'unica cosa è la folta chioma bionda che non sembra fuori posto lì.

[Carlo Antonioli]

[avanti Fabrizio, tocca a te]

[Emanuele Borio]

?_?

[Carlo Antonioli]

Domani si continua, in ogni caso.

[Fabrizio]

All'inizio a sentire la voce di Williams sussulta, ma si ricompone subito.
"Quasi due anni, dovremmo andare a bere una birra prima o poi una di queste sere."

[Carlo Antonioli]

Williams fa un sorriso. [Americano]"Sarebbe bello bersi una birra, come se niente fosse successo."

Poi scrolla le spalle e torna cupo. [Americano]"Ma non è per questo che lei è qui, tenente, vero?"

[Renato Salzano]

[Inglese]"Purtroppo temo di si..." dice Mary inserendosi nel discorso.

[Carlo Antonioli]

"Williams" si presenta il soldato a Mary, tendendo la mano. "Cosa ci fa una signora così graziosa in così brutta compagnia?" aggiunge con un sorriso.

[Fabrizio]

"Investighiamo per conto della RPA, il che è sempre meglio di passare le giornate a ripulire cunicoli oscuri allungando sempre più la lista dei feriti e delle vittime" taglia corto Michael.
"C'è stato un omicidio, e gli indizi ci portano a supporre che l'assassino sia un disertore americano. Oppure uno che si diletta a giocare col coltello militare che Raine utilizzava per fare lo scalpo ai nazisti le settimane successive al D-Day."