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Ha senso chiamarsi GDR?

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Daniele "fenna" Fenaroli:
@Mattia (Corsini)
Cosa ti hanno fatto gli io ad esempio ho visto molta, molta , MOLTA più spocchia, settarismo e atteggiamenti sociali ghettizzanti da amanti dei new wave rispetto alle bestie di satana-papuzio? Stai parlando delle discussioni sui forum? Se no, senza fare nomi - ma anche facendoli che non fa mai male mostrare un po' di palle -, cosa ti è successo e perché secondo te?

Perché Mirko scrive quello che scrive dopo che, nel suo club, è stato trattado a calci in bocca da persone che conosce e che avrebbe voluto coinvolgere nel provare dei giochi che a lui piacciono molto; l'asprezza nel commento è deputabile in buona parte a quello e molti in questo forum - non io ad esempio, visto che quando ho proposto in ludoteca ai ragazzi, o fra amici, ho ricevuto partecipazione - hanno provato la stessa sensazione.
Ma Mirko descrive qui e sul sito della sua associazione qualcosa di pratico e reale, qualcosa di misurabile nei toni della sua amarezza e in un riflesso sociale non solamente virtuale: ecco il perché delle domande, voglio capire chi ti ha marginalizzato e vedere se è colpa di comportamenti che si sono "ereditati".

Perché la parte interessante, almeno per me della discussione, parla di un ambiente, quello del gdr, che, per me, è sputtanato da anni di autoisolazionismo forzato e da pratiche al limite dell'esoterico, cioé i processi con cui si imparava a giocare di ruolo erano: giocare con un gruppo e imparare da un master, dove c'erano i master bravi che carpivano i segreti dai giochi ecc ecc.
Questo ambiente ha dimostrato sempre una certa chiusura mentale, anche prima degli indie - mi piacerebbe provare a giocare a Cyberpunk, che ne dici? Io proverei, ma i miei amici nel gruppo giocano solo a D&D e gli piace così, poi sai il nostro master è bravissimo... , giusto per dirne una -.

Confrontando il mondo del gdr con il mondo degli appassionati di giochi da tavolo, dove c'è gente entusiasta di provare un nuovo gioco, dove si è sviluppato un senso critico e dei filoni di game-design distinguibili, dove non esiste la meccanica aprioristica del rifiuto del nuovo ma si aspettano le novità: confrontato con questo ambiente SANO, io provo un ammontare notevole di invidia e francamente un po' di vergogna.

Che Cani sia un GDR è facile da capire appena l'hai provato, non servo io tabino a venirtelo a dire, o a spiegare su un forum, ma la provocazione che viene lanciata è: nel momento stesso in cui si dice che Cani - o chi per lui - non è un gdr, al posto di discutere con l'ambiente di cui sopra, magari è meglio dire: hai ragione! E pensare: e dio ce ne scampi se lo fosse.

Aloa!

Moreno Roncucci:
Sinceramente, mi preoccupano molto di più quelli che "scappano via al solo sentire la parola gdr"  (e sono tanti, tanti, tanti di più dei parpuzienti, di diversi ordini di grandezza) che non quelli che dicono "ma questo non è un gdr"

Anzi, visto lo sputtanamento del nome "gdr", e le situazioni sociali da incubo a cui sono associati, il fatto che dicano che "non sono gdr", per quanto oggettivamente errato, è praticamente un complimento.

Gente, dispiaceva anche a me mollare il termine "gdr". Ci ero affezionato. Ho fatto delle litigate storiche su IHGG su cos'era o no un gdr. Ma alla fine mi sono dovuto arrendere all'evidenza, il nome gdr non vale NIENTE. Non attira nessuno. Anzi, respinge proprio i giocatori che vuoi, quelli più fantasiosi e appassionati.

Come ho detto, non credo che trovare un nuovo nome serva. Oggettivamente, questi SONO gdr. La maniera di indicarli cambierà a seconda di chi è il tuo interlocutore. Con alcuni lo dici tranquillamente, che è un gdr, con altri dici che è un gioco per creare storie, o che è un gioco in cui giochi eroi greci in cerca di gloria. E con altri non gli dici niente perchè è meglio lasciarli perdere.

Non è elitarismo, non si esclude nessuno, non si caccia nessuno (e mi offendo io a sentirmi dire cose simili, quando ho passato letteralmente centinaia di ore a scrivere e a fare demo per diffondere questi giochi). Semplicemente e risorse, in tempo e impegno, vanno impiegate dove danno frutti, e senza darsi la zappa sui piedi.

Chiamarsi "gdr" ormai è un auto-zappa sui piedi.  E con la fatica che si fa a schiodare un parpuziente, se ne trovano cinque, di nuovi giocatori che danno più soddisfazione (la cosa cambia ovviamente se il parpuziente la fa da solo la fatica di schiodarsi...)

[edit: crosspostato con Daniele]

Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Ma che risposta è?! :D Davvero non l'ho capita. Hai presente le persone che giocano come fosse un war-game? Lo fanno anche con Agon.
Questo forum non è vuoto, ma questo non è l'unico forum.
--- Termina citazione ---


si che li ho presente. ma agòn non è fatto per giocare così - è un approccio al gioco diverso da quello previsto e supportato dal gioco stesso (che infatti senza una solida base nella fiction diventa noiso). nello stesso modo in cui si può farlo, ma non funziona "davvero", con cani nella vigna.




--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Se vuoi possiamo fare un sondaggio nelle associazioni di Risiko o di giochi astratti su cosa pensano dei GdR e vediamo quanti pregiudizi hanno.
--- Termina citazione ---


ma che il nome sia sputtanato, è indubbio. con tutti gli anni passati a vedere "giocare" parpuzio...

Ferruccio A.C.:

--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]Io non voglio fare l'elitario dio ce ne scampi, ma ho riscontrato una REALE difficoltà a proporre giochi come AiPS ai gicatori più scafati e agli altri (ho amici legati anche ad altri ambienti ludici) mi scappano via appena dico la parola GDR.
--- Termina citazione ---

Ahimè. è un problema comune quello della gente che scappa a sentir nominare il GDR.
Per quel che riguarda il proporre ai giocatori di vecchia data giochi New Wave, se il gioco vero e proprio non li convince, non ci saranno parole che possono aiutarti...

Mattia Corsini:
x Fenna:

ho capito il motivo per cui lo scrive, e come ho detto per quei casi posso anche dargli ragione. A me scoccia la generalizzazione che ha fatto e che viene fatta quasi automaticamente in questi casi.

Ed essendo che io e i miei amici giochiamo ANCHE tradizionale, considero questa generalizzazione un insulto.

Nomi? vuoi davvero che ti citi gli autori di post qui dentro dove i parpuzienti sono stati accusati e insultati in modo simile? accusati di essere tarati o elitisti... usare termini come "setta", "esoterismo", "brain damage" come attributi generici del gioco tradizionale é la costante qui dentro e su altri forum dove si tengono discussioni di GIOCO. Tu, mirco, domon, moreno...li usate quasi tutti. e il bello é che se non fosse per i toni molto spesso sarei d'accordo con i vostri argomenti.

E la cosa é percolata anche nel mio gruppo di amici. Un ragazzo che gioca ora con me a star wars saga che era stato via per un po', si é trovato spiazzato da discorsi su tradizionali e parpuzi, e ho dovuto spiegargli che non era nulla di male né di strano, che era la conseguenza dell'introduzione di giochi nuovi molto belli, che però hanno provocato l'interruzione diretta di alcuni gruppi tradizionali che gravitano nella mia compagnia e anche alcuni notevoli litigi (che per fortuna stanno rientrando).

E per farli rientrare la formula magica é sempre stata solo giocare. Parlare di teoria e fare classificazioni inutili da me ha fatto solo danni.

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