[cite]Autore: Brother Fang[/cite]E' metagame un azione regolisticamente acettabile, ma socialmente discutibile
È socialmente discutibile ciò che, banalmente, è messo in discussione dal contratto sociale; in tal senso, il metagioco è socialmente discutibile tanto quanto il tirare un dado, o qualunque altra cosa.
Inoltre, un simile approccio fa sí che una meccanica, pur senza essere o non essere in sé metagioco, possa diventarlo nelle singole applicazioni (ho in mente i Rilanci di Cani: se qualcuno ponesse il veto, diventerebbero metagioco; altrimenti no); onestamente mi pare una complicazione inutile.
Se ogni cosa nelle regole può essere socialmente discutibile, dire che il metagioco è ciò che è nelle regole ed è socialmente discutibile non dice nulla, se non che
tutto è metagioco.
[cite]Autore: Brother Fang[/cite]ritengo corretto in questo caso definirlo agonistico, non cooperativo, mentre normalmente un GDR pone la collaborazione di diversi soggetti al raggiungimento di uno scopo comune, sarà probabilmente un concetto antiquato di GDR, ma, a meno di particolari ecezzioni, è la norma
... dipende. L'agonismo non toglie la collaborazione, ci possono essere due piani diversi: i giocatori possono collaborare nel raggiungere lo scopo "divertimento", ma farlo in maniera agonistica: posso giocare per sopravvivere a discapito degli altri, ma contemporaneamente star collaborando per creare una storia di uno specifico genere (
Geiger Counter, che non a caso viene definito
cooperative survival horror).
Se il gioco è "Vediamo chi riesce a raggiungere l'obiettivo" (
Sexy Deadly, semplificando), il semplice fatto di impegnarsi al massimo per vincere (agonismo) significa cooperare per creare il divertimento (collaborazione).
Quindi, che i giocatori cooperino per raggiungere uno scopo comune non è la norma, è la totalità dei casi; il punto è che questo scopo comune è che tutti siano soddisfatti della giocata, soddisfazione che si può raggiungere anche in maniera agonistica (caso in cui a essere socialmente discutibile potrebbe essere il fare una giocata tatticamente stupida perché "Il mio personaggio farebbe cosí"; ossia ciò che solitamente
non viene additato come metagioco).
Nel momento in cui la collaborazione viene meno,
i giocatori entrano in contrasto e il divertimento viene meno. Il problema non nasce quando c'è agonismo (o che altro), ma quando tale agonismo (o che altro) non fa parte della collaborazione che il gruppo ha stabilito.
[cite]Autore: Brother Fang[/cite]per me metagioco è cercare la miglior combinazione possibile in assenza di una motivazione plausibile ai fini del gioco del gruppo
Non ho chiara questa definizione: "miglior combinazione" rispetto a cosa? se le mie scelte danneggiano il personaggio allora non è mai metagioco? "motivazione plausibile" in che senso?
Inoltre, che il metagioco debba essere definito di gioco in gioco, di gruppo in gruppo, mi pare rendere l'idea stessa di metagioco inutile: se non ha una definizione, qualcosa che lo caratterizzi, al punto che all'interno dello stesso gioco non si può dire se una cosa sia o no metagioco (visto che dipende dal gruppo)... allora è un concetto inutile. "Cos'è metagioco?" "È quello che il gruppo definisce 'metagioco'". Va bene, ma... utilità? È una definizione tautologica, di fatto non dice nulla. Non è "metagioco", sono semplici caratteristiche pari a tutte le altre, che il gruppo ha deciso di chiamare cosí.