[NCaS] - PbF - Topic di Gioco

[Emanuele Borio]

Scusate ragazzi, weekend mitologico...
-Venerdì: Scuola, lavoro, sessione a Polaris finita alle 3 di notte.
-Sabato: lavoro, uscito, Afterone cominciato alle 20:00 e finito alle 8:30 di mattina.
-Oggi: lavoro, andato a dormire a mezzogiorno, svegliato adesso ò_ò

[Emanuele Borio]

@Talos
Il segretario non risponde alla tua domanda, ma scuote il cappello e dopo venti secondi buoni riprende la parola:<>. E ti porge un biglietto da visita con sopra scritto "25° distretto".

@Glenda & P.Jeffries
Erika è rimasta tutto il tempo a fissare voi due senza muovere un muscolo, impaurita e con le lacrime agli occhi, fissando terrorizzata Philippe, che all'improvviso la riconosce, una delle tante vittime del giro in cui era entrato, una ragazza che si interessava di magia e voleva fare una fattura a un'altra ragazza, e come tutta risposta una notte gli sono state fatte cose tutt'altro che piacevoli.

[Ivan Repetto]

John Dillingher

Strappo il biglietto da visita dalla mano del segretario, "Bene, allora lo raggiungerò subito" grugnisco di disappunto "Come lo raggiungo questo luogo?"

Dopo aver ricevuto la risposta mi incammino di fretta per non perdere troppo tempo

[P.Jeffries]

Tremo. Mi giro da un'altra parte per non guardarla.

Ma erika è come noi o è un incubo? Visto che è morta è un incubo, no?

[Glenda]

OT/ quello su Erika è un colpo basso: geniale!!!

Holliver si avvicina alla ragazza, pensando che la sua angoscia sia dovuta al mostro che li ha appena aggrediti.
"Coraggio...abbiamo trovato qualcuno come volevamo...ci proteggeremo a vicenda, così non rischieremo di addormentarci senza che nessuno vegli su di noi..."

[Emanuele Borio]

Ma erika è come noi o è un incubo? Visto che è morta è un incubo, no?

Non ho detto che l'hanno uccisa, ho detto che gli sono state fatte cose tutt'altro che piacevoli.

@Talos
Il segretario ridacchia e risponde:<>. Detto questo esplode.

Se sei ancora intenzionato a andarci basta un "sì" whisperato e edito.

@P.Jeffries & Glenda
Erika si gira tremante a guardare in faccia Holliver, poi pianta il suo sguardo supplichevole nei suoi occhi, ed è terrorizzata, completamente presa dal panico,fa appena in tempo a indicare Philippe con un rapido cenno degli occhi, quando il suo autocontrollo vacilla e vomita sui rifiuti.

P.S.: scusatemi per la frequenza scandalosamente bassa ma ho beccato una influenza intestinale e i periodi che non passo in bagno li passo febbricitante a letto, mi sento molto vicino a Erika in questo momento ò_ò

[Glenda]

Holliver rimane un attimo immobile, smarrito.
Poi fa un passo indietro e impallidisce di colpo.
<< Che...che ha? Che le succede?>> balbetta, rivolto a Philippe, chiaramente in uno stato di innaturale agitazione.

OT/ ho deciso che un'altra delle patologie psichice di Holliver sarà avere paura del dolore altrui...

[P.Jeffries]

"Pare che stia male... ma poi, lei cos'è? Chi è?" dico a Holliver prendendolo da parte per allontanarci un attimo da Erika.

[Glenda]

Appena Philippe appoggia una mano sul braccio di Holliver per portarlo da parte, lui fa un balzo indietro, mettendo trà sé e l'altro almeno un metro di distanza.
Poi fa un profondo respiro.
"N-non lo so!" dice, in preda a un chiaro stato di ansia "Non la conosco! L'ho incontrata qui, come te...ma che importa ora?" e cerca di avvicinarsi di nuovo a lei, non trovando il coraggio di soccorrerla...

[P.Jeffries]

"Niente.. niente..."
Uff...
"Non so se sia il caso di restare qui in discarica... è un posto che non mi piace...
Senti, te c'hai una qualche idea sul dove andare?"

[Glenda]

"No...!" esclama Holliver, ancora più spaventato dal fatto che Philippe sembra ignorare il malessere di Erika "So al massimo dove non andare...Ma.."
Trova il coraggio e si avvicina a Erika, la sostiene con un braccio e le chiede dolcemente "Cos'hai...?"

[P.Jeffries]

"Penso che la tua amica abbia dei problemi per i miasmi che emana la discarica... forse è meglio andarcene per il bene di tutti" e inizio a prendere una strada via dalla discarica.

[Emanuele Borio]

Erika si gira verso Holliver supplichevole, e gli intima di piegarsi verso di lei, poi gli sussurra all'orecchio:<>. Nel suo volto rigato dalle lacrime riesce a leggere terrore e panico pressochè infiniti, nonchè un battito cardiaco così alterato da minacciare un cedimento del cuore imminente, sembra un coniglietto spaventato.

[Glenda]

Holliver resta turbato. Poi guarda in tralice Philippe. E guarda di nuovo Erika.
"Che...che cosa ti ha fatto?" poi si accorge che la ragazza ha parlato al plurale "... e chi?"

[Emanuele Borio]

@Talos
/OT scusa ti avevo dimenticato OMG OT/

Dopo una lunga passeggiata nel più bizzarro bazaar che tu abbia mai visto, giungi in una bella strada pulita e in ordine, l'orologio al campanile che batte le venticinque, e una strana foschia che pervade l'aria. Dalla nebbia escono un decinaio di strani agenti di polizia e un poliziotto all'inglese con un orologio al posto della testa, che dice:<>.
Ti lascio immaginare il seguito ò_ò È parecchio incazzato. Dolore 11.

@Glenda
Erika comincia a tremare ancora di più, e Holliver ha una visione: uomini in circolo, candele, pentacoli, Erika... Una maschera caprina, coltelli, sangue, e violenze, sesso, dolore, droga, formule magiche, fatte per "guarirla". Lei aveva chiesto di essere guarita, e di ttta risposta è stata violentata. La visione non può che provocare nausea.

@P.Jeffries
Ti sembra di notare come un guizzo di energia balzare dalla ragazza a quello strano ragazzo, ma è solo un attimo, e poi entrambi tirano un respiro di soprassalto, all'unisono.