Buon giorno a tutti, ecco la mia seconda città, il Ramo di Peaceful Plains.
Creato in circa 11 minuti e con qualche aggiustamento successivo, ma non ancora rielaborato in versione definitiva perché mi piacerebbe farlo insieme a voi.
N.B. Città postata su giuramento sacro e solenne di Daniele Sanna che non leggerà nulla.
ORGOGLIO:Tobias [sovrintendente] [usa la sua sovrintendenza sulla moglie e i figli come se fosse un potere, non una responsabilità] crede che il suo ruolo di uomo capofamiglia lo metta in una posizione privilegiata rispetto alla moglie e figli, su cui ha pieno potere e che sono al suo servizio.
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INGIUSTIZIA:Il comportamento e il modo di pensare di Tobias, grazie al suo ruolo, piano piano influenzano un numero sempre maggiore di uomini del villaggio, che iniziano a trattare le donne e i figli allo stesso modo, molto severamente e con pochi diritti.
Stai troppo sul generico. Cosa vuol dire "posizione privilegiata"? A parte che LO È (se leggi il capitolo sulla sovrintendenza, il capofamiglia ha sovrintendenza sulla famiglia, moglie e figli), qui non c'è nulla di concreto. Addirittura parli di "influenza", non c'è un effetto vero di ingiustizia.
Cosa fa Tobias? Come influenza? Che fanno gli altri?
PECCATO:[violenza]Joseph, figlio maggiore di Ezechiel (anche se poco più di un bambino), vedendo per l’ennesima volta la madre (sorella Obedience) vittima di maltrattamenti da parte del padre, durante una lite lo uccide.
Scusa, ma allora non era meglio partire da Ezechiel? Che c'entra la vacua influenza di fratello Tobias?
ATTACCHI:I demoni vogliono che l’omicidio non rimanga un caso isolato. Agiscono perciò sugli animi degli abitanti: gli uomini adulti del villaggio diventano sempre più severi e possessivi nei confronti delle figlie e delle donne fino a segregarle come proprietà privata, mentre ai maschi primogeniti viene concesso di andare a scuola e (se abbastanza grandi) di imparare un mestiere.
Questa non è che una ripetizione dell'ingiustizia con qualche dettaglio in più.
Abituati a ragionare considerando una realtà assoluta che non puoi, da regolamento, violare: I DEMONI NON ESISTONO.
(il manuale non dice proprio così ma si è visto che questa è la formulazione che funziona meglio. Il concetto di avere demoni a disposizione fa strani scherzi mentali ai GM che fanno le città per CnV e li fa deragliare)
Riflessione sulla logica degli attacchi demoniaci: i demoni attaccano con il fine di rendere il peccato qualcosa di consueto nella città. Quindi se ad es. il peccato è stato un omicidio, faranno in modo che non resti un caso isolato
Abituati a non chiederti "cosa verrebbe in questo momento entità malefiche che sogghignano dal profondo dell'inferno?" ma a chiederti piuttosto "cosa potrebbe andare male adesso?"
Se lo fai, vedi subito che il fine che vuoi (l'estensione e la diffusione di certi comportamenti) è buono (cioè, è abbastanza cattivo...), ma che non l'hai motivato abbastanza in fiction. Il pensare che in fiction ci siano entità ultraterrene che possano controllare i pensieri della gente ti ha fatto inciampare.
FALSA DOTTRINA:Joseph inizia a pensare che il Re della Vita lo abbia chiamato a riportare l’ordine nel Ramo e a fermare questa ingiustizia. L’unico modo di farlo è uccidere gli uomini più violenti.
Ci siamo persi un pezzo: cos'era successo a Joseph dopo l'uccisione del padre?
CULTO CORROTTO:Joseph convince Elia [figlio del sovrintendente] a guidare questa rivolta segreta ed iniziano ad organizzarsi coinvolgendo anche Samuel e Joshua, due ragazzi vittime di padri violenti.
8:39
FALSO SACERDOZIO:Elia organizza incontri segreti di preghiera affinché il re della Vita li guidi in questo doloroso compito indicando chiaramente coloro che devono essere sacrificati; 9:41
STREGONERIA:Sulla cittadina si abbatte un brutto temporale durante la notte, accompagnato con un insolito fenomeno: alcuni fulmini si abbattono su degli alberi molto vicini ad alcune case, incendiandoli. Quello è il segnale che aspettavano…
10:30
Devi arrivare a odio e omicidio. (e qui era pure facile)
COSA VUOLE TOBIAS: vuole i Cani dalla sua parte, vuole che sanciscano chiaramente l’autorità (e non la responsabilità) e il potere del capofamiglia su moglie e figli, che sono perciò al suo servizio.
COSA VUOLE OBEDIENCE: vuole che i Cani perdonino il peccato del figlio.
COSA VOGLIONO JOSEPH, ELIA, SAMUEL E JOSHUA: vogliono capire da che parte stanno i Cani. Se mostreranno eccessiva risolutezza, severità e poca comprensione inizieranno a vederli come colpevoli di violenza e potrebbero diventare le prossime vittime del culto.
COSA VOGLIONO I DEMONI: i demoni vogliono che gli omicidi si susseguano gettando la città in una spirale di violenza. All’arrivo dei Cani li metteranno di fronte alla seguente scena: due dei ragazzini del culto in fuga da uno degli uomini che hanno tentato di uccidere e che li inseguirà ad armi spienate. Come reagiranno i Cani? Difenderanno i due ragazzini e compiranno di fatto loro il primo omicidio di uno degli uomini “segnati” dal fulmine?
Buona l'idea del far arrivare i Cani nel mezzo dell'azione, ma è un appunto mentale tuo, non un idea dei demoni

Via ai commenti (siate pure impietosi, se necessario!!!)
i commenti li ho fatti sopra, ecco come farei io questa città:
ORGOGLIO:Tobias [sovrintendente] [usa la sua sovrintendenza sulla moglie e i figli come se fosse un potere, non una responsabilità] crede che il suo ruolo di uomo capofamiglia lo metta in una posizione privilegiata rispetto alla moglie e figli, su cui ha pieno potere e che sono al suo servizio, e predica totale obbedienza alle mogli dei paesani.
INGIUSTIZIA: Sorella Obedience, una donna maltrattata e picchiata dal marito, Fratello Ezechiel, cerca aiuto da parte del sovrintendente, ma questo non le dà retta, non le dà il minimo aiuto, e anzi le dice di sopportare in silenzio e che quello è il suo dovere di moglie.
PECCATO:[violenza]Joseph, figlio maggiore di Ezechiel, vedendo per l’ennesima volta la madre (sorella Obedience) vittima di maltrattamenti da parte del padre, durante una lite lo uccide.
ATTACCHI: Gli abitanti del ramo rifiutano di punire Joseph, che agli occhi degli abitanti ha solo difeso la madre. Questo, e l'inerzia di Tobias, indeboliscono fortemente il prestigio e l'autorevolezza del sovrintendente, mentre parte del paese invece si riconosce nelle sue prediche, che per reazione sono più incentrate sul totale dominio del capofamiglia sui familiari, usando Joseph come esempio di cosa succede quando un giovane non rispetta il padre (e diventa quindi un assassino)[la comunità si divide]
FALSA DOTTRINA:Joseph smette di andare alle funzioni, e inizia a pregare direttamente il signore della vita, insieme alla madre e a pochi amici. Sostiene che il signore della vita parla a ciascuno di noi, e che vive nel nostro senso di giustizia. Che in realtà non ci sono sovrintendenti, nè in ramo nè in una famiglia, e che tutti sono uguali di fronte al signore della vita.
CULTO CORROTTO:Sempre più gente (soprattutto donne e giovani uomini), stanca delle invettive sempre più monocordi di Tobias, inizia a pregare con Joseph. lui rifiuta il ruolo di sacerdote, ma in pratica tutti lo seguono. Fra questi anche Eliah, il figlio del sovrintendente.
FALSO SACERDOZIO: Eliah è più grande e più colto di Joseph. Allarga il piccolo gruppo di persone in preghiera organizzando cerimonie, che officia personalmente sia pur rifiutando di darsi un qualunque titolo. È lui alla fine lo Stregone, anche se si ritrovano nella fattoria di Joseph.
STREGONERIA: Eliah è uno stregone, e i demoni (che non esistono) lo servono. Alle cerimonie di Tobias ormai vanno quasi solo vecchi e capofamiglia.
ODIO E OMICIDIO Tobias non può più accettare che il proprio figlio gli disobbedisca in quella maniera, e lo affronta durante una cerimonia, di fronte a tutti. E lo schiaffeggia. Eliah allora si rivolge alla folla, dichiarando che il padre è un impostore che si arroga un autorità che il signore della vita non gli ha dato. Una donna dalla folla, sorella Chastity, lancia un sasso verso Tobias. Poi un altra, poi un giovane, poi altra gente ancora. Tobias scappa terrorizzato con la gente del paese, in preda alla furia, che lo insegue lanciandogli sassi. Alla fine cade a terra e il suo stesso figlio gli schiaccia la testa con un sasso, dichiarando che quella è la volontà del signore della vita.
COSA VUOLE OBEDIENCE: vuole che i Cani perdonino il peccato del figlio e confermino che Tobias sbagliava ad accusarlo.
COSA VUOLE JOSEPH: orripilato dalla piega che hanno preso gli eventi, vuole che i Cani se ne vadano prima che vengano anch'essi uccisi.
COSA VUOLE CHASTITY: vuole essere perdonata, o vuole essere punita (in altre parole, prova rimorso, e vuole perdono o espiazione).
COSA VUOLE ELIAH: uccidere i Cani.
COSA VOGLIONO I PADRIFAMIGLIA: terrorizzati dagli eccessi di Eliah, vogliono che i cani lo uccidano e puniscano i loro figli e mogli ribelli.
COSA VOGLIONO I DEMONI: i demoni (che non esistono) vogliono quello che vuole Eliah: che i cani muoiano
Se i Cani non fossero mai venuti: Sarebbe stato sparso altro sangue, da Eliah o contro di lui, fino a portare alla distruzione della comunità.
Nota: l'ho fatta come esempio, per farti vedere come si potrebbe fare seguendo comunque la tua falsariga: stare sul concreto, sul viscerale, metterci sangue e odio, e tutto UMANO, senza infantilire tutto con dei demoni. Però non consiglio questa come prima città se non hai giocatori esperti. I cani arrivano con un paese pieno di gente che li potrebbe attaccare a vista. Se sono giocatori esperti di CnV è un inizio con botto. Se sono novellini è un total party kill subito la prima serata.
Inoltre (e peggio ancora), se i giocatori non hanno capito che non devono giocare dei piccoli torquemada, questa città di certo non glielo farà capire.