Chiacchieriamo > Generale
Detesto il fantasy!
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]Leiber non lo conosco. Se ne è parlato in questo thread? Che cosa ha scritto?
--- Termina citazione ---
E' stato citato (sia nel thread precedente, da me, che in questo da Domon) il ciclo di Lankhmar, ma (anche se ha coniato lui il nome "Sword and Sorcery") la sua produzione S&S è solo una minima parte della sua bibliografia. l'articolo di Wikipedia contiene un elenco più dettagliato di opere.
Ashrat:
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite][p]Fantasy: letteratura fantastica. Simple as that.[/p][p]...certo che Gaiman e' fantasy, cosa dovrebbe essere? :)[/p]
--- Termina citazione ---
Neil è fantasy senza alcun dubbio... ma l'equivalenza fantasy-fantastico non è così immediata. Se guardiamo alla definizione classica data dalla critica letteraria della letteratura fantastica, quella di Todorov, una storia è "fantastica" finché l'elemento "straniante" rispetto alla nostra realtà quotidiana resta un mistero, qualcosa di cui non si può dire se stia avvenendo realmente o sia solo un prodotto della fantasia dei protagonisti o di bizzarre circostanze esterne, come succede in alcuni racconti di Poe, Hoffmann, Maupassant, Gautier... o nel "Labirinto del fauno" di del Toro :) Nel momento in cui questo dubbio si risolve a favore della soluzione "soprannaturale" si entra nel campo della letteratura del "meraviglioso" (che più o meno coincide con la cosiddetta speculative fiction della critica anglosassone).
Definire il fantasy è cosa difficile, alcuni coraggiosi ci hanno provato e hanno fallito, o ci sono riusciti solo in parte. Ma mi sa che sto andando off topic, quindi la smetto di delirare XD
Suna:
Ma io non volevo aprire una discussione su questo :(
La mia risposta a domon voleva essere solo esplicativo del mio punto di vista, non l'apertura di una discussione: era solo un chiarimento. Nessuna delle vostre osservazioni o tentativi di sviarmi dalle mie categorizzazioni o di provare che non sono valide ha la minima efficacia, tanto. Non è che rigirare la frittata o cercare di ingarbugliare quello che ho detto per provare che ho torto vi serva a molto. Non sono qui per convincere nessuno, ho solo detto come la penso.
Renato Ramonda:
http://xkcd.com/386/
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione ---[cite]Ashrat[/cite]Se guardiamo alla definizione classica data dalla critica letteraria della letteratura fantastica, quella di Todorov, una storia è "fantastica"
--- Termina citazione ---
Il saggio di Todorov è interessantissimo, ma per una classificazione dei modelli del fantastico mi sembra più utile la categorizzazione di Orlando, che comprende qualsiasi tipo di letteratura che includa (nella fiction) elementi di strappo/divergenza dei canoni dello spazio e del tempo classicamente intesi - o, più immediatamente, qualche cosa che sia percepibile come "fuori dal comune". In questo senso, la definizione di Todorov [l'esitazione] rientrerebbe solo in uno degli ambiti di Orlando (il soprannaturale di ignoranza, nello specifico), ma non esaurirebbe tutta la letteratura fantastica.
Per dire, per Orlando è fantastico la Bibba, il Faust di Goethe, l'Amleto, Cappuccetto Rosso, Pinocchio, la Teogonia di Esiodo, buona parte dei racconti di Poe, Cortazar, Borges, Racine... Insomma, autori di Letteratura, con la L maiuscola.
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