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Detesto il fantasy!

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Suna:
[edit del moderatore (Moreno): ho separato questa parte da questo post di Suna e tutti i post off-topic che ha provocato]

"Premetto che io detesto il fantasy come genere letterario. I film fantasy li guardo ogni tanto, i gdr fantasy li gioco molto volentieri. I libri fantasy per me sono spazzatura da quattro soldi venduta a chili. Salvo solo Howard e Tolkien da questo giudizio, anche se personalmente detesto Tolkien. E' un gusto, ovviamente, non pretendo che tutti la pensino come me. Per me mostri sacri nella letteratura sono Asimov e Herbert. I loro libri hanno un senso, sviluppano una tematica, e hanno segnato il nostro mondo. Senza il Signore degli Anelli per la gente normale non cambia niente nella vita, anche se i nerd non lo ammetterebbero mai. Senza le tre leggi della robotica di Asimov, il mondo non sarebbe quello che è adesso.
Le uniche due cose che la letteratura fantasy mi danno sono il senso di tristezza per gli alberi tagliati e la certezza che la carta igienica nel mondo non scarseggerà mai.

Niccolò:
Suna: sono ragionevolmente certo che ti manchino alcune perle della fantasy letteraria. certo, il mondo non sarebbe lo stesso senza le 3 leggi della robotica, ma anche senza l'iliade e l'odissea... (o, per essere un attimino più utili, senza conan).

di certo ti vorrei consigliare fritz leiber, come lettura riconciliante...

Suna:
Iliade e Odissea sono letteratura pura, e sono poemi epici, non romanzetti fantasy. Della letteratura fantasy mi sento di dire che gran pochissime cose sono considerabili come letteratura pura. Tolkien lo salvo per un pelo visto che la sua opera è un copia/incolla di saghe come l'Anello del Nibelungo e il Beowulf.

Distinguo letteratura pura e letteratura di massa sulla base dello scopo, oltre che della qualità del contenuto. La letteratura di massa è quella commerciale degli scribacchini come King e Brooks che scrivevano/scrivono libri solo allo scopo di vendere. Nella maggior parte dei casi vengono pagati un tot. per pagina, da cui la voluminosità e la dispersività che caratterizza i loro libri.
Letteratura pura sono tutti quegli autori che scrivono perché effettivamente hanno qualcosa da comunicare. Ergo tutti i grandi classici, da Melville a Joyce, a Manzoni, a Calvino, a Mishima, ecc.
Viste le tendenze postmoderne, nella categoria della letteratura pura rientrano pochi scrittori dei giorni nostri, e per lo più sono ampiamente sconosciuti.

Leiber non lo conosco. Se ne è parlato in questo thread? Che cosa ha scritto?

Renato Ramonda:
Suna, that way lies madness. La tua distinzione la trovo insensata ed inutile, oltre che non applicabile.

Manzoni era uno scribacchino pagato un tot a pagina, secondo il tuo criterio. Ha pure usato lo stunt di cambiare poche pagine ed il titolo e ripubblicare solo per vendere il romanzo piu' volte, come il peggiore dei fumettisti degli anni 90. :)

Please, se vuoi distinguere letteratura da fuffa, apri un thread a parte.

Niccolò:

--- Citazione ---Iliade e Odissea sono letteratura pura, e sono poemi epici, non romanzetti fantasy.
--- Termina citazione ---


allora, vuoi parlare dell'asse fantasy/storico/fantascienza/storia d'amore o dell'asse narrativa da 4 soldi/romanzi di genere/letteratura?

sono due assi ben diverse. una cosa fantasy è fantasy sia se è una novella di dnd da 4 soldi sia se è un capolavoro della letteratura universale.


--- Citazione ---
Distinguo letteratura pura e letteratura di massa sulla base dello scopo, oltre che della qualità del contenuto. La letteratura di massa è quella commerciale degli scribacchini come King e Brooks che scrivevano/scrivono libri solo allo scopo di vendere.

--- Termina citazione ---


come anche howard, asimov e dick


--- Citazione ---
Letteratura pura sono tutti quegli autori che scrivono perché effettivamente hanno qualcosa da comunicare. Ergo tutti i grandi classici, da Melville a Joyce, a Manzoni, a Calvino, a Mishima,
--- Termina citazione ---


che avessero qualcosa da comunicare (e che non ce l'abbano brooks o king) lo decidiamo noi a posteriori, non può essere un criterio valido di classificazione.

--- Citazione ---
Leiber non lo conosco. Se ne è parlato in questo thread? Che cosa ha scritto?
--- Termina citazione ---


fafhrd e grey mouser. insomma, lankmar.


--- Citazione ---Manzoni era uno scribacchino pagato un tot a pagina, secondo il tuo criterio.
--- Termina citazione ---


senca contare la manovra commerciale "mi converto alla fede cattolica", davvero marketing di classe, per l'epoca!

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