Autore Topic: Morale, Giocatori e Personaggi (split)  (Letto 41515 volte)

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #60 il: 2009-07-28 16:33:03 »
Citazione
[cite]Autore: Suna[/cite]ma se a me piace giocare dei personaggi squisitamente amorali, che prendono decisioni solo in base a una logica fredda e spietata, questo cosa dice di me?


Che ti piace giocare gamista, e in maniera "safe": ci ho preso?  ;-)

Il problema di questo thread per me non è tanto che si parla del sesso degli angeli o di ovvietà (cose entrambe un po' vere) quanto che si sta parlando di una gamma di argomenti vastissima come se esistesse un unico gdr e un unica maniera di giocarlo. E a peggiorare le cose, se ne parla in termini di paragone con esperienze di vita reale come se anche quella fosse unica per tutti.

Per esempio

Citazione
[cite]Autore: mik[/cite]Il miglior modo di conoscere la proprio moralità (sempre che ne esista una, e preso atto del fatto che non è "unicum" immobile ma un qualcosa in costante divenire) è mettersi in gioco, e senza filtri.
Il GdR è un filtro, perché è una fiction.


Su questa cosa, fino a qui, sarei D'ACCORDISSIMO, al 100%. E' OVVIO che se ti trovi VERAMENTE a dover decidere se sparare in testa a chi ha appena ucciso tuo figlio, NELLA VITA REALE, questa esperienza ti farà capire la tua moralità molto meglio che non il vivere la stessa esperienza in un gioco. Direi che e' lapalissiano.

Esattamente come il vivere l'esperienza di uno stupro ti farebbe capire cosa si prova molto meglio che non il leggerne una descrizione in una fiction. Ovvio.

Ma con questo? Cosa significa? Che rinunciamo a capire, ad immaginare, a provare empatia, a metterci in dubbio, per qualunque cosa che non sia capitata direttamente a noi?

Visto che queste esperienze (di gioco, di empatia, di informazione, etc.) sono IN AGGIUNTA, OLTRE a quelle della nostra vita reale, direi che sono un DI PIU'.

O meglio, dovrebbero esserlo, a meno che non ci si rinchiuda nel totale escapismo.

Ecco, perchè questa discussione fallisce? Perchè magari io parlo di Dubbio (giocando il quale ho capito certe dinamiche di OGNI mia relazione sentimentale che non posso dire non fossero visibili, ma che rifiutavo di vedere finchè non mi sono apparse a tradimento sotto l'aspetto di "gioco" e quindi senza innescare le solite difese di autoinganno che abbiamo tutti su queste cose), oppure di Spione, dove parliamo della realtà storica della Berlino divisa e del costo umano del tradimento. E chi legge invece immagina che io stia parlando di esplorare un dungeon ammazzando mostriciattoli e raccogliendo tesori....

Purtroppo, il 99% del gdr in giro è TOTALE ESCAPISMO. E sottolineo "totale" perchè è RARO trovare un simile livello di escapismo negli altri media.  Anche il blockbuster più  decerebrato ha di solito più momenti di scelte morali che non una partita di un gdr tradizionale. Ho appena letto un fumetto di supereroi marvel che aveva, nel suo 99% di escapismo, e nella sua semplificazione tagliata con l'accetta, più cose da dire sul mondo reale che non tutte le mie vecchie partite a D&D messe insieme.  Con un esperienza alle spalle di questo tipo, è normale che a sentire dire che con un gdr si possa esprimere qualcosa, uno pensa che sia come farlo con il gioco dell'oca.

Però, invito chi voglia approfondire a leggersi i due play-by-forum che ho fatto, di Spione e di Cani nella Vigna, QUI e QUI. Direi che di esempi di scelte morali dei giocatori ce ne sono tante, anche solo in quei due play-by-forum, da seppellire completamente qualunque ingenua obiezione sul fatto che non ci possano essere in un gdr, anche da parte di chi non ha mai provato personalmente.

Prima ho detto che "fino a qui" ero d'accordo con quello che aveva scritto Mik, però poi prosegue con...
Citazione
[cite]Autore: mik[/cite]Riflettere su un libro, leggere un giornale, discutere con amici e non, prendere decisioni (ma quest'ultimo è un passaggio obbligato, in quanto tutti siamo "condannati" a scegliere) sono le prime cose che mi vengono in mente.


.. e questo mi fa pensare che non intendesse per nulla parlare di vita reale (essere veramente stuprati, dover veramente decidere se ammazzare qualcuno, etc.), nonostante quello che aveva scritto prima, ma semplicemente parlare di una superiorità di un certo tipo di fiction (chiacchiere fra amici, leggere un libro, leggere un giornale" che non hanno NIENTE  a che vedere con "esperienze reali", ma solo con un idea prevenuta, prima di qualunque ragionamento logico, che "il gdr è inferiore".

Perchè?

Perchè quando gioco ad un gdr io parlo con i miei amici. Fa parte del gioco. Chiunque abbia giocato ad un gdr narrativista seguendo le regole (che lo impongono) lo sa. Dire che giocare ad un gioco che consiste nel parlare con gli amici è automaticamente inferiore o meno efficace che non parlare con gli amici giocando a briscola, implica semplicemente il considerare a priori il gdr una cosa che instupidisce o rende ogni conversazione "stupida" con la sua mera presenza, rispetto alla briscola.

Assurdo. Ma diffusissimo, a leggere questo thread.

Suggerisco, prima di proseguire questa discussione, un buon esame di coscienza sulle proprie prevenzioni, e sull'effetto nella propria autostima del considerarsi un "giocatore di gdr". A tutti.
« Ultima modifica: 2009-07-28 16:37:58 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Suna

  • Visitatore
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #61 il: 2009-07-28 16:36:02 »
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]
Citazione
Non possiamo esistere in due stati diversi: "morale" quando leggiamo il giornale, "amorale" quando giochiamo.


Questo fa di me una persona amorale? O ipocrita, visto quanto moralista tendo ad essere nella vita reale? Perché certi miei personaggi sanno essere estremamente amorali.

Look, prendo un actual play come esempio, visto che nessuno lo fa. Mosquito '09.
Giochiamo a Montsegur. I miei personaggi sono Arsende e Bernard. Una è una prostituta, l'altro il signore della città. Claudia mi ha confermato che sono riuscito a interpretarli bene e dare loro personalità molto diverse, lui uomo tutto d'un pezzo, malinconico e conscio del peso dell'autorità, lei dolcissima, generosa e sentimentale. Uno è tutto dovere, l'altra tutta passione.
Stesso giorno, la sera, giochiamo AiPS. Il mio personaggio è un essere di una crudeltà disumana, ma senza alcun velo di cattiveria. Ogni sua scelta, anche quando causa la distruzione di decine di vite, è dettata dalla più fredda logica. Anche di questo personaggio mi è stato detto che era venuto bene.

Quindi, giocando con la stessa efficacia, ho creato tre personaggi decisamente diversi tra loro, soprattutto dal punto di vista morale. Come la mettiamo?
« Ultima modifica: 2009-07-28 16:36:23 da Suna »

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #62 il: 2009-07-28 16:40:18 »
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Probabilmente non si vuole "addossare" ad un'attività ludica il "peso" di rappresentarci

No no, fermo.
Scusa, forse ho causato un leggero fraintendimento.

Sono d'accordissimo sul fatto che ogni giocatore faccia scelte seguendo la SUA morale. L'ho anche detto in post precedenti e ho anche io apertamente scritto che tramite principi di riconoscimento, ossia principi mimetici, di mimesi, la morale del giocatore è sempre legata a quella (presupposta) del personaggio.

Quello che dico io è che dalla scelta messa in gioco, ossia dalla dichiarazione fatta, non si può "evincere" la morale del giocatore.

Il punto focale è questo. La morale -C'E'- ed è del giocatore. Ma non la si può -evincere- in nessun modo.
Cioè, alla domanda che ha fatto prima Suna, a mio modo di vedere le cose, non si può dare risposta a seguito di una, due, "enne" sessioni di gioco.
Alla peggio gli si potrà chiedere di "cambiare personaggio" o dare un giudizio "estetico" come quello che ha appena dato Moreno.

Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]I film esprimono la morale di chi li "narra"

Ecco, questo è un altro discorso assai interessante... ti rispondo solo che secondo me i Film, come tutta la fiction e tutta l'arte, esprimono la morale di chi li "guarda".
Ma presumo che per andare avanti con questo discorso si debba aprire un altro topic.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #63 il: 2009-07-28 16:41:06 »
come la mettiamo? semplice: a qualcuno questi personaggi hanno suscitato riflessioni morali, o no?

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #64 il: 2009-07-28 16:51:30 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Sono d'accordissimo sul fatto che ogni giocatore faccia scelte seguendo la SUA morale. L'ho anche detto in post precedenti e ho anche io apertamente scritto che tramite principi di riconoscimento, ossia principi mimetici, di mimesi, la morale del giocatore è sempre legata a quella (presupposta) del personaggio.[/p][p]Quello che dico io è che dalla scelta messa in gioco, ossia dalla dichiarazione fatta, non si può "evincere" la morale del giocatore.[/p]


Concordo, se parli di "evincere" nel senso di (1) osservatori esterni, compresi gli altri giocatori, e (2) determinare in maniera assoluta.

Ma il secondo è uno straw man: nessuno qui ha detto che tramite un gdr si può ricavare in maniera perfetta una "mappa morale" di un giocatore. Ho detto che vedendolo giocare NE SAI DI PIU'. Poi, quanto di più dipenderà da tante cose, ma non sarai MAI nella condizione di sapere TUTTO, (o anche solo una parte consistente) di un altra persona.

E il primo è una visione parziale: perchè solo gli osservatori esterni? Non ti interessa sapere di più di te stesso? Pensi di saperne già tutto?

Visto che le stesse tecniche usate in questi giochi vengono usate spesso sia per fini terapeutici che per fini di "indagine aziendale", direi che il fatto che siano efficaci in questo è già più che dimostrato.  Quello che può mancare in un gdr è l'intento (cioè, se ti metto a tirar dadi in un dungeon senza poter fare scelte, ci sarà ben poco da scoprire) non l'efficacia delle tecniche.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #65 il: 2009-07-28 16:54:52 »
Citazione
Quindi, giocando con la stessa efficacia, ho creato tre personaggi decisamente diversi tra loro, soprattutto dal punto di vista morale. Come la mettiamo?[/p]


Interpretare un personaggio credibile e in tono con la storia non implica assolutamente nulla di quanto tu abbia rivelato di te nel farlo.

Per esempio, secondo me (che c'ero) hai giocato safissimo in entrambe le partite ;)
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #66 il: 2009-07-28 17:07:01 »
Citazione
[cite]Autore: Suna[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]
Citazione
[p]Non possiamo esistere in due stati diversi: "morale" quando leggiamo il giornale, "amorale" quando giochiamo.[/p]
[p]Questo fa di me una persona amorale? O ipocrita, visto quanto moralista tendo ad essere nella vita reale? Perché certi miei personaggi sanno essere estremamente amorali.[/p][p]Look, prendo un actual play come esempio, visto che nessuno lo fa. Mosquito '09.
Giochiamo a Montsegur. I miei personaggi sono Arsende e Bernard. Una è una prostituta, l'altro il signore della città. Claudia mi ha confermato che sono riuscito a interpretarli bene e dare loro personalità molto diverse, lui uomo tutto d'un pezzo, malinconico e conscio del peso dell'autorità, lei dolcissima, generosa e sentimentale. Uno è tutto dovere, l'altra tutta passione.
Stesso giorno, la sera, giochiamo AiPS. Il mio personaggio è un essere di una crudeltà disumana, ma senza alcun velo di cattiveria. Ogni sua scelta, anche quando causa la distruzione di decine di vite, è dettata dalla più fredda logica. Anche di questo personaggio mi è stato detto che era venuto bene.[/p][p]Quindi, giocando con la stessa efficacia, ho creato tre personaggi decisamente diversi tra loro, soprattutto dal punto di vista morale. Come la mettiamo?[/p]

La risposta è nella frase prima di quella da te citata:
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]
Le due frasi sono entrambe vere: noi non siamo il personaggio che interpretiamo, ma siamo NEL personaggio (o personaggi, o scelte narrative, ecc..) che interpretiamo.

E quando dico nel personaggio.. non significa che abbiamo eseguito il transfert del nostro IO in lui. Più avanti (nell'intervento da te citato) spiego meglio la questione (come anche in un mio post precedente).


Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]
Quello che dico io è che dalla scelta messa in gioco, ossia dalla dichiarazione fatta, non si può "evincere" la morale del giocatore.

Beh.. se intendi che non si può comprendere pienamente una persona da una sessione di gioco.. per carità sono d'accordo. Come non si può non riuscire a comprendere una persona nemmeno in anni di conoscenza e discussioni. :)
Ma se intendi che non ci dice nulla su di lui una scelta "narrativa" piuttosto che un'altra ( e attenzione,,, non mi sto riferendo alla scelta di equipaggare il pg con la pertica di 3m oppure no), allora non sono d'accordo. Il quanto e cosa ci dice è dipendente dal contesto..


Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]come la mettiamo? semplice: a qualcuno questi personaggi hanno suscitato riflessioni morali, o no?[/p]

Tra le altre cose... :)


Citazione
[cite]Autore: Moreno[/cite]
Su questa cosa, fino a qui, sarei D'ACCORDISSIMO, al 100%. E' OVVIO che se ti trovi VERAMENTE a dover decidere se sparare in testa a chi ha appena ucciso tuo figlio, NELLA VITA REALE, questa esperienza ti farà capire la tua moralità molto meglio che non il vivere la stessa esperienza in un gioco. Direi che e' lapalissiano.

Esattamente come il vivere l'esperienza di uno stupro ti farebbe capire cosa si prova molto meglio che non il leggerne una descrizione in una fiction. Ovvio.

Ma con questo? Cosa significa? Che rinunciamo a capire, ad immaginare, a provare empatia, a metterci in dubbio, per qualunque cosa che non sia capitata direttamente a noi?

Visto che queste esperienze (di gioco, di empatia, di informazione, etc.) sono IN AGGIUNTA, OLTRE a quelle della nostra vita reale, direi che sono un DI PIU'.

Questo è sacrosanto!

Ma aggiungo che noi non siamo solo la nostra "morale". Essendo espressione della nostra creatività, il gdr (e forse qui dovrei escludere però il tradizionale e alcuni, troppi, sui usi) mette in gioco il nostro pensiero fosse anche solo quello estetico. E' impossibile ceare in modo distaccato qualcosa.. a meno che non si stia "creando" una mensola di legno :)
Lord Zero - (Domon Number 0)

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #67 il: 2009-07-28 17:07:47 »
preferisco una giocatrice che gioca saFFissimo a un giocatore che gioca safissimo...

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #68 il: 2009-07-28 17:20:02 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]preferisco una giocatrice che gioca saFFissimo a un giocatore che gioca safissimo...[/p]


Quando gioco dei live con personaggi lesbici finisce sempre che me li fanno fare a me... Cosa vorrà dire?  :O
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #69 il: 2009-07-28 17:25:06 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Visto che le stesse tecniche usate in questi giochi vengono usate spesso sia per fini terapeutici che per fini di "indagine aziendale", direi che il fatto che siano efficaci in questo è già più che dimostrato. Quello che può mancare in un gdr è l'intento (cioè, se ti metto a tirar dadi in un dungeon senza poter fare scelte, ci sarà ben poco da scoprire) non l'efficacia delle tecniche.

Dirò di più..  il gdr fu adoperato in passato (è chi è "vecchietto" se lo ricorda :) ) anche per sensibilizzare i giovani al problema del razzismo: venivano create sessioni di gdr dove i ragazzi interpretavano immigrati.
Lord Zero - (Domon Number 0)

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #70 il: 2009-07-28 17:29:13 »
Citazione
[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]preferisco una giocatrice che gioca saFFissimo a un giocatore che gioca safissimo...[/p]
[p]Quando gioco dei live con personaggi lesbici finisce sempre che me li fanno fare a me... Cosa vorrà dire?  :O[/p]

Hahahahah .. che i maschi sono tutti uguali  :-)
Ecco una dimostrazione di cosa si può evincere della morale dei giocatori mediante il gdr :-D
Lord Zero - (Domon Number 0)

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #71 il: 2009-07-28 17:44:12 »
Citazione
Quando gioco dei live con personaggi lesbici finisce sempre che me li fanno fare a me... Cosa vorrà dire? :O


ho pochi dettagli per valutare. ad esempio: c'è una correlazione con la dimensione delle scollature?

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #72 il: 2009-07-28 18:11:49 »
Citazione
la morale del giocatore non si evince dalle scelte del personaggio, ma dal processo di gioco. da come il giocatore prende quella scelta per il personaggio, da quando la prende, dalle reazioni e dai commenti del giocatore (e dei giocatori) alle scelte. come quando capisci che un tuo amico è contrario al tradimento nei matrimoni da come si incazza per quello che succede in un film.

Non ne sono tanto sicuro. Una reazione partorita dalla visione di un film (o, visto che il soggetto è quello, dai "commenti" riguardanti una qualche decisione del personaggio) non evince la morale dell'individuo. Come detto prima, posso provare estrema ammirazione per scene truculente o sanguinose (o anche per azioni giocate) che, se mi vedessero/le vedessi in prima persona, incontrerebbero solamente il mio disprezzo.
Il discorso non è falso, è solo affrettato, secondo me; si trascura l'effetto del filtro ludico, cioè il fatto che le decisioni vengono prese calandosi nella fiction, quindi in modo non puntuale e riflesso.

Citazione
prima di tutto, quello non è leggere il giornale. è indignarsi (mentre in un gioco di ruolo le reazioni dei giocatori fanno parte del gioco).
inoltre non è un'attivatà sociale o espressiva, sei li e leggi il giornale... per capire la tua morale un tuo amico dovrebbe spiarti (e capire a quale articolo ti sei indignato...)

Secondo me no.
Non è un indignarsi fine a se stesso, ma un indignarsi scatenato da un qualcosa (il giornale in questo caso...ma in via totalmente teorica nulla mi vieta di indignarmi per le azioni di qualcuno in giochi come LMVcP).
Sull'attività sociale ed espressiva ok; ma rimane come hai detto sino a che non esprimi la tua indignazione...ed è una cosa tutt'altro che difficile o che capita di rado.

Citazione
sarebbe vero, se non fosse che la nostra morale non è un'immagine che può essere riflessa, ripresa o descritta, ma un processo "in azione".

Sicuramente è un qualcosa in continua azione e in divenire...ma non per questo non può essere espressa, riflessa o ripresa. Se non fosse possibile, infatti, non staremmo nemmeno a parlare di "morale".

Citazione
forse una chiave non chiarita a sufficienza attraverso cui leggere questo discorso è questa: nessuno dice che in automatico esce la morale dei partecipanti, giocando di ruolo. non succede nemmeno coi gdr fatti per quello. ma può succedere se i giocatori non si rifiutano di farlo, e succede di certo se i giocatori si impegnano a farlo.

Fondamentalmente concordo con te; a parte sulla rivelazione della morale.
Ritengo, come già detto, più corretto parlare di "riflesso della morale", una sorta di "apparire della morale" indebolito della sua carica originaria e meno puntuale.

@Moreno: Miii, ma non si riesce a discutere senza fare i commenti Yoda alla "tu svaluti il GdR". Secondo me ti prendi troppo sul serio :|
@Tutti: Ok, non ho letto tutta l'ultima pagina di commenti. Sono un cretino :|
« Ultima modifica: 2009-07-28 18:20:40 da mik »

Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #73 il: 2009-07-28 18:27:45 »
Scusa ma quindi, visto che dici

Citazione
[cite]Autore: mik[/cite]@Tutti: Ok, non ho letto tutta l'ultima pagina di commenti.


bisogna tenere conto del tuo post oppure no? Anche perchè mi pare che tu risponda a tutta una serie di cose fraintendendone il senso (che veniva infatti chiarito negli ultimi messaggi)

Citazione
[cite]Autore: mik[/cite]@Moreno: Miii, ma non si riesce a discutere senza fare i commenti Yoda alla "tu svaluti il GdR". Secondo me ti prendi troppo sul serio :|


Eh, certo, in fondo sono solo giochi, no? Chezzuppa... -__-
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Morale, Giocatori e Personaggi (split)
« Risposta #74 il: 2009-07-28 18:47:51 »
Citazione
[cite]Autore: mik[/cite]@Moreno: Miii, ma non si riesce a discutere senza fare i commenti Yoda alla "tu svaluti il GdR". Secondo me ti prendi troppo sul serio :|


Avrei TANTO preferito che il mio primo intervento di moderazione sulla base del nuovo punto del regolamento "Niente Tecniche Ninja Alogiche per la Difesa Sballata dei Ragionamenti Deboli" non fosse su un messaggio per me.  Ma il regolamento è regolamento e va fatto rispettare...

Cito dal REGOLAMENTO del Forum, che siete TUTTI tenuti a leggere PRIMA di postare:

-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Niente Tecniche Ninja Alogiche per la Difesa Sballata dei Ragionamenti Deboli
Cos’è una “Tecnica Ninja Alogica per la Difesa Sballata dei Ragionamenti Deboli”? È un insieme di passaggi alogici, malizie, sotterfugi, scappatoie che spesso hanno il solo e premeditato scopo di far saltare i nervi al proprio interlocutore (soprattutto quando in una discussione si è con le spalle al muro) senza aggiungere nulla di nuovo. Cito ad esempio (ma la lista non è esaustiva):

   * ”Anche tu picchi i bambini?”: questa tecnica prevede di introdurre un nuovo argomento talmente grosso che l’interlocutore non potrà ignorarlo. In questo modo si sposta l’attenzione dal problema originario ad un altro non correlato.
   * ”c’è scritto ho torto ma si legge ho ragione”: questa tecnica, variazione della più nota ed utilizzata “citazione ad minchiam”, prevede di citare correttamente un estratto di una fonte autorevole e sostenere che convalida le proprie opinioni, anche quando questo palesemente non è vero.
    * ”re-opening hell”: questa tecnica prevede di dire al vostro interlocutore “hai ragione” per poi riaprire a distanza di tempo la stessa discussione con gli stessi argomenti senza aggiungere nessun elemento di novità.
   * ”pinballing”: questa tecnica prevede di cambiare più volte opinione nel corso di una discussione, sostenendo che l’ultima versione è quella che si è sempre sostenuta fin dall’inizio e che è colpa del proprio interlocutore che non ha capito.
   * "l’eterno ritorno": il tornare continuamente sulla stessa questione nel corso di una discussione dopo che questa ha già avuto risposta, ignorando completamente le risposte già avute.
   * ”Lei non sa chi sono io”: il dare per scontato di aver ragione non perché la si abbia, ma per titoli (accademici o non), studi, esperienze, anche sottintese o millantate (o anche inventate) senza citare esattamente dati e studi di alcun tipo.
   * ”se mi dai torto sei un fanatico” : il dare, esplicitamente o sottintesa, una causa alle obiezioni degli altri diversa dalla semplice logica o dal buon senso. “se insisti a dire che sbaglio a scrivere “o sbagliato” senza l’acca, vuol dire che sei un fanatico della grammatica”
   * “sono solo giochi”: variante della tecnica precedente, sottintende che il proprio interlocutore sta sbagliando a prescindere nel cercare di parlare con cognizione di causa di qualcosa così infimo e ridicolo come i giochi. Stranamente, la cosa pare non applicarsi a chi usa questa tecnica, che non si dà mai torto a prescindere con essa.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ho messo in grassetto le due specifiche violazioni, ma vorrei che la discussione proseguisse senza usare NESSUNA di queste tecniche. Grazie.
« Ultima modifica: 2009-07-28 19:52:00 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Tags: