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A me MI piace lo story now

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Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]C'era un giocatore che era anche lui affascinato da Raistlin, ma da altre cose: voleva "giocare il cattivo", essere "figo" e avere gli occhi a clessidra.
--- Termina citazione ---

OT: Ma sai, alle varie 'Con, quanti disegni hanno chiesto alle mie giocatrici-disegnatrici (giocatrici per divertimento, disegnatrici per mestiere) de "il mio PG con gli occhi a clessidra" oppure "con due sciabole ed una pantera".

Mutatis mutandis, è lo stesso motivo per cui ogni forum ha il suo utente con il nome preso dal suo Final Fantasy preferito. :P

Claudia Cangini:
Questo thread mi era sfuggito, ma devo dire che la mia esperienza si avvicina parecchio a quella descritta da Simone, Glenda e Moreno.

Negli ultimi anni il mio entusiasmo per questo hobby è decuplicato perchè ho finalmente trovato giochi che mi danno con una certa continuità quei momenti di intensità emotiva che amo. In realtà sono le stessse emozioni che ho sempre cercato nel gdr, solo che prima le trovavo rarissimamente/in corrispondenza di fortuite congiunzioni astrali/grazie a estemporanee botte di culo.
Ora ho so che mi basta giocare quel determinato gioco con gente motivata quanto me ed è fatta.
Un bell'improvement, no? :D

Aggiungo anche che un particolare aspetto che ho iniziato ad apprezzare e ora cerco sempre nei giochi che scelgo è... la sorpresa! Ebbene sì, proprio la tanto vituperata sorpresa, ma in un senso diverso da quanto comunemente inteso. XD

Io adoro quando il MIO personaggio riesce a sorprendermi.
In genere nei giochi cerco di scegliermi personaggi per cui la combinazione caratterizzazione + situazione iniziale possa portare a qualche tipo di conseguenza estrema/scelta significativa. Insomma, personaggi con forti possibilità di essere messi alla prova e forse cambiare nel corso del gioco.
E, di proposito, non decido assolutamente quale potrà essere la loro evoluzione. Magari intravedo già alcune possibilità ma lascio che sia il succedersi degli eventi a decidere quale si avvererà.
Scoprire un po' alla volta, anche grazie al contributo dei compagni di gioco, come si trasforma il mio personaggio e le sue relazioni con gli altri è per me fonte di inesauribile spasso. :D

Solo un P.S. ot: Posso dirlo? A me Raistilin mi stava sulle palle :P

Glenda:

--- Citazione ---Aggiungo anche che un particolare aspetto che ho iniziato ad apprezzare e ora cerco sempre nei giochi che scelgo è... la sorpresa! Ebbene sì, proprio la tanto vituperata sorpresa, ma in un senso diverso da quanto comunemente inteso. XD[/p][p]Io adoro quando il MIO personaggio riesce a sorprendermi.
p]
--- Termina citazione ---


Sai Claudia che questo mi è successo proprio nella sessione di AiPS di Domenica scorsa con Tartarosso e altri due amici? Volevo fare un personaggio di un certo genere (molto sul tipo di quello che avevo messo su nell'avventura al Mosquito con voi) e mi è venuta fuori tutta un'altra cosa: in corso d'opera ho cambiato il tipo di rapporto che ho coi miei legami ed anche il problema. Insomma, l'episodio pilota mi ha stravolto il personaggio...me lo volevo giocare in un modo ed è uscito tutto in un altro.
Non che questo mi piaccia sempre, devo dire la verità...a volte il concetto di "story now" mi ha messo in difficoltà perché avevo un'idea di partenza e in seguito l'evoluzione del personaggio è venuta fuori secondo me un po' incoerente...ma forse sono io che non sono ancora capace a interpretare bene...

Claudia Cangini:

--- Citazione ---Volevo fare un personaggio di un certo genere (molto sul tipo di quello che avevo messo su nell'avventura al Mosquito con voi) e mi è venuta fuori tutta un'altra cosa: in corso d'opera ho cambiato il tipo di rapporto che ho coi miei legami ed anche il problema. Insomma, l'episodio pilota mi ha stravolto il personaggio...me lo volevo giocare in un modo ed è uscito tutto in un altro.
--- Termina citazione ---


Ma in questo caso particolare ti è piaciuto? Dalla tua descrizione non mi è chiaro se è stata un’esperienza gradevole o no.


--- Citazione ---
Non che questo mi piaccia sempre, devo dire la verità...a volte il concetto di "story now" mi ha messo in difficoltà perché avevo un'idea di partenza e in seguito l'evoluzione del personaggio è venuta fuori secondo me un po' incoerente...ma forse sono io che non sono ancora capace a interpretare bene...
--- Termina citazione ---


Mi incuriosisci: con quali giochi hai avuto questo problema? Potrebbe essere interessante sviscerarlo.
Comunque non lo so se con questa cosa c’entra “l’interpretare”.
La situazione a cui faccio riferimento quando parlo del tuo personaggio che ti sorprende è una cosa che si verifica nelle partite ben riuscite. Perché avvenga devono verificarsi alcuni fattori:

- Innanzitutto bisogna stare facendo un gioco che promuova quel tipo di esplorazione del personaggio, che fornisca tutti gli strumenti e gli incentivi per creare una storia che porta in luce quegli aspetti.

- Poi deve esserci un certo clima di sintonia estetica al tavolo, deve essere in atto una creazione collettiva che risulta entusiasmante per tutti.
In questo tipo di felice situazione trovo molto facile essere particolarmente ricettiva agli input degli altri giocatori e “abbandonarmi” al gioco andando la dove mi porta. Chiaramente perché so che mi arrivano tutti input a tono, costruttivi e che il sistema mi può dare tutto il controllo che desidero, se solo lo voglio. In realtà, con il sistema giusto, non rischio mai che la visione di un altro giocatore sopraffaccia la mia. In questo modo cedere una parte del controllo al contributo collettivo è una mia scelta che posso revocare in qualsiasi momento, nessuno può togliermi le redini mio malgrado.

Ma tutto questo non mi da affatto la sensazione di incoerenza o difficoltà, anzi, è molto appagante, quindi credo che tu parli di qualcosa di diverso.
Se alla fine il mio personaggio mi risultasse incoerente mi sentirei deprotagonistizzata e troverei l’eperienza frustrante anzichè gradevole...

Un dubbio: mi sto esprimendo in maniera troppo astratta? Si capisce quello che scrivo?

Glenda:

--- Citazione ---Ma in questo caso particolare ti è piaciuto?
--- Termina citazione ---


Molto. O almeno...spero che continuerà a piacermi...le prossime partite dobbiamo ancora giocarle, e io mi trovo sottomano un personaggio completamente da riorganizzare... ^_^


--- Citazione ---Mi incuriosisci: con quali giochi hai avuto questo problema? Potrebbe essere interessante sviscerarlo.
--- Termina citazione ---


Esempio: in AiPS, l'ultima avventura fatta, il mio personaggio era figlio di un generale di cui non condivideva le idee, tanto che si era schierato coi rivoluzionari. L'idea di partenza (e in base alla quale ho giocato l'episodio pilota) era che comunque tra il personaggio e il padre ci fosse un forte legame affettivo che si era scontrato con la divergenza ideologica, tanto che nel primo episodio ho fatto anche delle mosse volte a non mettere in pericolo la famiglia, per esempio. Negli episodi successivi, una serie di narrazioni di conflitti hanno creato situazioni dove invece usciva fuori che questo legame affettivo non c'era affatto, e che i due avevano tutte le ragioni per odiarsi a morte...e alla fine mi sono trovata a fare scelte antitetiche a quelle del primo episodio: ora, che un personaggio si evolva ha senso, ma che si evolva nel giro di pochi giorni al punto da cambiare completamente il suo modo di essere secondo me non è narrativamente coerente.
Questo accade ad esempio quando ti giochi un flash back nel tuo episodio spot light, e ti viene fuori una situazione che porta conseguenze emotive in base a cui tu, a posteriori, avresti giocato il personaggio in modo diverso negli episodi precedenti. Non capita spesso, ma può succerere.

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