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Post - Simone Redaelli

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General / Anima Prime negli old-school
« il: 2009-12-20 15:19:38 »
interessante!
qualche anima pia avrebbe voglia di spiegarmi in cosa consistono più o meno le meccaniche descritte nei punti 2, 3, 4, 5 ?
mi farebbe davvero piacere.

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-15 20:01:50 »
Citazione
Simone, non so se te ne rendi conto, ma ogni volta che parli di "convertirsi", come se si parlasse di fede in qualcosa di ineffabile, o parli di "assolutismo" riguardo alle considerazioni che non ti piacciono, manchi pesantemente di rispetto ai tuoi interlocutori. Negando a priori anche la possibilità che essi abbiano ragione, prima ancora di iniziare il discorso.


Se ho davvero mancato pesantemente di rispetto a qualcuno gli faccio sinceramente le mie più profonde scuse.
Ammetto che non immaginavo di poter offendere davvero qualcuno con le mie parole.
Un po’ perché nessuno mi ha finora detto di sentirsi offeso.
Un po’ perché ho usato la parola “convertirsi” con quello che credo che sia pressappoco lo stesso senso e peso col quale è stata usata anche da molti altri utenti di questo stesso forum prima di me.
Un po’ perché gli ultimi discorsi li ho iniziati con delle domande e non con delle affermazioni critiche.
Un po’ perché, invitando ad uno sguardo meno assoluto non intendevo dare del bugiardo a nessuno quanto piuttosto stimolare l’atteggiamento generale di tutti verso quello che a me sembra essere una buona massima di convivenza e confronto.
ma se il mio atteggiamento fosse sembrato arrogante, supponente, minimizzante, categorico, poco incline ad un’aperta conversazione, in tale caso chiedo ancora scusa.

Apprezzo l’impegno che Moreno dimostra nel non perdere la pazienza con me ed evitare di offendermi. Solo sono stupito che veramente non ci sia spazio per uno come me per poter andare avanti con queste tranquillissime conversazioni senza che mi si dica:“è inutile parlarne, quando ti sarai appassionato capirai” (il sottointeso immagino che potrebbe a questo punto essere: e se non ti appassionerai sei probabilmente uno di quei famosi Bravi Master….).
le questioni che stavo portando  avanti erano mi pare, abbastanza slegate dalla conoscenza approfondita dei giochi NW e soprattutto si basavano su mie domande fatte allo scopo di capire meglio.
allo stesso modo sono perplesso sulla insistente richiesta di esempi di AP. Ma cosa c’entrerebbero le mie sessioni con quello che sto chiedendo?
perché avrei bisogno di postare miei esempi di gioco per chiedere a voi la differenza tra illusionismo e partecipazionismo? O per chiedere perchè voi riteniate l’illusionismo negativo? Perché avrei bisogno di postare miei esempi di gioco per chiedere a voi cosa significa per voi il Bravo Giocatore e se la reputate una cosa positiva o negativa? Io chiedo solo che venga data risposta alle mie domande,  se ne si ha voglia, perché nessuno è obbligato. È così fastidioso? È inopportuno tanto da necessitare che mi si dica: “guarda, lascia stare, ora come ora non sei in grado di capire, gioca ai NW e capirai da solo”…?

Riguardo l’assolutismo: se è pur vero che alcuni di voi hanno chiarito che è possibile divertirsi anche con parpuzio è altrettanto palese un generale atteggiamento dispregiativo nei confronti di questo strumento, assolutamente comprensibile data la vostra esperienza. Quello che mi infastidisce però sono i molti commenti assolutamente gratuiti e generalizzanti su parpuzio, supportati talvolta da esempi che molti di voi sanno benissimo essere solo dei possibili modi (a mio avviso piuttosto rozzi) di giocare a parpuzio.
nessuno di voi (se non pochissimi in rarissimi casi) si ribella a questi commenti.  Se qualcuno (io) provo a fare qualche domanda per capire meglio come sia possibile che non vengano prese in considerazione altre possibilità mi si dice che non posso capire. Se esorto ed essere meno “assoluti” rischio di offendere qualcuno.

e mi si chiedono esempi di gioco?
sinceramente non riesco a farmi venire in mente esempi di gioco da postare in difesa del mio stile di tradizionale che non siano mere autocelebrazioni fini a se stesse: cosa dovrei scrivere? “Io utilizzo l’illusionismo, l’avventura va piuttosto bene, i giocatori sono contentissimi e io ottengo con soddisfazione i miei obbiettivi”….?
no perché, alcuni degli esempi di gioco qui sul forum sono circa così (“ieri abbiamo giocato a Cani nella Vigna, i giocatori prima erano scettici ma dopo una sessione erano già molto entusiasti, le meccaniche funzionano a meraviglia e io sono contento”) ma mi domando che senso abbiano.
Volete che entri nel dettaglio? Che vi scriva quale regoletta ho ignorato ieri? Che scriva cosa mi dicono testualmente i miei giocatori il giorno dopo la sessione? Che senso avrebbe: dalla mia esperienza di questo forum molti direbbero che ormai i miei giocatori sono
assuefatti al mio stile e in realtà “credono” di essere contentissimi. E allora cosa posto a fare esempi di gioco?

di nuovo, scusate per le eventuali offese, lo sapete ormai come sono e vorrei che mi credeste sinceramente, non sono qui per attaccare o litigare: se dò fastidio ditemelo chiaramente e io non posto più. se pensate che la mia presenza su questo forum non abbia fatto altro che dare noia e che la mia posizione sia per voi sterile, incapace di apportare ulteriore ricchezza o stimolare confronto e soprattutto uguale a quelle di tanti altri parpuziani con cui avete millemila volte avuto modo di parlare...bhè, davvero. un bel "In effetti sì" tutti in coro e io graziosamente svanirò.  
io qui ho ricevuto tanto. speravo di poter apportare qualcosina anch'io.
ma tant'è...

umilmente vostro,

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-14 10:36:56 »
per Aetius...
mmm... in quale delle domande che ho sollevato pensate che sia interessante per voi avere allegata un'esperienza reale di gioco?
in quel topic sull'illusionismo/partecipazionismo per esempio:
ho chiesto delucidazioni per capire meglio la differenza fra i due termini.
ho chiesto se secondo gli utenti uno dei termini fosse sempre e comunque negativo, mi hanno risposto perlopiù di sì e il perchè.
allora ho fatto un esempio che potrebbe anche essere un caso pratico.
mi è stato graziosamente detto che è come se avessi detto "pirulazio" e che non era pertinente con la discussione.
ho fatto notare che le motivazioni secondo le quali l'illusionismo era stato visto come sempre negativo nel caso da me citato potevano essere considerate decadute.
a questo punto utenti vari hanno espresso il loro parere (più o meno dicendo che trovano l'illusionismo ancora negativo (perchè loro non si divertirebbero o perchè comunque non ne vedono i possibili lati positivi rispetto ad altri modi di giocare).
per concludere mi è stato detto che è inutile parlarne e occorre che io provi di più giochi NW prima di poter comprendere i due concetti trattati.

in che punto del dibattito e a che proposito volete una descrizione di una mia sessione? e soprattutto a che scopo? non stiamo mica parlando delle mie sessioni o dei miei problemi a gestire l'illusionismo (ammesso che io faccia illusionismo).

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-14 10:11:14 »
Rispondo a Moreno (per comodità mi rivolgo direttamente a lui ma credo di rispondere anche a Aetius quando mi chiede il senso del mio stare qui a fare le pulci).

Io mio scrivere qui ha due motivi principali.
il primo è per capire meglio io.
questo forum veicola idee e concetti che non trovo facilmente da nessun'altra parte. idee che mi hanno già personalmente arricchito molto e fatto aprire gli occhi su molte cose.
naturalmente mi interessa capire a fondo anche da dove arrivano certe posizioni molto radicate e pertanto talvolta le mie domande possono sembrare un po' cavillose o insistenti. vi prego di non prenderle come un attacco ma come un tentativo di comprendere meglio certi pensieri.
il secondo motivo è cercare di essere a mia volta una possibile causa di confronto e arricchimento andando a "perturbare un po' le acque". Portare insomma delle idee magari controcorrente laddove le posizioni mi sembrano eccessivamente assolute e in definitiva non sempre vere.

garantisco che NON vengo qui per cercare di strapparvi con le unghie una vostra benedizione sul mio modo di giocare di ruolo. sinceramente mi pare un'idea un po' ridicola. Certamente però mi fa piacere se, dopo molto discutere, alcuni utenti qui arrivassero ad assumere posizioni un po' più "dall'alto" e quindi aperte alla possibilità di non demonizzare e deridere a priori ogni modo di giocare tradizionale, come invece vedo avvenire in molti topic, che sembrano quasi esistere per autocelebrare la vostra pur validissima "illuminazione". Perchè il rischio è quello di cadere un po' nella stessa chiusura mentale da "io ho la verità assoluta" che tanto criticate ai vostri "avversari ludici".

Se ci riesco: bene. Altrimenti mi resta comunque l'importante e interessante crescita personale relativa al mio primo obbiettivo.
Se sono inopportuno mostratemi dov'è il mio errore: nei toni usati? nella pertinenza agli argomenti? nel mio obiettivo stesso per cui sono qui?

Citazione
Ezio: "Qui a Reggio si fa il Parmigiano Reggiano".
Simone: "Ma sei sicuro che una casistica così isolata sia abbastanza universale? Magari a Marrakesh fanno un altra cosa..."
Ezio: "questo non toglie che a Reggio ho visto fare solo il Parmigiano Reggiano"
Simone: "non metto in dubbio la tua esperienza personale, ma non credi che sia un po' avventato astrarre da questa una casistica universale? Insomma, mica tutti al mondo fanno il Parmigiano"
Ezio: "chi ha detto "tutti al mondo"? Sto solo dicendo che c'è gente qui a Reggio che fa il Parmigiano Reggiano..."

riguardo a questa critica al mio intervento.
in effetti, dando per scontato il mio punto di vista ho commesso una leggerezza che può aver generato un malinteso. con il mio invito a toni meno assoluti non mi riferivo a Paolo o Aetius o a questa particolare discussione. semmai partivo proprio da loro e dalla loro giustissima consapevolezza sulla limitatezza della propria esperienza per lanciare un invito a tutti gli eventuali altri utenti e a tutte le altre discussioni.

In altre parole, continuando la metafora (ma ti piacciono proprio tanto le metafore! bhè, anche a me!)...
Ezio: qui a Reggio si fa il parmigiano reggiano.
Simone: meno male che hai detto "qui a Reggio", no perchè in altri topic altri utenti con la tua stessa stima per il parmigiano invece parlano come se nella maniera più assoluta il parmigiano reggiano fosse il solo modo esistente di fare correttamente il formaggio.

capito che intendevo?
la critica all'assolutismo non era fatta a chi evidentemente e coscienziosamente ha scritto "secondo la mia esperienza...", ma semmai era fatta a post come il tuo ultimo sul topic "illusionismo", dove nella pratica non mi dai più alcun modo di scrivere altro, escludendo implicitamente che qualsiasi cosa io dica possa essere in qualche modo valida o arricchente per qualcuno.
infatti è come se tu abbia detto che da uno come me che non ha ancora compreso la verità (e visto l'Elefante), non possano che venire stimoli vacui e inutili che non valgono neanche la pena di essere affrontati criticamente.
ecco. queste sono posizioni secondo me deviate. quelle che, basandosi sull'esperienza personale, pur vasta che sia, chiudono le porte al dibattito e svalutano l'altro nel nome di una verità acquisita o non acquisita. queste sono secondo me le posizioni che "danno per scontato". posizioni "settarie" che creano quei fantomatici "guru" che voi tanto vedete nei Bravi Master.

Ancora una volta. se un giocatore di ruolo tradizionale che entra in contatto con i nuovi giochi si converte.... ha finalmente capito la verità, la vera magia, e qui "abbiamo tutti fatto così, è esperienza comune che sia così". se invece non si converte: "non vuole capire, è cristallizzato, non vuol perdere lo status, non li conosce abbastanza"...
che scopo ha per voi affermare cose simili? negare la possibilità che sia una scelta valida continuare a giocare al tradizionale a cosa vi serve? seguendo il metro di ragionamento che tu hai usato su di me potrei pensare che vi serve per giustificare la vostra scelta personale di passare ai giochi new wave.
che effetto fa?

scusate il super OT ma mi è stato chiamato.
umilmente,

Simone

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-13 21:59:17 »
è giusto parlare secondo la propria esperienza, ma occorre tener sempre presente, come fa notare Aetius, che si tratta appunto di un'esperienza pur sempre limitata. era solo un invito a toni meno assoluti che potessero lasciare spazio a possibili realtà non raggiunte dalla propria esperienza. dico proprio per principio generale...
 
intanto comincio a chiedere:
cosa c'è di male nel non voler cambiare un gioco se tale gioco, a merito dell'abilità sviluppata nel giocarci (e potremmo, secondo me, parlare di un'abilità nel riuscire a trovare un armonia di intenti nel gruppo e nel riuscire a far funzionare parpuzio) ti fa crescere l'autostima?

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-13 21:39:22 »
Aetius...calma, non era mia intenzione offendere nessuno nè mettere in bocca ad altri cose non vere per poi poterli attaccare...(e a quale scopo poi?)
volevo solo capire meglio.
e, a dire il vero, a ben guardare, non mi pare di aver detto qualcosa di così enormemente deviato rispetto all'originale:

la posizione originale di Paolo è circa questa:
Citazione
dalla mia esperienza, chi non apprezza (o dice di non apprezzare) i NW, è un Buon Master/Grande Giocatore (o non li ha provati abbastanza).

I Bravi Master/Grandi Giocatori sono quelli che fanno resistenza al cambiamento perchè hanno guadagnato status sociale (ammirazione, considerazione, o anche soltanto crescita dell'autostima) dalla loro (a volte presunta) superiore esperienza/abilità di gioco, e hanno paura di perdere questa loro posizione di status.


nel mio tentativo di capire ho cercato di riassumerla così:
Citazione
penso di aver capito: Paolo sta dicendo che, secondo al sua esperienza, tutti coloro che danno a vedere di non apprezzare i NW sono giocatori di GdR con un approccio al gioco "settario" e che fanno derivare il divertimento al tavolo da gioco da una fantomatica "abilità" personale acquisita, perlopiù motivo di vanto o di superiorità di status.


ok, ho tralasciato (dandolo per scontato) di aggiungere il "o non li hanno provati abbastanza"... ma non mi pare di meritare per questo una sfuriata come la tua.
"Di nuovo ci metti in bocca..."?  ma lungi da me.

.  


però... stavo pensando: se siete consapevoli di parlare solo in base alla vostra esperienza non credete che sarebbe il caso, in generale, di usare toni meno assoluti?

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-12 19:49:42 »
penso di aver capito: Paolo sta dicendo che, secondo al sua esperienza, tutti coloro che danno a vedere di non apprezzare i NW sono giocatori di GdR con un approccio al gioco "settario" e che fanno derivare il divertimento al tavolo da gioco da una fantomatica "abilità" personale acquisita, perlopiù motivo di vanto o di superiorità di status.

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-12 18:40:46 »
no, no, io intendevo proprio: "negatività".

nel senso, volevo capire:
con "Bravo Master" intendiamo quello che si crede un dio e che fa il master per prendere in giro i suoi amici con false libertà o per mantenere settariamente uno status superiore, ecc...?

con "Bravo Giocatore" intendiamo quello che si è assuefatto allo stile del suo master e che non si rende conto di non divertirsi ma ciononostante si sente un grande esperto di GdR e magari se ne mena vanto con gli altri?

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-12 18:32:03 »
Citazione
chi non apprezza (o dice di non apprezzare) i NW, o è un Buon Master/Grande Giocatore, o non li ha provati abbastanza (...o non li ha provati nel modo giusto, capita anche questo).

e secondo il tuo/vostro parere è implicitamente negativo essere un Buon Master/Grande Giocatore?
ovvero... queste due figure implicano per forza attributi negativi?

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-11 13:08:50 »
magari non sono appassionati di GdR, sono semplicemente appassionati di tradizionale.

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General / Illusionismo
« il: 2009-12-11 13:05:31 »
per Mauro: il discorso sulla bellezza della storia e sul protagonismo è estremamente interessante e persnalmente mi sta molto a cuore. ma se iniziassi a rispondere qui devieremmo pericolosamente OT.
in questa sede, che si trovino altri difetti nello stile di quel master del mio esempio, non ci interessa. io stavo indagando se l'illusionismpo debba essere per forza oggettivamente negativo.
mi limito quindi a rispondere a ciò che riguarda l'illusionismo:

Citazione
Qual è la differenza tra l'"illusionismo preannunciato" e il partecipazionismo, chiedi; come minimo, ne vedo una: il senso estetico del master, quando modifica qualcosa perché "È meglio così", è manifesto, quindi c'è almeno la possibilità che il senso estetico di tutti si allinei.

questo è vero. ma per allineare il senso estetico, oltre ad un certo possibile accordo di base sui gusti, c'è già, e in parpuzio non è propriamente trascurabile, la gestione delle scene da parte del famigerato buon senso del master.

Citazione
E no, l'"illusionismo preannunciato" non fa mantenere l'illusione; perché ogni tiro avrà dietro di sé la domanda "Ma è stato ignorato o ha fatto veramente quel risultato?", e con una simile premessa l'illusione non può reggere.

questo dipende però da quanto il master rende evidente i suoi interventi e da quanto ai giocatori interessi porsi questa domanda ogni volta...se i giocatori vedono che apparentemente il master non bara mai e se a loro interessa godersi la storia in immersione e non mettersi a rimuginare ogni volta se e dove ci sia dietro lo zampino dell'illusionista... bhè... potrebbe non importare poi così tanto.
il resto, come ho detto, è questione di gusti.

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General / Illusionismo
« il: 2009-12-11 12:49:21 »
ma Aetius... sono a disagio perchè il tuo/vostro modo di ragionare mi sembra un po' troppo categorico...
Citazione
mi mettono in mano una scheda dicendomi: "Questo è il protagonista di una storia, e tu lo controlli e decidi per lui" ... (per poi) scoprire che quanto ti hanno appena detto è una balla colossale.


Citazione
l'uso sul lungo periodo di tecniche illusionistiche ha portato ad un maggiore divertimento di tutti, rispetto alla possibilità di compiere realmente scelte significative?


Citazione
ma senza avere possibilità di cambiarne l'esito, ovvero di essere intrattenuto

dove, nel mio esempio, si darebbe ad intendere che lo svolgimento del gioco arrivi automaticamente a questi risultati? stiamo parlando dello stesso stile di gioco?

io parlo di piccole e moderate situazioni in cui ignorare un tiro o una regola può portare a scene più compiute, eventi narrativamente più belli o fluidi, aprire possibilità, non bloccare un pezzo interessante o non frustrare un giocatore. nessuno qui ha parlato di burattinare i PG o negare loro la possibilità di scegliere e influenzare significativamente l'andamento della storia...

inoltre anche nel mio esempio il master chiede un accordo di fondo a tutti i giocatori. non impone il suo illusionismo.

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General / Illusionismo
« il: 2009-12-11 12:32:17 »
Citazione
UmileSire...tu hai chiesto se per loro è negativo e loro ti hanno detto di si, perché inganni i tuoi amici. Tu allora hai chiesto "ma se io gli spiego che li ingannerò in alcuni casi, li sto ancora ingannando?"...e la gente cosa dovrebbe risponderti?

c'è un'importante differenza di livelli: loro hanno detto di sì perchè il master illusionista "mente ai suoi amici". li raggira come persone, e questo può dirsi brutto o amorale. nel caso da me presentato invece abbiamo un master che è onesto coi suoi amici ma che ammette di giocare talvolta a illuderli come giocatori. si capisce la differenza?

Citazione
Praticamente in questo esempio tu stai dicendo che facendo finta di niente sui tiri non importanti (anziché su quelli importanti) verrà fuori una storia bella anziché una brutta?
no, in questo frangente sto dicendo che, secondo me, anche l'illusionismo può essere considerato onesto, al di là del fatto che le tecniche per manipolare il gioco possono essere molto più fini e discrete di un palese "save or die" ignorato spudoratamente

E chi è al tavolo che sa qual è una storia bella o una storia brutta? e nel caso del partecipazionismo chi è che decide? perchè il partecipazionismo però è considerato accettabile mentre l'illusionismo negativo al 100%?

Citazione
Molte persone che provano l'esperienza Story Now fanno davvero fatica a riadattarsi alla Black Courtain. Anche molte persone che provano esperienza di Step On Up. Perché? Perché non puoi mettere davvero te stesso in una storia dove un altro può vanificare qualsiasi tua azione per "la sua visione del bene della storia", oltretutto prendendoti anche in giro nel tentativo di non fartene accorgere (e se hai giocato per un pò senza Black Courtain ti assicuro che l'utilizzo lo riconosci, lo riconosci al volo, ed è piacevole come un calcio nello stomaco). Allo stesso modo che valore hanno le tue strategie per vincere se il boss finale va comunque giù per il bene della storia? Per cosa si sta giocando? Si sta giocando per sentire la bella storia del master e per illudersi di esserne partecipi, mentre si è solo spettatori esterni che hanno scelto di essere Quel Protagonista o Quell'Altro

qui il discorso si fa piuttosto ampio. riassumendo ai fini di ciò che è pertinente a questo topic ti dico: sono comunque questioni di gusti e di obbiettivi personali. per cosa si sta giocando, appunto.
Inoltre l'idea che "l'illusionismo illuda sistematicamente di essere partecipi di una storia di cui in realtà si è solo meri spettatori" posso dire che sia in molti casi assolutamente falsa.

Citazione
In altre parole, il lato positivo dell'illusionismo è finto, un'illusione, appunto.
il fatto che il lato positivo dell'illusionismo risieda in un qualcosa di finto non significa che per questo non sia più "positivo". l'arte del prestigiatore, per tornare in metafora, è basata su qualcosa di finto, eppure non la considero negativa. il bello è proprio illudersi.

59
General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-11 11:49:22 »
trovo che le parole di Leonardo siano assai condivisibili!

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General / Illusionismo
« il: 2009-12-11 11:36:06 »
il cinema non ti illude di essere il protagonista. ti presenta un prodotto finito di cui tu sei solo il fruitore.

il GdR, anche con l'illusionismo, ti permette di interpretare in prima persona il protagonista di quella storia. oltre a darti occasione di recitare un ruolo, interpretare un carattere, gustarti una sfida, vivere delle scene col proprio ritmo, ecc... direi chè c'è un abisso tra il GdR, persino il più partecipazionista, e la visione di un film. sono certissimo che lo sai bene anche tu.

.


d'altra parte: è stato detto che il partecipazionismo (al di là del fatto che qualcuno qui lo trovi gradevole come un calcio nel deretano...ma questo è un gusto personale) è accettabile perchè è onesto. Allora mi chiedo: con la dovuta premessa che ho fatto io (l'avvertimento del master all'inizio dell'esperienza) non si potrebbe considerare onesto anche l'illusionismo?
se sì, anche l'illusionismo diventerebbe accettabile e il suo giocarci o meno sarebbe solo una questione di gusti.

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