Leonardo, che posso dirti... sono d'accordo con te :-P
Specialmente quando parli della difesa col coltello fra i denti di una particolare funzione artistica esprimi esattamente il mio pensiero. Paragono il gioco NW
esattamente ad un'avanguardia artistica, e, nel mio piccolo, ne prevedo la stessa parabola ricorrente (le ultime uscite mainstream sembrerebbero darmi ragione. Vedremo).
Non ci troviamo perché, per un motivo o per l'altro, mi hai frainteso. Io parso specificatamente di casi umani. Quando qualcuno si autodefinisce come "bravo giocatore di ruolo" e nel suo essere un Grande Giocatore trova la sua unica ragione d'essere sociale È un caso umano.
Queste persone (se passi da Reggio fai un fischio, ti faccio fare il tour completo del lombrosario locale :-P) difendono acriticamente una posizione preconcetta senza conoscere neppure il presunto nemico perché non sono più in grado di rimettere in gioco quel loro ruolo sociale, di reinventarsi.
Per fortuna la maggior parte delle persone non sono così. Sono in grado di informarsi, provare e allargare i propri orizzonti su base regolare, per poi scegliere coscientemente. È contro la bolsaggine intellettuale di chi si vorrebbe guru mentre è solo rimasto a terra al passaggio del treno, che mi scaglio.
Una cosa su cui sono proprio in disaccordo è quello che dice Hayden
[cite]Autore: Hayden[/cite]Credo di non dire eresie affermando che non é possibile giocare bene e godere di alcun NW senza mettersi in gioco alla pari, conoscere le regole e volerle applicare, prendersi responsabilità sul divertimento complessivo al tavolo, sforzare la propria creatività QUASI (o come) un master tradizionale. Molte persone che conosco semplicemente NON vogliono questo.
Volersi "mettere in gioco" è il minimo, per giocare. Se giochiamo a creare una storia assieme e tu non vuoi metterti in gioco, non sei disponibile a metterci del tuo, perché perdi tempo?
Io so di essere parecchio radicale e di avere su questo specifico caso posizioni talmente estreme da non essere facilmente condivisibili, ma per me chi non si mette in gioco, chi non partecipa attivamente alla creazione della partita non sta semplicemente giocando di ruolo. Il gioco di ruolo per me non è assistere passivamente allo svolgersi degli eventi, è condivisione e creazione collettiva.
E, per inciso, esiston giochi NW pensati apposta per rilassarsi al 100% e creare al tavolo un clima di gioviale allegria e stronzate: Grandi Dei Orki, Fiasco, AiPS, Shab al-Hijiri Roach. Mica c'è solo il GWEP!!!