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Giocatore ribelle: da dove nasce?
Edoardo Scibilia:
--- Citazione ---[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Basta davvero soltanto dargli in mano un pezzo della responsabilità della partita perchè non mandi in vacca tutto perchè adesso è "roba sua" e non "del GM"?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]No non basta, ci vuole anche che il giocatore sia motivato a giocare (ovviamente).[/p][p]Ma assumendo che la motivazione ci sia, allora la responsabilizzazione e -soprattutto- l'apertura ad una giuria di pari (non più solo il GM, ma anche gli altri giocatori) dà maggiori probabilità di riuscita e in caso di fallimento porta in primo piano i reali problemi del gruppo.[/p]
--- Termina citazione ---
Quoto... un giocatore deve intanto ESSERE un giocatore... ci sono persone davvero che non sono fatte per il gdr, e sarebbe meglio se non giocassero mai... ma sono casi rari...
Niccolò:
"sarebbe meglio non giocassero mai" è un giudizio un po severo, quasi traumatico... :)
Kagura:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]"sarebbe meglio non giocassero mai" è un giudizio un po severo, quasi traumatico... :)[/p]
--- Termina citazione ---
Concordo e aggiungo che ho visto giocatori obiettivamente scarsi prodursi in buone giocate: la cosa bella di essere vivi é che puoi sempre crescere, se ti ci metti o ti aiutano!
Rafu:
Non esistono i giocatori "obiettivamente scarsi", né tanto meno che "sarebbe meglio se non giocassero mai".
Esistono persone che non stanno giocando allo stesso gioco che stai giocando tu... e questo sì, è un problema (da entrambe le parti, in realtà). Un problema spesso risolvibile con la comunicazione, ma non sempre, perché purtroppo alcune persone gli ostacoli alla comunicazione ce li hanno proprio radicati e consolidati nel proprio carattere.
Matteo Suppo:
Beh, sarebbe meglio se non giocassero quando il loro gioco è "roviniamo la partita agli altri".
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