Play by Forum > (In un'era crudele) PbF 1
In un'era crudele - Prima Notte - Gioco
Marco Costantini:
Benone, allora posso procedere.
Kazef fu rincuorato nell'udire quelle parole. Se era giunto fin lì era proprio perchè sperava di essere accolto nel piccolo regno di Adar e perchè leggende sul suo buon re erano arrivate fino alle sue orecchie.
Uhmmm...e qui devo fare una pausa: nel senso che Kazef vuole palesarsi, ma non so nè se sia possibile nè se Belili me lo lascerebbe fare. Aspetto che Mario mi dica qualcosa.
Mr. Mario:
"Nobile, nobile Zah Eil. Non c'è meraviglia nel fatto che il tuo popolo ti ami." Belili continua a sorridere, ma il suo sorriso è ora solo amichevole, non più seducente.
"La tua regina. Già. Anche di questo dovrà rispondere." dice, ma è come se parlasse tra sé e sé. Poi riprende, guardandolo negli occhi, e la sua voce sembra arrivare da tutti gli alberi intorno a lui. "Preparati, Zah Eil di Adar. Giunge la stagione in cui verranno pagati gli antichi debiti. Guardati dal serpente che guizza nelle ombre del tuo palazzo. Guardati dalle antiche menzogne."
L'ultimo fruscio della sua voce si spegne, e la nuvola di lucciole comincia a disperdersi.
"Ora lasciami, re, te ne prego."
- - -
Kazef tenta di protendersi verso la radura, ma un ramo scende fino a cingergli dolcemente un braccio, e una foglia si posa proprio sulle sue labbra, come a chiedergli di tacere.
Marco e altri: prendete pure l'iniziativa quando volete. In questa scena ho fatto il framing con una certa idea in mente, ma sentitevi liberi di sorprendermi. :)
Mauro:
"Farò attenzione a quanto dici, e ti ringrazio. Se non hai ulteriori spiegazioni da aggiungere prendo commiato. Ci rivedremo alla prossima Luna". Detto questo, Zah Eil aspettò un breve momento, in attesa di una risposta alle tacite domande. Sentendo solo il silenzio [ipotizzo che Belili non aggiunga nulla, nel caso lo faccia modifico questa parte], si diresse verso il luogo ove i suoi uomini lo attendevano.
Quello su cui vorrebbe avere maggiori chiarimenti sono sia i consigli, sia la parte "Anche di questo dovrà rispondere".
Aggiunta:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Zah Eil sicuramente vorrebbe sapere che c'è, visto che sta parlando con Belili, ma visto che entrando nella radura si stava ancora guardando intorno e non l'ha visto non ha motivi di pensare che c'è; e chiamare il Conflitto in questa situazione non mi ispira.[/p]
--- Termina citazione ---
Il Conflitto eventualmente avrebbe dovuto essere chiamato nel momento in cui, entrando nella radura, Zah Eil si è guardato intorno; giusto?
Marco Costantini:
Kazef comprese di essere alla presenza di qualcosa molto più grande di lui e, accolto il suggerimento della foglia, attese che il vecchio re fosse scomparso nell'intrico della boscaglia e che la creature si facesse finalmente avanti.
Mr. Mario:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][ipotizzo che Belili non aggiunga nulla, nel caso lo faccia modifico questa parte]
--- Termina citazione ---
No, Belili non aggiunge nulla. Però aggiungo io un chiarimento, va'.
Mentre il re si allontana, si accorge che il sentiero che aveva intrapreso svanisce dietro le sue spalle, come se non fosse mai esistito. Ma le parole della profezia continuano a risuonare nelle sue orecchie. Erano strane, persino più strane di quanto aveva imparato ad aspettarsi dalla creatura del bosco, come se qualcosa di più grande parlasse attraverso di lei.
--- Citazione ---Quello su cui vorrebbe avere maggiori chiarimenti sono sia i consigli, sia la parte "Anche di questo dovrà rispondere".
--- Termina citazione ---
Mi rendo conto di essere stato ambiguo qui. Belili ha pronunciato queste parole con stizza, stizza diretta non verso la regina (che non è chi dovrà rispondere) ma verso qualcun altro.
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Il Conflitto eventualmente avrebbe dovuto essere chiamato nel momento in cui, entrando nella radura, Zah Eil si è guardato intorno; giusto?[/i]
--- Termina citazione ---
Immagino sarebbe stato più semplice gestirlo allora. Belili sarebbe entrata in conflitto per non farvi incontrare in quel momento. Kazef avrebbe dovuto decidere da che parte stare.
---
Quando ogni traccia del passaggio di Zah Eil fu scomparsa, i rovi che bloccavano il passaggio di Kazef si mossero come una tenda che venga spostata, lasciandolo entrare nella radura. Di fronte a lui una donna bellissima sembrava tenere sospesa sopra la sua mano una piccola sfera di lucciole, come una ragazza avrebbe retto una candela. Aveva l'aria un po' triste.
"Vieni avanti, Taloniano." gli disse. "Molti uomini ti cercano. Uno di loro ha avuto l'impudenza di entrare in questa foresta con una torcia. Mi dispiace per gli orfani che si è lasciato indietro. Vuoi dirmi cosa ha spinto lui a gettare la sua vita in questo modo, e tu a rischiare la tua oltrepassando il confine di Adar?"
D'un tratto una leggera brezza gli portò il suo odore. Sembrava orchidee e miele. Kazef si accorse che, suo malgrado, la sua virilità cominciava a reagire.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa