Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[MotW] Old Town, Maine
Elisa Greco Gambino:
--- Citazione ---Io, giocatrice, ho trovato la cosa surreale.
E forse ho perso di vista il principio “act like an hero”, ma giuro che Rebecca non c'ha più visto.
--- Termina citazione ---
Io credo che tu debba anche ricordare gli altri punti in agenda, che forse noi tendiamo a "dimenticare" perchè siamo fatte così e il drama ci coglie sempre come uno tsunami:
- Make your own destiny.
- Find the damn monsters and stop them.
- Play your hunter like they're a real person.
Non è per dare contro a personaggi specifici o volerti dare ragione a tutti i costi, ma credo che una persona normale si sarebbe comportata così in quel momento... e gli eroi hanno anche loro dei sentimenti e dei principi, non sono semplici macchine da caccia, in questo caso, freddi e senza calore umano :)
Francesca Da Sacco:
Ormai ho capito che
A) possiamo essere persone pericolose e/o inquietanti se messe in un luogo appartato (casa Da Sacco). Abbiamo giocato 10 ore suddivise in una sera e un pomeriggio! (quanto ne sentivo la mancanza).
B) Per originare una serie di danni a cascata che getteranno nel panico il Chosen e distrugeranno la squadra non serve pensarci molto: basta uno stupido fallimento sul tiro di inizio sessione (Destiny's Plaything : on a miss something bad is going to happen to you) e un altro su Read a bad situation + una Keeper attenta e malvagissima ;P
C) Prima di ridere di un Glitch puramente visivo, accertatevi che la ragazza che avete appena scaricato non abbia una teiera in mano col tea appena fatto ^^'
Andiamo con ordine:
La Keeper parte con una raffica di domande ad Helena, riguardo i suoi sentimenti in particolare. Michela ha sempre un occhio sul coinvolgimento emotivo dei PG, quindi ti "costringe" a pensarci.
Ronny ammette che Helena considera un tradimento che Blake non abbia sostenuto la sua richiesta di fare l'esorcismo a Bill. Quando Michela chiede la versione di Blake, io dico che in realtà lui ha voluto Karim perché più esperto, chiedendo a Helena di tirarsi indietro solo per la sua inesperienza. Che sarebbe successo ai rapporti già pericolanti tra lei e Becca, se fosse accaduto qualcosa a Bill? (Insomma, le intenzioni erano buone, ecco, magari le ha formulate male, non sarebbe una novità).
Ma com'è divertente parlare degli intenti dei PG e capire che in scena stanno facendo il Gran Ballo delle Incomprensioni.
Mattina al Crossroads e comincia subito male, con lo sceriffo Ash, che passa e deposita una pacca amichevole sulla spalla di Blake e un bacio sulla testa di Becca... (Blake: >__> ) Il Chosen passa all'attacco e invita Becca a cena quella sera (per parlare, seh... ma finché lei ci vuole credere).
Ho pensato che Blake è un cacciatore e se vuole una cosa lotta per averla, di sicuro non si arrende alle prime difficoltà. Semmai il contrario, tutto si fa più interessante e la vittoria più dolce.
Dopo un po' , la mancanza di Karim, rifugiatosi in bagno per sfuggire alla curiosità assillante dei compagni, che vogliono capire che succede tra lui e Laurie, si fa notare e il Chosen lo raggiunge, colto da un vago senso di colpa e un po' di fretta di partire. Insomma, nelle sue intenzioni Blake vuole avere qualche confidenza.
A questo punto bisogna sapere che Blake ha questo modo di fare battute e prendere in giro che è il suo modo di aprirsi e mostrarsi interessato... ma senza scoprirsi troppo. Mentre Becca lo sa e risponde per le rime, creando divertenti battibecchi, Karim non è abituato ed è ancora sulla difensiva per via del non aver più affrontato apertamente il forzato coming out. Va da sé che ne nasce una certa incomprensione tra i due.
Quindi, quando Karim resta sul vago, Blake reagisce in malomodo perché gli sembra che neppure lui si voglia aprire, come Helena. Sta per andarsene, ma l'Iniziato lo blocca, proprio sulla porta, facendo finalmente capire al (non eccessivamente sveglio) Chosen che nutre per lui sentimenti più profondi dell'amicizia ("Non provo nulla per Laurie, dovresti saperlo!").
In scena Blake non reagisce, come spesso accade relega le cose difficili e personali a momenti successivi, quando non deve più pensare ai mostri. Ovvio che questa confidenza gli è entrata dentro, nel vortice di altri mille pensieri, ma quello che accade di lì a poco la spazzerà via per diverse ore.
Michela interrompe questa lunga scena personale per mandarci in action: il gruppo si divide, Blake, Karim e Alice vanno in ricognizione a Casa Barlow (la magione di famiglia del vampiro della sessione precedente), un luogo abbandonato da 30 anni dove trovano, sepolti in cantina, un paio di vampiri dormienti, mentre Helena e Becca vanno a cercare Sophie che sembra scomparsa assieme al suo boyfriend e una visione della Spooky fa capire che c'è un altro pericolo, nella foresta dove tempo prima avevano trovato il Windigo, forse più immediato dei vampiri.
Blake molla Karim, Alice, Richard e Ash a casa Barlow e parte per il bosco con le ragazze.
Appena escono dai confini cittadini, però, avverte una strana sensazione di non dover lasciare la città! Su un seguente insuccesso (2 di dado!) di "Leggere una brutta situazione" (che fa il paio con l'insuccesso del tiro di inizio sessione Destiny's plaything), Michela mi dice che Blake ha la certezza di star andando incontro al suo destino finale.
Quello che segue si potrebbe intitolare "Come uno stupido fallimento fa esplodere un gruppo affiatato di Hunters". Perché sì, è quello che succede e che trova risoluzione solo a fine avventura.
Fiction: Il Chosen frena e ferma l'auto, blatera qualcosa su una profezia che Helena e Rebecca giustamente non conoscono, sul fatto che il Destino lo aspetta, che alla fine è arrivato il suo momento e poi esce dall'auto per chiamare Karim (che è giusto ci sia).
Reazione alla fiction innescata dall'insuccesso, Parte 1:
Mi sono resa conto in quel momento che Blake non aveva mai parlato chiaramente del proprio destino a Becca e Helena, limitandosi solo a dire in giro che lui è il Prescelto, la città è sua e blabla (Prescelto per cosa, si saranno domandate. Megalomane che non è altro XD)
Cosa prova Blake all'idea che il suo Destino sia ormai davanti a lui? E' rimasto sconvolto, non ha avuto paura per l'appuntamento col Fato in sè quanto perché proprio quel mattino Alice aveva tirato fuori che la Setta è dubbiosa sulla parte che Blake giocherà nella Profezia. Non è chiaro da che parte starà (che vuol dire tutto e niente). Per lui è ovvio da che parte stare... ma sicuro questo chiodo si è infilato nella sua mente e può avergli messo qualche dubbio ("e se sbaglio nonostante tutte le migliori intenzioni?").
Reazione alla fiction innescata dall'insuccesso, Parte 2:
Rebecca si fa prendere dal panico e, decisa a proteggere Blake da qualsivoglia destino, parte con l'auto, un successo scarso di Act under Pressure la porta ad una scelta difficile o un prezzo che lei sceglie di pagare: Blake cerca di fermarla, ma viene travolto e buttato a terra.
L'auto vola oltre una curva, scomparendo alla vista e qui Helena usa un bel Manipolare su Becca per convincerla a tornare indietro per non mollare Blake moribondo in mezzo ad una strada. Becca credo sapesse che il Chosen ha una pellaccia dura e che per fargli davvero male doveva passargli sopra con tutte 4 le ruote... ma forse si sente in colpa per quella azione così impulsiva, così torna indietro.
Nel frattempo Blake si è rimesso a posto la spalla uscita di sede (con un sonoro CLONK che fa rabbrividire Sonia ^^ : Keeper, aggiungi horror in ogni descrizione... e anche se il PG non si fa davvero male, un po' di fiction ci sta sempre, altrimenti risulta impermeabile e noioso) ed è arrivato Karim.
A questo punto Michela vuole interrompere per sopraggiunta ora piccola, ma gli altri non ne vogliono sapere e chiediamo almeno un'altra scena (sennò chi dorme più?) Abbiamo i PG incasinati tra loro, Becca arrabbiata, ma di brutto, con Blake, Blake che ha detto qualcosa della profezia ma ne sa poco a sua volta e non vuole dire che si parla chiaramente di Morte che sennò chissà che succede...
E così:
Tutti assieme arrivano al capanno nel bosco e cercano Sophie, trovandola, dopo un po', che risale, sconvolta, insanguinata e mezzo assiderata, da un tunnel sotto il capanno. Racconta che mentre lei dormiva accanto a Ben, dopo una inutile caccia ad una "strega", ha sentito dei rumori strani, come un sinistro tichettare... e il mattino ha scoperto che era il rumore di denti mentre il mostro, accanto a lei, divorava il suo ragazzo.
O_O BabbaBia!
(Keeper, aggiungi horror in ogni descrizione... again).
Reazione alla fiction innescata dall'insuccesso, Parte 3:
Blake sente che nel momento del bisogno il suo gruppo è andato in frantumi (ha proprio visto le schegge volare), che la ragazza che gli piace (ama?) non lo guarda neppure, che il suo mentore gli ha tenuto dei segreti, che Helena è sempre più distante e non sa più come raggiungerla. Si sente solo e queste insicurezze emotive minano profondamente la sua forza. Ha sempre accettato la Profezia, anche la parte relativa alla morte, ma adesso che la sente rifiutata dai compagni, in un certo senso sente rifiutata la sua intera esistenza, quello che è lo scopo ultimo. Insomma, a che serve una profezia e un prescelto se poi c'è la corsa a sfatare il Fato?
Inoltre, aveva pensato di cercare ugualmente una relazione con Becca, credeva sarebbe stata abbastanza forte da sopportare tutto, ma forse non è così.
Magari aveva ragione Caleb, era meglio evitare relazioni sentimentali, visto come possono far male.
Y___Y
(dai che poi gli passa).
L'indomani pomeriggio riprendiamo con la seconda metà della sessione.
Siccome al rifugio tra i boschi i cellulari non prendono, Blake chiama Ash con la radio sceriffah. Parla con Shonda, la vecchia segretaria all'ufficio dello sceriffo, che, primo, lo chiama tesoro, secondo gli dice che lo sceriffo non risponde, terzo che son giunte segnalazioni di avvistamenti strani in un edificio vicino al lago e se investiga le fa un piacere (bello che sceriffo e vice siano entrambi hunters. Chi si occupa del resto?)
Mentre Blake è fuori, viene raggiunto da Helena.
Finalmente parte la scena di dialogo evitata abilmente da Helena fino a quel momento.
Aspetta, ho detto dialogo?
Helena arriva, si avvicina a Blake e lo bacia. Così, per testare i suoi sentimenti.
MA.... ti pare?
Lui sbotta: mi rendo conto che il comportamento di Helena lo ha ferito più di quanto credessi, ha un mucchio di veleno da sputare. Prima si rinfacciano la storia dell'esorcismo (Blake: ma basta, fattene una ragione e buttatelo alle spalle! Helena: non mi aspettavo un tradimento così vile), poi il Chosen ricorda che Helena è stata non solo la prima ad entrare nel team (fino a quel momento composto dal solo Blake), ma anche la prima a cui lui ha aperto il cuore, deciso a creare una relazione e non una qualunque storia di letto. Che la Spooky abbia poi rifiutato di aprirsi allo stesso modo, che abbia rifiutato di affrontare il suo problema di assuefazione agli antidolorifici, etc etc, che lo abbia a tutti gli effetti chiuso fuori dalla propria vita, lo ha fatto ritirare e rinchiudere in se stesso, tanto che ora a Helena mostra solo gli artigli!
Le domanda per cosa combatte, cos'è che le dà forza... e ammetto che le risposte di Helena non hanno convinto pienamente Blake >_<
Si sente in colpa perché da history è stato lui ad insegnarle inizialmente a usare i suoi poteri per aiutare la caccia al mostro? No, certo che no. Lui le ha dato la direzione e la disponibilità, ma lei è adulta e fa le sue scelte, che la stanno allontanando da tutti (secondo me Helena ci tiene al gruppo, ma lo aiuta in un modo tutto suo).
Su tutto questo, Karim stava guardando dalla finestra ed è stato testimone della scena. Piccolo ficcanaso ;) (personalmente amo le scene di scambi opinioni e segreti che vengono in realtà spiate da altri. Per creare fiction, i segreti non possono restare tali per più di una sessione).
Blake rientra e decido di fare un tiro di Use Magic per osservare Un altro Luogo (lo scantinato di casa Barlow) e descrivo come Blake veda la scena nelle fiamme del camino, "mescolandole" con la mano. Tutti i nostri cari PNG sono feriti e insanguinati, ma stanno portando a termine un rituale per finire di uccidere i vampiri. Tutto ok quindi.
Siccome il tiro è un successo scarso, Michela descrive il glicth, una cosa da poco stavolta... fiammelle che, dopo l'incantesimo, esitano a spegnersi e continuano a scorrere sulle braccia di Blake. Bello... o magari no, visto che Helena, entrando in quel momento, afferra la teiera e getta il tea appena fatto sulle fiammelle.
Dove non ferì la fiamma, lo fece il tea incandescente ^^'
Non credo che Helena lo abbia fatto per vendetta, penso abbia davvero pensato di aiutare Blake. LOL. E' stata una scena divertentissima!
Ho visto la breve scena con Karim, terminata con Blake che lo abbraccia, un po' come il seguito della precedente al Crossroads. In un certo senso l'abbraccio è stato una risposta alla confidenza dell'Iniziato e una ricerca di assicurazione che è tutto ok. Se Karim non lo ha capito non è strano affatto ^^' Andando avanti scopro che Blake preferisce un gesto a mille parole (quando deve comunicare affetto e amore), ma magari per altri non è proprio chiaro.
Infine giunge il momento dello scontro col mostro, una "strega" tratta dalla mitologia dei nativi, una creatura davvero strana, che esce allo scoperto nell'isolotto al centro del fiume che taglia Old Town.
Karim riesce a distrarre la bestia abbastanza a lungo (al costo di rimetterci un braccio o quasi) da permettere ai compagni di arrivare.
Uso la mossa Use Magic per fare qualcosa oltre le umane capacità e Blake spicca un salto da cavalletta, portandosi davanti al mostro, e quindi la mossa presa dal Wronged "Never Again" per proteggere i bambini senza dovermi affidare al tiro di dado.
La mossa prevede che il Protect funzioni come se si tirasse 10 o più, ma senza l'opzione di prendere meno danno. Poco male, il Chosen è in forma smagliante.
Michela, che aveva considerato che la "strega" avrebbe inghiottito il bimbo più vicino, le fa inghiottire Blake ^^ Che per fortuna è grande e grosso e resta fuori per metà e questo limita i movimenti della maledetta bestia (come effetto del 10 o più avevo scelto "Catalizza su di sè l'attenzione del mostro").
I danni cominciano a fioccare, mitologia vuole che questo mostro sia ghiotto di bambini, se li ingoia e ne scioglie l'interno, lasciando solo l'involucro intatto >_< ma che schifo! Blake comincia a sudare sangue e gli occhi bruciano e poi si sciolgono.
I dadi mi assistono e tiro due Kick some ass in successione da 12 o più. Avendo la mossa avanzata, duplico i danni e Blake riesce ad aprire uno squarcio abbastanza grande da riuscire a scivolare fuori.
Nel frattempo i compagni hanno imprigionato e dato fuoco al mostro, abbattendolo un momento prima che liberasse le ali e volasse via! Poco importa che sia Karim che Becca siano quasi morti e Helena abbia perso 5 anni di vita.
Scivolando fuori dalla ferita del mostro, Blake cade praticamente sopra Rebecca, che giace a pochi centimetri dagli zoccoli del mostro, mezza morta. E' davvero una fortuna che fosse lì, Blake, pur senza vederla, se la stringe tra le braccia mentre il mostro gli crolla sulla schiena (danni "mangiati" dalla scorza dura del Chosen). In quel momento sembra che tutto rallenti, mentre i compagni finiscono il mostro e tutto attorno sciamano folle di curiosi con cellulari e macchine fotografiche, Blake si concentra su Rebecca per curare almeno in parte le sue ferite, proprio mentre lei fa lo stesso, concludendo con un bacio che ha una dolcezza e profondità sconfinate.
Mi rendo conto che una volta ancora il bacio tra B&B è stato tra sangue e bile (questa volta di Blake), ma trovo la cosa molto romantica per degli Hunters *__*
E poi il mostro esplode in mille pezzi, Helena trafuga la gamba di bronzo e i paramedici arrivano a portar via tutti.
Sonia Grossi:
posto l'AP dal puto di vista di Helena, passatomi da Gunny.
ho copincollato senza nemmeno leggere, approfittando del momento di connessione stabile per il momento. v.v"
quindi gli errori di battitura sono tutti suoi. XD
*°*°*°*
Caso 7: Il mistero della strega di Old Town
La giocata è stata lunga ed intensa, sarebbe stata una interessante puntata di metà stagione se fosse un telefilm. Rivelazioni, incomprensioni e segreti svelati. In fin dei conti il caso non è stato dei più complessi ma, come spesso accade, il viaggio conta più della destinazione raggiunta. Perdonate il WoT ma le cose da dire sono tante.
Il ritrovo mattutino al Crossroads diventa un'occasione per chiedere a Laurie se le serve una mano. La grave situazione economica in cui versa e il suo carattere orgoglioso sono una cattiva accoppiata ed Helena sta cominciando ad esaurire le idee per sbarcare il lunario, suo padre ha sempre più bisogno di lei e, nello stesso tempo, i casi si fanno sempre più frequenti. La scomparsa dei Sophie è la ciliegina sulla torta.
Il gruppo si divide e lei e R. vanno subito a casa della compagna per cercare di capire come mai non si fa più sentire. Durante il viaggio ad H. capita di vedere il negozio del caso precedente (Caso 4: Cose preziose) che è ancora sfitto e chiuso. Chiede alla sua compagna di viaggio un consiglio: “Proprio un peccato che un negozzietto del genere finisca inutilizzato, forse potrei occuparmene io che ne dici?”. R. fa un po' troppo la realista e la discussione si accende appena sfiora la sfera privata.
A questo punto devo fare una piccola parentesi e quoto 2 righe dalla risposta 10 Di Francesca:
“.....Nella terza avventura, Blake è tornato all'attacco per la questione antidolorifici, ma neppure un Manipulate di successo è riuscito ad ottenere nulla. Ronny non ha accettato esperienza perché (probabilmente) non riteneva Helena pronta ad una tale confessione.”
In quell'occasione Helena aveva dato di matto perché preda di una allucinazione nella quale aveva visto Becca e Blake in un atteggiamento più intimo del reale e dopo aver cacciato la ragazza si era chiusa a riccio.
Tornando alla macchina della scorsa giocata, perdonatemi se non mi ricordo bene le varie battute ma quello che mi ricordo è che la discussione si è conclusa con R. che le dice che sono un gruppo e che devono aiutarsi a vicenda ed H. che le risponde qualcosa del tipo: ed in quale modo il cercare di fottermi l'uomo rientra nel fare gruppo? Il viaggio si è concluso in quell'istante.
Il caso procede e si trovano indizi che ci fanno muovere verso il capanno nel bosco del primo caso. Ancora una volta il trasferimento in macchina diventa l'occasione per una scena di approfondimento tra i pg. B. rivela la profezia che lo riguarda alle due ragazze e, come nei migliori drammi che si rispettano, lancia la bomba e poi esce dall'auto a telefonare al suo mentore.
A quel punto Rebecca da di matto e ruba l'auto, non le viene molto bene e quasi investe B. H. la ferma preoccupata non dell'avverarsi della profezia (ormai ha raggiunto il controllo delle sue visioni e sa che se B. fosse in pericolo mortale lei lo avrebbe visto) ma per il fatto che sembra essere stato travolto dall'auto. A questo punto è lei a fare leva sul senso di gruppo che dovrebbe esserci e di cui Rebecca si è fatta paladina poco prima. Per tutta risposta H. si è presa un manrovescio e un'uscita di scena da diva sbattendo la portiera dell'auto. Nel tempo in cui è rimasta da sola l'unico pensiero nella testa di H. è stato: “Se è lei a tirare in ballo il gruppo per farsi i c***i miei va bene. Se lo sfrutto io per controllare che nessuno di noi sia ferito troppo gravemente allora mi becco uno schiaffo!”.
Recuperata l'auto e recuperati gli altri, nel frattempo è arrivato anche K., il viaggio continua fino alla baita nel bosco. Cominciamo ad indagare fuori e dentro la baita trovando in fine una botola che conduce ai tunnel sotterranei per i quali si muoveva il Wendigo, quando si accenna allo scendere nei tunnel è il momento di K. Per confessare qualcosa. Ascoltato quello che aveva da dire (gli eventi con la dama bianca durante il caso 2) H non ha niente da dire, lei più di tutti conosce come ci si sente ad avere qualcosa che ti divora dentro, si avvicina al compagno e lo abbraccia confortandolo con la sua sola presenza e vicinanza. In quel mentre dei rumori dal tunnel annunciano l'arrivo di qualcosa. Ghi Hunters si preparano per affrontare qualunque cosa esca da quel buco fosse anche un demone dall'inferno. Invece ne esce Sophie, impaurita, indebolita, sporca ed ancora impaurita.
Con le nuove informazioni ricevute riusciamo a chiudere finalmente il cerchio attorno al responsabile: una strega dei boschi o Lamia. Una creatura orribile che si nutre di bambini e che è in grado di cambiare forma prendendo a prestito le caratteristiche più utili di vari animali ma mai del tutto umana.
Una volta a conoscenza della vulnerabilità al fuoco cominciano i preparativi e B ed H escono a prendere le taniche di benzina nella volante. Vigliaccamente, approfittando del momento di solitudine, H ruba un bacio a B che la allontana subito. Lui fraintende il gesto di lei, non era un goffo tentativo di riaccendere delle braci sepolte, piuttosto era una ricerca di quel fuoco che prima le sembrava un incendio e che poi è svanito come un miraggio. La domanda sul perché combatte i mostri sferra un'altra enorme pugnalata all'autostima della giovane donna. Perché tutti pensano che lei combatte solo per vendetta? Non è vero! Quello che ha cercato di spiegare senza riuscire a farsi credere è che lei è una delle poche persone che hanno la forza di opporsi ai mostri e che quindi è suo DOVERE combatterle.
Lasciata sola a riflettere la Spooky decide di fare uscire allo scoperto la voce nella testa che la tormenta da mesi. Riesce in qualche modo a farla uscire allo scoperto e ciò che vede la lascia senza parole. Letteralmente parla con la sua ombra, il suo lato oscuro. H si rende conto di essere debole, che non è lei a controllare ciò che vede ma che è il contrario, vuole l'aiuto dell'altra sua metà per dimostrare agli altri che anche su di lei si può contare. Divertita l'ombra chiede un pegno in cambio: “Voglio la gamba di bronzo del mostro, e per averla sono disposta a concederti ancora una volta la tua vista extra, che ne dici, accetti questo scambio?” ormai sapete tutti qual'è stata la risposta di H e spero di essere riuscito anche a spiegarvi il perché abbia accettato.
Rientrando nella capanna si trova davanti il vice sceriffo in fiamme e agguanta il primo liquido che vede, il te appena fatto, e lo rovescia sulle braccia dell'uomo. Devo ammettere che un briciolo di vendetta c'era ma sul momento sembrava la scelta migliore.
Senza perdere altro tempo H scende nel buco e concentrandosi sui resti dello scheletro cerca di seguire l'odore del mostro e di seguirlo fino alla sua origine, un parchetto al limitare della città dove la strega sembra avere puntato le sue nuove vittime. Per il fidanzato di Sophie sono arrivati troppo tardi ma quei bambini devono salvarli.
Sorvolo sullo scontro in se perché il post è lungo ed a questo punto dovreste saper com'è andata. Arriverei subito alla conclusione quando H voltandosi attorno vede che la situazione è sotto controllo ed i suoi compagni non sono in pericolo di vita. L'occasione è questa attingendo a tutte le sue energie fisiche, mentali e magiche riesce a muoversi ad una velocità impressionante (la velocità della luce dei Gold Saint o L'accelerazione del Cyborg 009 le fanno un baffo!). Con una BIG MAGIC Helena taglia la gamba di bronzo alla strega e la va a nascondere al sicuro e tornare a soccorrere l'iniziato. Come la candela che brucia dai due lati lo sforzo eccessivo le brucia letteralmente la vita, per quei minuti di tempo fermo H lascia sul piatto 5 anni di vita, volati via in un secondo e riducendo la Spooky come una novella “cugina It”.
Dallo scoppio della strega tutto si fa ovattato: Arrivano i pompieri a spegnere l'incendio, arrivano la polizia e le ambulanze che portano via gli Hunters e il resto della gente ferita. In tutto questo Helena non riesce a distogliere lo sguardo della scena tra Blake e Rebecca, solo quando un paramedico familiare, ma che lei non riconosce immediatamente le dice che in mattinata ha ricoverato suo padre.
….. CONTINUA!
Elisa Greco Gambino:
Questo non è un vero e proprio AP, è più un: abbiamo cominciato una sessione, vediamo di ricordarcela fino a domenica prossima :)
I servizi alla TV si sprecano. I curiosi sono accorsi ad Old Town. I giornalisti presidiano l'ospedale. Tutti hanno assistito al salvataggio della città (anche se non lo sanno), tutti hanno visto i nostri combattere: contro una bestia che nei servizi appare come una massa informe e sfocata. E' stato un ottimo lavoro della Setta, la quale è riuscita a mettere le mani su tutti i servizi (essere ricchi serve a qualcosa) e a manomettere le immagini della bestia (perchè non abbiano manomesso anche le immagini dei nostri eroi... rimane un Mistero!). I giornalisti sono così assillanti che fuori dalla porta delle camere di Blake e Karim e di quella di Becca, ci sono delle guardie armate. Non per tenere noi dentro, ma gli altri fuori. Sono ammessi solo famigliari, amici fidati e personale medico. Le domande dei giornalisti che vogliono scoprire la verità sull’accaduto... vengono abilmente evitate.
E' notte fonda nella stanza dei nostri baldi giovanotti. Karim ha appena affrontato un'operazione per sistemargli il braccio, piuttosto lunga. L'effetto dell'anestesia è svanito da un po' e nonostante sia notte, non è interessato a dormire. Rimane lì, nella penombra della stanza voltato verso Blake. Lo osserva, in silenzio. Senza fargli capire che è lì, con la testa. E' preoccupato per lui, per i suoi occhi, per il suo morale. Sa come è fatto Blake, sa che odia gli ospedali e sa anche che quando si sente inutile... è difficile da gestire. Lo ha imparato come suo mentore, come suo amico, sa come prenderlo ormai. Se ne starebbe anche lì buono e zitto, se non fosse che nel bel mezzo della notte, sente il suo pupillo parlottare. Non capisce che cosa stia dicendo, potrebbe essere semplicemente un incubo... così decide di alzarsi, visto che Blake non gli risponde. Potete immaginare come una persona che non è abituata agli ospedali... finisca per trascinarsi dietro tutto il mondo alzandosi di corsa (flebo, il collegamento con la macchina per l’ECG... e tutto quello che ci va dietro, letteralmente). Fa un casino notevole, ma Blake è ancora preso a parlottare con non si sa chi. Quando Karim è abbastanza vicino... sente un freddo innaturale e ha la netta presenza di non essere lì, da solo. Avverte come un'ombra che poi, gli pare di veder fuggire dalla porta. Di nuovo si volta verso Blake, ne cerca il contatto per risvegliarlo da quel torpore in cui lo crede perso.
Nel frattempo, Helena sta tornando a casa dalla Baita. E' andata a recuperare la gamba di bronzo e la sta riportando in città. Lascerà l’arto a casa di Blake sapendo che lì ci sono tutti gli attrezzi utili per fonderla e dove ha un'intensa conversazione con quella vocina nella sua testa. In un qualche modo, Helena riesce a convincere la sua vocina a usare la gamba di bronzo della Strega/Lamia per ricreare il Gladio di Blake e dare la salute al padre costretto a letto.
Becca, invece, è nella sua camera da letto. Singola. Coccolata e tenuta d'occhio, a vista, dal padre Buddy. La madre è fuori in corridoio, in evidente stato di shock. Billy è passato a trovare la sorellina, ma non ha voluto restare a lungo, gli ospedali non gli piacciono molto. La nostra piccola Mundane ha guardato ogni servizio al telegiornale possibile, irritandosi per parecchie illazioni dei giornalisti sulla bontà o meno delle intenzioni del gruppo. Ha anche telefonato a Laurie per sincerarsi che fosse tutto ok e per farle presente che ha intenzione di dimettersi, ma la nostra amata Bartender... non sembra affatto intenzionata ad accettare queste inutili dimissioni.
Blake racconta a Karim, di aver avuto una visione. Nel buio, un'ombra a lui molto famigliare è venuta a fargli visita. Si trattava di Caleb, il vecchio mentore di Blake, che lo ha avvertito dei pericoli che stanno per scatenarsi in città. Tutto sta andando a rotoli, tutto sta peggiorando e presto avranno a che fare con il tanto temuto (da Karim) destino del prescelto. Karim si preoccupa di tranquillizzare Blake, prima di tornare a dormire: promettendogli che la mattina avrebbe chiamato Richard e gli avrebbe ridonato la vista, così che possa di nuovo tornare ad essere operativo al cento per cento.
L'indomani, Blake, che è miracolosamente guarito dalle ferite (tranne che per gli occhi) viene dimesso e la prima cosa che fa è chiamare Becca per sincerarsi della sua salute. Poco prima Karim ha parlato con Richard, assicurandosi così il suo aiuto per il rituale per ridare la vista al suo pupillo (sfornando anche del sarcasmo che è riuscito a zittire anche l'ostico Richard!).
Non c'è molto tempo per i convenevoli però. Non sono concesse troppe chiacchiere ai nostri eroi (che a volte se le meritano eccome!) che vengono distratti dall'arrivo di Helena ed Alice. Helena ha incontrato Alice mentre cercava di entrare in ospedale ed evitare i giornalisti e sembra che si siano messe d'accordo per trovare un modo per utilizzare l'arto di bronzo per ridare la vista a Blake, Alice però consiglia prima di informarsi con Karim che è l'esperto in materia. La Spooky infatti sembra aver deciso che userà la gamba anche per quello.
Non c'è tempo per per parlarne ora, in corridoio c'è un gran via vai. La confusione viene recepita anche da Becca che è dall'altra parte del telefono e sta ancora parlando con Blake. Dottori ed infermieri si stanno prodigando per portare via tutti i degenti e i visitatori.
Un'infermiera si ferma e chiede a tutti di andarsene, con un abile Manipulate di Helena veniamo a scoprire che nella nuova ala dell'ospedale una stanza è diventata improvvisamente buia e non c'è nessuna luce che riesca a farsi strada in quelle ombre. Bisogna decidere in fretta sul da farsi.
Blake vorrebbe buttarsi a capofitto, come al solito, andare nella stanza e uccidere qualsiasi mostro ci abbia fatto la tana. Helena invece lo invita ad andarsene a casa, perchè essendo di fatto cieco non è utile al gruppo. Questo piccolo scambio di opinioni innervosisce ancora di più il nostro Chosen, ma per fortuna Karim decide di mettersi in mezzo ed essere il più diplomatico possibile.
Riesce a convincere Helena ad andare in avanscoperta, con Alice, per dare un'occhiata a queste ombre senza entrare in battaglia e a convincere Blake a respirare e calmarsi, proponendo di sistemare temporaneamente in qualche modo gli occhi di Blake.
Mentre Helena va incontro alle ombre e vi guarda dentro (use Magic - guardare un altro luogo) e Blake, supportato da Karim (che lo rassicura dicendo che presto gli ridarà gli occhi e non è nuovo a questo genere di operazioni), decide di diventare come DareDevil (use Magic - fare qualcosa oltre l'umano, in questo caso aumentare l'udito per diventare di fatto un pipistrello), Becca si è fatta portare da Buddy dai ragazzi. Seduta su una sedia a rotelle, ha percorso parte dell'ospedale e preoccupatissima, ma sempre con stile, ha raggiunto Blake. Giusto in tempo per vederlo muoversi con agilità e prendere mano con la sua nuova condizione.
In quattro e quattr'otto tutti i nostri Hunters sono di nuovo nella stanza di Blake e Karim (il quale è riuscito a mettersi i pantaloni del completo e la camicia ed è pronto ad affrontare qualsiasi cosa anche con un braccio ingessato). Tutti... e anche di più! Buddy è ancora qui. Helena fa rapporto, dicendo che nelle ombre ci sono delle persone, fra queste anche sua madre. Blake racconta della visita notturna di Caleb sotto forma di ombra. Le cose si stanno facendo complicate... e le ombre si stanno avvicinando: lentamente stanno prendendo possesso dell'intero ospedale, anche se sembra che siano più interessati a seguire qualcuno.
Becca è stremata e intollerante verso tutti i segreti che ci sono e che potrebbero invece fare un po' di luce in questo mistero. Karim prende da parte Alice e le dice di correre a casa sua e recuperargli un libro, dove ci sono tutti gli incantesimi per rimettere in sesto i cacciatori. Ottimizziamo i tempi. Blake è teso come una corda di violino, nervoso per tutti gli impedimenti fisici che non gli permettono di essere il solito buldozer. Helena continua ad avere visioni (tune in) che le mostrano come il mostro si stia avvicinando. E' ora che qualcuno sputi il rospo.
Con un'abile occhiataccia di Becca (e un helping hand di Karim piuttosto perentorio) finalmente Buddy sputa questo benedetto rospo. Racconta quindi a Helena e Becca, che c'è una forza misteriosa e malvagia sotto la città, qualcosa di antico che in gioventù erano riusciti a bloccare. A protezione della città avevano messo una rete magica, che ora pare indebolirsi e che sta lasciando muovere esseri sempre più mostruosi. Nell'episodio precedente Sophie ci aveva dato un elenco di nomi di cacciatori ricorrenti in un diario che Becca aveva recuperato. Molti di quelli nella lista sono morti, ma Buddy è ancora vivo... e nessuno sa spiegarsi il perchè, nemmeno lui. A Becca viene il sospetto che probabilmente Mabel, la mamma di Helena, l'abbia salvato per Amore: insinuando così nel padre il dubbio che Helena potrebbe essere sua figlia. Helena, notando questo strano atteggiamento, usa la telepatia per frugare nella mente di Buddy, promettendo alla sua vocina nella testa, che prenderà un calice particolare da casa Bell. La voce permette quindi ad Helena di usare il suo potere, finendo così per scoprire che fra Buddy e sua madre c'era molto di più. Vi ha visto il grande amore di Buddy, l'amore della sua vita, costretto ad abbandonare a causa degli eventi. Buddy amava sinceramente Mabel, ma evidentemente non era nel loro destino.
Mentre nella stanza si discute del passato di Buddy, nel corridoio Karim e Blake cercano di tenere a bada le ombre. Un cieco e un invalido. Quando Karim si accorge che Blake si avvicina pericolosamente alle ombre (perchè anche se è un DareDevil niente male, le ombre mica le percepisce) si frappone fra il suo pupillo e il mostro. Purtroppo però il mostro è imprevedibile e si "impossessa" dell'ombra dello stesso Karim, scaraventandolo contro il muro. Blake assistendo a questo attacco, raccoglie tutte le forze che ha, molla un pugno addosso al muro (Kiss some ass avanzato) e mette in fuga le ombre, che si ritraggono. Il Chosen afferra al volo il suo mentore, semi distrutto, dal pavimento e tornano in camera.
Non ci vuole molto ai nostri eroi per capire, che a. quello non è un posto sicuro e che b. non sono pronti ad affrontarlo. La decisione è unanime: ritirarsi per ritornare meglio equipaggiati.
-to be continued-
- fine della sessione -
Sonia Grossi:
--- Citazione ---Tutti hanno assistito al salvataggio della città (anche se non lo sanno), tutti hanno visto i nostri combattere: contro una bestia che nei servizi appare come una massa informe e sfocata. E' stato un ottimo lavoro della Setta, la quale è riuscita a mettere le mani su tutti i servizi (essere ricchi serve a qualcosa) e a manomettere le immagini della bestia (perchè non abbiano manomesso anche le immagini dei nostri eroi... rimane un Mistero!). I giornalisti sono così assillanti che fuori dalla porta delle camere di Blake e Karim e di quella di Becca, ci sono delle guardie armate. Non per tenere noi dentro, ma gli altri fuori.
--- Termina citazione ---
E' stata opera della Setta? non mi ricordo. ma ammetto che non ero proprio in venissima, domenica, quindi potrei aver perso dei pezzi. b.b
aveva più del passaggio dei MIB. XD
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