Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[MotW] Old Town, Maine
Mr. Mario:
Vado a ordinare una scorta di pop corn e fazzoletti.
Elisa Greco Gambino:
Comunicazione di Servizio
Questo sarà un WoT. La sessione di cui sto per accingermi a fare l'AP è frutto di un week end di gioco e di 10 ore (su per giù) di gioco al tavolo. Siete stati avvertiti! ;)
Fine comunicazione di Servizio.
Diaro di Karim - in arabo
Priorità. Chi mi sta davvero a cuore? Che cosa devo fare? Che cosa vogliono da me? Devo solo affidarmi a loro... affidare la mia anima, la mia vita, il mio io più nascosto. Guardarli negli occhi sapendo che qualsiasi cosa io stia per dire, qualsiasi peso mi stia schiacciando... mi aiuteranno a respirare di nuovo.
Il Crossroad è il punto di incontro dei nostri Hunters ormai. E' mattina presto, è ora di fare colazione e prepararsi ad affrontare la nuova giornata, sperando che le cose vadano meglio e che sia una semplice e noiosa giornata di lavoro. Sono tutti seduti al bancone, sono passati diversi giorni dall'ultimo pestagg... ehm caccia. Tutti i nostri Hunters sono in piena forma, hanno recuperato nasi rotti, graffi vari, ossa rotte... e via dicendo.
Laurie, serve i clienti al bancone (noi) non c'è molto movimento, probabilmente perchè non è che a quest'ora ci sia tanta gente ad Old Town (non c'è tanta in generale!) che ha voglia di affrontare il freddo inverno del 2 febbraio (giocata Real Time XD) per una tazza di caffè... e una fetta di torta di mele! Torta di mele che già mette allegria/imbarazzo nel gruppo. Laurie, serve caffè caldo fumante e una fetta di torta a tutti, a Karim con dose extra di panna, il tutto accompagnato da un sorriso sornione piuttosto esplicito. Inutile dire che da un certo punto di vista, il trattamento privilegiato di Laurie fa sentire Karim il calore che a volte sente meno dagli sconosciuti, ma è anche un Gossip sicuro in canna per Becca e Blake, che non perdono l'occasione per fare qualche allusione su un'eventuale romance fra l'iniziato e la barista. Karim, la prende un po' male, forse esagerando anche, ma si alza dopo aver finito il suo dolce e con un elegante "Scusate vado in bagno!" si allontana dal gruppo, che pare voler quasi insistere (Alice, poi ci mette a sua volta del suo!). L'assenza prolungata dell'iniziato, spinge Blake a vedere se sia ancora in bagno o abbia tentato la fuga da una finestra, mentre Helena si propone come possibile cameriera a chiamata per il locale a Laurie (ricordiamo che Helena non riesce a tenersi un lavoro per più di due lunedì di seguito e in una città minuscola come Old Town... non è che ci siano lavori ad ogni angolo ormai!) e Becca finisce di fare colazione facendosi concedere la mattina libera e accordandosi per tornare per il turno di mezzogiorno.
Nel frattempo nel bagno degli uomini del locale, Karim si è praticamente consumato le mani a suon di lavarle mentre discute con Blake su questa presunta romance con Laurie. Nasce qui la fiera delle incomprensioni. Karim parla con Blake guardandolo riflesso nello specchio, stizzito e offeso da quelle insinuazioni considerato il coming out di qualche sessione fa, mentre Blake sembra percepire il tutto come una chiusura da parte di Karim (e giustamente il nostro Chosen ne ha già abbastanza di questo atteggiamento con Helena). E' solo quando Blake se ne va in malo modo, che Karim lo ferma sulla porta prendendolo per il polso e con un certo coraggio lo guarda dritto negli occhi e confessa un secco "Non mi interessa Laurie... e tu lo sai bene!". Ancora non è stato affrontato come si deve il coming out di Karim, il quale vede l'atteggiamento di sfottò di Blake come un "Mi fanno schifo i gay e non voglio che Karim mi tocchi e mi spinga a fare qualcosa che non voglio!", così si difende praticamente dichiarandosi a Blake, il quale invece di rispondere se ne va lasciandolo come un ebete a guardargli la schiena.
Quando tutti sono al bancone, Laurie rende noto a Becca che il ragazzo di Sophie (una PNG diventata un'helper) non si vede da una settimana al B&B e che ha già pagato in anticipo, quindi le chiede di contattare Sophie e vedere se è tutto ok. Naturalmente Becca, da ottima Mundaine pensa subito che non si sia perchè occupato ad occuparsi di particolari esercizi fisici a casa di Sophie, ma in realtà... Sophie non è raggiungibile (ecco il nostro Hook).
Il gruppo però, si divide. Dalla caccia precedente, avevamo lasciato casa Barlow (quella del vampiro Europeo) senza averla analizzata per bene, senza esserci assicurati che tutto fosse a posto e considerato che il sig. Barlow era tornato per riacquistarla, forse era meglio darci un'occhiata.
Helena e Becca vanno a casa di Sophie per assicurarsi che lei e il suo moroso non si siano disidratati e abbiano scorte a sufficienza, mentre Blake, Karim e Alice vanno verso casa Barlow.
I viaggi in macchina, sono piuttosto "imbarazzanti" sotto vari punti di vista.
Helena rende noto a Becca, che quasi quasi potrebbe rilevare il negozio della creatura tentacolare di qualche sessione fa, e cercare di mettere su un'attività tutta sua. Becca, molto professionale, le chiede informazioni sulle sue idee per il negozio (Helena intanto vuole rilevarlo, poi ci pensa...) e sul suo eventuale piano finanziario (Becca sa benissimo che Helena non versa in ottime condizioni, ma a quanto pare, la nostra spooky ha dei risparmi che potrebbe investire). La nostra Mundaine le offre il suo aiuto per venire a capo di questo progetto, Helena lo rifiuta anche se una voce dentro di lei (il suo dark bargain) vorrebbe spingerla a costringere Becca a fare molto di più che proporsi e basta, Helena non da retta alla voce e perde l'utilizzo dei suoi poteri. Le due arrivano a casa di Sophie.
Nell'altra vettura invece. C'è un silenzio praticamente tombale e di un imbarazzo che rasenta il ridicolo. Karim rivolto verso il finestrino, osserva il riflesso di Blake (how dramatic!), il Chosen guida guardando l'iniziato con la coda dell'occhio di tanto in tanto... Alice gioca a Ruzzle/Hungry Birds (e sì, Sonia ha deciso che erano uccelletti affamati e non arrabbiati!) sul sedile posteriore. E' in quel momento di imbarazzo che finalmente si parla di fatti concreti: la profezia della setta di cui è parte il nostro Blake e le novità sulla Setta.
Sembra che la profezia, sia piuttosto chiara sulla morte di Blake e sul suo coinvolgimento, ma non sul suo ruolo: combatterà con o contro i mostri? Karim, non ha nessun dubbio. Si fida ciecamente del giudizio di Blake e sa benissimo che combatterà dalla parte giusta. Alice, beh lei non lo conosce e ancora ne dubita un pochino. Ci rende noto, anche, che sembra che stia per esserci un cambio ai vertici della setta, proprio a Dubai. Alcuni dei potenti, ritengono che mantenere il segreto sulla loro esistenza, sia una pratica antiquata, mentre altri credono che non ci sia nulla di più importante del segreto, nessuno all'infuori della setta e di pochi eletti deve essere a conoscenza dei pericoli là fuori. Blake si sta circondando si "civili" per continuare a combattere (Sophie, l'antropologa, Ash lo sceriffo per esempio) e Karim appoggia questo suo modo di fare, mentre Richard (il capo della sede locale della Setta) invece vede il tutto come un terribile problema. Anche loro giungono a destinazione.
A casa di Sophie, Helena ha una visione (conseguenza del tiro di inizio sessione andando a buon fine) scoprendo che Sophie e Ben sono in pericolo, un mostro li sta attaccando. Parte subito la ricerca di indizi su dove possano essersi cacciati. Trovano una cartina che indica la baita di studio del professore, vecchio capo di Sophie (che abbiamo già visitato nella nostra prima caccia) e le rive del lago (visto nel caso nr. 2). Le due ragazze decidono di andare a dare un'occhiata, sembra che Sophie non sia in casa da almeno 5 giorni (Helena usa una magic - vedere in un altro tempo).
Blake, Karim ed Alice, invece stanno facendo visita a casa Barlow e si trovano nella cantina (rischiando l'osso di collo scendendo dei gradini di legno malconci e scricchiolanti. Blake ne rompe uno finendoci dentro fino al ginocchio, anche se Karim lo aveva avvisato!). Il terreno è in terra battuta, anche se in un paio di punti è smossa e che sulle pareti ci sono simboli arcani e di dubbia provenienza. Karim si concentra e osserva il momento in cui sono stati tracciati quei simboli, c'è il sospetto che in cantina siano sepolti altri vampiri e che quei simboli siano lì per quello. La visione, lo porta ad un momento antecedente e vede una donna recitare una litania in latino (quello degli americani... che Allah ce ne salvi!) e una volta recuperato contatto con la realtà la detta subito ad Alice, non conosce quella formula, ma meglio indagare (sfrutto tiro di inizio sessione per ricevere un aiuto utile dalla setta). Mentre Blake e Karim decidono di indagare su cosa si trova sotto terra, Blake riceve una telefonata con gli aggiornamenti da Becca.
Dopo un piccolo scambio di opinioni tra l'Iniziato e il Chosen (e un manipolare da parte di Blake), i due si dividono. Karim decide di assicurarsi che non ci saranno altri vampiri in giro per Old Town di lì a breve (e considerato che lui ne ha ucciso uno dei capoccia, forse è meglio non rischiare di averne che gli stanno attaccati alle chiappe), mentre Blake raggiunge le ragazze, sicuro che nel caso Karim li raggiungerà all'istante se verrà chiamato. Per essere sicuro che Karim e Alice, non siano troppo esposti: Blake chiama anche Richard e Ash, per poi raggiungere le ragazze.
Karim si adopera subito, per essere sicuro che sottoterra ci sia davvero qualcosa. Un azione combinata di magie, Karim+Alice, lo aiuta. Karim casta una piccola magia per guardare in un altro spazio (sottoterra), mentre Alice aggiunge un incantesimo che gli permette di vedere col buio. Karim sfrutta l'energia magica proveniente dal suo tatuaggio, si inginocchia a terra e lascia che l'inchiostro con cui è disegnato il ghepardo gli corra sulla pelle scivolando dalle dita e corra sottoterra per raggiungere quello che c'è sotto, mentre l'incantesimo di Alice attira parte dell'inchiostro negli occhi dell'iniziato creando così una sorta di connessione e di reticolato di luce azzurra che illumina il viso, gli occhi e la terra (a volte gli effetti scenici sono davvero una figata pazzesca!). E' in quel momento che arrivano Ash e Richard e il telefono di Karim suona: risponde Richard, perchè il nostro iniziato è troppo occupato e mette in vivavoce. E' Blake, venuto a conoscenza della visione di Helena, decide di raggiungere la baita e chiede a Karim a che punto sono, è in quel momento che Karim si volta e mostra davvero che cosa è capace di fare, al nostro sceriffoh! L'iniziato ha trovato due cadaveri mummificati con dei pugnali sacri sepolti, così decide di occuparsene e di raggiungere gli hunters direttamente alla baita, usando uno dei mezzi più rapidi che conosce: un portale.
Mentre Blake, Becca e Helena viaggiano in macchina verso la baita. Blake ha una sgradevolissima sensazione. Qualcosa che lo spinge ad inchiodare con la macchina, sentendo che se lascia la città ora, andrà incontro al suo amaro destino. Cerca di spiegare il tutto a Becca ed Helena, all'oscuro della profezia. Scatena così Becca, che preoccupatissima lo lascia a piedi nel bel mezzo del niente, mentre Blake è al telefono con Karim per chiedere consiglio sul da farsi. L'iniziato si assicura che Richard, Alice e Ash siano in grado di affrontare quelli che, ad una rapida occhiata (non si fa >.<) sembrano vampiri e decide di raggiungere Blake.
Prende la sua spada e si apre un portale sfruttando la polvere depositata sul pavimento di casa Barlow e appare emergendo dall'ombra di Blake sull'asfalto, tutto graffiato e sanguinante (è stato il glitch della mia magia e del mio parziale successo). Appare come era in quella cantina, in maniche di camicia arrotolate fino ai polsi, niente cravatta e tutto tremante.
Mentre Karim usava tutti i suoi poteri speciali, nella macchina Helena e Becca hanno una discussione animata. Partendo di corsa, Becca ha fatto cadere Blake che stava per cercare di risalire in macchina facendolo ruzzolare sull'asfalto, ma nello specchietto retrovisore l'aveva visto rialzarsi. Becca sapeva che Karim sarebbe giunto di lì a poco e, preoccupata da tutte quelle profezie sulla morte di Blake, ha preferito andare alla baita con Helena senza coinvolgere il chosen e salvarlo così dal suo destino. Helena, fraintendendo il tutto, la accusa di fregarsene di Blake e pensare solo a Sophie e di essere un'egoista.
Becca ferma la macchina, Helena le ruba le chiavi così che non possa andare da nessuna parte. C'è un'accesa discussione in cui Helena spiega che dovremo essere un gruppo unito e coeso, rigirando le stesse parole che lei aveva rifiutato da Becca ogni volta che lei cercava di farle capire che doveva aprirsi e lasciare che il gruppo la aiutasse nelle sue difficoltà (i problemi col padre invalido, i problemi economici...) e che per orgoglio non ha mai voluto "condividere" (anzi se l'è sempre tenuti per lei e tirati fuori all'occorrenza per giustificare i suoi atteggiamenti sbagliati). La nostra mundaine ci pensa, le molla un ceffone perchè non accetta che Helena parli di gruppo quando è la prima a non volerne far parte, scende dalla macchina e corre di nuovo verso il chosen.
Quando Becca raggiunge di nuovo Blake, vi trova anche Karim che è tutto ricoperto di sangue sul viso e sulle braccia. Da una rapida occhiata al chosen e poi corre a sincerarsi che Karim stia bene e poi lo abbraccia (Becca: che cosa ti è successo? - Karim: Nulla, sono apparso!). Karim, sapendo quanto Becca tenga a Blake la rassicura, sussurrandole all'orecchio che lui è lì per proteggerlo e non permetterà mai che muoia per quella profezia. Anche Helena, ci raggiunge dopo aver ritrovato le chiavi, Blake mosso a compassione presta la sua giacca di ricambio a Karim e si dirigono verso la baita.
Una volta raggiunta la baita, possono constatare che sì, Sophie e Ben ci sono o per lo meno sono passati di lì. L'auto di Sophie è lì, sommersa dalla neve caduta in quei giorni. Helena da un'occhiata attorno alla baita, mentre gli altri entrano. Nella baita non c'è nessuno. Becca comincia a ficcanasare fra le carte di Sophie, Blake cerca tracce dei due e Karim decide di controllare il piccolo bagno e già che c'è... di darsi una ripulita.
Non trovando nessun segno apparente di Sophie, Blake va a controllare Karim, che come al solito, da piccolo maniaco del controllo ci metteva un po'. Ha ancora dei forti dubbi sulla sua missione, su quella profezia ed è un po' era anche sconvolto perché ha l'impressione che Karim gli avesse tenuto segreto qualcosa di importante. Karim lo assicura, che non c'è nulla di sbagliato, che non gli ha nascosto le ultime frasi della profezia per paura della sua scelta nel momento in cui dovrà compiere il suo destino, ma perchè ha piena fiducia in lui e non ha dubbi sul fatto che farà la scelta giusta. Blake, allo stremo delle forze, sia fisiche che mentali, si lascia andare al primo segno di debolezza agli occhi di Karim, finendo per abbracciarlo.
- Fine prima parte. -
Erano le due di notte ed era anche ora di andare a riposare un po' le nostre menti provate, ma i nostri PG scalpitavano ancora un sacco. Io e Sonia infatti, siamo riuscite a decidere di smettere di parlare solo alle 4 e spicciole del mattino.
Per le mie impressioni sull’accaduto e la visione di Karim, mi ci dedicherò appena scriverò la seconda parte di questa sessione. Ho scritto questo “AP” per ingolosire un po’ chi vuole sapere tutto, ma tuttotutto, di ciò che sta succedendo ad Old Town e perché siccome sono successe un mucchio di cose, abbiamo bisogno anche noi di averne traccia ;)
Elisa Greco Gambino:
WoT - Old Town : un lungo week end di paura (Parte 2)
(ci eravamo lasciati con una scena dolcissima. Blake si lasciava andare ad un abbraccio con Karim, e l'iniziato ha cercato di confortarlo, come meglio poteva beandosi di quell'abbraccio)
Nel mentre Helena, dopo aver dato un'occhiata all'esterno e non aver trovato nessuna traccia apparente di Sophie e Ben, finalmente entra anche lei. Trova Becca che sta ancora guardando fra le carte dell'amica, fino a quando non incappa in quella che sembra una botola nel pavimento. Karim e Blake tornano anche loro e finalmente i nostri hunters sono di nuovo tutti assieme. La botola incuriosisce un po' tutti, Blake propone di aprirla: Becca suggerisce di fare leva con un manico da scopa e non infilando le dita in quel minuscolo buchetto che chissà che cosa c'è sotto ad aspettare carne fresca (Karim appoggia la mozione!). Una volta aperta la botola, Becca afferra il portatile di Sophie per usarlo come arma qualsiasi cosa esca di lì, Karim le si affianca pronto ad ogni evenienza e Helena pure. Niente sembra uscirne, quindi il chosen ci si infila dentro. Una volta aperta del tutto la botola, Karim impallidisce e fa qualche passo indietro ascoltando ogni minimo rumore che viene da lì sotto.
Blake si guarda attorno e fa qualche passo dentro al tunnel (Indaga il mistero). E' una serie di cunicoli, la vecchia miniera in cui si nascondeva anche il wendigo. Il soffitto è tenuto su con dei picchetti di legno, è alta circa un metro e settanta e c'è una fila di luci accese che funzionano a singhiozzo (una sì, 3 no, 2 sì, 4 no...). Ne esplora qualche metro trovando delle ossa umane tutte mangiucchiate, ci sono segni di denti fini e aguzzi. Blake decide che è anche ora di risalire con il suo trofeo e si issa di nuovo dalla botola. Trova un Karim pallido e pietrificato, Becca che a momenti lo stramazza con il portatile e Helena piuttosto incuriosita dal suo trofeo.
Preoccupato dal fatto che Karim, non sembra reattivo (e sotto minaccia di Becca e dei suoi "eeewww") Blake posa l'osso a terra vicino alla botola, prontamente ricalciato giù da Becca stessa, e cerca di capire che succede al suo mentore.
Finalmente Karim prende il coraggio a due mani, più o meno, e confessa uno dei segreti che lo sta uccidendo dentro da parecchio: "sono io il padre della donna fantasma che ci è sfuggita al lago!" (caso nr. 2). La confessione lascia perplessi un po' tutti, il silenzio iniziale mette in crisi Karim che si aspetta una reazione, una qualsiasi che gli faccia capire come lo vedono i suoi compagni. Il tentativo di Becca di convincerlo che non è possibile, non va a buon fine, Karim è seriamente convinto che sia così. Ci sono anche domande varie su "ma non sei gay?", l'iniziato non sa proprio spiegarsi la cosa anche se è evidente che gli sia piaciuta. Helena, che ha ascoltato tutto, lo guarda con quest'aria da "hai fatto una minchiata" e lo abbraccia, Karim cerca nello sguardo di Blake e Becca una risposta, se anche loro lo guardassero come ha appena fatto Helena...ne morirebbe di certo. Non c'è tempo però per affrontare la questione, una pacca sulla spalla e il principio di spiegazione, viene interrotto da qualcosa che si muove sotto di loro e che poi bussa alla botola. Un po' reticenti e di nuovo armati di quello che c'è (Becca del portatile, Karim della sua spada e Helena di forza e coraggio) si apre al botola e: Sophie. E' evidentemente sconvolta, viene tirata su da Blake e gli hunters se ne prendono cura, ascoltando il suo racconto.
Ben è morto. Si erano avventurati nei tunnel seguendo un diario che Becca aveva trovato e che riportava notizie interessanti. Decisi a mappare i tunnel, si sono persi e trovato un posto tranquillo si sono addormentati. Quando Sophie si è svegliata, ha trovato Ben morto e mangiato, per metà. Ci racconta che si tratta di un mostro che si ciba di uomini e bambini, è una vecchia leggenda indiana: la Strega. Ha le fattezze di una donna, con corna da mucca e una gamba di bronzo.
Karim prende per un attimo Blake da parte, che vorrebbe partire subito alla caccia di quella cosa, ma ci sono ancora i loro helpers alle prese con dei vampiri. Non ha loro notizie da un po', i cellulari lì non prendono... se sono nei guai, qualcuno dovrebbe accorrere. Blake decide di provare a contattare lo sceriffoh attraverso la radio della polizia, ma non c'è risposta. Blake prende uno zainetto pieno di armi che ha in macchina e mentre sta per rientrare viene raggiunto da Helena. La nostra Spookie vorrebbe mettere un po' le cose in chiaro con Blake, sul loro rapporto e su come lei si senta tradita da lui. Rivanga di nuovo ciò che è accaduto quando si è trattato di esorcizzare Bill, il fratello di Becca. Ribadisce che si è sentita tradita perchè invece di essere supportata da Blake, lui ha appoggiato Karim. Non capendo di fatto, anche se le era già stato detto sia dal chosen che dall'iniziato, che stavano solo cercando di proteggerla. Un esorcismo è sempre difficile, non si deve basare su un sentimento di vendetta, ma sulla conoscenza e sulla coscienza di voler salvare qualcuno. Una profonda discussione fra i due, a cui assiste anche Karim dalla finestra della baita, fa emergere un lato di Helena che delude il vicesceriffo (un po' spinto anche dalla voce oscura che di nuovo fa capolino nella testa di Helena, dicendole che tutti preferiscono Karim e di lei non si interessano). Il suo continuo piangersi addosso e la sua poca convinzione nell'affrontare la caccia sta per farlo allontanare, quando lei decide di baciarlo, giusto così, per essere sicura che fra di loro sia tutto finito. Blake la allontana infastidito da questo suo atteggiamento e torna in casa.
Helena, rimasta da sola, decide che forse è ora di scoprire un po' chi/da dove arrivi quella voce che continua a sussurrargli nella testa. Non ha risposte precise, ma ha capito che qualcosa con cui deve convivere, cerca di prendere il controllo su quell'essere, ma con scarsi risultati: è evidente che si tratti di una vecchia entità e che sappia bene come agire e rispondere. Helena capisce che è lui/lei a impedirle di avere visioni o di usare i propri poteri e viene a patti con lui, cercando di guadagnarsi la sua fiducia e riprendersi i poteri. Si accordano perchè lei farà quello che l'entità le chiede, solo se i suoi compagni non ci andranno di mezzo. L'essere, apparentemente accetta e le chiede di prendere la gamba di bronzo di questo nuovo mostro e poi riavrà i suoi poteri e le sue visioni.
Nel mentre, all'interno della baita. Becca riesce a convincere Karim (manipulate) che quel fantasma non può essere incinta e che probabilmente è stato solo il suo modo di risolvere la questione che le ha permesso di andare oltre poi. Rimane il fatto che l'iniziato si senta ancora violato, ma almeno ora non si sente più futuro padre. Quando Blake rientra, è ora di decidere che cosa fare. Non avendo però ricevuto notizie dallo sceriffoh, la preoccupazione per Alice, Ash e Richard aumenta, Karim valuta l'idea di assicurarsi che vada tutto bene, aprendo un portale (tanto più che di andare sottoterra, non ne ha gran voglia!), Blake invece si adopera per guardare che cosa stia succedendo (use magic - guardare in un altro posto). L'orgoglio di Karim, il suo pupillo, riesce a compiere questa piccola magia, osservando nel fuoco del caminetto, maneggia le fiamme con le mani fino a riuscire a vedere che gli helpers sono un po' acciaccati, ma vivi e stanno sigillando i vampiri. Quando Blake si volta verso Becca, Karim e Sophie ha ancora qualche fiammella sulle braccia (il glitch per il successo parziale della magia) di cui non si rende conto subito. Si accorge delle fiamme, solo quando Helena, che stava rientrando in quel momento, afferra il primo liquido che le capita a tiro e glielo rovescia addosso: il tea bollente che Becca aveva appena fatto per Sophie. Se Blake non si era reso conto delle fiamme da subito... adesso si è reso conto dell'ustione da tea, fortuna che è un uomo duro! Convinto Karim che possono concentrarsi solo su questo... non lo si convince ad andare in quegli stupidi cunicoli. Helena scende per prima, afferra l'osso che aveva trovato Blake e che era stato calciato da Becca e, recuperati i suoi poteri, lo annusa e lo maneggia cercando di sintonizzarsi con il mostro (Mossa dello spooky - tune in) trovando in pochi istanti dove la bestia si stia nascondendo. Tutti, Sophie compresi, sono pronti a partire trovate le ultime informazioni su come abbattere il mostro. Il fuoco. Secondo le ricerche di Sophie il fuoco è l’unico modo per liberarsi della Strega. Becca quindi corre in macchina di Blake, dove sa trovarsi una tanica di benzina (che non si sa mai quando potresti rimanere a secco) e la porta in casa. Sono tutti sul ciglio della botola, tutti tranne Karim, il quale decide che lì sotto non ci va. Decidono così che lui può aprire un portale, portandosi dietro anche la tanica ed un accendino, dando così modo agli altri di muoversi più agilmente nei tunnel (altezza del soffitto 170 cm > altezza di Blake 190 cm… ).
Il combattimento finale, ha inizio. Karim appare nel mezzo del parco cittadino, nascosto fra gli alberi come la bestia. E’ pieno giorno e quell’enorme mostro si aggira indisturbato vicino ad una casa, ha adocchiato due bambini e si sta dirigendo verso di loro con fare famelico. E’ una bestia immonda. Ha una gamba di bronzo, mentre l’altra è di sterco. E’ per metà donna, con appunto le corna da mucca americana… è mezza nuda e con degli zoccoli al posto delle mani. Le zampe posteriori sono di gran lunga più corte delle braccia, facendo sembrare la cosa ancora più enorme anche a quattro zampe. Karim reagisce subito. Non può permettere che quella bestia aggredisca dei bambini innocenti, così la provoca senza aspettare che arrivino gli altri: il tempismo è tutto! Fa cadere la propria cravatta vicino al buco da cui sa appariranno i suoi compagni, indicando così la direzione che ha preso e, brandendo la spada grida “Ehi prenditela con qualcuno della tua stazza!” (Bestia enorme vs. aggiughina). Mentre Karim si avvicina cerca di lanciare una delle sue magie (Big Whammy)… il disastro (si becca i suoi primi 4 danni di giornata)! Il mostro in pochi balzi gli è addosso e gli azzanna il braccio destro, Karim urla di dolore e cerca di togliersi di dosso la strega, ma qualcosa va storto (Karim ha alzato una mano a caso ed ha afferrato proprio il seno nudo di lei… che ha portato rogna ai dadi visto che ho fatto 3!) probabilmente il dolore e l’effetto magico (la Big Whammy) gli si ritorce contro, anche il braccio sinistro è praticamente andato.
E’ in quel momento che, per fortuna, arrivano i nostri eroi. Blake e Becca corrono verso il mostro che ormai ha assaggiato le carni di Karim quasi staccandogli il braccio (pochi brandelli di pelle e muscolo tengono il tutto ancora lì attaccato… e anche l’uso della Unquenchable Vitality, e ne ricavo anche un -1 on going) mentre Helena casta una magia per afferrare con delicatezza Karim e portarlo lontano dal pericolo. Ormai il nostro iniziato è ridotto ad un rottame e sembrerebbe inutilizzabile, ma non ha bisogno di essere curato o portato via, così affida a Helena la salute di Blake e di Becca, così da non trattenerla oltre inutilmente. Non avendo più il suo bocconcino, il mostro, attirato dalle grida dei bambini si è voltato verso di loro e Blake (da bravo eroe quale è) si è frapposto fra la bestia e gli innocenti, finendo per essere il nuovo bocconcino della Strega (Never Again). Becca invece corre afferrando al volo la tanica di benzina, la svita e si avvicina alla bestia cercando di inzupparla il più possibile. Helena a sua volta si butta nella mischia.
Nonostante Karim sia ridotto ad un rottame e sia lontano, non può lasciare i suoi compagni, soprattutto quando vede le gambe di Blake spuntare dalla bocca della bestia, si alza in piedi a fatica e infilando la mano fra i bottoni della camicia (per tenere il braccio più fermo possibile) fa qualche passo e si inginocchia a terra, richiamando il proprio potere arcano. Posa la mano “sana” a terra e lascia che il suo ghepardo tatuato corra lungo la sua pelle, graffi il grosso ematoma (risultato del backslash magico della big whammy) e si nutra del sangue fino per poi correre sottoterra alla ricerca delle radici degli alberi e creare così una gabbia in cui imprigionare il mostro prima che faccia altri danni. Non è abbastanza rapido però, perché nel mentre la bestia incorna la nostra povera Becca, troppo vicina, all’altezza del fegato.
La situazione non è di certo delle migliori. Helena casta un incantesimo per fare un danno magico, al mostro, Blake afferra la spada che si era portato nei tunnel e cerca di aprire il mostro da dentro, prima che i succhi gastrici di quest’ultimo lo uccidano, Becca cerca di convincere Sophie a dare fuoco alla benzina. Karim continua ad avvicinarsi, intontito dalla perdita di sangue e sempre più debole, ma con un filo di speranza quando vede la spada di Blake fare capolino dal collo del mostro: si concentra quello che serve per allargare ancora di più la ferita inflitta dal chosen (uso della Big Whammy), mentre Sophie finalmente da fuoco e rende la bestia una torcia. E’ solo adesso che ci si rende conto che sta arrivando il mondo. Ci sono un sacco di curiosi, alcuni hanno chiamato i pompieri. Alcuni stanno filmando con il cellulare, chi fa foto, nessuno si preoccupa di scappare. Tutti assistono a quello che sta accadendo. Anche quando Blake viene “partorito” dalla ferita inflitta alla bestia. La strega si piega in avanti lasciando scivolare via anche Becca e… finisce per cadere rovinosamente sopra i due cacciatori. Blake però sostiene il peso della bestia, perché non schiacci anche Becca (Sonia ha usato un punto Luck).
Mentre nei dintorni del mostro, c’è una vera e propria battaglia fra la vita e la morte (dei cacciatori), Helena realizza che ora che la bestia è a terra, è il momento buono per far contento il suo Dark Bargain. Lo invoca e il tempo per gli altri si ferma. Si trova oltre il mostro e quindi oltre la visuale degli altri cacciatori. A prezzo di 5 anni della sua vita (Big Magic), Helena ottiene ciò che vuole. Il tempo si ferma, dandole l’occasione di tranciare la zampa di bronzo e di andarla a nascondere in un luogo sicuro, così da far felice quella vocina nella sua testa.
Quando Helena torna sul luogo del misfatto, il corpo del mostro sta ancora ardendo e lei compare alle spalle di Karim che, mosso da disperazione, sta concentrando tutte le sue forze per sollevare la carcassa della strega e liberare i suoi amici, che non sa se sono vivi o morti (Use magic – fare qualcosa oltre l’umano). Karim stramazza in ginocchio dopo lo sforzo, rendendosi conto solo in quel momento che gli occhi di Blake non ci sono più e che il suo viso è rovinato. Sia Becca che Blake sono ridotti male, ma si sa, l’amore tutto può. Blake fa appello alle sue ultime forze sentendo Becca debolissima fra le sue braccia, e cerca di salvarla o di stabilizzarla (Use magic – heal 1 harm), riuscendoci (l’orgoglio del suo mentore, again!). Becca, nello stesso istante, mossa dalla stessa forza disegna il chakra del cuore, con il sangue, sulla guancia di Blake, lo bacia suggellando il tutto con la forza dell'amore e (spendendo un punto luck, visto che Helena ha gufato il tiro) lo stabilizza (Once Upon a Time docet!).
Helena, ci mette del suo prendendo una bottiglia di vodka (che in precedenza aveva Blake in tasca), la accende e la usa come molotov contro il mostro così che bruci più in fretta. Anche Sophie viene a riscuotere dalla bestia, le infila una pistola con un razzo di segnalazione dritta in bocca, mentre la bestia sta per perire a causa del fuoco, e spara. La carcassa della bestia esplode, letteralmente. Uno spostamento d’aria notevole rompe i vetri delle finestre, fa scattare gli allarmi delle macchine e i feriti sono parecchi. Le ambulanze accorrono e raccolgono i feriti più gravi. Blake, Karim e Becca sono i primi ad essere portati via. Helena viene accudita da una sua vecchia conoscenza, il paramedico a cui doveva una cena, al quale chiede che si preoccupi dei suoi compagni e che non facciano loro troppe domande, mentre lui la avvisa che è stato egli stesso ad occuparsi del padre infermo di Helena.
Finisce così la nostra puntata. I nostri eroi sopraviveranno alle ferite in battaglia? Karim recupererà la funzionalità del braccio? Blake rimarrà cieco per sempre? Becca tornerà a bere prima o poi? Helena avrà soddisfatto quella vocina?
- the end -
Questo episodio è stato uno dei miei preferiti. E’ stato lungo (10 ore all’incirca in 2 giorni). E’ stato coinvolgente (grazie Keeper e compagni di tavolo). E’ stato strapieno di emozioni.
Karim ha finalmente sputato alcuni dei più grossi rospi che gli stavano gracchiando in gola da parecchio:
- ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle
- ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta
- ha finalmente raccontato della violenza subita dal fantasma
Karim ha anche accolto tante confessioni, ha ascoltato chiunque avesse bisogno di essere sentito, ha consolidato il rapporto con Blake e Becca. Ha rassicurato entrambi che non lascerà che succeda niente al chosen. La fiducia che Blake e Becca hanno in lui, è davvero molto importante per Karim. Sono le prime persone che non lo fanno sentire fuori posto e che non lo guardano con sospetto perché potrebbe essere un terrorista.
Molto di ciò che è accaduto lo ha legato a triplo filo con Becca e Blake, mentre parecchio lo ha allontanato da Helena. La conversazione a cui ha assistito alla baita, fra Blake e Helena, lo ha fatto sentire sempre meno voluto da Helena. Il fatto che lei si aggrappi ancora alla storia dell’esorcismo senza capire il perché le è stato negato, ma ascoltando solo quello che le interessa, gli ha dato sui nervi. Il fatto che faccia alcune scelte, solo per vendetta, fanno dubitare Karim su quanto davvero possa essere utile la cacciatrice. Comincia a vederlo come un punto debole, su cui gli altri (i mostri e chiunque ci stia dietro) possono fare leva. Non sa molto di Helena, perché tende a chiudersi a riccio, ma non la sente nemmeno parte del gruppo. Non sente di riuscire più a fidarsi di lei, se sapesse poi che ha preferito occuparsi della gamba di bronzo, piuttosto dei suoi compagni, non so come potrebbe reagire. Ha visto del grande potenziale in Helena, ma più sono passati i mesi (dal primo caso è passato quasi un anno) più si sono allontanati e la fiducia reciproca sembra essersi sgretolata.
Karim ha poi capito di potersi, finalmente, fidare di Alice. Sembra proprio che anche lei abbia le idee in comune con la sua visione della setta e del loro scopo.
In questo episodio Karim ha interagito poco con i PNG perché c’era molto da affrontare con i PG, ma conto di poter fare di più nella prossima sessione!
Vorrei riuscire ad approfondire un po’ con Alice, Laurie e Justin, magari riuscire anche ad andare da Bill per vedere se l’esorcismo non ha avuto altre conseguenze. Ho una “to do list” piuttosto piena, ma almeno ho depennato un po’ di cose che dovevano essere affrontate! Ora Karim non sente più il dubbio su quello che Blake e Becca potevano pensare su di lui, dopo alcuni errori di percorso. Anche se alla fine Becca ha dovuto manipolarlo per fargli entrare in testa che il fantasma non poteva essere incinta, la cosa non mi ha dato fastidio e anzi ci stava davvero bene. Mi è anche piaciuto vedere come, con un fallimento di Blake si è riusciti a frantumare il gruppo (la scena di Becca che ruba la macchina per lasciare indietro il chosen e proteggerlo), ma si è anche riusciti a rimetterlo insieme.
La forza degli hunters è più forte di ogni profezia!
Francesca Da Sacco:
Rispondo al volo ad un paio di cose:
- Karim ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle
In questo caso non ha detto nulla apposta e forse è stato meglio così, vista la sua notevole mancanza di tatto anche per le cose più semplici!
Chiarirò meglio i suoi pensieri nel mio AP - che prenderà in esame solo alcuni eventi- .
- Karim ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta
Qui mi è proprio passata la frase, non l'ho proprio colta!! Non so dove fossi ma se c'ero il mio cervello era momentaneamente altrove ^^
Poco male, tanto nella prossima sessione penso e spero che verrà fuori qualcosa.
Sonia Grossi:
ATTENZIONE: WOT
potrei uccidere l'italiano, in questo post. ma son pigra e non mi va di rileggere.
Ha già detto tutto Elisa.. io che scrivo a fare? :P
Ma mi fanno pressioni psicologiche.. v___v” Quindi eseguo v___v”
Salterò qui e lì, senza fare un riassunto vero e proprio, ma prendendo solo gli eventi che più mi hanno colpito e spiegando il mio punto di vista e le motivazioni che mi hanno spinto a fare certe mosse/scelte.
Comunque, la saga dei Forrester a noi ci fa una pippa.
L'hook lanciatoci dalla keeper, anche se io so che di quello si tratta, manda in visibilio il lato pettegolo di Becca, già fomentato dal modo in cui Laurie (png, proprietaria del Cross roads) riserva alcune attenzioni al povero Karim che viene subito bersagliato di battute da B&B.
Blake, inoltre, con una dimostrazione di astuzia più unica che rara, riesce a strappare alla Mundane un incontro per la sera, che deve parlarle. Cala una cortina di imbarazzo palpabile, anche perché solo pochi attimi prima lo sceriffo Ash è entrato, ha preso la colazione ed uscendo è passato a salutare Becca con un bacio sulla guancia.
Momenti di panico puro – sono una grande fan delle commedie degli equivoci, e non so perché non ho tirato un act under pressure. Ci sarebbe stato benissimo.
Nonostante tutto, comunque, Rebecca prova a contattare Sophie, che non risponde al telefono. E il lato goliardico e pettegolo lascia il posto alla “paranoia” che si sta facendo spazio nell'animo della ragazza. La città è chiaramente un ricettacolo di casini, sia mai che pure Sophie ne sia rimasta invischiata.
E quindi Rebecca si trova ad andare da Sophie in compagnia di Helena.
Siccome la volta scorsa pareva che ci fosse uno spiraglio per rimettere in piedi il rapporto fragile come un castello di carte tra le due ragazze, per quella che mi pare essere una cosa spontanea tra amici, Rebecca chiede ad Helena come vanno le cose a casa. Un modo come un altro per sapere come sta e come se la passa, penso io.
Peccato che la spookie lo veda come un tentativo di intrusione ed evita di rispondere subito, uscendosene con un commento su un negozio sfitto, in cui poter mettere in piedi una qualche attività non ben identificata. Al che, pratica, Rebecca chiede più informazioni venendo a sapere che l'altra.. no, non ha fatto progetti ha solo pensato di rilevarlo. Sta solo buttando lì idee. Poco male, meglio tornare sulla domanda iniziale e informarsi come vanno le cose. Rebecca si offre anche di aiutare Helena con un tiro di Manipulate con esito intermedio, apportando come valore aggiunto che se sei parte di un gruppo, è giusto che ci si affidi agli altri, se ce n'è bisogno. Che lavorare assieme significa anche quello. Ma Helena che evidentemente non ha ancora digerito il fatto che la Mundane abbia preferito che l'esorcismo sul fratello fosse fatto da Karim e non dalla bionda.. rifiuta e le riversa addosso svariate accuse. Nemmeno spiegarle che la motivazione “io potevo vendicarmi”, era un motivo valido a lasciarla agire, perché non è con l'astio e la voglia di vendicarsi che un cacciatore (per come la vede Rebecca, sia chiaro) deve lottare e proteggere gli altri, specialmente quando qualcuno è instabile come si è dimostrata essere Helena in più occasioni, fa capire le ragioni della Mundane che viene pressoché minacciata/aggredita verbalmente dall'altra. S'è presa della zoccola, insomma, che c'ha provato con il ragazzo dell'altra.
Sono tre sessioni che cerco di spiegarle, di rendere evidenti le motivazioni della Mundane.. se anche ora non è stato capito, io non penso di aver ancora voglia di ripetermi nelle sessioni a venire. XD
E immagino che sia ambivalente, ma io ho capito che Helena non vuole appoggiarsi agli altri perché i suoi fatti personali non devono coinvolgere il gruppo.. ho solo il dubbio che non si sia capito cosa intende Rebecca. Ad ogni modo, non affronterò più il discorso di mia sponte. Diventa pedante e mi crea disagio. Sembra davvero beautiful!
Dopo aver capito che Sophie e il fidanzato potrebbero essere o alla Baita del primo mistero, o al Lago del secondo mistero, Becca ed Helena si riuniscono con Blake e decidono di andare alla baita. Peccato che un tiro fallimentare del nostro chosen di fiducia inneschi una serie di eventi a catena che minano seriamente l'integrità del gruppo.
Blake parla alle ragazze della profezia e le due, non sapendone nulla, cadono un po' dal pero.
Per Rebecca ha l'impatto emotivo che avrebbe avuto apprendere la notizia di una malattia mortale allo stadio terminale. Sragiona, ammettiamolo. Sapere che lasciare la città potrebbe segnare il compimento del destino di Blake la manda in tilt. E nel momento in cui Blake scende dall'auto per telefonare a Karim.. beh, la cosa più logica da fare è piantarlo a piedi in mezzo alla strada. Rebecca si sposta al posto di guida e parte sgommando.
Un tiro di act under pressure da 7/9 mi porta a fare una brutta scelta.
Parti e Blake nel tentativo di risalire in macchina urta il veicolo e cade malamente a terra o ti fermi.
Ammetto di aver bisogno di pensarci un attimo. Ma tra un braccio rotto e delle sbucciature e la morte (quello ha capito lei).. beh, il vice sceriffo può anche farsi ingessare un braccio che è lo stesso!
Perciò via! Verso l'infinito e oltre!
L'intervento di Helena, al contrario molto pragmatica, fa fermare di botto la Mundane. Inchioda l'auto, in mezzo alla strada, e si accascia sul volante indecisa se sclerare del tutto o mettersi a piangere. E quando Helena le fa presente che mollare un compagno in mezzo alla strada non è il modo giusto per fare lavoro di gruppo..
oh, scusate. v.v ho dovuto usare Kick some ass. Un colpo a mani nude non fa danno, lo abbiamo appurato dal manuale due sessioni fa. Ma Rebecca ha proprio avuto voglia di farle del male.
Perché no, non mi si usano le stesse parole usate due scene prima.
Perché no, non mi dai della zoccola perché ci provo con “il tuo ragazzo” e quando cerco di salvare proprio “il tuo ragazzo” mi dici di tornare indietro a tirarlo su dalla strada.
Io, giocatrice, ho trovato la cosa surreale.
E forse ho perso di vista il principio “act like an hero”, ma giuro che Rebecca non c'ha più visto.
E dopo aver chiesto se è così che lo vuole proteggere, Becca scende dall'auto e torna sui suoi passi a piedi – probabilmente con istinti omicidi verso il Chosen. Ripercorrendo quelle poche centinaia di metri per tornare da Blake e da Karim, giunto nel frattempo.
Karim che le sembra quasi un'apparizione. È la sua ancora di salvezza ogni volta che rischia di perdere il senno. Perciò ignora il Chosen ammaccato (l'immagine mentale che mi è passata in testa nello spiegare cosa stesse provando in quel momento Rebecca per Blake è stata, quasi testualmente “spera che la sua testa esploda come l'angry bird nero”; e subito dopo ho ritrattato. L'angry bird è Becca, la Mighty eagle*, mentre Blake è il maialetto con i baffi e l'elmetto), gli passa davanti e va ad abbracciare l'Initiate acciaccato a sua volta.
L'umore ai minimi storici rimane tale anche alla baita, dove trovano tracce di Sophie e del fidanzato e dove, con un Oops!, Rebecca scopre una botola che porta ai cunicoli della vecchia miniera.
In questo frangente mi rendo conto di avere il pg molto scosso e cerco di tenerla “un po' isolata per dimostrare il suo disagio”. Si nasconde dietro lo schermo del telefono e cerca campo brandendo il telefono come una spada, per spedire un sms a suo padre, con cui ha qualche conto in sospeso; cerca un appiglio nella quotidianità.. ma finisce lo stesso per far cretinate usando il portatile come arma improvvisata e facendo domande sciocche a Karim quando confessa il suo tormento per la questione del fantasma.
Non ci posso dare nulla, mi esce proprio scema.
*Rebecca quando si incazza davvero, è distruttiva allo stesso modo. Passa come una pialla e non lascia niente intatto, e lo stesso impeto ce lo mette nel dar la caccia ai mostri. Brutto affare!
Mentre fuori dalla baita si consuma il confronto tra Blake ed Helena, Rebecca prepara il tè. Ma sul serio. Fa freddo, fuori ci sarà mezzo metro di neve e Sophie necessita di calore. Quindi prepara una bevanda calda. E chiede spiegazioni a Sophie del perché si trovassero lì, dicendole anche che non è saggio muoversi da soli senza avvisare il resto del gruppo.
Sta crescendo, Rebecca, mi pare. Sono una mamma orgoglioNA.
Ne approfitta anche per fare due chiacchiere con Karim per rassicuralo a modo suo e suggerirgli di smettere di pensare di essere il padre di un mezzo fantasma. Del resto, gli spettri rimangono sospesi perché hanno delle questioni irrisolte, se la tizia s'è convinta d'esser incinta, ha risolto il suo problema e amen. Un po' acida e un po' rassicurante.
Un tiro di Manipulate mi è venuto in contro e almeno questa parte di problema pare essere risolta.
Dal mio punto di vista, Karim necessitava di una prova concreta di sostegno morale, e di motivazioni non dico fondate, ma che suonassero convinte. In fondo, è anche a quello che servono gli amici, a sostenere quando serve. E poi è una cosa che rende il gruppo unito, darsi man forte nei momenti di sconforto.
Poi si arriva al dunque.
Al momento succoso della risoluzione del mistero.
Lo scontro con il boss di fine livello!
E il mio cervello inizia anche ad essere seriamente provato dai colpi emotivi e dalle tante ore di gioco.
Ma è proprio brutto sto mostro. Brutto forte.
Poco male, sarà una leva al sarcasmo di cui Rebecca si fa scudo quando ha paura e teme di non farcela.
Prima di tutto, un bel Let's get out of here per proteggere i ragazzini presi di mira dalla Strega non lo leva nessuno. Poi, mentre Blake si mette in mezzo per bloccare la strada (e venir successivamente inghiottito) e lei prende la tanica di benzina e corre verso il mostro, dando il compito a Sophie di appiccare il fuoco al suo via.
Bada bene di “lasciare la scia” per non dover far lanciare l'accendino a Sophie, con il rischio che la fiamma si spenga a metà strada, ma dandole modo di infiammare il carburante con più agio. E lancia il resto della tanica contro il mostro, facendogli un bagno alla benzina.
Elimina i pidocchi, mi dicono.
Il What could go wrong permette di fare i fighi, ma mette anche nei guai e infatti la bestia non è felice e incorna Becca (ho scelto di fare un danno e di diminuire il danno che avrei preso. Meglio.).
I primi quattro-diminuiti-a-tre danni da tre sessioni a questa parte! È quasi un emozione. :P
Poi ammetto che andare a fare al cioccolata in tazza per tutti mi ha preso qualche minuto e mi sono persa un paio di passaggi, tanto che quando abbiamo finito la cioccolata ho solo capito che Becca era stata buttata a terra (altri due danni) e allora con un act under pressure ho tentato la fuga senza ulteriori guai. Un altro danno per dissanguamento.
Nel frattempo l'intervento degli altri, ha fatto crollare il mostro, che ha vomitato Blake addosso a Rebecca e poi ha ben pensato di cadere loro addosso.
Il colpo avrebbe causato altri due danni, mandandomi ad otto.. quindi alla morte.. v__v e siccome non avevo ancora mai usato un luck, ho ben pensato che questa fosse la giusta occasione per farlo! Giustificando l'assenza di danni per la presenza di Blake sopra il corpo della ragazza ad attutire il colpo.
In tutta la baraonda che c'è lì attorno, mentre gli altri si affaccendano per finire la Strega.. Blake ha la vista di stringere tra le braccia una Rebecca praticamente morente che se ne sta inerte sotto di lui.
Io l'ho trovata una cosa estremamente folle e romantica, ma ho una visione tutta mia del mondo, si sa. ;)
Non ha mai preso così tanti danni e la cosa che mi pare più logica e che inizi a sentire freddo, che con il sangue che sta perdendo dal buco nella pancia senta scemare anche le forze. E lo vede, lei che a dispetto di Blake non è rimasta accecata, che il chosen versa in una situazione pessima.
Perciò penso che curarlo e stabilizzarlo (maledetto danno “unstable”) sia l'azione giusta da fare.
Ed è la cosa che Rebecca vuole fare. Se deve morire, allora quel briciolo di vita che ha dentro è bene che non venga sprecato in rantoli o dissanguamento. Quel poco di energia vitale che ha dentro deve andare all'uomo che, ahi lei, si è accorta di amare e che ha una missione più grande di loro da portare a termine.
Quindi, come Once upon a time insegna – ha delle radicate convinzioni pop, la ragazza-, fa appello alla Magia più potente che ci sia al mondo. L'Amore.
Sfiora la guancia di Blake coi polpastrelli, usa il proprio sangue per tracciare il chakra del cuore sulla sua guancia, mormora una preghiera rivolgendosi ad un Dio che non sa se esista veramente, ma che le hanno insegnato a pregare e gli chiede di proteggere Blake.. e infine lo bacia, per sigillare quello che dovrebbe essere il passaggio di energia vitale.
Il fatto che contemporaneamente pure lui abbia pensato di curarla ed infonderle energia con lo stesso incantesimo (officiato in modo diverso, ovviamente), ha messo al ciliegina sulla torta! Gnè!
Sul lato meccanico, i dadi mi han detto male, è uscito un 2 secco, quindi ho usato un Luck per ottenere un 12 di dado.
Ma lo avrei usato a prescindere per qualsiasi risultato sotto il 10. Non volevo glitch di sorta in quella particolare magia. La morte poteva anche essere contemplata, come conseguenza, ma non come glitch. >.<”
E poi niente. La Mundane è svenuta e i soccorsi l'han portata in ospedale. Cosa ne sarà di lei lo saprò solo la prossima volta.
Una volta di più, ho visto come i B2K siano legati e affiatati tra loro e vedo sempre meno probabile un riallacciarsi di rapporti di Rebecca con Helena.
Poco male, anche i power rangers non vanno sempre tutti d'accordo. È una situazione che può funzionare.
Spero solo non vengano meno i principi dell'hunter agenda, che sarebbe un vero peccato.
L'interazione con i png è stata minima.. perché siamo tanto bravi a fare casino da soli a suon di fallimenti ai dadi, che sono stati un po' tagliati fuori y.y” mi dispiace anche per la keeper!! >.<
ma soprattutto..
Sceriffoooooh! y______y
In tutto questo, voglio ringraziare i folli che si sono fatti circa 10 ore di gioco filato con me.
Ho ancora problemi a rispondere quando mi chiamano per nome. XD
yay!
EDIT per aggiungere un paio di sciocchezze:
http://plasticandplush.com/images/2010/12/angry-birds.jpg Karim è il primo in alto a sx, Blake è quello in alto a dx.
http://store.onecco.com/media/catalog/product/cache/1/image/1200x1200/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/a/n/angry-birds-plush-mighty-eagle-no-sound-limited-edition-soldby-onecco.jpg rebecca.
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