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[MotW] Old Town, Maine
Sonia Grossi:
Ebbene sì, tra i mille impicci e i vari hangout, abbiamo iniziato una campagna di MOWT da "divano".
(che si sta più comodi che seduti attorno ad un tavolo, insomma.)
Il gruppo di cacciatori di mostri ha base e opera nei confini di Old Town, Maine.
Una cittadina di circa 8000 anime, con solo tre edifici storici, di cui due sono chiese e l'ultimo è la casa di entomologa.
meh.
Ma c'è tutto, eh. non si fan mancare nulla.
Parco naturale/riserva indiana/fiumi che circondano la città.. una pacchia, insomma.
Con una densità di popolazione pari a 100/kmq.. o giù di là.
Ma veniamo a noi.
La Keeper è Michela, alla sua prima avventura alla gestione del gioco.
Fatele tutti un grosso applauso!
I cacciatrudi sono, in rigoroso ordine alfabetico:
Blake, il chosen (Pg di Francesca). Vicesceriffo della città, conosce Rebecca da sempre, che frequentava la scuola con suo fratello, e l'ha salvata dall'attacco di un mostro (di cui lei nemmeno si è resa conto!), ha attualmente un flirt con Helena ed è l'allievo di Karim.
Helena, la Spooky (Pg di Gunny). dopo un incidente praticamente mortale, si risveglia con strani poteri. ha un flirt con Blake, spera che karim possa aiutarla a capire come si usano le nuove doti ed è amica di vecchia data con quella svanita di Rebecca.
Karim, l'Initiate (Pg di Elisa). Appartenente ad una setta segreta, che ha una delle sue sedi locate proprio in città, è arrivato da poco più di un anno, ha preso sotto la sua ala Blake e combatte con i mostri con Helena. è amico di Rebecca, ma non le ha detto la sua vera identità.
Rebecca, la Mundane (Pg mio - qualcuno aveva paura del mio Mundane, ma giuro, che è una personcina a modo. y.y). Figlia più piccola di una delle famiglie più in vista della città, rientrata per un anno sabbatico dall'università, ha riallacciato i rapporti con Helena, l'amica d'infanzia; si è presa una sbandata per Blake, il vicesceriffo belloccio; ed ha fatto nuove amicizie sfruttando il suo ruolo di cameriera/tuttofare nell'unico locale del paese degno di nota, avvicinandosi a Karim.
Sì, praticamente siam tutte donnine, attorno al tavolo. e l'unico ragazzo interpreta un pg femmina. v.v/
La prima sessione, che è stata un pò una novità per tutti - visto che alle spalle sono tre di noi hanno fatto una demo e gli altri due non conoscevano nemmeno il gioco se non per sentito dire, si è allungata per la serata del sabato - creazione dei pg compresa e per tutto il pomeriggio della domenica. in un totale di 6/7 ore totali, tra una cosa e l'altra.
E' stato risolto il primo mistero, che ha permesso alla Keeper di prendere confidenza con il suo ruolo e il modo di gestire png e avversità varie, e noi giocatori di prendere le misure sia coi pg che con il regolamento stesso.
E quel dannato wendigo puzzava di opossum. schif.
Siam già tutti d'accordo di continuare a risolvere misteri con una certa regolarità (far coincidere gli impegni di tutti è sempre un pò traumatico, quando ci sono anche oltre 100 KM di distanza tra giocatori), ma senza metterci troppa fretta tra di noi per fare tutto in una sessione.
Siamo un gruppo a cui piace esplorare anche l'emotività dei personaggi, piuttosto che andare dritti al punto senza guardarci attorno. quindi andremo con calma. se poi vediamo che langue, siam sempre in tempo ad accelerare le cose.
Ammetto che scegliere il libretto non è stato semplicissimo.
Ero indecisa tra vari tipi di personaggio.
E quando alla fine ho dovuto scegliere tra wronged o mundane.. ho avuto il flash della novellina che ne sa poco e niente e che deve combattere contro la paura di quello che fino ad un attimo prima le era e le creature che vivono sotto il velo.
Per un pò ho temuto di fare un personaggio troppo "emotivo". Il primo punto della hunter agenda è "Act like you're the hero in this story (because you are)" e nel leggerlo avevo davanti l'immagine dell'eroe indomito, senza paura, con forti principi.
E ovviamente Becky non è così.. quello, forse, potrebbe essere un Chosen, mentre lei si trova ad incespicare sulle zeppe dei sandali quando deve darsela a gambe levate e a cercare di non farsela addosso per stare al passo con Helena e non venir lasciata indietro, per attirare l'attenzione di Blake dando il meglio di sè. Per quello vede in Karim, il "nuovo" in città, qualcuno con cui sentirsi alla pari. Lui è nuovo nella sua "società", lei è nuova nel suo "mondo".
Poi mi sono ricordata che un eroe non è solo quello che si butta a capofitto nei problemi, è quello che li affronta, conscio dei suoi limiti, e che cerca di superarli mettendoci tutto sè stesso per fare il bene di tutti.
E' così che vorrei fosse Rebecca. se poi scoppia in lacrime per la tensione, poco male. devo solo vedere cosa ne sarà di lei nelle prossime sessioni.
that's all.
per il momento. v.v/
mi auguro che i miei compagni di sventure lascino un commento qui sotto.
specialmente Michela!
MichelaDaSacco:
L'ambientazione è Old Town, Maine, a poca distanza da tipo tutto. Ha un'enorme foresta poco a nord e un enorme lago a ovest, e già questo mi dà un mucchio di idee.
Concept per il primo mistero
Nel vicino parco nazionale, nota meta turistica, alcuni ragazzi usciti in tenda vengono attaccati e completamente divorati da un Windigo, che si muove comodamente lungo dei condotti sotterranei di un'ex miniera per arrivare in diversi punti della montagna velocemente.
Hook
Oltre alle sparizioni dei turisti, agli Hunter viene segnalata la morte di una guardia forestale, attaccata e trascinata in un buco nel terreno. Di lui viene recuperato solo metà corpo.
Si pensa subito a un grosso animale e,tempo un paio di giorni, la zona comincia a riempirsi di cacciatori bontemponi.
Threats
Monster Windigo
è uno spirito maligno che si annida nel cuore degli uomini troppo invidiosi e li spinge a possedere e consumare divorando.
Il suo obiettivo è quello di entrare in un'altra persona, visto che il suo "ospite" ormai è malmesso.
Distruttore (consuma gente)
Potere: è estremamente forte
Harm: zampata 3 (artigli) close
morso 3 (intimate)
Armatura 1 (pellaccia dura)
Per ucciderlo 12 harm.
(no, non è stata troppo dura)
Weakness: per sconfiggerlo definitivamente bisogna bruciargli il cuore.
(Ero indecisa riguardo la quantità di danno inflitto dal mostro, ma vedendo la qualità del gruppo ho deciso di provare. La mia decisione è anche stata facilitata dal fatto che già conoscevo i giocatori ed avevo idea di come si sarebbero mossi. Forse avrei tenuto un harm più basso con sconosciuti).
Niente Minions, per la prima sessione ho deciso di tenere tutto molto semplice.
Locations:
il locale di zona, Bar, Bed and Breakfast, Info Point, il Crossroads Cafè (Crossroads),
La foresta (Wilds),
La tana del Mostro (Wilds).
Bystanders:
Sophie Delgado,30 anni, assistente dell'antropologo "infestato" dal windigo (Helper),
Sal Theroux, guardia forestale, novellino, ha visto morire il suo collega (Witness),
Ash Theroux, sceriffo, 40 anni, sicuro e razionale, fratello di Sal (Detective),
Laurie, proprietaria del Crossroads, ragazza sgangherata, madre di un bambino di 9 anni. (Gossip)
Richard Wang, collega di Karim l'Initiate, avrebbe dovuto essere il mentore del Chosen, ma è stato battuto da Karim. E non è contento.
(ho deciso di mettere bystanders che abbiano un senso anche nei misteri seguenti, vediamo come va, sono stanca di Png usa e getta. ^^)
I Cacciatori sono molto carini e Molto interessanti, 3 su 4 si conoscono da sempre, essendo nati e cresciuti a Old Town (tutti, in diversi anni, hanno cercato di strappare il parrucchino al rivenditore di auto, ma nessuno di loro ce l'ha fatta).
Le Relazioni tra loro si sono create in modo naturale e sono state utilissime per partire già affiatati (è una delle cose più interressanti di MotW, a mio parere).
La sessione mi ha lasciata molto carica e piena di idee, che comincerò a mettere in pratica questo week end. ;)
Francesca Da Sacco:
Bravissima Sonia!
Ecco la nuova "bocca dell'inferno": http://www.old-town.org/
Abbiamo deciso che c'è pure un albergo in cui (SI DICE) Stephen King sia stato ospite mentre scriveva Room 1408. E vabbeh, fa color!
Era da un po' che volevo giocare a MofW e il fatto di non essere mai riuscita a fare un Chosen su Cuori di Mostro, mi ha portata a scegliere questo libretto senza considerarne nessun altro.
Ah la fissazione!
Blake è un Chosen trentenne, mica un ragazzino, ha avuto una vita incasinata (dai mostri), ha avuto un vecchio mentore che lo ha addestrato fin da piccino e che ora è morto, e un nuovo mentore, Karim, un giovane Iniziato, che sta cercando di addestrare il suo lato mistico e interiore, insegnandogli ad usare il suo (basso) potenziale magico.
In questo primo mistero ho avuto modo di capire un po' come si muove Blake e a cosa tiene. Il fatto che sia uno che incassa danni a più non posso mi piace tantissimo e mi piace che possa proteggere compagni e png. Ma il bello è stato che, nonostante Blake sia il più forte, fisicamente parlando, tutti i suoi compagni nel corso dello scontro principale, lo hanno aiutato (eccome!), come se si sentissero in dovere di proteggere (loro) questo Chosen che si butta troppo a capofitto sui mostri. Che carini!!
Quello che dice Sonia, sul fatto che ci piace esplorare le emozioni dei nostri PG, è vero, infatti credo che tutti e 4 i PG stiano venendo fuori bene, tridimensionali, veri, non seriosi, nonostante siano prescelti, iniziati e quant'altro, perché ci mettiamo troppo fan service per rischiare di prenderci troppo sul serio. PG e png che entrano in scena al rallenty sono nella norma.
Michela è riuscita a fare un ottimo lavoro, un mistero semplice con molteplici strade per risolverlo, che ci ha dato tempo e opportunità per approfondire i nostri PG.
Belli e interessanti anche i png principali (non conto la manciata di "passanti"):
Uno sceriffo (il capo di Blake), suo fratello guardia forestale, nonché novellino pronto a mettersi davanti ad un Windigo per sparargli... , la proprietaria del bar/pro loco, nonché boss di Rebecca, hunter col lavoro più ingrato di tutti, un po' cameriera, un po' centro informazioni per turisti di passaggio, un po' caccia mostri, poi c'è l'aiutante dello scienziato antropologo (rivelatosi, il prof, all'origine del primo mistero), e Richard, un iniziato anziano che pensava di arrivare a Old Town per diventare il mentore del Chosen, ma a cui Karim ha "fregato" il posto.
Farsi guidare da visioni e profezie ti obbliga a lasciar perdere la logica e a volte ti lascia amaro in bocca ;)
Sono curiosa e ansiosa di iniziare il nuovo mistero, sperando che i dadi assistano Blake un po' meglio ^^'
Elisa Greco Gambino:
Visto che gli AP "tecnici" sono già stati affrontati con estrema precisione e bravura dalle pulzelle qui sopra, io mi dedicherò ad un AP un po' più... un po' meno... insomma un AP diverso ^^
Il mio personaggio è Nabil Karim Ross (http://assets.poponthepop.com/photos/full/sebastian-stan-picture.jpg) arabo di nascita, ma con origini scozzesi, ha 25 anni e si è laureato nella sua terra natia. Da poco più di un anno, vive a Old Town insieme a suo "fratello" Richard Wang (http://www.dacascosfan.com/mdpic/ad02.jpg) e gestiscono insieme l'agenzia immobiliare che copre la sede della Setta che si occupa di quella zona. Nonostante sia in città da poco, ha già conosciuto
Helena che l'ha aiutato nel suo primo caso in cui si è trovato ad affrontare uno sciame di cervi volanti indemoniati, che si mangiavano le persone dall'interno (grazie Michela per quest'immagine) e per cui non era pronto.
Blake di cui aveva già letto nelle profezie e che era stato affidato a Richard, ma a quanto per il destino gli ha riservato una piccola sorpresa. I sogni di Blake erano chiari, Karim è destinato ad essere il suo mentore.
Becca (non me ne voglia, ma Karim... ha ancora qualche difficoltà con la lingua, nonostante la padroneggi abbastanza bene!) è la sua barista di fiducia, quella che sa già che cosa dare o non dare al nostro Arabo, che segue con accuratezza alcuni dettami della propria religione.
Karim è uno che sa quello che fa. Conosce i propri limiti. E’ stato allevato fin in tenera età a sfruttare le proprie capacità. Destinato fin da piccolo ad entrare nella setta.
Da quando è stato trasferito ad Old Town, ha affrontato i mostri che la invadono senza battere ciglio. Ha avuto il giusto aiuto dalla setta, attraverso Richard, sebbene fra di loro non scorra buon sangue, ma si sopportano a vicenda.
Il Windigo però… gli ha decisamente dato filo da torcere! Ha fatto di tutto per mettere a frutto le sue conoscenze, ma sarà l’umidità, il clima a cui non è ancora abituato… o chissà che cosa (dadi *coff coff*), i suoi poteri lo hanno un po’ frenato. Mentre veniva indirizzato verso la setta, da subito è stato chiaro che si trattasse che la sua vocazione è la magia, per questo si è applicato molto e per questo il destino l’ha designato come mentore di Blake. Ha l’innato dono, poi, di mettere sempre gli innocenti al primo posto.
Contro il Windigo, il suo unico pensiero era quello di ucciderlo, con ogni mezzo possibile e salvare gli innocenti che erano in pericolo. Per questo, ha usato il suo potere per creare una gabbia per proteggere Sophie quando il professore/windigo avrebbe potuto ucciderla. Per questo ha preferito attirare l’attenzione del mostro quando è arrivato Sal, piuttosto di rischiare un attacco e ferire anche il povero Sal che aveva già i suoi shock.
Nonostante tutto, ha usato ogni mezzo: la magia e anche le armi convenzionali, che ha scoperto cozzare terribilmente con il proprio io magico. Gran parte della sua magia viene sprigionata da un tatuaggio che ha sulla schiena e che corre lungo la spalla destra per terminare davanti al collo. Si tratta di un Leopardo stilizzato e disegnato usando le parole della XXII sura del Corano, che a quanto pare non ama particolarmente che io usi la mia 9 mm creando una sorta di reazione allergica, che l’ultima volta me lo ha quasi dissanguato!
At the end of the day… però, nonostante abbia avuto un po’ di problemi a gestire la magia, ho avuto il mio ruolo da eroe e mi è piaciuto un sacco! Mi è piaciuto parecchio anche come Michela sia riuscita a trovare una risposta sempre perfettamente adeguata ai miei fallimenti, rendendoli alla fine dei fallimenti veramente scenici!
Mi piace perché siamo un gruppo di players/cacciatori pieni di fantastiche idee e di fantasia, siamo tutti sullo stesso piano. Tutti vogliamo e cerchiamo le stesse cose, approfondire il personaggio e non solo la storia e siamo supportati da un keeper che ci segue e approfondisce con noi!
Non vedo l’ora che arrivi la prossima sessione, per affrontare di nuovo gli altri pg, scoprire con i miei compagni d’avventura i loro segreti e salvare di nuovo questo buco di paese in cui abbiamo fatto finire i nostri poveri pg!
*entusiasmo a mille*
Daniele Di Rubbo:
Che vi posso dire? Molto bene! Ho apprezzato anche il “lato tecnico” della preparazione di Michela, che mostra perfettamente come deve essere fatto un mistero da prima sessione (un solo mostro, una caccia semplice, che dia ai personaggi dei giocatori l’occasione per conoscersi e, ai giocatori e al Keeper, l’occasione di prendere familiarità col gioco).
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