Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[MotW] Old Town, Maine
Francesca Da Sacco:
Nuovo Insight per Blake il Chosen, in questa ultima sessione son cambiate un po' di cose ed eccomi qui ad analizzarle.
Ammetto che avevo una lunga to do list pro approfondimento PG e che è stata proprio dura buttarla dentro tra uno scontro e uno squartamento rituale, ma Michela Keeper mi ha dato un attimo di spazio nel finale e un altro paio di cose (che non erano in lista) son venute fuori in gioco ^^
A questo punto devo dire che Michela ha un ottimo modo di mandare avanti le campagne (provato in particolare con AiPS Supers, di cui abbiamo giocato mi pare 4 o 5 stagioni lunghe, la stagione unica di Pantheon, breve ma a mio parere perfetto esempio di AiPS a sfondo mitologico/realistico/intrigoso... e anche con questo MotW): ha sempre un occhio sui PG e sul loro approfondimento. Ovvio che anche noi dobbiamo essere propositivi e, soprattutto qui, dobbiamo prenderci il tempo con unghie e denti, ma si riesce a dare spessore ai PG, sì sì.
Partiamo dalla fine: Blake e Rebecca si sono baciati, yeeehhh.
Il fatto che lui fosse letteralmente ricoperto del proprio sangue (da inizio sessione credo abbia collezionato una ventina di danni) e avesse appena squartato un vampiro e che lei avesse appena dato di stomaco son quisquilie, che nulla hanno tolto alla dolcezza della scena.
Dopo la scorsa volta, in cui si è trovato a combattere contro il suo migliore amico impossessato, Blake è ancora ferito (ha trascorso la notte su una sedia al pronto soccorso per conoscere le condizioni di Bill, quindi niente guarigione), scosso, stanco e con la testa piena di pensieri. La morte di Sal, Buddy Bell che sa qualcosa di ciò che ha ucciso i suoi genitori (fino a quel momento Blake ha sempre pensato di essere lui la causa della loro morte), la fine della relazione con Helena (mai sviluppata a dire il vero) e l'inizio del suo interesse per Becca che però in quei momenti gli sembra abbastanza fuori portata... Michela ci chiede come sta il morale dei PG e io mi rendo conto che, nonostante tutto questo, Blake non è a pezzi, resiste ancora, non si abbatte.
Bene.
Nel corso delle ultime sessioni tutto si è fatto più frenetico e lui si è un po' indurito, a mio parere, ma riesce comunque ad essere abbastanza espansivo (pacche sulle spalle e abbracci). Sono, mi accorgo, le poche cose che fanno sentire Blake "normale" e non voglio che le perda.
A volte si parla del perdere il controllo dei PG oppure di "obbligarli" su certi binari, ma non ho sentito nulla di tutto questo, piuttosto, quando ho creato Blake, ho deciso che sarebbe stato un Chosen solare (diciamo così), nonostante una vita difficile, l'odio verso i mostri e la morte dietro ogni angolo, ed ora si tratta solo di farlo agire in modo coerente. Dilemmi, scoramenti, ma ogni volta si rimette in piedi. Non da solo, eh, ci sono vari elementi che lo aiutano (li esamino più avanti, quando parlo dei vari PG e PnG).
Grazie ad una invidiabile serie di fallimenti (non solo sul piano dei tiri di dado, ma anche dal punto di vista del comportamento), il PG ha assunto maggiore profondità (anche se a volte mi piacerebbe vederlo più vincente ;_; Qui però dico che fallimenti non significano rovinare un PG, basta trovare una buona fiction per giustificarli e un Keeper che gioca con noi).
Dopo aver usato una magia che gli ha fatto rivivere il suicidio di Carrie, moglie di Bill (Use Magic: vedere altri tempi e luoghi, successo parziale), e aver rischiato di tuffarsi dalla finestra a sua volta (il glitch Effetti indesiderati!), tanto che Becca lo ha istintivamente afferrato per la giacca, il buon Blake è riuscito a dare la notizia a Bill in maniera decisamente poco sensibile. "Tua moglie è morta". C'è poco da fare, ma per Blake non c'è nulla che possa rendere meno dolorosa la morte e per esperienza queste notizie si danno senza giri di parole, anche se poi Rebecca e Ash, lo sceriffo, lo guardano male o se la prendono. Questa sciocchezza, tuttavia, si lega ad un altro evento accaduto verso la fine e ha di fatto gettato uno sguardo nel passato del Chosen. Mica niente!
Nel corso dell'avventura, gli si è spaccato il gladio, la sua fedele arma magica. E' stato in seguito ad un tiro scarso per far saltare una serranda di un negozio (davvero poco eroico e probabilmente anche ripreso da una telecamera ^^'), scelta difficile: continui e la spada si spezza, smetti e non si apre. Era una questione importante, dovevano reperire gli ingredienti per uccidere il vampiro, non c'era tempo, così non ci ho pensato a lungo. Il gladio, sebbene fosse probabilmente un'arma importante per Blake, non lo era abbastanza per ritardare la missione. Si poteva arrivare agli ingredienti in altro modo? ma assolutamente sì. La scelta di continuare e spezzare il gladio è rimasta. Gli oggetti, per quanto personali e probabilmente con una storia e delle emozioni legate ad essi, non valgono nulla se dall'altra parte della bilancia c'è il team.
Decisioni prese in un secondo netto e senza rimpianti.
Poi c'è stata la gelosia bruciante per aver visto Becca tra le braccia dello sceriffo Ash, che sembra provare interesse per lei. Blake sa che non può accampare nessun diritto, ma che ci può fare se la gelosia brucia più delle ferite? e porta anche ad agire in modo inconsulto.
Infatti, ciò che forse ha caratterizzato maggiormente la sessione per me è stata una cosa tutto sommato semplice, non in lista ma che ha assunto grande profondità e ha dato risvolti inattesi, facendo il paio col poco sensibile "Tua moglie è morta" dell'inizio.
Una volta sconfitti, i vampiri andavano riempiti di spilli su bocca e cuore e, siccome Blake se ne era prese tante e aveva parecchia rabbia nei confronti di 'sti mostri ma anche voleva esorcizzare la sua gelosia e il suo generale senso di impotenza davanti alla sofferenza degli innocenti, si è offerto di fare il lavoro sporco pre rituale, aprendo la faccia del vampiro per esporre lingua e palato e squartando la cassa toracica per tirare fuori il cuore (la "piccola operazione chirurgica" del post di Elisa ;P ). Ho sottolineato come lo abbia fatto in maniera molto professionale, come se fosse la carcassa di una bestia e non un corpo "umano". Ed è stato qui che Rebecca ha commentato "Ma che brutta infanzia hai avuto". Blake non ha proprio saputo che commentare, ma a pensarci mi rendo conto che, per la prima volta in 20 anni, Becca ha capito che Blake non è stato un bambino normale come Bill, anche se lei ne ha sempre visto solo il lato normale.
E io ho capito che la famiglia Bell è stata un po' l'ancora che ha dato a Blake il suo lato più umano, la sua capacità di amare la gente, di cercare ancora amore nonostante un Destino incombente e oscuro.
Rebecca è corsa fuori per rimettere pranzo e cena in seguito allo squartamento ed è stato lì che Blake l'ha raggiunta, nel gelo della notte invernale che sfociava in una rosea alba, con la giacca e la camicia a brandelli sul davanti, dove il vampiro old fashion è andato a sbranargli lo stomaco, e i pantaloni inamidati col suo sangue.
Le ha messo un braccio attorno alle spalle e si è scusato per come ha sempre un ottimo tempismo per fare o dire la cosa sbagliata (e quante ne ha fatte nel corso della sessione). Lei si è scusata perché ha scoperto di non conoscere molte cose di uno con cui è cresciuta.
Lui le ha dato un bacio sulla tempia, esitando in quel contatto più a lungo del dovuto e appena si è staccato lei si è girata, ha tirato Blake giù alla sua altezza e lo ha baciato sulle labbra. E lui ha ricambiato.
Non si sono accorti che Karim era poco dietro di loro e ha visto tutta la scena (troppo bello mettere in scena spettatori inopportuni e fare metaplay per costruire fiction!!).
Quindi ora Blake ha rotto il ghiaccio con Rebecca, anche se non vi sono certezze, di fatto Blake vs Ash: 1 a 1.
Cosa ama Blake di Rebecca: combattere fianco a fianco, vedere che anche lei si butta a capofitto negli scontri. Vero che la protegge, ma come proteggerebbe anche gli altri del gruppo. Il fatto di avere una certa alchimia in battaglia lo porta a sentirla più vicina, non la terrebbe mai fuori per proteggerla, comunque lei se la cava egregiamente (e ha trovate divertenti, tipo invitare Blake e il vampiro, allacciati uno all'altro, intenti a uccidersi a vicenda, a trovarsi una camera XD).
Riguardo i PnG, resta più che mai sicuro che la scelta di creare la rete di Helpers sia ottima, anche se i vari del gruppo non sembrano affatto convinti. Ha in mente una bella idea per sviluppare una rete di informatori e aiutanti, in tutta la cittadina, ma mi aspetto che incontri qualche ostacolo nella realizzazione, soprattutto da Richard che devo ammettere non c'è moltissimo ma è un PnG incisivo e interessante. A pensarci, Blake desidera (ancora inconsciamente) aprire il suo mondo agli altri, portarli lì dove lui vive da sempre, a stretto contatto con i mostri. E renderli consapevoli non significa buttarli in pasto alle Bestie (lo so, si sta prendendo troppi impegni e responsabilità che non riuscirà mai a rispettare u_u).
Karim: Blake gli vuole bene, ma tanto, lo reputa davvero importantissimo nella sua vita e capisce che ci sono molte cose di cui il ragazzo non parla, che forse adesso trova più difficile mostrare. Devono proprio affrontare il coming out dell'Iniziato perché comincia a rompere. Capisco che è anche grazie a Karim, come a Rebecca, se Blake resta un personaggio positivo. Lui vuole essere una luce nella lotta contro i mostri e i due compagni sono la sua energia.
Per quel che riguarda Helena, il rapporto è più complicato. Lei è negativa (non nel senso cattiva, ma per alcune cose pessimista e difficile e chiusa. E va benissimo, ci vuole sennò il gruppo sarebbe troppo omogeneo!). Ammetto che guardandoli assieme sento Blake più cupo e credo sia dovuto al fatto che Helena vede più il lato negativo della vita di quello positivo. E' schiacciata dalle sue visioni e ho l'impressione che se fossero rimasti assieme anche lui ne avrebbe risentito. Questa volta Blake ha visto la lotta della Spooky contro il facile oblio degli antidolorifici, ha visto come ha fatto il suo dovere, come ha dato tutta se stessa in questa missione, però non la sente vicina, tanto più che lei non gli ha detto nulla delle proprie condizioni finanziarie né del padre invalido e senza cure per mancanza di soldi. Per Blake non c'è posto nella vita di Helena ed è il motivo principale per cui se ne è allontanato, così come non l'ha considerata per prendersi cura di Justin e dei suoi sogni. Come può una donna sbandata prendersi cura di un bambino sbandato?
(Ronny!!! mi piacerebbe sentire la tua campana, ormai Helena è parecchio definita e incasinata, vorrei sapere che ne pensi di lei e che ne pensa lei dei compagni. Ammetto io per prima che Blake potrebbe anche non aver agito proprio da gentiluomo nei suoi confronti).
Ora vorrei riuscire a legare un po' di più Blake con i PnG, mi son piaciute le scene al locale e tra Karim e il piccolo Justin, ma il Chosen era sempre occupato altrove e ha avuto ovviamente meno coinvolgimento (anche per via del suo ruolo da vice sceriffo). L'idea è cercare di più lo sceriffo Ash per creare amicizia e maggiore difficoltà nella competizione sentimentale e tirare più prepotentemente in ballo la questione "Rete di aiutanti e informatori" che son sicura presto o tardi darà casini ^^'
Francesca Da Sacco:
Video creato con spezzoni di film e telefilm (da Supernatural a Grimm passando per Harper's Island) per presentare il team di cacciatori di Old Town.
http://vimeo.com/57761905
e un altro video
"Tributo per la coppia Blake/Karim... non perchè siano una coppia vera e propria, ma perchè Karim, soprattutto dopo la fine del sesto caso sa che dovrà farsene una ragione e dire addio a Blake come "Almost Lover" e amarlo come Mentore e come Amico."
http://vimeo.com/57946780
entrambi creati da Elisa (Karim) Greco Gambino.
Elisa Greco Gambino:
(In nome e per conto di Ronny che muove il PG di Helena, pubblico io il suo AP :) )
Caso 6: la notte dei vampiri
Sono sconvolta! Non riesco a capire perché la mia migliore amica (Rebecca) abbia scelto fondamentalmente un estraneo (Karim) per curare “il fratello”. In aggiunta cosa fa Blake, invece di sostenermi e cercare di convincere Rebecca a lasciarmi fare ha fatto il contrario, anche lui pensa che io non sia all'altezza del compito! Non ho niente contro Karim, lui non ne ha colpa, ma io sarei stata ancora più motivata.
Credo di essermi sbagliata sui sentimenti che provavo per Blake, forse lui in fondo non prova le stesse cose che provo io.
Non volevo raccontare a Rebecca dei problemi che ho a casa, con mio padre, non mi piace parlare di lui, non perché mi vergogni, ma non voglio che altre persone lo vedano così impotente, costretto a letto praticamente dal giorno del mio risveglio. Così come lui si è sempre occupato di me negli anni del coma ora tocca a me occuparmi di lui, a me e a nessun altro. Ho apprezzato l'offerta di un aiuto, ma ne uscirò con le mie forze.
Le mie visioni si fanno sempre più chiare e accurate. Ieri sera una mi ha colta mentre ero a casa a badare a mio padre [Mossa di inizio sessione risolta con un over12]. Ho visto una gigantesca ombra attaccare il paramedico che aveva soccorso poco tempo prima Laurie, la cosa nuova è che anche da cosciente mi hanno condotto alla casa dell'uomo proprio mentre si svolgeva l'attacco [Hunches con un successo parziale]. Sono dovuta intervenire da sola, non potevo aspettare che arrivassero gli altri altrimenti sarebbe morto. Mi sono gettata con impeto contro il mostro senza sapere bene cosa stavo per affrontare, ma dovevo separarli altrimenti l'uomo sarebbe morto [protect someone con un successo parziale]. Se non fosse stato per la strana voce nel fondo della mia testa, che mi ha detto di abbassarmi al momento giusto, non me la sarei cavata [Ho usato il mio 3° punto di Luck ]. Per fortuna che in quel momento sono arrivati gli altri, evidentemente non sono tagliata per affrontarli sul piano fisico. Voglio affinare le mie capacità di inserirmi nelle menti altrui, forse Richard può darmi una mano a farlo; in questo modo sarei più utile durante le cacce. L'altra faccia della medaglia sono i mal di testa che sono sempre più frequenti e crescono di intensità con l'accrescere dei miei poteri e anche se adesso riesco ad accorgermi della differenza tra il futuro e quelle che a tutti gli effetti erano delle allucinazioni, non riuscirò mai a perdonare me stessa per non essermi accorta del grido d'aiuto di Sal, ora sarebbe ancora qui con noi. La mia mente era annebbiata da tutti i farmaci che prendevo e che credevo mi facessero bene, dalla sfuriata di Rebecca mi sono accorta dell'errore, anche se ormai per Sal è tardi giuro a me stessa che non toccherò mai più un flacone di pillole. La tentazione ci sarà sempre e la prova l'ho avuta ieri sera all'erboristeria, ma dovevo essere lucida ed ho resistito, mi sono sentita più forte dopo.
Non so se è una mia impressione ma siamo tutti diventati più forti, l'affrontare il mondo oscuro in un certo senso mi piace, mi fa sentire potente ed invincibile, me ne sono accorta stringendo nel pugno il cuore del vampiro morto. Mi ha trasmesso un senso di potenza che non avevo mai provato e, lo devo ammettere, mi è piaciuto non poco. Credo che Sophie e lo sceriffo se ne siano accorti.
Sonia Grossi:
Rieccoci.
Approfittando della "pausa" tra una sessione e l'altra, colgo la palla al balzo per frugare dentro Rebecca e rinfrescare a me stessa la memoria (verrà fuori un WOT, lo so. >.<” scusate in anticipo!!), dopo l’ultima sessione di caccia.
Se ci sono errori grammaticali, scusate.. l'ho scritto a più riprese e non ho riletto tutto. ._.
INTANTO non ho fatto nemmeno un avanzamento.
Causa due statistiche che non uso molto perché se devo aiutare qualcuno vado di Power of Heart che non richiede il tiro di dado, e per proteggere qualcuno tendo a mandare Rebecca a testa bassa con What could go wrong o ad usare Let’s get out of here, che mi fa tirare su Charm e non su Tough , quindi tre px su quattro li ho fatti tirando solo su Weird.
Vabbè, poco male. ;)
La prossima volta rendo note le stats che uso e quelle che invece non guardo nemmeno da lontano. :P
E Rebecca ha baciato Blake, anche se poco prima era stata baciata da Ash – ricambiando, per altro.
Wooooo. (non è il verso di un gufo, no.)
Beautiful of the week. V.V”
Coff.. Coff.. Scusate.
AD OGNI MODO.
La Sessione inizia a poche ore dalla fine della precedente, al Cross Roads, che non solo è probabilmente il locale più cool della città, a questo punto, ma è chiaramente un punto di ritrovo fisso per gli Hunters.
È passata una notte, i pg sono più o meno stanchi ed acciaccati.
Il lasso di tempo che intercorre tra un mistero e l’altro, man mano che avanziamo lungo l’arco narrativo, si fa sempre più breve.
DAFAQ!
Mi imploderà il pg.
Alla domanda di Michela “come sta Rebecca?”, rispondo prontamente che “è ovviamente preoccupata per il fratello e la cognata ricoverati in ospedale. É anche arrabbiata per le info apprese dal padre. E per non dar di matto si è messa sotto con il lavoro. Ci da dentro parecchio, per tenere la testa occupata il più possibile. Si fa carico anche di compiti che solitamente non sono suoi e serve a più tavoli del necessario.”. Una cosa cosí, 'nsomma, non ricordo i termini esatti.
E qui iniziano i casini.
Laurie, la capa, ha un mancamento. E mentre Blake, pronto cavaliere, la porta nel retro, la Mundane arruola seduta stante Helena e Alice (la PNG balia di Karim) come cameriere improvvisate. Lei, da sola, non saprebbe come gestire il locale nell’ora di punta, altrimenti.
Si assenta dieci minuti per chiamare l’ambulanza e vedere come sta Laurie, e al duo di soccorritori (Blake&Becca) si aggiunge un avventore del locale, nonché ospite del B&B. Europeo, discendente di una famiglia del posto, vuole ricomprare la casa di famiglia – quell’edificio abbandonato da anni, che ormai i ragazzini usano come ritrovo per il pomicio selvaggio. Tant’è. Rebecca ringrazia per la premura e la disponibilità dimostrata nei confronti di Laurie e dice che gli offrirà una cena. Col sennò di poi, mai battuta fu più infelice. XD
Tornata in sala, trova le cameriere incasinate, Karim che si è improvvisato barman e al contempo si occupa di Justin, il figlio di Laurie e i piatti che escono dalla cucina che si accumulano per l’inesperienza delle ragazze.
Momento, il locale rischia di collassare su sé stesso.
Per la grande legge che Rebecca nei momenti di panico sa tenere la testa sulle spalle, prende Alice sotto la sua custodia e dà qualche minuto di pausa ad Helena, che é sull'orlo della crisi mistica.
[A questo punto, a dirla tutta, intervengo per dare un +1 al tiro di Helena per agire sotto pressione. ]
Helena si fa una pausa e ne approfittiamo per fare due chiacchiere face-2-face. La Spookie confessa di dover andare a casa a badare al padre infermo, perché non c’è nessuno con lui, che ha problemi a star dietro ai pagamenti.
L’amicizia tra le due è esplosa, praticamente, la sessione precedente. Ma questo non vuol dire che Rebecca sia una persona peggio. E si prende a cuore la situazione, appuntandosi mentalmente di chiedere alla madre, ammanicata con qualsiasi associazione in città, di far qualcosa di concreto per aiutare Helena e suo padre.
Forse, l’amicizia non è così rovinata come sembra. Forse.
Rebecca tiene ad Helena, se solo l’altra fosse meno chiusa in sè stessa e si confidasse, se la rendesse parte di quello che davvero sente dentro. Sono diventate quasi due estranee, a conti fatti, e non per colpa/merito della Mundane che è un po’ un libro aperto, alla merce di chiunque voglia sapere cosa pensa – anche perchè di solito lo dice se qualcosa non le va a genio. Rebecca é convintissima di essere nel giusto.
Non bastasse il caos al locale, subentra un’emergenza all’ospedale.
Blake e Becca si fiondano sul posto per scoprire che Carrie, la cognata, si è buttata dalla finestra della sua stanza. Mentre Blake ispeziona il luogo, Rebecca viene gentilmente tenuta in disparte da Ash, a cui ha chiaramente detto di non voler vedere il posto e la salma, che proprio in quei minuti stava venendo portata via.
La mundane ha la morte nel cuore. Non sa come dire al fratello che la moglie si è suicidata. Per contro, lui le dice che si ricorda tutto quello che ha fatto negli anni della possessione.. e se non fosse stato per l’intervento di Ash e la brutalità di Blake, sarebbe ancora là a cercare di dire al fratello cos’è successo alla moglie. Ad ogni modo, approfitta della mancanza di tatto di Blake per far la figura di quella che non ne sapeva nulla e mantenere facciata con il fratello. [Dannati tiri di dado per agire sotto pressione! Con un successo parziale ho dovuto scegliere tra il farle dire brutalmente la verità a Bill o fingere di nulla e lasciare che lo facesse Blake. Meglio essere pavidi, in certe occasioni.]
Blake, poi, non ne ha combinata mezza giusta – dal punto di vista di Rebecca, chiaramente -, durante tutta la giornata. Se poco prima ha detto a Bill che la moglie era morta, subito dopo ha anche cercato di buttarsi giù dalla stessa finestra. O quanto meno è quello che ha visto Rebecca, quando l’altro si è estraniato (stava facendo una MAGGGGGIA!) ed ha iniziato ad avvicinarsi alla vetro sfondato come se volesse buttarsi, salvo fermarsi un istante prima di cadere di sotto.
Rebecca, spaventata, l’ha afferrato per la camicia. Un riflesso, più che altro, perché la differenza di mole tra i due probabilmente avrebbe fato cadere di sotto pure lei. La preoccupazione e lo spavento, per il gesto avventato del vice sceriffo, le han fatto montare dentro la rabbia che ha cercato di tenere a bada tutto il giorno, tanto che ha preferito allontanarsi da lui per tornare dal fratello. [un Oops! Ha confermato che, in effetti, il suicidio è stato "naturale" e che non ci sono altre "stranezze" in azione.]
Tornata in camera di Bill, trova i genitori e chiede al padre di poter parlare da soli. Oltre al fatto che lui pare saperne davvero molto più di quello che si pensasse, con lui Rebecca ha anche un conto in sospeso. Una fotografia di lui, assieme ad un'altra donna in atteggiamento “troppo famigliare”, trovata nel negozio della tipa coi tentacoli.
Nonostante la situazione, siccome è alterata con il padre e a fomentare la sua rabbia c’ha appena pensato Blake, gli mostra la foto che teneva in borsa e chiede spiegazioni. [lui nicchia, e io manipolo. Un uber successo lo mette alla mercé della Mundane e delle sue domande e accuse taglienti.] Non prima di avergli fatto promettere di chiedere alla madre di intervenire per aiutare i Tannis.
Si viene cosí a scoprire che anni prima, Buddy ha avuto una relazione extraconiugale PROPRIO con la madre di Helena. Zan zan zan.
Prima cosa, saran mica sorelle?
Quindi, indignatissima, sputa veleno addosso al padre e gli dá del vigliacco per aver ignorato il suo dovere vistoche lui stesso era stato cacciatore a suo tempo.
[sempre piú certa che la via del prescelto sia solo in discesa, per Becca.]
Finalmente si entra nel vivo del mistero e inizia la caccia al mostro. Il gruppo è frammentato.
Da una parte Blake, Becca ed Helena con l'ausilio dello Sceriffo e di Sophie, dall'altra Karim con Laurie, Justin ed Alice.
Sfrutto i Net friends, per reperire informazioni sul mostro, perchè non c'è tempo per andare a cercare sui libri e uso Sophie come "ponte" per le ricerche, mantenendo un costante contatto telefonico mentre lei fa ricerche online. Santi auricolari!
La scena è da subito concitata e, come al solito, la mundane usa il sarcasmo come scudo alla paura. Se ne esce con qualche battuta inutilmente tagliente a discapito di Blake e del mostro in forma di ombra (ribattezzato peter pan), quando si butta nella mischia per dar man forte al chosen. Assieme, quando il gioco diventa duro per davvero, e non c'è tempo per pensare, quei due si rivelano sempre bene affiatati. Lo imita, in qualche modo, lo prende a modello e non si tira indietro se c'è da rischiare. Sono mossi da un fine troppo grande (salvare gli altri) per poter pensare di non rischiare il tutto per tutto.
[Per aiutare Blake, provo un protect someone, ma il tiro di dadi è fallimentare e dopo TRE misteri, anche Rebecca subisce dei danni! Stava meglio prima, eh. Ma almeno le serve per farsi un pò le ossa. Solo che il vampiro (s'è scoperto che cos'è, nel frattempo) nel frattempo si è trasformato in un Lupo.
Gli ultimi danni che ha subito sono stati quelli del chupacabra, dalla forma vagamente canina. E già allora le era venuto il dubbio che la mostruosità potesse essere qualcosa di trasmissibile. Inizierà a temere di poter diventare un licantropo. Ha un pò troppa fantasia e ha guardato troppi brutti film da giovane.]
Quando Helena intrappola il mostro in una sorta di gabbia, la spookie e il chosen vanno a recuperare il materiale necessario ad annientare il vampiro.
[Provo a sfruttare la nuova mossa, Preparedness. Fallisco. Il materiale è reperibile, ma in erboristeria. Che di notte è chiusa. E sicuramente dotata di videocamere di sorveglianza.]
Ad ogni modo, Rebecca rimane con lo sceriffo a cercar di mettere fuori gioco il mostro in modo che, al loro ritorno, gli altri possano terminare il rituale per ucciderlo definitivamente.
Rebecca ed Ash non rimangono da soli da un pò – da che gli ha sbavato sulla spalla, al cinema, cerca di evitare situazioni troppo intime. Lui inizia a sparare al mostro, e vedendo che funziona chiede a Rebecca se vuole sparare anche lei [giacchè non avevo idea di come potesse attaccarlo e far magie non era il caso].
Prima lei si schernisce, poi accetta. Ma avvisa di non aver idea di come si maneggi un'arma da fuoco.. al che lui si offre di aiutarla. Le regge i polsi, la aiuta a prendere la mira, le ferma il rinculo facendole scudo con il proprio corpo e la accoglie contro il proprio torace. [+1 a Kick some ass ] È una scena abbastanza cruda, un pò concitata, forse vagamente perversa, ma che mette adrenalina in corpo e tra i due si instaura una sorta di “legame”.
O almeno è quello che sente Rebecca, che NON nota il fastidio di Blake quando torna e li trova ansimanti e lievemente sconvolti. Per Rebecca ha avuto l'intensità di una pomiciata intensa, per intenderci. (sob. Mi dissocio dal mio pg. XD)
Ed è la sensazione che, quando ricevono la chiamata di Karim che chiede soccorso e quindi lasciano Helena a terminare da sola il rituale per annientare il Vampiro – assieme allo sceriffo e a Sophie, ad ogni modo-, la spinge a ricambiare il bacio che Ash un po' le ruba mentre se ne sta andando.
Quando arrivano al Cross Roads, Blake, già più che provato dallo scontro con l'altro vampiro, si para in mezzo tra lei e il secondo Vampiro. L'ospite europeo del B&B, appunto. Quando ha detto che gli avrebbe offerto la cena, non intendeva in quel modo!
Blake le evita sì un'aggressione, ma accumula altre ferite. Il pronto intervento di Karim fa crollare a terra il mostro. E la reazione istintiva di Rebecca al gesto di Blake è quella di dargli uno scappellotto.
Di nuovo, ha provato paura e ha temuto di perdere qualcuno a cui tiene. La stessa paura provata all'ospedale quando ha rischiato di finir giù dalla finestra, o quando si è sentita in dovere di intervenire per distrarre il vampiro che poi l'ha aggredita, dando a Blake un'occasione di rifiatare.
Sentendosi in debito, però, Rebecca ha voluto provare a curare Blake, o quanto meno a cercare di fermargli l'emorragia. Un altro tempestivo intervento di Karim le ha dato la forza di farlo. [+2 per aiutare] Sentire l'Initiate vicino le dà forza. Una volta di più deve riconoscere che per lei è un elemento portante del gruppo, che non si tira mai indietro e che è sempre lì accanto quando c'è bisogno.
E infine Rebecca ha una sorta di illuminazione, nel vedere Blake alle prese con il mostro da squartare. Anche se le viene la nausea, deve ammettere -e forse è la prima volta da quando si è trovata catapultata in questo mondo nuovo- che la vita di Blake non è mai stata facile. Se ne rende conto con un commento dal sapore agrodolce, prima di dover andare a rimettere l'anima tra il corridoio e l'uscita del locale.
E poi.. beh, dopo una nottata a combattere mostri, arriva l'alba. Cogliendo Rebecca e Blake in un momento di “confidenze”, di scuse e di prese di coscienza.
Per Rebecca, Blake è uno di casa. E anche se qualche volta le è sembrato solo l'amico strano di suo fratello che andava a pranzo da loro, e ultimamente si è convinta di essere un po' un rimpiazzo di Bill, non riesce ad immaginare la sua infanzia e la sua adolescenza senza la sua presenza. Le piace quello che è e anche quello che fa, non è solo una questione di prestanza fisica. È un'alchimia differente quella che sente con lui. Hanno approcci differenti, ma molto simili per certi versi, alla vita. È un punto di riferimento e un esempio da seguire. E quando lui ha indugiato nel darle il bacio sulla tempia, lei ha semplicemente deciso che era il momento di osare ed ha preso l'iniziativa per baciarlo. Una cosa fugace, che nell'attimo in cui si è interrotta ha fatto nascere mille domande (ha ricambiato solo perchè è stanco? È a causa della spossatezza del combattimento che ha ceduto alla lusinga? Sarà stata l'alba? Ha preso troppe botte e non ragiona? Me ne sto approfittando? Cazzo, ho baciato Ash!?) e il senso di colpa (se è vero che Helena e Blake filavano, è sbagliato mettersi in mezzo. Ha già fatto l'errore di essere la terza incomoda in una relazione. La situazione l'ha spinta a tornare a casa, a trovarsi la vita sconvolta. Adesso non saprebbe dove andare, per sfuggire al problema. Ed al contempo le son sorti dubbi sulla sua reazione spropositata alla rivelazione del padre di aver avuto una relazione extraconiugale. In fondo, anche lei è stata “l'amante”. non è una persona migliore di Buddy.)
Elisa Greco Gambino:
Sarà che è lunedì. Sarà che amo questa campagna di MotW. Sarà che gli insight di Francesca e Sonia, su Blake e Rebecca, mi hanno inspirato. Sarà che mi è mancata la nostra sessione domenicale... Sarà che forse è semplicemente tempo di farlo dopo 6 casi, ma forse è arrivato il momento di scavare un po' più a fondo in Karim. Fare un po' il punto della sua situazione, dopo tutto ciò che è successo da quando ho cominciato a crearlo, a muoverlo, a farlo mio.
Fin dal primo episodio, Karim si è delineato subito come una persona che si mette in gioco senza tanti giri di parole. Non gli interessa se è a discapito della propria vita, il suo compito è quello di salvare gli innocenti, dal male che scorrazza per il mondo. E' un compito che gli è stato dato dallo stesso Allah; Karim è un forte credente. Sente la presenza viva del suo Dio in ogni piccola cosa che fa, sa di essere accompagnato dal suo occhio vigile, anche se si trova lontano dalla sua terra natia: Dubai.
Karim fa parte della Setta, fin dalla più tenere età. Non lo si sente mai parlare del suo passato, ma il suo punto fisso rimane la setta. Non ha mai raccontato nulla di Dubai e della sua vita lì. E' una persona piuttosto riservata che segue i dettami della sua religione e che porta avanti questo compito divino. Non ha di certo chiesto lui di essere il mentore di Blake, ma il fatto che sia stato un sogno a indirizzare Blake da lui e ad accoglierlo come Mentore, non ha fatto altro che convincere Karim ancora di più che si tratti della mano di Allah. La religione è talmente radicata in lui, che tutti gli incantesimi che usa hanno come formula di invocazione frasi specifiche delle Sure del Corano, così come il suo tatuaggio reca le parole della XXII Sura del corano. Karim ha uno spiccato accento Arabo, ma sembra che la cosa non infastidica molto gli abitanti di Old Town, non per ora almeno, di sicuro non infastidisce i nostri cacciatori è evidente. Karim non nasconde la sua omosessualità, semplicemente non la sbandiera in giro, non è nella sua natura. Se qualcuno gli chiede però conferma sul suo orientamente sessuale lo sentirete dire con grande naturalezza "Sì, sono Gay!"
Da quando il suo compito lo ha portato a Old Town, ha intrecciato il proprio cammino con molte persone e usanze. Alcune riesce a coglierle altre sono ancora un mistero per lui, ma non per questo si tira indietro.
Richard Wang (PNG) è stato di sicuro il primo che abbia mai incontrato a Old Town. Anche lui fa parte della sua setta. Sta un gradino sopra di lui e si credeva dovesse essere il mentore del Chosen, ma Allah, aveva in mente piani diversi. La Setta è evidentemente multiculturale, Richard Wang è di chiara stirpe nipponica e non credo pratichi la stessa religione di Karim. Hanno molte divergenze su come trattare il sovrannaturale e soprattutto il Chosen. Eppure Karim, sa sempre di poter contare su Richard nel momento del bisogno (complici anche dei buoni tiri ai dadi). Capita che litighino spesso, che si prendano a parole, ma questo non li ha mai divisi sul loro compito. Eppure per Karim, Richard è una persona che ancora non ha colto a pieno e sente che fra di loro c'è ancora della tensione che non riescono a appiattire.
Blake Osten (PG di Francesca) è il nostro Chosen, di cui Karim è il mentore. Karim nutre grande rispetto per Blake, per la sua determinazione, per la sua esperienza, per il suo coraggio nell'affrontare il proprio destino. Sa che Blake ha molta pià esperienza di lui dal lato pratico, ma che accetta ogni forma di insegnamento sul lato spritituale. Anche le magie che casta Blake, infatti, hanno delle formule in arabo (dev'essere stato difficile per Blake impararle, ma tanto di cappello!). Per lui prova una grande attrazione fisica, da tempo ormai, di cui Blake non si è mai accorto. Solo di recente, e a causa di un coming out forzato, Blake ha scoperto uno dei segreti di Karim. Non ne hanno ancora mai parlato, una serie di sfortunate coincidenze poi, hanno fatto saltare Karim alle conclusioni più errate: facendolo di fatto, chiudere di più in se. Non ha però smesso di essergli a fianco, lo reputa ancora un uomo degno di tutto il suo rispetto per il compito che sta portando avanti.
Rebecca (PG di Sonia) con lei, Karim può essere se stesso. Non c'è la Setta fra di loro, non ci sono pregiudizi sulla sua omosessualità o sulla sua religione. C'è una sincera amicizia. Becca, l'ha accolto con gentilezza e lo fa sentire a suo agio. Per lei ha un occhio di riguardo, se può aiutarla: lo fa, anche sapendo che lo fa a gratis. Non vuole nulla in cambio da lei, se non una pacca sulla spalla quando ce n'è bisogno. Non si sente giudicato, ne messo sul patibolo, quando è con lei, quando parla con lei, anche se solo lei lo guarda. Le vuole bene e cerca in tutti i modi di tenerla lontana dalla setta, perché ha quasi il terrore che questa possa rovinare Becca. La aiuta con la magia, apprezza il suo sforzo di cercare di capirla e padroneggiarla. La fiducia che Becca ripone in Karim è reciproca e ricambiata. Nonostante abbia colto Becca e Blake baciarsi, Karim ne è rimasto profondamente ferito, perché per molti motivi, se l'era tenuto per se e ora sa di aver perso l'occasione, ma riconosce che non è colpa dei due: sa che la colpa è solo sua e non indica il dito contro di loro, ne li odia o li vuole cacciare dalla propria vita.
Sophie e Ash (PNG) sono i due nuovi acquisti della squadra. Per Karim non c'è problema se vengono aggiunti nuovi elementi alla squadra. Questa è la città del Chosen e lui non è altro che il suo mentore. Non ha molto a che fare con loro, non direttamente per lo meno. Li rispetta perchè hanno deciso lo stesso di fare parte della squadra, ma non si espone troppo con loro (Sophie ha chiesto di insegnarle la magia e lui ha risposto di no).
Laurie e Justin (PNG) prima dell'ultimo caso, erano dei semplici personaggi di contorno. Ora Karim li ha protetti, ha visto negli occhi del piccolo Justin una luce diversa e nel suo tono qualcosa che ha smosso l'animo dell'iniziato. Laurie e Justin, stanno facendo vacillare tutto ciò che Karim ha sempre creduto e dato per assodato di chi fosse.
Alice (PNG) è la sua nuova balia. Gli è stata messa a fianco dalla Setta, anche se Karim sospetta ci sia lo zampino di Richard. Dopo aver evocato l'entità che protegge la setta, inutilmente (non sono riuscita a portare a termine il mio compito per vari motivi), la setta stessa ha deciso di affiancargli questa ragazzina, che ha la sua età e un po' più di esperienza. All'inizio la cosa ha infastidito parecchio Karim, si è sentito sminuito del suo ruolo, ma poi un po' ci ha fatto l'abitudine e ha provato a fidarsi di Alice. Sente però di aver commesso un terribile errore. Nell'ultimo caso, aveva affidato due innocenti a Alice e lei era brilla e non ha svolto il suo compito con lucidità, rischiando così di mettere in pericolo Laurie e Justin.
Helena (PG di Ronny) è cambiato tutto nel corso delle sessioni. Non l'ho lasciata per ultima per dispetto, ma perchè in effetti è quella che più ha deluso/preoccupato Karim. La loro Back History era "You fought together when the tide of monsters seemed unstoppable" creando così una certa fiducia di base, ma qualcosa è andato storto durante il resto delle missioni. Karim è totalmente l'opposto di Helena, nonostante tutti i suoi guai (prima di un coming out forzato a causa di un verme che si era impossessato di lui, è stato anche violentato da un fantasma che ora aspetta un figlio da lui) non è uno che si tira indietro o che faccia ricadere i suoi problemi nella caccia. Non sono proprio in sintonia, non stanno sullo stesso piano e il fatto che Helena lo consideri ancora "praticamente uno sconosciuto" dopo tutto quello che hanno passato insieme e dopo tutto quello che Karim ha provato... di certo non giova all'opinione che Karim ha su di lei. Non la sente vicina come gli altri. Non si sente di essere accolto da lei, come lo è dagli altri. Il fatto poi che sia uno straniero e che sia qui solo da poco più di un anno non aiuta di certo ad integrarsi se dall'altra parte ci si chiude a riccio.
Karim ha un sacco di problemi e tende a tenersi tutto dentro. Non so perchè, non credo che lo faccia per orgoglio, ma semplicemente perché è sempre stato abituato a concentrarsi sulla sua missione e non sui suoi problemi. Forse è anche perché, ha paura di essere giudicato da chi ama, non solo nel senso fisico del termine, ma proprio per le persone a lui care. Certi segreti, certi suoi errori sono così gravi, ai suoi occhi, che da per scontato che lo siano anche per gli altri... e certe affermazioni di Richard (cit. "Blake non gode del tuo rispetto!") di certo non aiutano Karim ad avere un po' più di sicurezza ad esternare i propri problemi. Si sente in dovere, di essere quello che non crolla mai, quello che sa tenere duro anche nelle situazioni più difficili, quello che non molla mai, così che gli altri invece possano crollare e tirare un po' di respiro.
Chissà che cosa è successo nel suo passato, da renderlo così forte ed insicuro allo stesso tempo...
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa