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[MotW] Old Town, Maine
Sonia Grossi:
ok, ci provo.
È il momento di dare un’occhiata dentro a Rebecca, per tirare le fila dopo una giocata davvero pesante dal punto di vista emotivo.
Non sarà un AP, quindi, ma una sorta di insight. ed è lunghissimo. y.y"
°*°*°*
Rebecca è la principessina di casa, ha avuto un’infanzia ed un’adolescenza felice. Un padre premuroso e una madre.. beh, presente a modo suo.
I Bell sono una delle famiglie fondatrici della città, ammanicati ovunque; il padre proprietario della metà degli edifici del paese, la madre invischiata in qualsiasi comitato o associazione e con un appendice canina di nome Signor Fettuccini, grande all’incirca come una borsetta, a cui presta più attenzione che ai figli stessi.
È stata cheerleader (visto che il football è importante per la famiglia –eheheh! Injoke.- e lei, ragazza, ha dovuto ripiegare sul cheerleading), ha avuto discreti successi scolastici, ha sfruttato il fatto di saper di essere carina per divertirsi il più possibile coi ragazzi, dividendo tutto con l’amica d’infanzia Helena (lo spookie) – pure la squadra di football.
Poi, soffocata dal clima che c’è in una città piccola, dove sei conosciuta da tutti per essere “la piccola di casa Bell”, dove tutti si conoscono perfettamente da generazioni, Rebecca ha colto al balzo l’occasione per andare a frequentare l’università in una grande città, lontana da casa e da quello che era ormai banale e scontato, tornando solo per le vacanze.
Ha cercato la sua strada altrove, insomma. Ha cercato di far suo un modo di vivere e di porsi differente da quello che è il pensare comune delle piccole comunità.
In tutto questo, insomma, a Rebecca non è mai mancato nulla e nemmeno ora, che ha lasciato i corsi millantando il bisogno di un anno sabbatico proprio agli sgoccioli di un master in giornalismo (alla fine, dopo un breve consulto mi è parsa la facoltà più adatta a lei), sembra che le manchi nulla.
Ciò nonostante ha deciso di mettersi a lavorare, per rendersi indipendente dai genitori, e da quando è tornata ad Old Town fa la cameriera-segretaria-impiegata dell’Info (P)oint al Crossroads, il Diner/bed&breakfast della città.
Usa la vecchia auto del fratello maggiore Bill, che è cresciuta idolatrando.
Ammirando il fratello, ha ammirato per anni di riflesso anche Blake (il Chosen) che era il compagno di scorribande di Bill e con cui, nonostante le punzecchiature e i dispetti che si fanno ai fratellini più piccoli quando sono insistenti e petulanti perché vogliono giocare con “i grandi”, ha avuto un buon rapporto. È un po’ uno di famiglia.
Nessuno le ha chiesto perché, tutti han preso per buona la sua scusa di voler fare una pausa dagli studi.
Nemmeno quella che fino a qualche anno prima era stata la sua migliore amica si è interessata delle reali motivazioni che l’hanno spinta a tornare.
E la sua tresca con un assistente, degenerata e venuta alla luce, non ha necessitato dell’uso di scuse e bugie che suonassero credibili per farla rimanere nascosta.
Rebecca ritiene di avere una facciata da mantenere e le piace che le persone abbiano una buona opinione di lei. Retaggio delle educazione che le è stata inculcata.
Il fatto che nessuno abbia fatto domande a me è venuto comodo, non ho dovuto inventarmi spiegazioni. Ciò non toglie che mi sia fatta il mio viaggione mentale in cui Rebecca e l’Assistente, sposato con la figlia di uno dei capoccia dell’università, viene scoperta e la obbliga a battere in ritirata.
Questo è quello che c’è dietro ed è venuto fuori con il passare delle sessioni e le domande della Keeper oltre che ai miei commenti lanciati lì a caso in fiction e allo scambio di storie tra personaggi.
Lo scambio di history con Helena le vede amiche di vecchia data che si fidano l’una dell’altra. Ma ricordo bene di averci tenuto a precisare che sono comunque alcuni anni che non si frequentano. Inoltre è stata proprio per aiutare l’amica, investendo un lupo che la stava aggredendo, che Rebecca si è trovata coinvolta nella Caccia ai Mostri.
È anche convinta che tra lei e il vicesceriffo ci sia del tenero, quindi bada bene a non immischiarsi troppo visto che per Blake ha sviluppato una sorta di cotta, _sbocciata_ come una mera attrazione fisica per il prestante Vicesceriffo, che una volta le ha salvato la vita da quello che per lei era un luccio idrofobo (lui le ha salvato al vita quando ancora non sapeva dell’esistenza dei mostri) e che si è consolidata ogni qual volta lui si è offerto di sistemarle la macchina che, poverina, cade a pezzi. Non bastasse il sentore di romance tra gli amici, per Blake si sente “un rimpiazzo” di suo fratello Bill quindi naviga tranquillamente sull’onda della friend zone e non fa di nulla per esternare la sua sbandata.
Per fortuna ha trovato una solida spalla a cui appoggiarsi in Karim, con cui ha fatto subito comunella e a cui a sua volta offre sostegno morale quando serve (stando allo scambio di hystory sono amici da poco e lei non sa della Setta a cui lui appartiene). Si sente in sintonia se non altro perché sono tutti e due “i novellini”, in un certo senso. Lui in città, lei nella caccia.
Quindi, Rebecca dei mostri non ne sapeva nulla fino a quasi un anno fa.
È l’ultima arrivata nel gruppo di cacciatori e nonostante il terrore dell’ignoto, da quando ha scoperto della loro esistenza, si sente in dovere di fare il possibile per difendere la sua gente e la città in cui è nata e cresciuta. Del resto, se i suoi amici lo fanno, anche lei può farlo.
Alla veneranda età di 26 anni, fa la tutto fare in un bar, ha rinunciato all’idea di vincere un Pulitzer e rischia la vita un giorno sì e uno anche.
È alta u metro e un tappo e ha un figurino niente male, che mette in risalto con tacchi improponibili e vestitini modaioli.
Sfrutta la sua faccia da schiaffi e il suo sorriso sempre pronto per farsi amiche le vittime (charm 3 e sharp 1 ) e quando serve si butta a capofitto nel pericolo pur di aiutare i compagni (tough 1 e Power of heart).
Ha un temperamento frizzante e scoppiettante (cool -1), con una lingua che taglia e cuce , e ha più volte dimostrato di avere naso per trovare la strada giusta per risolvere i casi ficcandosi nei guai più di una volta (Ops!, what could go wrong?, Don’t worry I’ll check it out). Ma ha dimostrato anche di avere un discreto sangue freddo nelle situazioni tese, quando serve (let’s get out of here!).
Con l’avanzare dei casi a cui a partecipato ed ha aiutato a risolvere, il suo modo di porsi e le sue relazioni sono lentamente ed inesorabilmente cambiate.
Ha trovato una nuova amica in Sophie (png ricorrente) che le fa da supporto quando è il momento di fare ricerche approfondite sui mostri in cambio di tutte le informazioni che l’altra apprende sul campo; Rebecca ha pure preso a frequentare alcuni forum tematici, con il nome di Snooper, e si è fatta una buona serie di _Net Friends_ siccome la sua ignoranza in materia è molta e loro son pronti ad aiutarla.
Ha preso una sbandata colossale per Ash, lo sceriffo di Old Town, che non nasconde affatto (ha servito a lui le ultime fette di torta di mele che aveva APPENA promesso a Blake) anche se dopo essersi addormentata sbavando sulla sua spalla durante la proiezione di un film cerca di evitare – non sapendo che PURE LUI si è addormentato. Tzk! -, e ha sviluppato una simpatia affettuosa per il fratello minore Sal, guardia forestale che suo malgrado s’è trovata invischiata nella caccia. Ha rivisto in lui la sé stessa di quando ha scoperto l’esistenza di mostri spaventosi.
Si è avvicinata a Blake, più di quanto lei stessa si renda conto, perché gli è sempre accanto e un po’ lo imita quando c’è da buttarsi nella mischia per menare le mani, visto che non si fida molto della Magia e delle sue doti nel manipolarla. Sarà anche che nella sua inesperienza andare ad affrontare un mostro brutto e cattivo a muso dure, le pare l’unica cosa d fare. E se anche spesso hanno opinioni contrastanti, non metterebbe in dubbio la sua autorità. Complice il fatto di conoscersi da anni, poi, non ha paura di dimostrargli anche il suo lato debole e di cercare appoggio in lui quando viene colta da crisi di pianto e crolli di nervi.
Karim sta diventando un po’ il suo guru. Quando ha bisogno, lui è lì. Se non sa cosa fare, lui l’aiuta (mioddio, nemmeno con i dadi digitali riesco a fare dei tiri decenti!!). Le ha salvato spesso la vita e si è preso cura di lei e delle ferite riportate durante la caccia. Scoprono di avere più cose in comune ogni giorno che passa. Lei, per lui, ha sempre un occhio di riguardo e asseconda le usanze della sua cultura orientale; Lui, per lei, ha sempre una parola di conforto. Sapere che è gay, poi, le dà quel pizzico di sfacciataggine per prenderlo bonariamente in giro così da farlo sentire “uno del gruppo”, dimostrando un’apertura mentale che in una realtà chiusa come quella di una cittadina di provincia non sempre si trova.
Con Helena, invece, le cose vanno allo sfascio. Forse perché presa dai suoi problemi e dai traumi post incidente che l’hanno resa lo Spookie che è ora, o forse semplicemente crescendo si cambia e ci si allontana, da quando le cose si sono fatte più pressanti Rebecca ha iniziato a sviluppare una certa insofferenza al modo di fare dell’amica, sempre pronta a pararsi dietro a quelle che alla Mundane sembrano solo un mucchio di giustificazioni per non affrontare i problemi. Ha pure cercato di aggredirla (seguendo i consigli delle voci che il potere oscuro le faceva riecheggiare in testa, ok) e la cosa a Rebecca non è proprio andata giù. Specialmente perché l’altra non si è scusata. Da lì al rendere evidente la frattura, poi, è bastato l’intervento di un parassita che ha ampliato le emozioni negative in Rebecca che ha vomitato addosso all’altra tutto il fastidio che ha covato dentro, picchiandola con una statuina d’argento. Il voler intervenire contro un demone “perché ha un conto in sospeso con lui” quando in ballo c’era la vita del fratello di Rebecca, con conseguente opposizione della Mundane al suo intervento a favore di un approccio più “studiato” di Karim, ha fatto il resto. Un’amicizia praticamente scoppiata, per divergenza di pensiero e di modi di fare.
Nonostante non abbia ancora affinato il suo approccio fisico con i mostri, si è documentata reperendo libri su esoterismo, magia pagana, filosofie orientali e new age, per cercare di sviluppare una maggiore sensibilità alla Magia. Cosa che, negli ultimi due eventi - strettamente correlati, si è rivelato utile e che l’ha spinta a confidarsi con Karim e Sophie e a chiedere aiuto e supporto per migliorare e imparare a gestirsi meglio.
Gli ultimi due misteri, poi, sono quelli che mi hanno spinta a tirare le fila del personaggio.
Il “mercante parassita” che si nutre delle emozioni degli ospiti e il Demone ospite di Bill hanno portato ad una serie di eventi a cascata che hanno fatto vacillare le certezze della giovane e rivalutare alcune cose.
La morte di Sal, conseguenza di un tardivo intervento per liberarlo dal parassita, e la consapevolezza di non poter far molto per alleviare il dolore dello sceriffo. l’ha sconvolta.
Il dubbio che forse avrebbero potuto fare qualcosa, se solo Helena avesse condiviso le sue visioni del fantasma del ragazzo, l’ha fatta infuriare.
Il fatto che Blake abbia voluto coinvolgere Ash e Sophie nella “caccia”, l’ha fatta preoccupare a morte.
Scoprire che l’adorato fratello era posseduto da un demone e ha soggiogato pure la cognata, l’ha dilaniata.
Combattere, resistere e far fronte alle “lusinghe” del Demone è stata una prova di forza di volontà che l’ha lasciata sbalordita da sé stessa.
Ma venire a sapere che il padre sapeva della possessione del fratello e che pare essere invischiato nella serie di sfortunati eventi che ha visto morire i genitori di Blake e altri amici del padre, che non ha fatto nulla per paura, le ha fatto nascere dentro la voglia di spazzare via il male da Old Town.
Penso che Rebecca sia sulla strada giusta per diventare un chosen, suo malgrado.
Con ancora tanto bisogno di allenarsi e di far pratica, ma con la spinta morale giusta.
Mr. Mario:
Grazie. :)
Elisa Greco Gambino:
Dal diario di Karim, in arabo.
Comincio ad avere il sospetto che Allah... abbia progetti per me, che vanno oltre la mia comprensione. E' come se Allah mi stesse mandando dei segnali piuttosto chiari: e io li veda, ma non riesca a farli miei e metterli in pratica.
Oggi, mi ha mandato Justin. E' un bambino intelligente, premuroso, vivace, ma non ha un padre che gli insegni ad essere un uomo, come solo un altro uomo sa fare. Ha una madre eccezionale, Laurie, ma il piccolo si sente l'uomo di casa: sente il peso, a soli 9 anni, di proteggerla e di frapporsi fra lei e il mondo che li minaccia. Laurie mi ha raccontato che da un po' di tempo, Justin si sveglia nel cuore della notte, terrorizzato dagli incubi e fatica a riaddormentarsi: e lei con lui.
Questa sera, ho visto la paura in quel ragazzino, ma anche il suo grande coraggio. Quando è stato il momento di proteggere sua madre dal mostro: lui si è armato per come poteva e l'ha fatto.
Vederlo con gli occhi pieni di speranza e di sollievo e sentirlo chiamarmi "Eroe", mi ha fatto saltare il cuore nel petto.
Tanto quanto vedere Becca e Blake, baciarsi all'alba.
Allah, mi stai davvero mandando qualche segnale? Ho forse frainteso quello che sento... quello che sono, da sempre?
Il nostro sesto caso da quando siamo arrivati ad Old Town: I Vampiri. Niente personaggi che luccicano alla luce del sole o pallidi e magrolini che ti si attaccano alla giugolare, ma personaggi europei che succhiano il sangue direttamente dallo stomaco perchè è più gustoso. In aggiunta, anche un bambino di 9 anni che sembra avere degli incubi premonitori sul mostro in questione.
Ogni uno dei nostri eroi, ci ha messo del suo. Ogni uno di loro ha indagato a modo suo. Io ho lasciato che Karim seguisse il piccoletto e i suoi incubi. Quando ha visto Laurie svenire in mezzo al locale e ha saputo che è stata solo stanchezza: non ci ha pensato due volte a occuparsi di questa questione, anche Richard ha dovuto dargli ragione e non lamentarsi troppo del fatto che Karim abbia lasciato il suo protetto ad indagare sul suicidio di Carrie (la cognata di Becca) dopo l'episodio scorso.
Dopo aver avuto una visione, Helena ha avvisato il gruppo del fatto che ci fosse un uomo ombra che sventrava le sue vittime. Blake e Becca si sono mobilitati per andare a dare un'occhiata alla vittima che Helena aveva riconosciuto nella sua visione, mentre Karim aveva ancora a che fare con Justin e Laurie, la quale ha pure tentato di baciarlo e lui ha rifiutato, ferendo i suoi sentimenti.
Mentre Blake, Becca e Helena si occupavano del mostro (per alcune scene avevo temuto di perdermi l'azione, ma la nostra Keeper è sempre un passo avanti!) Karim si occupava degli incubi del piccolo Justin. Non si aspettava certo di trovare un'ombra fuori dalla stanza di Justin, non è riuscito a farci molto, ma ha tentato di tranquillizare madre e figlio. Ha cercato di gestire la situazione da solo, perchè comunque un bambino che ha incubi premonitori, va tenuto sottocontrollo. Inoltre è rimasto, perchè nel B&B gestito da Laurie, c'è quest'unico ospite piuttosto inquietante, tale : Kurt Barlow dallo strano accento europeo. Accorso alle grida di Justin, si è affacciato sulla porta della camera del ragazzino e ha fatto un po' troppe domande facendo scattare tutti i campanelli d'allarme del nostro Initiate. Una volta rimandato il Sig. Barlow in camera sua, Karim ha mandato Laurie e Justin in camera e ha lasciato che, una brilla, Alice li accompagnasse e li tenesse al sicuro mentre lui faceva una delle sue piccole magie, lontano da occhi indiscreti. Approfittando del locale vuoto e chiuso, ha osservato che cosa stava succedendo nella camera del Sig Barlow quando Justin ha avuto l'ultimo incubo (Use Magic - Observe another place or time) riflesso nell'acqua del lavello. Ciò che ha visto lo ha messo ancora più in allarme: quell'uomo in veste da camera che si trasforma in piccoli insetti e sparisce da sotto la porta. Gli ci vuole un attimo a fare 2+2. Avverte Richard di quello che sta accadendo, il quale gli dice di tenere duro e che sarebbero arrivati il prima possibile.
Nel dubbio, Karim, armato di coraggio da vendere, della certezza che Laurie e Justin siano al sicuro con Alice e di un paio di scarpe decisamente poco adatte al ghiaccio del Maine (le classiche scarpe da uomo, eleganti e con la suola liscissima!) esce dal locale, in piena notte, deciso a raggiungere il suo SUV e armarsi. Nonostante le scarpe lisce e il fatto che senta dei passi alle sue spalle... lui va avanti imperterrito (qualcuno mi fa notare che se aprivo un portale, facevo anche prima e non rischiavo di spaccare l'osso del collo di Karim ogni 2 passi e mezzo, ma dove stava il divertimento di rendere ridicolo un personaggio troppo serioso? ;) ).
Ecco arrivare anche per Karim il momento di combattere. Nonostante Karim sia fondamentalmente un essere di sola magia, è anche uno che quando c'è da mettere le proprie chiappe al centro dell'azione: lo fa. Senza problemi, senza pensare ai suoi vestiti costosi che possono (e lo fanno) rovinarsi ogni volta, senza pensare al fatto che possa rimetterci la pelle. Il suo compito è essere il Mentore di Blake, proteggere gli innocente e cacciare il male, punto, fine. L'unico problema è che è fisicamente poco adatto al combattimento, in confronto a tutti gli ometti in gioco: lui è proprio un'acciughina. Ho quindi deciso che fosse il caso di dargli modo di essere un combattente, ma non nel senso fisico del termine.
Nella sessione precedente ho infatti aggiunto due nuove mosse prese da altri libretti: Unquenchable Vitality (The Monstrous) e The Big Whammy (Spooky).
Le due mosse devo dire che mi sono state molto utili in questa sessione. Quando Karim si è trovato da solo contro uno dei due mostri, gli è tornato parecchio utile sfruttare la Big Whammy (e anche la mia fortuna sfacciata ai dadi!). Una volta che Karim è riuscito a raggiungere la macchina e ha preso in mano la sua fidata spada, ecco che è apparso il mostro. Ho affrontato quello che era un vampiro vecchio stampo con all'attivo già 4 punti ferita, ma Sii un eroe è uno dei punti in agenda no? Così quando l'uomo alle spalle di Karim lo ha invitato a rientrare e far finta che lui non esistesse (Mossa dura dell'MC) mi è stato impossibile evitare il duello. Usando la Big Whammy, sono riuscita a tenere a bada la bestia per due attacchi, anche quando si è tramutato in lupo. L'unico lancio sfortunato che ho avuto è stato quando, tornato ombra, il mostro ha attaccato Karim e io non sono riuscita ad evitarlo, mi avrebbe appioppato 4 punti ferita (perchè più si va avanti con la campagna, più la nostra Keeper ci da mostri forti da affrontare e ci sta benissimo!) e ho dovuto spendere un punto Luck (Il mio primo punto Luck!) per sopravvivere e già che c'ero ho afferrato la mia spada e ho aperto un portale sul ghiaccio dove ero seduto e sono fuggito. Già che c'ero, ho voluto anche metterci il restante lato comico di Karim facendolo precipitare direttamente in camera dove si nascondevano Laurie, Justin e una malconcia Alice, che è incappata nel mostro. Karim, sembra avere una dose inesauribile di magia (e io di fortuna ai dadi) e supportato dal ragazzino che ora crede sia un eroe, ha stabilizzato Alice. Ha provato ad aspettare un po' i suoi compagni, ma la situazione si stava facendo davvero pericolosa. L'ombra era di nuovo fuori dalla porta di quella stanza, evidentemente impaziente di entrare e Karim era davvero preoccupato che trovasse il modo per farlo. Sapeva benissimo che Blake, Becca e Richard stavano arrivando con tutto il necessario per far fuori il vampiro, ma doveva guadagnare abbastanza tempo per distrarre il mostro.
Di nuovo ho fatto fruttare la mia Big Whammy in combo con Unquenchable Vitality. Una volta uscito dalla stanza Karim è stato schiantato sulla parete opposta, stile cavaliere dello zodiaco (ho sempre desiderato farlo!) lasciando tanto di propria impronta, avrei dovuto subire un paio di danni dovuti allo schianto, ma ecco Unquenchable Vitality venire in mio soccorso; seguita a ruota da una Big Whammy per allontanare il mostro. Tutta la scena è stata un susseguirsi di attacchi e difese e di cure fatte al volo, che hanno lasciato esterrefatto il mostro. Quando sono arrivati gli altri, il vampiro ha cercato anche di convincere Karim ad attaccarli, ma gli è stato risposto un sibilante "Col caxxo!" prima che lui cercasse di attaccare Becca. Purtroppo per il vampiro, Blake si è messo di mezzo quando il vampiro l'ha colpito, ha scatenato l'ultimo briciolo di energia dell'iniziate che (nonostante il suo Tough a 0) ha deciso di affondare la spada dritta nel petto e finalmente mettere fine ai suoi attacchi.
Stanco e provato, non si è curato subito di prendersi i suoi meriti per aver affrontato e praticamente abbattuto da solo quel mostro, ma si è unito a Richard che stava già preparando il tutto per portare a termine il rituale per uccidere il vampiro. Rituale che consisteva nell'intingere degli aghi nell'olio di Rosa Canina e poi infilarglieli in bocca e puntellare il cuore del mostro.
Nonostante Karim sia sempre impegnato a fare qualcosa, non perde mai d'occhio i suoi compagni. In questo caso Becca e Blake (Helena era rimasta a liberarsi dell'altro vampiro assieme allo sceriffoh). Becca stava cercando di aiutare Blake facendo una piccola magia per stabilizzargli le ferite, nonostante tutta la sua armatura Blake ne ha prese un sacco sta volta! Non avvertendo la giusta energia aleggiare nell'aria, Karim ha capito che c'era qualcosa che non andava nella magia di Becca, così si è allontanato da Richard e ha posato un bacietto sulla testolina di Becca per canalizzare un po' del suo potere in lei (Helping hand. Prima o poi sono sicura che Becca riuscirà a fare magie da sola! ;) ) e stabilizzare così Blake.
Il Chosen ci serviva sano, ha dovuto fare una piccola operazione chirurgica per estrarre il cuore dal vampiro (cosa che ha dato notevoli problemi a Becca... che con un Act under Pressure fallimentare, ha dato di stomaco sul momento!). Portato a termine il suo compito e dopo aver dato una bella pacca sulla spalla a Karim complimentandosi per l'essersi fatto valere da solo contro il mostro, è andato a cercare Becca che aveva bisogno, evidentemente, di una boccata d'aria.
A rituale ultimato e vampiro polverizzato, Karim era sporco del proprio sangue e anche pieno di cenere finissima... è andato a cercare Blake e Becca per sincerarsi che stessero bene, mentre Richard si occupava di Alice, Laurie e Justin. Beh, li ha trovati e beccati proprio nel mentre del loro primo bacio. E qui... è naturalmente finita la sessione! Blake e Becca non si sono accorti di Karim e lui è rimasto lì pietrificato. Dopo il suo coming out di qualche sessione fa, Karim era convinto che Blake lo schifasse e non avevano ancora avuto occasione per chiarire la faccenda, ora le insicurezze di Karim sono pure peggiorate.
Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi. Attualmente Karim ha molti "conti aperti"; con Richard per esempio, con Alice che era brilla sul "lavoro", con Laurie di cui ha involontariamente ferito i sentimenti, ma sono tutti PNG, quello più grave con un PG è il rapporto che ha con Blake. Deve essere il suo mentore, ma si trova incredibilmente attratto da lui, ma per una questione di rispetto di Blake e della propria religione, non l'ha mai esternato, finendo così per non conoscere cosa pensa il suo protetto sugli omosessuali. Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro. Ammetto che non è un bel modo per finire una sessione nei confronti di Karim, ma questi cliffangher emotivi: sono una bomba che mi fanno venire ancora più voglia di affrontare la prossima sessione! Senza contare, ovviamente, il fatto che i mostri sono ogni volta più interessanti e che tutto quello che la nostra Keeper ci mette in tavola è sempre più appetitoso! :D
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PS: un grazie particolare, va anche a Mr. Mario che ho scoperto leggere per intero tutti i nostri mega post e si è appassionato alla nostra campagna! :)
Mr. Mario:
Ma prego! Grazie a voi per condividere questa storia intrigantissima. :) Mi farebbe piacere vedere i punti di vista anche degli altri.
Sonia Grossi:
--- Citazione da: Elisa Greco Gambino - 2013-01-21 16:12:37 ---
Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi.
--- Termina citazione ---
Taci va. v___v"
Ieri non l'ho detto, ma lo dico ora.
Michela, ti odioh! XD l'attesa tra una sessione e l'altra mi fa venire il torcibudella come gli hiatus nelle serie tv >.<""
--- Citazione ---Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro.
--- Termina citazione ---
é stata Rebecca a baciarlo, lui non ha colpa sta volta. XD
ha un sacco di altre colpe, in compenso v.v"
BTW.. dai, che magari in un paio di settimane - il tempo che passerà prima della prossima sessione - riesco a buttar giù qualche riga pure io. XD
(Mario, a te faccio il resoconto face-to-face sabato, se sei curioso :P)
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