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[CnV] Essere consapevoli di essere posseduti

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Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]La mia idea iniziale era che, nel momento in cui uno Stregone usasse l'influenza demoniaca o la possessione su di sè, i Cani l'avrebbero capito senza ombra di dubbio, senza conflitto, così, d'ufficio.
--- Termina citazione ---

Io sarei per dirlo, esplicitamente, in base al principio "rivela attivamente la Città".
Anche perchè un giocatore può sempre dire "il mio PG scopre se è posseduto o stregone".
Al che t che fai? "Dici di sì o fuori i dadi". Ma per le cose "da scoprire" di solito è meglio "dire di sì".
Certo, magari potrebbe essere interessante dire "fuori i dadi, il PnG Tizio non vuole essere scoperto e... (Primo Rilancio)"

Se è un PG che non vuole che si sappia, è ancora più semplice, o uno lo dice o si giocano un Conflitto tra di loro! ^_^

Nota molto importante!
"Essere posseduti" vuol dire essere coinvolti in un peccato (anche in buona fede).
"Essere Stregoni" significa essere deviati dal culto "ufficiale" (su cui i Cani possono sentenziare e trasformare l'Eresia in Dottrina!) e guidare un cambiamento dottrinale su cos'è "giusto".

Ma il Bene ed il Male sono in mano ai Cani, a loro assolvere o punire: solo perchè uno è uno stregone non significa che abbia ragione!
Se i Cani vanno in giro a sparare agli Stregoni, stanno servendo passivamente "il sistema oppressivo", lo Status Quo, sono il braccio di una nazione totalitaria, faglielo notare!
Faglielo notare a suon di Stregoni pieni di ragioni (bambini picchiati, donne violate, quel che vuoi) e/o facendogli leggere questo thread... che tanto in CnV non c'è nulla che sia "da leggere solo per il GM"! ^_^

Moreno Roncucci:
Il fatto che i demoni siano visibili o meno, non c'entra un tubo con i dadi. C'entra con le vicende narrate.

Non so se state seguendo gli ultimi post nel blog di Vincent Baker, ma sta parlando proprio di questo (anche se molto più in generale). Il regolamento di Cani nella Vigna è un Sistema di gioco che, come deve fare appunto un sistema di gioco, regola i rapporti di gioco fra i giocatori. Non vi dirà che "nella fisica del mondo dei cani ogni volta che un demone agisce si ha innalzamento della temperatura di 5 gradi che permette ad un cane di percepirlo con un tiro di difficoltà x". Dimenticatevi sta' roba. Dirà invece chi può dire cosa, come, quando.

E permette appunto al GM di dire ""ha un cappello nero" oppure di dire "ha un demoniaco cappello, nero come l'Inferno, che emana onde di pura malvagità", a sua libera scelta. Il sistema di gioco dice che adesso può parlare, non gli dice cosa deve dire.

Dalla descrizione, dalla storia pregressa, dal concetto del suo personaggio, il giocatore deciderà se rispondere "Un cappello nero? E' un seguace dei demoni!! Al rogo!!!" oppure "mi sento a disagio, ma non riesco ad identificare la causa di ciò. So solo che il suo cappello mi dà un certo fastidio".

Cani nella Vigna vi consente di crearvi la VOSTRA storia, nel VOSTRO mondo. Non la storia già scritta da un tizio in un megaplot già deciso nei minimi dettagli, compresi i momenti in cui scoprire le cose.

Poi, personalmente, a me piace giocare con il supernatural dial settato a "potrebbero essere coincidenze": il sovrannaturale come presenza, sensazioni, impressioni, ma mai tanto da dimostrare la sua esistenza. Altri preferiranno giocare senza sovrannaturale del tutto (e allora, cosa se ne farebbero di un regolamento che gli dice che un cappello nero è un demone, se i demoni non esistono? Tutti cappelli bianchi, per forza?), altri ancora giocano in ambientazioni dove i cani combattono contro l'Angelo della Morte quando curano qualcuno e scagliano fulmini dalle dita.

Abituatevi a considerare IMPORTANTE quello che narrate. Il sistema di gioco è lì per quello, non per raccontarvi tremila stupidi fatterelli di "fisica del mondo di gioco".

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Il fatto che i demoni siano visibili o meno, non c'entra un tubo con i dadi. C'entra con le vicende narrate.
--- Termina citazione ---

Moreno, porta pazienza, ma credo ch la domanda diventi "essere posseduti è un FATTO nel SIS o no?"

Nel senso: è un fatto come è un fatto che il PnG Tizio si chiami Tizio, come lo è la backstory, come lo è che c'è un fiume che scorre vicino al paese (se lo dice il GM e nessuno l'ha contestato, ecc. ecc.)?

Se lo è, e mi pare che lo sia, il GM ha il dovere di dirlo, altrimenti non mi spiego bene il perchè p.113 in basso, e se proprio i giocatori posso dire "il mio PG scopre se è Posseduto o no (GM dice di sì o fuori i dadi)".

Poi, "essere posseduti" può significare varie cose: è uno da perdonare? Da punire? E' colpa sua o di altri se è Posseduto? E'un demone malvagio o è naturale istinto umano o che altro?

Che i Cani lo sentano "perchè sono bravi", "a istinto" o "me l'han detto gli angeli" o "perchè di sì" è indifferente, ma nel SIS è un fatto, IMHO, che i Cani "sentano" se uno è Posseduto, che discende dai presupposti di regole.

Più chiara la domanda?

Moreno Roncucci:
Quella che non è chiara, evidentemente, è la risposta. Riproviamo per la terza volta.

Di cosa è fatta la SIS?

Lo spazio immaginario condiviso è fatto di "lui ha forza 17, l'altro ha destrezza 15, questo ha un bonus di +5" oppure è fatto dalle descrizioni degli ambienti, situazioni e reazioni dei personaggi?

Allora, perché mai il fatto di avere un bonus di 5d10 dovrebbe far parte della SIS? Cosa c'entra con la SIS?

Infatti, nel regolamento dice chiaramente di mettere QUALCOSA nella SIS a rappresentare questo fatto. (vedi pagina 115 in alto).

Ora, visto che i dadi da 10 nella SIS non esistono, non c'entrano nulla, se ti sei guardato gli ultimi post di Baker, sono i cubi, non le nuvolette, cosa c'è invece nella SIS?

C'è quello che hai raccontato.

Caso (1):  
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare in latino, mentre la sua faccia si incartapecorisce, e le sue parole ti provocano un dolore fortissimo ai timpani, come se ti stesse strappando l'anima"
Giocatore: "io nella discussione fra quelli che dicono che il PG vede i dadi e quelli che dicono che non li vede mi trovo a favore di questi ultimi, quindi ovviamente non mi accorgo di nulla. Ma uso il mio tratto per mandare una sacra invocazione di distruzione...roll...  roll..  rilancio con 20"
GM : "abbandono il conflitto... fallout...  20... lo stregone diventa polvere urlando di fronte ai tuoi occhi"
Giocatore : "mi chiedo cosa sia successo a quel povero vecchietto, così simpatico..."

Caso (2):  
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare, descrivendo tutti i tuoi errori, e ti senti un fallimento, come cane e come uomo
Giocatore: "Ah, ma a me non la si fa!  Io nella discussione fra quelli che dicono che il PG vede i dadi e quelli che dicono che non li vede mi trovo a favore dei primi, e quindi percepisco al volo qualunque uso di dadi da 10 a 10 miglia di distanza|  gli dico e gli sparo!
GM : "abbandono il conflitto... fallout...  20... lo stregone cade con una palla in mezzo agli occhi, in mezzo ai bambini che ti guardano stupiti..."
Giocatore : "rimetto  la pistola nel fodero e me ne vado. Vecchio maestro di scuola amato da tutti o no, il mio Stregone-detector non fallisce mai!"

Ti sembrano maniere sensate di giocare Cani nella Vigna?

Beh, rispondere alla domanda "ma nella SIS cosa comporta sempre in ogni caso il fatto di usare l'influenza demoniaca, che non avviene nella SIS, indipendentemente da quello che nella SIS avviene" con un sì o con un nò, e non coon "la domanda non ha assolutamente senso", implica che CnV andrebbe giocato in una di quelle due ridicole maniere...

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Che i Cani lo sentano "perchè sono bravi", "a istinto" o "me l'han detto gli angeli" o "perchè di sì" è indifferente, ma nel SIS è un fatto, IMHO, che i Cani "sentano" se uno è Posseduto, che discende dai presupposti di regole
--- Termina citazione ---

Quali presupposti hai in mente? Di per sé ricordo solo le manifestazioni, che non devono essere necessariamente palesi: il manuale parla di modifiche ai lineamenti, cosa che si può risolvere in un "Ha i lineamenti distorti dalla rabbia". Ma a parte questo non mi pare ci sia nulla che dichiari una capacità dei Cani di "sentire" i Posseduti.
Inoltre, se il sovrannaturale è nullo, l'essere posseduti può essere l'avere uno scoppio d'ira; i Cani cosa dovrebbero "sentire"?
Come tu dici, "essere posseduti" potrebbe essere un naturale istinto umano; tra un PNG che agisce in preda all'ira perché posseduto e lo stesso che fa la stessa cosa pur non essendo posseduto cosa cambia? Se ci poniamo a basso sovrannaturale, se la possessione è un naturale istinto umano, non mi pare ci sia nulla di diverso, salvo che le regole dichiarano uno come posseduto.

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