Vedi Davide, se conosci un minimo come funziona la scienza e le discipline di cui fa uso (statistica e matematica in primis per le analisi dei dati) capisci che un singolo caso non serve a dimostrare valida una teoria.
Ovviamente mi fa piacere che tuo fratello sia guarito, ma questo risultato non significa che derivi dai trattamenti tradizionali cinesi.
In generale, quello che deve far
sempre suonare un campanello dall'allarme quando vengono pubblicizzate tecniche miracolose è l'assenza di un controllo.
I nostri professori ci spaccano veramente il cxxx con 'sti benedetti controlli...e a ragione.
Senza un "riferimento" non si può fare un'analisi comparata.
Nel caso specifico, tuo fratello avrebbe potuto guarire anche senza far nulla. Restando a casa a mangiare pop-corn davanti alla tv
Purtroppo la scienza non è in grado di spiegare tutto (e sennò che studieremmo a fare!?

)...sia per i limiti intrinseci della ricerca del sapere da parte dell'essere umano che sfrutta il metodo induttivo (o meglio la sua evoluzione, cioè la falsficabilità), sia per limiti tecnici che si spera prima o poi vengano superati.
Ora...non so se tu sia religioso o meno (e non entriamo nell'argomento che è vietato da regolamento), però se vai a sentire molte persone ritengono di essere state guarite da terribili malattie dopo pellegrinaggi a vari santuari (tra i più famosi quello di Lourdes e Fatima).
Ci fu uno studio interessante (di cui non ricordo il link e forse non sarei neanche in grado di ritrovarlo, quindi liberissimi di non crederci) che mise in evidenza come in realtà, statisticamente, erano più le persone che guarivano "spontaneamente" da malattie incurabili restando a casa a non far nulla che non quelle che andavano in pellegrinaggio di fede. L'articolo suggeriva un aumento dello stress e dei mancati riguardi "casalinghi" come cause della diminuita probabilità di guarire da malattie incurabili da parte dei pellegrini o la semplice fluttuazione statistica (ricordo che la differenza non era statisticamente significativa ma c'era).
Detto ciò, quello che trovo interessante è come tante, tantissime, volte siano state lanciate delle vere e proprie sfide ai sostenitori e ai praticanti delle terapie alternative.
Sfide di varia natura e su varie tecniche, ovviamente in ambienti controllati, con osservatori scelti da entrambe le parti e con tutte le misure di attendibilità del caso...ma o non sono state accettate oppure, quelle rarissime volte che le "medicine alternative" sono state messe in ballo, hanno fallito*.
Es:
http://medbunker.blogspot.it/2009/08/omeopatia-funziona-o-no-iv-parte.htmlP.S. per inciso poi, non è detto che tra tutte le preparazioni che usano nella medicina tradizionale cinese non ci siano dei principi attivi farmacologicamente rilevanti. Le piante (soprattutto) hanno una quantità enorme di molecole (forse rimarreste stupiti dalla quantità di molecole, dal nome anche un po' inquietante, presenti nella polpa della pera per esempio). Alcune di queste molecole sono benefiche, altre neutre, altre ancora sono tossiche fino ad essere cancerogene per l'uomo (sì, anche nella frutta e verdura che mangiamo tutti i giorni**)...quindi non è escluso a priori che esistano piante con molecole interessante dal punto di vista farmacologico (e la storia della farmacologia ce lo insegna bene).
Molte piante poi non le conosciamo proprio e quello che fa arrabbiare è proprio questa "chiusura" di queste "medicine alternative"...perché può essere che qualcosa di buono ce l'abbiano davvero, ma senza un confronto serio, razionale e scientifico, imo, non servono a nulla.
* da quanto ne so, l'agopuntura nello specifico è ancora in dubbio.
** occhio, non sto dicendo che frutta e verdura facciano male eh! Anzi, prese nel loro complesso, fanno benissimo!