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[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge

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Fabio Succi Cimentini:
Io - l'MC - dopo quel post avevo preferito trasporre la questione in un discorso circoscritto fra il tavolo, proprio per le valenze personali che poteva avere. Posso avere sbagliato in questo, ma comunque preferirei non entrare di persona nell'argomento almeno fino a stasera. Leggerò comunque con attenzione e volentieri se Serena volesse rispondere direttamente.

Serena.Sicilia:
Dunque sinceramente non era indirizzato a nessuno in particolare, volevo coinvolgere diciamo tutti quelli che si sarebbero interessati perchè questo non è il solito AP di "oh quanto mi sono divertito/emozionato/figo/bello/forte". qua sto dicendo che le cose non sono andate come dovrebbero, che ho pensato di aver sbagliato personaggio, che ho combinato un casino perchè non sono riuscita a parlare col master (Esempio: scena dell'attacco di panico, io davo per scontato che lui lo sapesse, e lui continuava a mandarmi input senza che riuscissi a fargli capire che non potevo accettarli) e perchè ho criticato una cosa che mi sembrava poco coerente ma che a livello di gioco poteva non fregarmene niente (Esempio: Cain dà una sportellata in faccia a un png, Jerome, speccandogli la tempia, in chat, per non disturbare l'audio perchè in hangout le voci si accavallano e non si capisce niente, ho chiesto come fosse possibile e diciamo che non è stata una ottima idea perchè chi in questione l'ha presa come una precisazione di troppo, di qui il mio "potevi spaccargliela anche con un tubetto di dentifricio se al master sta bene").

forse è un tantino involuto in quanto scritto durante il gioco (credo si sia capito) pensavo andasse bene co perchè non volevo farcirlo di fiction sterile e inutile.

dunque Alice, com'è: Serena a 15 anni, prende quello che le capita senza andarselo a cercare, introversa, parla poco e fa le cose sceme perchè vuole attirare l'attenzione del ragazzo che le piace. studiosissima ma odia la scuola e non ci va mai, arriva in ritardo e se ne sbatte dei professori, anche con i grandi è un tantino impertinente se si arrabbia o vuole dimostrare di sapere una cosa e non ci pensa due volte a mandare a quel paese. Raramente è spontanea, dice quel che pensa riflettendoci prima sopra perchè tanto sa che la gente vuole sentirsi dire certe cose e a volte si rompe pure a dover mostrare una verità palese.

Credo che la cosa qui più importante sia il fatto che le cose non me le vada a cercare e che aspetto semplicemente che accadano per poi reagire di conseguenza. credo che la passività e l'incomprensione siano più o meno allo stesso livello, forse l'incomprensione è stata maggiore perchè io sono la più restia ad esprimere i pensieri e i sentimenti in gioco per evitare che poi, per grazia divina, il giocatore faccia dire al personaggio qualcosa che in Fiction non potrebbe sapere mai. quindi non sapendo cosa pensa il mio personaggio, o rispondendo semplicemente sì, no, fai tu,  forse Fabio non sapeva cosa fare. però tengo a specificare che ho cercato di chiarire con Fabio, di metterci d'accordo ma forse queste cose andavano dette a tutti.

Se le cose nelle ultime due sessioni sono migliorate è perchè ho semplicemente smesso di giocare me stessa al 100% (non funzionava) e mi sono messa a giocare un normale pg che mi somiglia ma ha le sue fantasie, le sue cose ecc.

Un'altra fonte di "attrito" (forse è troppo forte ma non mi viene in mente una parola adatta) è stata l'esperimento di cui non ho parlato con gli altri e che è stato interpretato come una mancanza di trasparenza e un voler tenere per me degli aspetti del mio personaggio perchè sarebbe stato meglio condividerlo con tutti.

Simone Micucci:
Effettivamente Serena credo che ci siano alcune cose da approfondire.

Di che esperimento parli che ha creato "attrito"? (diamo per buona questa parola, consapevoli che non ci sono stati enormi problemi).

Sul mettere "se stessi" credo sia un'altra cosa da approfondire. Quando ho giocato MH facendo Adam il Vampiro...bè c'era una grandissima parte di me dentro quel personaggio eppure non mi pare che non abbia funzionato.

Cosa "di te" non ha fatto funzionare adeguatamente il tuo PG, secondo te?

Serena.Sicilia:
l'esperimento è stato giocare me stessa quindi le cose coincidono.
Penso che non abbia funzionato il fatto che sono un tipo che si adatta alle situazioni e non se le crea. tutto qui.

Moreno Roncucci:
Alcune domande più specifiche, sempre per capire meglio la situazione:


--- Citazione da: Serena.Sicilia - 2012-07-28 01:18:48 ---perchè non sono riuscita a parlare col master (Esempio: scena dell'attacco di panico, io davo per scontato che lui lo sapesse, e lui continuava a mandarmi input senza che riuscissi a fargli capire che non potevo accettarli)
--- Termina citazione ---

Come hai descritto l'attacco di panico?

Voglio dire, l'hai interpretato "in character", o hai detto direttamente "sto avendo un attacco di panico e non sono in grado di reagire"? Un misto delle due cose?

Hai parlato del tuo personaggio agli altri prima di giocare? Intendo dire anche come carattere, vita interiore, comportamenti tipici, etc


--- Citazione --- e perchè ho criticato una cosa che mi sembrava poco coerente ma che a livello di gioco poteva non fregarmene niente (Esempio: Cain dà una sportellata in faccia a un png, Jerome, speccandogli la tempia, in chat, per non disturbare l'audio perchè in hangout le voci si accavallano e non si capisce niente, ho chiesto come fosse possibile e diciamo che non è stata una ottima idea perchè chi in questione l'ha presa come una precisazione di troppo, di qui il mio "potevi spaccargliela anche con un tubetto di dentifricio se al master sta bene").
--- Termina citazione ---

Questo dettaglio per me è significativo perchè sia l'evidenza che ha assunto, sia le reazioni che accenni sembrano indicare che è la punta di un iceberg.

Un iceberg separato da quello del tuo personaggio: voglio dire, la passività del tuo personaggio non conta nulla nel valutare le scene degli altri, e allo stesso modo la botta in testa ti poteva sembrare assurda anche se avevi un personaggio iperattivo con l'hobby delle rapine in banca.

In generale, ti dispiaceva non partecipare di più alle scene degli altri, o non ti attiravano, o cosa?


--- Citazione ---dunque Alice, com'è: Serena a 15 anni, prende quello che le capita senza andarselo a cercare, introversa, parla poco e fa le cose sceme perchè vuole attirare l'attenzione del ragazzo che le piace. studiosissima ma odia la scuola e non ci va mai, arriva in ritardo e se ne sbatte dei professori, anche con i grandi è un tantino impertinente se si arrabbia o vuole dimostrare di sapere una cosa e non ci pensa due volte a mandare a quel paese. Raramente è spontanea, dice quel che pensa riflettendoci prima sopra perchè tanto sa che la gente vuole sentirsi dire certe cose e a volte si rompe pure a dover mostrare una verità palese.
--- Termina citazione ---

Cosa desidera Alice?

Cosa desideri tu per Alice? (sono due cose diverse)

Cosa vuol fare Alice per far stare meglio?

Cosa vuoi fare tu per far stare meglio Alice?


--- Citazione ---Credo che la cosa qui più importante sia il fatto che le cose non me le vada a cercare e che aspetto semplicemente che accadano per poi reagire di conseguenza. credo che la passività e l'incomprensione siano più o meno allo stesso livello, forse l'incomprensione è stata maggiore perchè io sono la più restia ad esprimere i pensieri e i sentimenti in gioco per evitare che poi, per grazia divina, il giocatore faccia dire al personaggio qualcosa che in Fiction non potrebbe sapere mai. quindi non sapendo cosa pensa il mio personaggio, o rispondendo semplicemente sì, no, fai tu,  forse Fabio non sapeva cosa fare. però tengo a specificare che ho cercato di chiarire con Fabio, di metterci d'accordo ma forse queste cose andavano dette a tutti.
--- Termina citazione ---

Puoi chiarire meglio questo passaggio per favore?

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