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Guerre di religione informatiche, da questa parte
Giuseppe Urbani:
Non andiamo OT finendo a parlare dei gdr :D. Evitiamo di dar tregua e far scoppiare la pace in questo thread. Ma una holy war come si deve non l'ho ancora vista perché Lapo ha escalto il conflitto sulle licenze troppo presto e avete detto tutto nella prima parte. Quindi un passo indietro nella logica e uno avanti nella guerra:
Per un utenza desktop è meglio linux o bsd? (supponete le minime ipotesi necessarie a rendere senso alla precedente, eventualmente fatevi la guerra pure su queste esplicitando quelle che secondo voi debbano essere considerate le minime ipotesi)
Renato Ramonda:
Easy peasy: BSD ha un supporto hardware ridicolo. There, won.
Oggi ho infilato una chiavetta 3G HUAWEI in Fedora 11. Aggiungi i dati di connessione vodafone, bang, sei online.
(e questo step dovrebbe presto essere automatizzato con un dialog di scelta del gestore).
Essenzialmente la userland utile per il desktop e' tutta linux. Quelli su BSD sono porting, e con un supporto molto minore degli sviluppatori (che NON usano BSD nel 99% dei casi).
So che i BSDisti sono accaniti. Ma BSD sta bene dov'e', sui miei firewall :)
Firmato,
Un utente desktop Linux esclusivo (niente windows sulle mie macchine*) dal 1998 circa.
* Di solito ho una VM (una volta una piccola partizione) per i casi di emergenza, ma mi capita di usarle praticamente solo per stupidi tool di gestione fatti con applet java. Java: write once, run once. on windows. maybe.
Visto che questa guerra e' persa in partenza... una bella guerretta insensata sui linguaggi di programmazione?
lapo:
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]BSD ha un supporto hardware ridicolo.
--- Termina citazione ---
No dai, ridicolo no. Non da almeno 3-4 anni a questa parte. (prima sì, prima era ridicolo)
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]Quelli su BSD sono porting, e con un supporto molto minore degli sviluppatori
--- Termina citazione ---
Vero, con poche rare eccezioni, è sempre grazie al gran cuore e la voglia di chi fa i port se i programmi funzionano, spesso gli sviluppatori non pensano minimamente a BSD e a volte complicano anche parecchio le cose (facendole in modo Linux-only e non pensando alla portabilità).
Ciononostante capita non di rado che i port funzionano addirittura meglio che altrove.
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]So che i BSDisti sono accaniti. Ma BSD sta bene dov'e', sui miei firewall :)
--- Termina citazione ---
Secondo me sei rimasto a una visione strettamente vera solo "qualche anno fa"... un giretto di aggiornamento te lo consiglierei. ;-)
(ci sono dei CD live, per fare prove poco impegnative)
Ad esempio in un desktop per me una feature essenziale oggi come oggi è ZFS: non posso dormire sonni tranquilli senza che i miei dati siano verificati in fase di lettura... e senza le snapshot istantanee... e senza la compressione sul filesystem... e senza la ridondanza (questa sul server/NAS di casa, non sul portatile, tutto il resto invece sì).
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]Java: write once, run once. on windows. maybe.
--- Termina citazione ---
0_o? Seriamente? Sapevo che Java fa schifo su Mac, ma che facesse schifo su Linux non me l'aspettavo.
Su FreeBSD è "ufficiale" da pochissimo (mi pare 2 anni) e mi pare che già tenga fede alla sua promessa.
Su Linux, che è piattaforma supportata da molto più tempo, davo per scontato che la situazione non potesse essere peggiore.
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]una bella guerretta insensata sui linguaggi di programmazione?
--- Termina citazione ---
Per me, solo se usano le graffe come insegnano K&R e se sono fortemente tipizzati, grazie.
Niente abomini tipo whitespace sintatticamente significativi (Python) o linguaggi dove ogni operazione ha almeno 2-3 side-effects non evidenti (Perl).
Su web, mi accontento di PHP e JavaScript che non sono tipizzati ma almeno usano le graffe come dio comanda.
Sono intrippato da linguaggi funzionali come ad esempio Haskell, ma alla fin fine credo che non li userò mai per niente di serio. Non nel breve-medio periodo, quantomeno.
Massimiliano Lambertini:
--- Citazione ---una bella guerretta insensata sui linguaggi di programmazione?
--- Termina citazione ---
Dipende COSA devi fare.
- Scrivere un'applicazione desktop, multipiattaforma, possibilmente compilata e senza runtime del piffero: QT/c++. Un sorgente, una IDE (QTCreator), un compilatore (Gnu C++), Un Framework LGPL. 'NA FAVOLA, è la cosa che mi ha spinto a impararmi da solo il C++.
- Come sopra, ma con i runtime extra: wxPython. Poi, magari, quando monodevelop si decideranno a portarlo sotto Win32, Mono.
- Scrivere un'applicazione desktop per win32, compilata lean and mean: DELPHI, DELPHI e ancora DELPHI. Ahhh, se il team di Lazarus fosse un po' più attivo...
- Scrivere un'applicazione desktop per Linux, compilata lean and mean: Probabilmente userei C/GTK
- Scrivere un'applicazione desktop per OSX, compilata lean and mean: Objective C con Cocoa, (ma va detto che rispetto ad un visual studio senza Resharper XCode ne deve mangiare un bel po' di bistecche, PER ME.) Se poi uno aggiunge Resharper a Visual studio... tzé.... Devo però dire che mi piacerebbe vedere Objective-C portato su win32 (non mi parlate di gnustep, è INDIETRISSIMO E QUASI INUSABILE)
- Scrivere una veloce utility command-line: Perl, python e Ruby.
- Scrivere un'applicazione web...ahhhhh, ho scritto pure CGI in C. Per cui, che dire... dipende 1) dall'OS e webserver, 2) dalla presenza o meno di framework e 3) dalla complessità dell'applicazione. Comunque, ho scritto applicazioni web in ASP, PHP, C, C#, Perl, PL/SQL, e ho smagagnato in maniera diversa un po' su tutti questi linguaggi.
Renato Ramonda:
--- Citazione ---[cite]Autore: lapo[/cite]0_o? Seriamente? Sapevo che Java fa schifo su Mac, ma che facesse schifo su Linux non me l'aspettavo.
--- Termina citazione ---
Java fa schifo sempre ed ovunque. Se anche funziona ti siede la macchina.
Mi riferivo comunque principalmente ai programmi con gui e qualunque aspetto un minimo 'fancy': molti dei tool prodotti dagli ISV fino a uno o due anni fa richiedevano ESCLUSIVAMENTE la JVM di Microsoft, ad esempio. E, nota a margine, la JVM di Microsoft e' illegale: Microsoft non puo' piu' distribuirla da anni (quando perse, giustamente, una causa contro Sun per aver imbastardito il java); e non parlo di ISV piccoli, eh. Cisco e HP sono tra i worst offenders.
Se parliamo di roba server-side tipo framework web allora si... puo' funzionare, se azzecchi la versione precisa della JVM (pure su windows) e di tutti i millemila Jar di dipendenza (non documentata, spesso, e non gestita da un packet manager, sempre).
A tuttoggi mi ritrovo spesso e volentieri a dover fare i salti mortali perche' le shimmiette java di qualche software house fanno le cose con il deretano: le console virtuali sui KVM Avocent funzionano onestamente solo su windows, ad esempio.
Il motto "Java: write once, run everywhere" e' una delle cose piu' sbeffeggiate in assoluto.
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