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Schema tripartito di Parpuzio

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Andrea Angiolino:

--- Citazione ---[cite]Postato da: khana[/cite]Informazioni pubbliche; sistema stretto. Il sistema è "fair" perché viene applicato allo stesso modo a tutti i "personaggi" giocanti o meno, coinvolti nel racconto.
--- Termina citazione ---


Se posso una nota a margine, probabilmente marginale anche come importanza ma forse invece utile come spunto di discussione, un sistema "fair" (se ho compreso bene il concetto) non è necessariamente in contrasto con la segretezza delle informazioni. In "On Stage!" ad esempio, nonostante le avvertenze esplicite nel manuale sul fatto che il regista deve applicare oggettivamente le regole nei confronti tra personaggi senza modificarne arbirariamente gli esiti e nonostante la totale mancanza di movente per il Regista che lo spingano a modificare un esito in una trama il cui sviluppo è totalmente in mano ai soli giocatori (il sistema è assolutamente "fair"), le caratteristiche dei personaggi restano segrete e i confronti vengono effettuati in segreto. A mio parere questo avviene per la totale assenza di casualità nel gioco, per cui i confronti tra due personaggi sulla stessa caratteristica, se si applicano gli stessi bonus per abilità speciale, sono destinati a finire sempre nello stesso modo (salvo poi essere corretti e bilanciati dall'uso di una eventuale carta "frase fatta") e rivelare i valori coinvolti in un esito renderebbero palesi a ogni altro; poiché immagino che l'autore abbia ritenuto un valore la suspence e quindi la non certezza sugli esiti futuri, la c.d. "imprevedibilità" citata nell'altro thread, non inserendola nel gioco grazie alla randomizzazione la inserisce grazie alla segretezza (che, un confronto dopo l'altro, cede il posto alla consapevolezza - ma il bel gioco dura poco e finmisce prima che tutti gli incroci siano svelati).

Dopodiché qua si parla di "parpuzi", definizione che ancora non ho compreso appieno e in cui non so se On Stage! ricada. Mi limiti quindi, con questa nota, a dare uno spunto spero utile sulla correlazione fra "fair" e segretezza dell'informazione, che non è necessariamente di mutua esclusione.

Sulla correlazione storica fra introduzione del tiro d'ascolto e necessità di tiro segreto, concordo appieno per quelli che sono i miei ricordi (pre-scatola rossa). Lì si vuole evitare che il giocatore venga a sapere cose che il suo personaggio non doivrebbe sapere (se il personaggio non sente nulla perché non c'è nulla dietro la porta piuttosto che perché non riesce a percepirne eventuali rumori). Si noti che in On Stage! il problema non è quello, dato che il giocatore sa parecchie cose che il suo personaggio non sa (e nonostante quesdto interpreta il personaggio come se non le sapesse).

Sperando di non essere stato inutile vi saluto,

A.

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Postato da: Angiolillo[/cite]Dopodiché qua si parla di "parpuzi"
--- Termina citazione ---

E' un commento riferito di norma alla mancanza di coerenza tra la Creative Agenda dichiarata dal gioco e quella che poi sei effettivamente in grado di giocare con il regolamento fornito, con una particolare accento (dispregiativa) verso la famigerata "regola-zero", ossia quella che suggeriva ai master di cambiare le regole per adattarle alle necessità della storia.
In sintesi il Parpuzio è un gioco che ti propone tera-grammi di pagine di regolamento, il quale -non è per niente indispensabile- per poter giocare, visto che il Master può cambiarlo a piacimento.
Per traslazione poi si applica a tutti i giochi pre-Forgiti anche se esistono "perle" (come On Stage!) che erano già arrivati alle stesse conclusioni del BM.

Moreno Roncucci:
Ehm... non proprio, Khana...

Andrea: Parpuzio è un gdr. Per l'esattezza, QUESTO gdr:  "il master dice cosa i personaggi vedono, sentono, percepiscono. I giocatori dicono al master cosa vogliono fare i personaggi, il master gli dice che cosa devono fare per provarci (tirare dadi, scegliere carte, parlare in character, spendere punti - il metodo usato volta per volta è a discrezione del master, anche se diversi manuali consigliano sistemi diversi), e poi una volta che lo fanno gli dice se ci riescono o meno, narra cosa succede e descrive le conseguenze"

Viene venduto in centinaia di manuali, spacciati per giochi diversi, ma in realtà è sempre lo stesso gioco, cambiando solo i consigli e l'ambientazione e poco altri.

Non corrisponde al gdr "tradizionale" tout court, ma il gdr "tradizionale", nella sua "evoluzione" (involuzione?) ha portato all'idea che Parpuzio sia il top del gdr. Eccezioni ci sono sempre state comunque, da James Bond rpg a Prince Valiant a On Stage. Che sia il top del gdr viene dato tanto per scontato (specie nei forum di discussione) che molti tendono a giocare QUALUNQUE gdr come se fossero Parpuzio, con le regole di Parpuzio. E quindi non importa che manuale c'è sul tavolo: giocano a Parpuzio.

Il termine è stato coniato in questo famigerato thread, che consiglio di leggere per capire bene il senso del dargli un nome.
Consiglio di leggersi anche quest'altro thread, precedente, e quest'altro, successivo, in cui parlo dei non-parpuzi.

Andrea Angiolino:
Ok grazie! Il "famigerato thread" l'avevo letto altrove, o ne avevo letto una versione molto simile. Il dubbio mi restava perché nel caso specifico di OS! i giocatori chiedono comunque al Regista se la loro azione riesce o meno ed è effettivamente il Regista che lo annuncia (anche se in effetti non lo decide, lo calcola soltanto, e senza che i giocatori debbano fare alcunché). Il resto della definizione qua riportata in effetti non quadra su OS!. Avendo però letto qua e là definizioni forse di seconda o terza o quarta mano di concetti nw e quindi meno precise, un po' di confusione mi era restata. Ma non volevo portare il discorso OT. Mi interessava solo l'annotazione sulla segretezza.

Grazie della spiegazione,

A.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Postato da: Angiolillo[/cite]Dopodiché qua si parla di "parpuzi", definizione che ancora non ho compreso appieno e in cui non so se On Stage! ricada.
--- Termina citazione ---

Come hai visto, decisamente no.


--- Citazione ---[cite]Postato da: Angiolillo[/cite]correlazione fra "fair" e segretezza dell'informazione, che non è necessariamente di mutua esclusione
--- Termina citazione ---

Concordo, se ho capito bene. ^_^

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