Autore Topic: [AW hack] Whispering Willows  (Letto 11542 volte)

Michael Tangherlini

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[AW hack] Whispering Willows
« il: 2012-03-30 10:57:26 »
Un paio di giorni fa ho avuto un'idea riguardante un gioco ispirato a "Il Mondo dell'Apocalisse" e in parte (mooolto in parte) anche alla serie "C'era una volta."
Il concetto di base è simile a quello di IMdA: il tuo mondo è fottuto, cerca di sopravvivere come meglio puoi. Solo che, in luogo di un universo post-apocalittico, questa volta ci muoviamo nel regno delle favole. Più precisamente, in un regno immaginario in cui confluiscono tutte quelle saghe, storie e racconti con simpatici animaletti parlanti, dal lupo cattivo di Cappuccetto Rosso a Peter Coniglio di Beatrix Potter, passando per Redwall e i tre porcellini.
Cos'è accaduto? Nel "vero" regno delle favole, la malvagia strega-regina è riuscita a concepire un incantesimo in grado di devastare tutto e tutti; nel disperato tentativo di salvarsi dall'eroe di turno, pronto a sconfiggerla, lo lancia. Qualcosa però va storto: l'incantesimo rimbalza su qualcosa e si perde fra le dimensioni, andando a colpire invece proprio questo regno idilliaco.
Quel che accade dopo è facilmente immaginabile: tutto viene distorto, contorto, devastato, ma non distrutto. Gli abitanti sopravvivono, in qualche modo ne escono, ma si ritrovano con un mondo che non riconoscono più. Gli alberi parlano, si muovono e a qualcuno comincia a piacere la carne; gli animali non senzienti si comportano in modi strani, anche contro la loro natura regolare; il cielo non ha più i soliti colori, e a volte sembra addirittura morto; e altre amenità simili.
Al di là del colore, avevo diverse idee riguardo la struttura, ovviamente derivate da IMdA. C'è un MC, che però volevo rinominare "Narratore" (anche con un certo sadismo, lo ammetto ;D ) e che ha qualche potere in meno e qualche potere in più rispetto a quello standard. La prima sessione viene spesa per creare sia il mondo di gioco che i personaggi, assieme: si scelgono le razze che si vuole vedere in gioco usando dei "racebook" appositi, che contengono una lista di caratteristiche di quella razza e da cui i giocatori scelgono cosa cambiare e come. Questo consente di avere sia un'idea di cosa si vedrà in gioco sia di che personaggi si giocherà. Quindi si scelgono i playbook veri, contenenti quel che i personaggi sanno fare. Richiamando quelli di IMdA, i playbook in questo caso riguarderanno il mondo del fantastico "classico:" il Mago, in grado di manipolare allo stesso modo sia la magia (fino a quel momento sconosciuta) sia lo "Strano," che ora permea il mondo; il Guerriero, abbastanza correlato al Battlebabe; il Viandante, che non può fermarsi nello stesso posto per più di un giorno e che accumula conoscenze e competenze; il Mistico, che studia lo "Strano" e sa tutto al riguardo.
Lo "Strano" è una forza... be', "strana." Non è propriamente magia, non si può ben manipolare se non lo si sa prendere nel modo giusto, ma è la forza che ha distorto e contorto tutto il mondo. E' una forza che si può rifiutare o accettare: se la si accetta, e si accetta di farsi cambiare dallo "Strano," si possono assumere mosse nuove, particolarità varie, ma si perde un pezzettino di se stessi ogni volta che lo si fa. Anche la magia è una cosa particolare, fino a quel momento ignota, ma meno pericolosa dello "Strano," e usarla a volte è comodo.
Un altro lato che mi piacerebbe esplorare del gioco è il fatto che questi personaggi sono ora in bilico fra l'umanità e il ritorno all'animalità più pura. Prima essi erano solo se stessi, e non si relazionavano agli animali non senzienti, ma non sapevano dell'esistenza degli esseri umani, o quantomeno li consideravano troppo lontani per essere problematici. Ora, invece, sanno che gli umani sono pericolosi: dopotutto, la strega-regina era umana. In più, alcuni di essi sono ora rimasti intrappolati nel loro mondo, come conseguenza dell'incantesimo. E lo "Strano" consente loro di decidere se avvicinarsi agli umani, ottenendo i loro poteri ma perdendo le loro emozioni e sentimenti, o perdersi del tutto ritornando animali, scappando dall'orrore del mondo.
Da ultimo, un'idea carina per i playbook sarebbe quella di rendere complementari e modificabili racebook e playbook. Se si mettono a fianco, le immagini presenti sulle due copertine si potrebbero completare, ottenendo anche combinazioni in grado di conferire ai personaggi mosse speciali a seconda delle combinazioni ottenute; in più, dato che accettare lo "Strano" ti cambia, mi piacerebbe consentire ai giocatori di apportare modifiche alle immagini sui loro play/racebook in accordo con il modo in cui vengono cambiati dallo "Strano."


-MikeT
« Ultima modifica: 2012-04-05 09:27:44 da Michael Tangherlini »
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giullina

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #1 il: 2012-03-30 12:31:08 »
Non conosco la serie "C'era una volta", quindi il mio commento potrebbe essere OT.
Trovo molto interessante l'idea di pescare nelle fiabe (attenzione: quelle che nomini tu non sono favole). Trovo meno interessante farlo dalla prospettiva edulcorata post-disneyana: nelle fiabe dei fratelli Grimm il lupo di Cappuccetto Rosso non era certo un simpatico animaletto parlante. Pare che i due abbiano già pesantemente ammorbidito la violenza presente nelle versioni popolari; per rimanere su Cappuccetto Rosso, nella versione di Perrault il lupo fa entrare la ragazza nel suo letto e la mangia. Fine. Oppure, per guardare a Cenerentola, che è una storia antichissima (e che in certe versioni asiatiche comprende il cannibalismo), la versione "morbida" dei Grimm vede le sorellastre mutilarsi i piedi per riuscire a indossare la scarpetta di cristallo, e nel lieto fine due bianche colombe volano di loro e cavano loro gli occhi come punizione.
Dove voglio andare a parare non lo so bene, però sono anni che ho in fondo alla testa lo stimolo di tirar fuori un gioco che usi la struttura della fiaba, a partire da Propp e il sistema Aarne–Thompson, però ogni volta mi pare un'impresa superiore alle mie capacità.
Scusa se ho preso una tangente, ma la cosa tocca un argomento che mi è carissimo.
Credo che il punto sia: non ti fermare a un concetto di fiabesco filtrato n volte (dai Grimm, da Disney e poi ancora da una serie televisiva) - torna all'origine e troverai qualcosa di inaspettato.
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Michael Tangherlini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #2 il: 2012-03-30 12:47:43 »
Anzitutto, grazie per la risposta! Anche io vorrei fare qualcosa di serio sulle fiabe, lontano dal racconto giuggioloso moderno. Soprattutto su fate e folletti, che sono una mia piccola fissa da quando ho aiutato mio padre anni fa a scrivere un giochillo al riguardo per un suo progetto.
Ma tralasciando questa parte, ho scelto appositamente il mondo degli animali dolci&puccettosi. Il fine era di prendere quel mondo e stravolgerlo completamente. Peter Coniglio che cerca di affrontare da solo un'orda di lupi mutanti. La volpe di Pinocchio costretta a viaggiare per sempre, senza potersi mai fermare, ma che ormai sa tutto dello Strano; anzi, sotto il cappello in realtà nasconde altri due occhi, frutto del cedimento allo Strano.


EDIT: per amor di precisione, sì, lo so che non sono fiabe quelle che menziono, ma mi serviva un termine dal senso molto "ampio" per una descrizione preliminare della cosa. Poi lo cambierò di sicuro.


-MikeT
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Fabio Succi Cimentini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #3 il: 2012-03-30 13:16:37 »
Ho letto una volta e quindi potresti smentirmi brutalmente, ma trovo che il seguire dei playbook-classi in senso fantasy canonico possa un po' appiattire il mondo. Se invece facessi del tutto playbook/razze o comunque archetipi animali? (Non necessariamente 'ogni animale è un playbook', ma magari ci possono essere il Cacciatore, il Rettile, il Rapace, o ruoli più basati sugli archetipi fiabeschi come avere il Piccolo - porcellino/agnellino basato sull'ingegno - il Divoratore-Tantidenti, la Guardia, l'Ingannatore. Sto mantenendomi apposta sul vago-poetico per provare a dare suggerimenti-brainstorming.)

Se invece fossi convinto di quella strada - e giustamente, è la tua idea! - ti indirizzo a World of Algol di Johnstone Metzger: lì un tentativo di integrare razze E playbook classi, con due playbook che sono 'razze' e quindi esclusivi, è stato fatto. Spero lo troverai interessante.
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Michael Tangherlini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #4 il: 2012-03-30 13:32:36 »
Ovviamente, quelle che ho presentato per i playbook sono solo idee, soggette al cambiamento appena ne avrò avute di migliori. Ci tenevo a mantenere i racebook, perché non servono solo ai giocatori per decidere chi siano i loro PG ma anche per decidere che faccia ha il mondo dopo la devastazione. Per dire, nella lista di un ipotetico racebook dei Conigli potrebbero esserci cose come "paura dell'estraneo," "è bello passare del tempo fuori dalle tane," e altre ancora, che i giocatori possono pervertire in "l'estraneo va eliminato" o "mai più fuori dalle tane." Tanto per fare due esempi a caso, ma che danno un'idea di quello che vorrei da questo gioco.
L'unico playbook che non vorrei cambiare è quello del Viandante. A tal proposito vorrei documentarmi sulla figura dell'Ebreo Errante, che potrebbe darmi qualche spunto. Però le tue idee, a cui non avevo pensato, mi piacciono, soprattutto il Cacciatore (con cui potrei sostituire il poco creativo Guerriero), il Divoratore e l'Ingannatore. Thanks for the info!


-MikeT
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Fabio Succi Cimentini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #5 il: 2012-03-30 13:38:24 »
Beh, sicuramente finchè si parla molto sul teorico e poco su degli elementi di gioco già stabiliti non posso spingermi troppo neanche io. Diciamo che l'ambito fiabesco lo trovo poco compatibile nello spirito alle classi in senso ruolistico classico e sulla carta io sarei più sul dettagliare la specie animale nell'aspetto di ogni playbook (e piuttosto dedicare agli elementi coniglieschi qualcosa di un playbook - per dire quello che avevo chiamato 'il Piccolo' lo vedevo molto come il porcellino nella casa / coniglio nella tana / agnello in fuga dal lupo etc.), ma appunto restano cose sulla carta. Più che altro per esempio non ho capito se in questo mondo hanno spazio anche umani (o creature dall'aspetto umano) o resteresti sull'animale antropomorfo: questo già potrebbe essere un fondamento.

E comunque secondo me sarebbe figo anche avere un playbook/racebook del costrutto fiabesco. Che sia fatto di legno, balsa o pandizenzero  ;D
« Ultima modifica: 2012-03-30 13:40:30 da Fabio Succi Cimentini »
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Michael Tangherlini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #6 il: 2012-03-30 13:44:57 »
Alla fin fine di "fiabesco" in senso stretto c'è ben poco. E una cosa che mi piacerebbe fare è fare in modo che racebook e playbook alla fine possano integrarsi, avendo non solo personaggi molto diversi a seconda della combinazione di entrambi i booklet, ma anche rendere al massimo l'unione delle due parti. Come dicevi tu, il "Piccolo" potrebbe avere qualcosa in più se abbinato a una razza adeguata, essendo più iconico ancora.
Per quanto riguarda la questione degli animali e umani, in gioco si potranno interpretare solo questi antropomorfi. Gli umani sono pochi e potenzialmente pure pericolosi, quindi li terrei per il momento lontani dalla questione. Alla fine gli umani sono un mezzo per proporre un cambiamento nei personaggi, non personaggi essi stessi.


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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #7 il: 2012-03-30 15:15:55 »
Intendi riprendere le fiabe nelle loro versioni originali, oppure modificate come succede con la serie C'era una volta o i film Disney?
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Michael Tangherlini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #8 il: 2012-03-30 15:29:25 »
Modificate, perché quello che mi serve è il contrasto fra il mondo bellissimo&idilliaco che c'era prima, pieno di animaletti pucciosi, e la devastazione che segue. Creature fondamentalmente inermi che tutto d'un tratto devono vedersela con un mondo a cui sono cresciuti i denti.


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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #9 il: 2012-03-30 15:32:10 »
No perché di base molte favole sono ben più crudeli e cruente di quanto si pensi, per fare due esempi: Hansel e Gretel vengono abbandonati di proposito dai genitori e la Sirenetta alla fine della storia muore disperata e sola.

Non so quanto possano essere considerate allegre e pucciose "le favole".
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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #10 il: 2012-03-30 15:51:06 »
Per questo ho scelto non solo la versione "moderna" ed edulcorata di alcune favole, ma anche altri mondi narrativi con creature di quel tipo che, pur rimanendo nel dolce e simpatico, non ricadono nell'ambito favolistico reale. Come, appunto, i personaggi della Potter.


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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #11 il: 2012-03-30 18:54:38 »
No perché di base molte favole sono ben più crudeli e cruente di quanto si pensi, per fare due esempi: Hansel e Gretel vengono abbandonati di proposito dai genitori e la Sirenetta alla fine della storia muore disperata e sola.

Non so quanto possano essere considerate allegre e pucciose "le favole".

Giulia, è bello vedere che hai completamente ignorato il mio post un poco più in su  :'(
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Michael Tangherlini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #12 il: 2012-03-30 19:08:00 »
Giulia, è bello vedere che hai completamente ignorato il mio post un poco più in su  :'(
E il bello è che io non l'ho segnalato perché pensavo fosse maleducato. ;D


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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #13 il: 2012-03-31 14:04:33 »
Non sapendo un cavolo di AW sentiti libero di insultarmi se dico cose che non ti interessano, ma stavo pensando...
In questo periodo sto leggendo un manuale di scrittura creativa intitolato Il viaggio dell'Eroe
http://www.audinoeditore.it/libro.php?collana_id=M&collana_progr=1
È sostanzialmente un libro di "analisi" dei buchi di una storia/sceneggiatura, ma ha un approccio abbastanza fiabesco e mitico. In sostanza, un po' alla maniera di Propp, identifica alcuni archetipi di personaggi e situazioni spesso presenti nelle storie più coinvolgenti e di successo (l'Eroe, il Mentore, il Guardiano della Soglia etc.) e fa anche alcuni esempi - per lo più tratti dal cinema - di personaggi che ricoprono questi archetipi, talvolta mescolandone le caratteristiche (un Mentore che si comporta da Guardiano della Soglia - una sorta di mid.boss, se mi passi l'espressione - per aiutare l'Eroe a trovare dentro di sé ciò di cui ha bisogno etc.).
Magari un ragionamento di quel genere potrebbe aiutarti a trovare un indirizzo interessante per la tua idea.

Michael Tangherlini

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Re:Gioco ispirato ad AW
« Risposta #14 il: 2012-04-02 11:05:25 »
Grazie per il suggerimento, non si può mai sapere!
Vedo comunque che tutti vi siete focalizzati sulla questione delle fiabe e dell'impianto fiabesco, che però è, almeno per ora, poco sviluppata nel gioco. Cosa c'è che vi intriga così tanto di quell'idea?


-MikeT
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