Un paio di giorni fa ho avuto un'idea riguardante un gioco ispirato a "Il Mondo dell'Apocalisse" e in parte (mooolto in parte) anche alla serie "C'era una volta."
Il concetto di base è simile a quello di IMdA: il tuo mondo è fottuto, cerca di sopravvivere come meglio puoi. Solo che, in luogo di un universo post-apocalittico, questa volta ci muoviamo nel regno delle favole. Più precisamente, in un regno immaginario in cui confluiscono tutte quelle saghe, storie e racconti con simpatici animaletti parlanti, dal lupo cattivo di Cappuccetto Rosso a Peter Coniglio di Beatrix Potter, passando per Redwall e i tre porcellini.
Cos'è accaduto? Nel "vero" regno delle favole, la malvagia strega-regina è riuscita a concepire un incantesimo in grado di devastare tutto e tutti; nel disperato tentativo di salvarsi dall'eroe di turno, pronto a sconfiggerla, lo lancia. Qualcosa però va storto: l'incantesimo rimbalza su qualcosa e si perde fra le dimensioni, andando a colpire invece proprio questo regno idilliaco.
Quel che accade dopo è facilmente immaginabile: tutto viene distorto, contorto, devastato, ma non distrutto. Gli abitanti sopravvivono, in qualche modo ne escono, ma si ritrovano con un mondo che non riconoscono più. Gli alberi parlano, si muovono e a qualcuno comincia a piacere la carne; gli animali non senzienti si comportano in modi strani, anche contro la loro natura regolare; il cielo non ha più i soliti colori, e a volte sembra addirittura morto; e altre amenità simili.
Al di là del colore, avevo diverse idee riguardo la struttura, ovviamente derivate da IMdA. C'è un MC, che però volevo rinominare "Narratore" (anche con un certo sadismo, lo ammetto
) e che ha qualche potere in meno e qualche potere in più rispetto a quello standard. La prima sessione viene spesa per creare sia il mondo di gioco che i personaggi, assieme: si scelgono le razze che si vuole vedere in gioco usando dei "racebook" appositi, che contengono una lista di caratteristiche di quella razza e da cui i giocatori scelgono cosa cambiare e come. Questo consente di avere sia un'idea di cosa si vedrà in gioco sia di che personaggi si giocherà. Quindi si scelgono i playbook veri, contenenti quel che i personaggi sanno fare. Richiamando quelli di IMdA, i playbook in questo caso riguarderanno il mondo del fantastico "classico:" il Mago, in grado di manipolare allo stesso modo sia la magia (fino a quel momento sconosciuta) sia lo "Strano," che ora permea il mondo; il Guerriero, abbastanza correlato al Battlebabe; il Viandante, che non può fermarsi nello stesso posto per più di un giorno e che accumula conoscenze e competenze; il Mistico, che studia lo "Strano" e sa tutto al riguardo.
Lo "Strano" è una forza... be', "strana." Non è propriamente magia, non si può ben manipolare se non lo si sa prendere nel modo giusto, ma è la forza che ha distorto e contorto tutto il mondo. E' una forza che si può rifiutare o accettare: se la si accetta, e si accetta di farsi cambiare dallo "Strano," si possono assumere mosse nuove, particolarità varie, ma si perde un pezzettino di se stessi ogni volta che lo si fa. Anche la magia è una cosa particolare, fino a quel momento ignota, ma meno pericolosa dello "Strano," e usarla a volte è comodo.
Un altro lato che mi piacerebbe esplorare del gioco è il fatto che questi personaggi sono ora in bilico fra l'umanità e il ritorno all'animalità più pura. Prima essi erano solo se stessi, e non si relazionavano agli animali non senzienti, ma non sapevano dell'esistenza degli esseri umani, o quantomeno li consideravano troppo lontani per essere problematici. Ora, invece, sanno che gli umani sono pericolosi: dopotutto, la strega-regina era umana. In più, alcuni di essi sono ora rimasti intrappolati nel loro mondo, come conseguenza dell'incantesimo. E lo "Strano" consente loro di decidere se avvicinarsi agli umani, ottenendo i loro poteri ma perdendo le loro emozioni e sentimenti, o perdersi del tutto ritornando animali, scappando dall'orrore del mondo.
Da ultimo, un'idea carina per i playbook sarebbe quella di rendere complementari e modificabili racebook e playbook. Se si mettono a fianco, le immagini presenti sulle due copertine si potrebbero completare, ottenendo anche combinazioni in grado di conferire ai personaggi mosse speciali a seconda delle combinazioni ottenute; in più, dato che accettare lo "Strano" ti cambia, mi piacerebbe consentire ai giocatori di apportare modifiche alle immagini sui loro play/racebook in accordo con il modo in cui vengono cambiati dallo "Strano."
-MikeT