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Sine Requie
Renato Ramonda:
Su ebay, princialmente, o su amazon tra gli usati. E' fuori produzione da molti anni, ma si trovano ancora set completi incellofanati.
Che io ricordi e' stato il primo gioco basato interamente sull'estrazione di "simil-tarocchi" con immagini e nomi evocativi, dalla creazione del personaggio alla risoluzione delle azioni.
Il gioco era in scatola, e comprendeva un primo mazzo di carte illustrate. In seguito il piano era di far uscire espansioni con deck aggiuntivi, ma il gioco falli' piuttosto presto, e ne uscirono solo una o due di ufficiali. Credo che su internet si trovino set fan-made molto estesi, a temi vari.
E' uno di quei giochi un po' "fuori standard" che potrei comprare se avessi dei soldi in piu' in tasca e lo trovassi in buone condizioni tra gli usati alle fiere: uno dei "parpuzi condensati senza scuse e veli" piu' evocativi. Come e piu' di Amber DRPG, penso.
Michele Gelli:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Dr. Zero[/cite][p]Fermi tutti!
Mi state dicendo che la parte con le carte che pare essere l'innovazione incredibbile fatta da un gioco made in italy, in realtà non è poi così innovativa?
Dove lo trovo questo everyway?[/p]
--- Termina citazione ---
Un altro gioco che utilizzava le carte (non i tarocchi) in maniera MOLTO più creativa era Lace & Steel (che però mi risulta fuori produzione da anni). Ho la prima eidzione della TAGG, ma non la seconda; ma ho contattato gli ex-editori della seconda edizione a vedere se hyanno delle giacenze. Ho visto tarocchi o simil-tarocchi abbinati a tutte le prime produzioni WW, ma non ho mai avuto vil pecunio sufficiente a comprarli, qundi non so SE e COME si integravano nelle meccaniche (e mi è stato pracecchio sullo stomaco Changelling, dove ricordo i simil-tarocchi che venivano venduti in buste ed avevano a che fare con la magia). C'era poi il Saga System della TSR (che però non sono mai riuscito a provare causa allergia a Dragonlance) e Blood & Steel, che era un supplemento unofficial a D&D per gestire i combattimenti completamente a carte.
Non ho tempo di controllare in collezione, ma sono sicuro che se mi ci metto ne faccio saltare fuori almeno una decina.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Dr. Zero[/cite][p]Fermi tutti!
Mi state dicendo che la parte con le carte che pare essere l'innovazione incredibbile fatta da un gioco made in italy, in realtà non è poi così innovativa?
--- Termina citazione ---
Innovazione? Le carte da gioco? Ma per favore, ce ne sono a dozzine di gdr che usano carte (di solito carte da gioco, ma pure tarocchi in alcuni casi).
Secondo Wikipedia Sine Requie è del 2003.
Esiste un gdr che usava tarocchi, "Crimson Cutlass", pubblicato su rivista nel 1978 (seconda edizione in volume, 1989) di cui puoi leggere una recensione QUI
E non è certo l'unico. Ne esistono a bizzeffe di Parpuzi che usano carte (fra cui i tarocchi) al posto dei dadi. Nel 2003 era tanto una "novità" che c'era il supplemento per il d20!
Quanto Sine Requie sia "vecchio" e, sinceramente, non particolarmente innovativo (non per i tarocchi almeno, non so se in altre cose lo è...) lo si vede quando invece di guardare a Parpuzio si guarda a maniere di usare le carte che NON siano un semplice misto di "tiro un dado" e "il GM decide". E vedendo che cosa stavano pubblicando su The Forge PRIMA che uscisse Sine Requie...
DUST DEVILS, "Indie Game of the Year" nel 2002, che non solo usava carte da poker per risolvere TUTTO (e non solo per la magia come facevano giochi precedenti), ma le utilizza come carte da poker, con rilanci, vedute, cambi di carte, e chips (per esempio, puoi recedere da un conflitto proprio come a poker prima di vedere le carte, ma non sai se l'avversario bluffava...)
Un paio di recensioni, del prima edizione, di Ron Edwards e di un utente di rpgnet, e una rece della seconda edizione
Ce ne sono tantissimi altri di gdr indie che usano carte, da Swansong ai "Narrattivi" Avventure in Prima Serata e Spione (e anch'essi le usano in maniera tale da utilizzarli come CARTE, non come dadi o illustrazioni...)
--- Citazione ---Dove lo trovo questo everyway?[/p]
--- Termina citazione ---
GDR famosissimo scritto da Jonathan Tweet e pubblicato dalla WotC all'apice del successo di Magic nel 1995. E' stato il gioco che ha introdotto la triade fortune / karma / drama! Ah, queste giovani generazioni che non conoscono la storia del gdr... ;-(
QUI trovi l'articolo di Wikipedia...
Renato Ramonda:
Ho sempre avuto il sospetto che Everway, peraltro, abbia avuto poca fortuna da una parte perche' era "strano", ma dall'altra perche' i giocatori di ruolo "integrtalisti" in quel periodo erano avversi alla WotC sotto qualsiasi aspetto (essendo essa colpevole di vendere Magic, che aveva "ucciso il mercato dei gdr" (cit.)).
Quando la stessa WotC fece uscire un gdr basato su (guarda caso) carte che (sempre guarda caso) si prevedeva diventassero espandibili con pacchetti aggiuntivi la reazione fu "seh, certo, ho evitato Magic e ora mi faccio infinocchiare cosi'?!?". Irrazionale, ma comune e relativamente comprensibile.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite]Ne esistono a bizzeffe di Parpuzi che usano carte (fra cui i tarocchi) al posto dei dadi.
--- Termina citazione ---
Esempio: Deadlands, 1996.
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