[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]faccio una domanda...da ignorante....[/p][p]# Pongono meno attenzione a quello che i personaggi SANNO FARE, e più attenzione a quello che SONO ed HANNO DA RACCONTARE.
# Creano una bella storia[/p][p]questa frase del primo post, di michele (pardon ma non ho capito come si fa il quote), ma anche altre nel post presuppongono che:[/p][p]gioco di ruolo= narrazione[/p][p]ne siamo proprio sicuri?[/p]
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Hai equivocato quello che vuol dire Michele con quel "raccontare". Un personaggio ha qualcosa da raccontare anche se sta zitto. Ha qualcosa da dire.
Quella frase vuol dire semplicemente che nelle storie, un personaggio è definito da chi è, non dalla misura di quanto è forte, veloce, intelligente, etc.
L'esempio classico, potrebbe essere Gandalf. Quanti thread avrai letto sul "livello" e sulle "caratteristiche" di Gandalf, in D&D o altri sistemi di gioco? C'è chi dice che è un Magic-user di livello x e intellgenza Y. In pratica come se Tolkien, presentando il personaggio, avesse scritto "Gandalf era uno strano personaggi, dotato di intelligenza Y, forza Z, Costituzione K, Saggezza X, e destrezza N..."
Il fulcro di questa differenza, è che nei gdr "tradizonali", il personaggio è un automobile. Un automobile non "è" niente, è un mezzo con cui ti muovi. E alla stessa maniera i personaggi nei gdr tradizionali ti servono per "muoverti in un mondo alternativo" e vuoi sapere quanti km fanno con un litro, in quanti seconda vanno da 0 a 100, la tenuta di strada e quanto paghi di bollo.
C'è un sotto strato di competizione sotto tutto questo ("io so mettere a punto la mia automobile meglio di te!") che non attira particolarmente gran parte delle donne.