Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Ennesimo thread sulle regole
Davide Losito - ( Khana ):
Al di là di digressioni Kantiane, che non mi pare il luogo, né il momento - insisto: cosa vuoi ottenere?
Cioè, qual'è la tua tesi?
Cosa stai cercando di dimostrare?
Dairon:
Uhm, nello specifico che non mi capiate male/rispondere alle vostre osservazioni, visto che se per esempio avevi capito che non consideravo lo "schieramento" soggetto a regole era molto diverso da ciò che avevo voluto dire (e che mi pare piuttosto banale!). Tutto qua, credo.
Il thread è nato da una domanda fattami, in effetti, non è che ne sentissi il bisogno e non credo nemmeno i facilitatori, solo che avevano percepito la domanda e la risposta come OT nel thread genitore.
Mauro:
--- Citazione da: Dairon - 2012-01-16 03:03:57 ---mi sembra anche ovvio, sono due attività che stanno sul manuale*. Semplicemente lo "schieramento" o "preparazione" non è un insieme di azioni che vengono considerate "il gioco", mentre il gioco... beh, sì!
(non penso ci siano problemi a fare esempi del tutto equivalenti nel gdr. Quando prepari la scheda sei in un ambito strettamente regolato ma non stai giocando, etc.)
--- Termina citazione ---
Sì, certo, con questo sono d'accordo con te, ho detto anche io (per esempio) che in Hotel mettere le macchinine sulle posizione di partenza non è giocare a Hotel; però come tu stesso dici è una cosa regolata, quindi che senso ha la distinzione tra regole e procedure pre-gioco che regole non sono? E su che base farla, visto che entrambe sono regolate?
Vedi anche qui per i problemi che crea.
La mia impressione è che quelle che tu chiami "procedure necessarie, nel pre-gioco, per giocare" siano un sottoinsieme delle regole, un po' come lo sono le regole per sistemare il tabellone, per creare un PG, ecc.
Ecco, il mio dubbio era quello; ma dagli ultimi messaggi sembra che comunque le consideri regole, quindi il dubbio cade.
C'è un asterisco, ma non il rimando; hai dimenticato un pezzo di messaggio?
--- Citazione da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-01-16 03:28:22 ---Stesso discorso nel GdR. Cosa scrivere sulla scheda, fa già parte del gioco:
1. perché stai definendo un "carattere", che poi è uno dei fulcri del GDR
2. perché stai dando campi di azione specifici a quel carattere
3. perché ogni cosa che scrivi può essere uno spunto per gli altri giocatori, sia per creare i propri PG, sia per creare avversità per il tuo.
Ogni cosa che fai durante l'attività di gioco, è "gioco"
--- Termina citazione ---
Concordo, ma creare la scheda fa parte del gioco di ruolo? Onestamente non saprei: non sto interpretando un ruolo, non sto portando avanti un personaggio, lo sto creando... che sì, fa parte del gioco; sì, è necessario; ma nel farlo sto giocando di ruolo? Mi verrebbe da dire di no, del resto non esiste ancora il ruolo (PG) che interpreterò.
Analogo ragionamento nei giochi da tavolo: mettendo le pedine del gioco dell'oca nella casella iniziale sto giocando al gioco dell'oca? Di nuovo, non saprei: mi verrebbe da dire no, perché non sto giocando, sto preparando il gioco.
Credo (da confermare) che la distinzione di Dairon sia quella.
Davide Losito - ( Khana ):
Secondo me abbiamo superato il limite della lana caprina.
Posizionare le pedine è una cosa che fai perché devi giocare al gioco dell'oca.
Fa parte del gioco dell'oca, quel posizionamento.
Stesso discorso per la scheda. Sto definendo il ruolo che andrò ad interpretare, ma nel momento che scelgo il "mago" invece del "ladro", ho già messo in pratica una scelta forte che influenzerà la mia partita e quella degli altri.
Oltretutto... come per il gioco dell'oca, se non ho intenzione di giocare di ruolo, se non sto giocando di ruolo, fare quella scheda non ha nessun valore. Lo ha perché sto giocando di ruolo. E senza, non giochi.
Un po' come il vecchio discorso delle tattiche e del calcio. "Preparare la partita" fa parte della partita? Di fatto sì, perché poi la giochi per come l'hai preparata.
Mauro:
Sono d'accordo con te che siano questioni ininfluenti, le faccio rientrare in quella divisione speciosa di cui parlavo; stavo solo riassumendo cos'ho capito dal discorso di Dairon, per poi spiegare (nei messaggi precedenti) perché è un discorso che appunto mi pare lasciare il tempo che trova.
Ossia: a livello teorico può anche andarmi bene (per esempio fare la scheda ha valore anche se non sto giocando di ruolo, perché è funzionale a quando dopo lo farò), a livello pratico non vedo nessuna utilità.
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