Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Dnd (3.X) ha un color?
Simone Micucci:
Mi spiace Dairon, ma questo thread è da "Sotto il Cofano". Stai chiedendo esplicitamente una discussione sul "Color" e fai dei precisi riferimenti ai termini forgiti.
Quindi ti chiedo se ho la tua approvazione a spostarlo nella sezione più opportuna. Ad ora in Gioco Concreto questo thread non ha alcun senso di esistere.
Per quanto riguarda la risposta alla tua domanda: SI.
Per quanto io conosca poco il Big Model direi che D&D 3.x ha un Color (poi più esperti potranno correggermi semmai).
Il semplice fatto che il tiro da fare per superare la Classe Armatura dell'avversario si chiama "Tiro per Colpire" e la difficoltà apposita si chiama "Classe Armatura" è un dettaglio di Color.
Il semplice fatto che la distanza dalla morte dei PG si chiama "Punti Ferita" è Color (e ti ricordi di situazioni strane legate più al termine "punti ferita" che altro? Visto che la gente pensava fosse un indicatore della salute fisica, anziché della vera e propria capacità di continuare a combattere).
Un altro dettaglio di Color è "Talento". Non sono "Doni Divini". Non sono "Poteri Misteriosi". Sono "Talenti". Roba addestrabile, apprendibile, imparabile con mezzi mondani. E infatti anche questo causava alle persone qualche strano cortocircuito (con gente che si chiedeva, a ragione, per quale motivo non potevi addestrarti senza passare di livello...conoscevo un gruppo di gioco in cui semplicemente potevi pagare in Monete d'Oro per farti insegnare i Talenti...).
Un mio cortocircuito legato ai Talenti? Nella 3.0 il Talento "Sensi Acuti" dava un bonus a Ascoltare e Osservare. E io mi chiedevo "com'è possibile che il mio personaggio impari ad avere dei sensi più acuti?". Qualcun altro deve essersi fatto la mia stessa domanda, perché nella versione successiva il Talento è stato ribattezzato "Allerta".
Il fatto che un round dura 6 secondi in tempi di Fiction credo sia Color.
Il fatto che uno dei giocatori viene chiamato "Dungeon Master" dovrebbe dare un dettaglio abbastanza importante, e credo rientri nel Color.
Dairon:
E allora spostiamo. Non è un problema, è che mi pareva non davvero teorico. Inizialmente... :P
Mi pare strano i nomi siano considerati color. Cioè, insomma, hai presente l'esempio di Pierino in Polaris? Lui è un problema di color, giusto? Lo sarebbe anche se si chiamessero Cavalieri del Ghiaccio invece che delle Stelle, e tutto il resto fosse uguale.
No?
Moreno Roncucci:
Il color, come dice anche il nome, "colora" gli altri 4 elementi.
C'è? Sì, se c'è l'elemento da colorare. Altrimenti no.
Non lo si vede perchè si cercano cose separate. Ma non sono separabili. NIENTE in un gdr è "solo" sistema o solo personaggio. I cinque elementi sdono da prendere come ELEMENTI CHE QUALUNQUE SINGOLO PEZZO CONTIENE.
Insomma, stai cercando la divisione fra pere e mele, ma stiamo parlando di protoni, neutroni e elettroni.
Prendi una cosa qualunque di D&D. Un singolo incantesimo, per esempio.
Applichiamo ad una giocata concreta (che sono "elementi dell'esplorazione", non "elementi di un libro stampato", e vi confondete sempre fra le due cose. Difficile passare da un hobby basato sul leggere senza giocare ad uno basato sul gioco...). Quindi l'incantesimo l'ha lanciato il persoaggio x in quella data situazione.
Quindi:
- Ambientazione: in quell'ambientazione esiste quell'incantesimo (e avrà effetti su di essa)
- Personaggio: quell'incantesimo fa parte delle risorse di un personaggio.
- Situazione: quella in cui viene lanciato
- Sistema: l'effetto sulla situazione, come cambia lo spazio immaginato condiviso.
- Colore: come si chiama l'incantesimo? Oltre a fare un tot di pf di danno, che effetti ha? (un incantesimo da 3d6 di fuoco e uno di ghiaccio sono diversi nel colore). Come viene descritto? E' in un libro? Com'è fatto? (il libro, senza colore, è "un vettore matematico con x spazi che permette x usi del sistema per ottenere pf di danno". Con il colore è un antico tomo rilegato in pele umana che contiene le terribli maledizioni della Magia Nera del regno di Kossuth)
Se invece chiedevi del "manuale" di D&D, no, sei fuori campo di applicazione del concetto di elementi. Il libro non contiene nessuno dei 5 elementi. Ha cose che si possono chiamare sistema, ambientazione, personaggi, etc, ma non sono quelli usati dalla teoria forgita /il sistema è quello che usi, non quello scritto nel libro, per esempio. Idem l'ambientazione e il colore)
Dairon:
--- Citazione ---Se invece chiedevi del "manuale" di D&D, no, sei fuori campo di applicazione del concetto di elementi. Il libro non contiene nessuno dei 5 elementi.
--- Termina citazione ---
Uhm, suppongo tu stia quindi dicendo che in generale il color è argomento dell'Esplorazione "al tavolo" e solo di quella.
Allora non posso dire che PP (Pierino in Polaris) è fuori color riferendomi al fatto che dal libro si capisce che non ci sta?
Simone Micucci:
Pierino in Polaris l'ho visto usare in un altro thread e come esempio lo considero vicino alla tecnica ninja alogica. Per il semplice fatto che non è un esempio reale, non si sa quale aspetto di Pierino quel giocatore sta giocando ne come lo sta giocando (è semplicemente un buffone irriverente? O porta il grembiulone e il fiocco? O è un ritardato che fa la 3°elementare a 35 anni?).
Quindi onde evitare discorsi troppo lunghi e l'avvilupparci intorno a esempi che sembrano tutto fuorché concreti faccio prima a concretizzare Pierino a Polaris.
Un giocatore vuole giocare Polaris, facendo un cavaliere che è un ignorante che marina la scuola il suo dovere, sbeffeggia l'autorità, fa scherzi stupidi ai familiari, e mette la mano sotto la sottana delle donne.
Questo non è un problema di Color. Non è un problema di Character. Questo è un problema di Contratto Sociale. È posizionato molto più su. Quel giocatore non è stato a sentire per niente di cosa parla il gioco, non ha capito nulla di cosa è stato il Giuramento fatto dai Cavalieri, non vuole neanche lontanamente esplorare il gioco insieme agli altri. Probabilmente sta giocando controvoglia e quello è un suo modo per mandare totalmente in vacca le cose.
Ripeto: sicuramente non un problema di Color. Quello è un problema di contratto sociale.
Invece per quanto riguarda la definizione che hai voluto dare di Color
--- Citazione ---Within Ron Edwards' hierarchical Big Model, one of the five components of Exploration. This refers to imagined details about any or all of System, Character, Setting, or Situation which are added in such a way that does not change aspects of action or resolution.
--- Termina citazione ---
parla di dettagli immaginati a proposito di System, Character, Setting o Situation, in modo che questi dettagli non alterino l'aspetto dell'azione o della risoluzione.
Per quanto ne capisco io il fatto che tutte le difficoltà del gioco sono chiamate "Classe Difficoltà", mentre l'unica che viene usata per non essere colpiti si chiama "Classe Armatura" è un dettaglio a proposito del System che non altera l'azione o la risoluzione.
Il fatto che tutte le prove di abilità funzionano in un certo modo e si chiamano "Prova di X" (Prova di Intimidire, Prova di Diplomazia), mentre l'unica prova che va contro la Classe Armatura si chiama "Tiro per Colpire" (e ha anche un modo leggermente diverso di essere calcolata) per me è un dettaglio di Color (il fatto che si chiami Tiro per Colpire, non che si calcoli in modo diverso).
Secondo te se i Talenti venivano chiamati "Doni Imperituri" nel manuale base e veniva scritto che erano capacità innate che si acquisivano diventando più potenti (insomma se venivano sostituite le prime due righe che spiegano cosa sono i talenti, senza cambiarne per niente la funzione a livello di meccaniche, ne l'acquisizione ogni 3dadi vita), l'effetto era lo stesso?
A livello meccanico non c'è differenza (tranne per quelli che vogliono comprarli con le Monete d'Oro, che Nerull possa mangiare le loro anime immonde!), a livello di regole non c'è differenza, ma a livello di Colore la differenza io la vedo nitidamente!
Poi per quanto ne capisco io determinati aspetti dell'exploration non sono separati in modo nitido. Il fatto che il tuo Elfo non abbia le orecchie a punta ma sia un mutante nato con orecchie umane riguarda il Character, il Setting o il Color? Probabilmente tutte e tre.
Secondo me tu stai proprio ponendo la domanda sbagliata e stai confondendo il Color con il Setting.
Ad esempio quando parli di "piccolo gruppo che combatte nel dungeon" questo non è Color, perché ha un peso molto rilevante sulle meccaniche. A seconda del numero di membri del Party cambia il modo con cui il DM deve preparare gli incontri e il modo di distribuire i PE.
Crosspost con Moreno e Dairon.
Dairon: per quanto ho capito finora non è solo il Color che è argomento di "Esplorazione al tavolo", ma è proprio tutta l'Exploration che non è separabile dalla giocata vera e propria. O meglio...l'Exploration è la giocata, è il momento in cui i giocatori stanno giocando. Le 5 componenti dell'Exploration sono componenti della giocata e di nient'altro (tant'è che il system è quello usato realmente, non limitato alle regole scritte sul manuale).
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