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Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
Ezio:
Ragazzi, l'esempio dell'Elfo è del tutto campato in aria. Potete sostituire "Elfo" con qualunque tipologia di personaggio: cultura, razza, metafisica, sessuale...
"Io non sono capace di giocare l'uomo"
"Io non sono capace di giocare la donna"
"Io non sono capace di giocare l'omosessuale"
"Io non sono capace di giocare il Dremmen"
"Io non sono capace di giocare il Paladino"
"Io non sono capace di giocare i milanesi calvi di nome Gino, che conoscono un po' di francese e sono stati in marina"
A tutte queste frasi io rispondo col mio post precedente ^^
Per rispondere a Patrick: nel tuo caso si può probabilmente dire che sei insoddisfatto perche non sei riuscito ad esplorare a fondo l'Elfo (o qualunque altra categoria, di nuovo "Elfo" è una categoria farlocca, usata per capirci... non estendetela, non particolareggiatela. Ripeto: sostituite "Elfo" con una qualunque altra categorizzazione prima di rispondere).
Avresti, chessò, voluto esaminare a fondo il rapporto con la natura, o vedere come poteva differire il comportamento di una creatura immortale da una mortale e non sei riuscito a vederlo durante il gioco.
Il perché questo sia successo è un altro paio di maniche.
Così come lo è il voler "omaggiare il genere".
Io, chiariamolo, sto parlando di partite in cui gioco per analizzare i personaggi, per creare una storia, per esprimere attraverso il mio gioco delle opinioni.
Se, invece, il tuo scopo è "riprodurre l'Elfo di Tolkien", ovvero riferirti a quella visione preesistente di cui già parlavo nel mio post precedente, allora si, potresti proprio non trovare divertente il farlo. Oppure non esserne proprio capace se il resto del gruppo ti "rema contro" (magari non c'è una visione condivisa di che cos'è un elfo tolkeniano, magari agli altri non glie ne frega niente e vogliono picchiare orchi).
Uscendo un momento dall'esempio quando si parla di "giocare un uomo" (o una donna) un conto è voler giocare un personaggio che rispetti determinati cliché, cliché che, tra l'altro, è spesso difficile individuare, dato che ciascuno di noi ha in mente un'idea diversa di cosa significhi "essere maschi" e, prima o poi, qualcuno che ti rimproveri perché hai violato quella visione (hai, cioè, giocato male) lo trovi, tutto un'altro conto voler giocare per mostrarci cosa intendi tu per "maschio" e come vedi tu il "sesso forte".
EDIT: E, nimela gugiola, vi ringrazio tutti. Mi avete appena fatto trovare l'argomento del mio articolo per l'INCBook di quest'anno ^^
Dairon:
Vabbè, chiaro, Davide: può essere che il carattere X della "razza" sia soggetto a interpretazioni riguardo al fatto che sia natura o nortura (mi pare di capire coi denoreani tu l'abbia lasciare come domanda aperta apposta, vagamente tendente al culturale; in DND... semplicemente credo non sia stato analizzato, probabilmente perché ai giocatori non frega nulla). Se è ambiguo, non è che si possa dire nulla (cioè... se proprio se ne discute democraticamente), ma sto affermando che potrebbe essere considerato esplicitamente un carattere innato. E in tal caso?
Immagina se vuoi un gioco hard sci-fi che si prende la briga di dettagliare una manciata di specie piuttosto bene. In tal caso secondo me non è peregrino che un altro giocatore si lamenti un attimo che l'altro non è "in personaggio" perché, che diavolo ne so, il suo alieno vuole scopare ogni due minuti "come un umano" mentre invece la specie in questione si accoppia tipo gli uccelli pelagici (coppia fissa che si accoppia in luoghi fissi in periodi determinati dell'anno per avere il piccolo).
Diciamo che sarebbe un po' come lamentarsi di un personaggio alla Alvaro Vitali in Polaris? Fuori dalle convenzione del genere o della premessa specifica? Voglio dire, almeno me lo giustifichi un po'.
Ok, un po' fuori tema, ma spero di essermi spiegato.
Comunque sempre razze inventate, perché non abbiamo gdr che siano stati scritti mentre avevamo almeno un'altra specie senziente a condividere il pianeta (i neanderthal sono gli unici che probabilmente avremmo definito tali), checché ne dica OG ;)
--- Citazione ---Sono italiano?
--- Termina citazione ---
No in ogni caso. Sei ad ovest di Venezia, quindi sei campagnolo! ;D
Davide Losito - ( Khana ):
Secondo me, molto banalmente, la "caratterizzazione" in un personaggio di un GdR diventa interessante quando è il giocatore a caratterizzare il suo (singolo) personaggio come meglio crede.
Esistono dei paletti? Certo, sicuramente: li definisce il Color.
Se giochi Alvaro Vitali a Polaris... hai sbagliato gioco.
Cioè, per me (e sottolineo per me) abbiamo finalmente fatto il salto dal "stai sbagliando a giocare" a "stai sbagliando gioco".
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-06 22:04:46 ---
--- Citazione ---Sono italiano?
--- Termina citazione ---
No in ogni caso. Sei ad ovest di Venezia, quindi sei campagnolo! ;D
--- Termina citazione ---
Taci, tu cis-croato ottomano... :P :D :D
Simone Micucci:
PS: io odio il calcio, più o meno per gli stessi motivi di Davide.
La risposta alla domanda di Davide (sono italiano?) è: probabilmente si. Il personaggio Davide Losito è probabilmente italiano, visto che ha qualcosa da dire sul calcio. Forse potrebbe essere anche brasiliano o inglese. Se io volessi dire qualcosa sul calcio farei un personaggi di una cultura che ha qualcosa a che fare con il calcio. ^^
Detto questo:
mi sento molto vicino a quanto dice Ezio. E si, ti confermo che farò fare Kagematsu a Giulia XD.
Però visto che è stata tirata in ballo la mia partita di MdA in cui Giulia era una donna con un RPG che sfonda palazzi in contrapposizione a Trollbabe vorrei parlare un attimo di quello che faccio io quando gioco.
Gioco. Non sto troppo a pensare se una cosa è maschilista o non è maschilista. Non sto troppo a pensare a quello che vorrei portare in campo. È più maschilista un personaggio che aiuta sempre le donne ed è a prescindere cortese e cavalleresco o qualcuno che le lascia nei casini perché sostiene che sono benissimo in grado di cavarsela da sole? (risposta mia: per me entrambi personaggi che portano in gioco il tema del maschilismo)
È più forte una donna che sopporta tutta la vita l'insensibilità di un marito inadeguato o quella che si scoccia dopo poco e lo pianta in asso? Boh, è argomento di riflessione per le persona al tavolo, in ognuno dei due casi, perché semplicemente facendo questo il tema è stato portato in risalto dalle decisioni di un giocatore. Questo è il succo del GdR. Spunti per riflessioni rappresentati tramite una fiction (ed è a mio avviso un errore giocare per ottenere questi spunti! Devi giocare per il gusto di giocare! Gli spunti verranno fuori automaticamente, e soltanto chi avrà voglia di rifletterci sopra lo farà!).
Nell'esempio di MdA un cecchino stava sparando a Jesus e la sua banda (Jesus è l'operatore con il quale Lince, l'arsenale di Giulia, è in squadra). Jesus cerca riparo. Lince sfonda la facciata del palazzo dove era nascosto il cecchino con un colpo di RPG.
Io giocando l'MC seguo le regole: sono un fan dei personaggi e cerco di creare delle occasioni per dare ai giocatori la possibilità di farli risaltare così come loro me li hanno presentati.
E Giulia cosa mi ha presentato? Mi ha presentato Lince, una persona estremamente sicura di se, forte, determinata, armata pesantemente, per niente spaventata dal dolore né tantomeno dalle situazioni difficili. Il fatto che sia una donna è un dettaglio attualmente trascurabile. Non vedo perché dovrei giocare su un concetto che Giulia non mi ha fatto vedere. Sarebbe una prevaricazione!
Invece in Trollbabe. Bè in Trollbabe è stato diverso. Il capovillaggio voleva che sua figlia sposasse l'uomo deciso da lui, anziché il matto del villaggio del quale si era invaghita. E questo mostro con le corna si mette in mezzo. E mentre la Trollbabe di Giulia lo teneva teneva sollevato dal suolo lui le ha detto pieno di odio "che c'entri tu nei nostri affari, femmina?" (o forse ho detto mostro? Non so. Però femmina l'ho pensato di sicuro! XD )
Non sono stato troppo a pensarci li per li ma il fatto che il capovillaggio, quello specifico personaggio in quella specifica situazione, abbia deciso di sfidare a quel modo una Trollbabe, usando quelle specifiche parole, dice qualcosa su quel personaggio. Forse che è convinto che le donne siano solo merce di scambio per suggellare accordi tra gli uomini (e magari ne è convinto ad un livello talmente profondo che non si pone nemmeno la domanda e probabilmente se interrogato non saprebbe nemmeno esprimerlo come concetto, visto oltretutto che è un montanaro buzzurro!)
Ognuno ha qualcosa da dire su un argomento e spesso lo fa inconsciamente tramite i personaggi. I problemi li ho visti sorgere solo quando qualcuno al tavolo si arroga il diritto di dire agli altri come dovrebbero usare il loro personaggio. ^_^
poi c'è anche il caso di voler giocar e Pierino a Polaris o a Montsegur. Ma quella è una questione di maturità.
Giulia Cursi:
--- Citazione da: Ezio - 2011-12-06 21:59:07 ---Uscendo un momento dall'esempio quando si parla di "giocare un uomo" (o una donna) un conto è voler giocare un personaggio che rispetti determinati cliché, cliché che, tra l'altro, è spesso difficile individuare, dato che ciascuno di noi ha in mente un'idea diversa di cosa significhi "essere maschi" e, prima o poi, qualcuno che ti rimproveri perché hai violato quella visione (hai, cioè, giocato male) lo trovi, tutto un'altro conto voler giocare per mostrarci cosa intendi tu per "maschio" e come vedi tu il "sesso forte".
--- Termina citazione ---
Ecco... Sarà che io ho un sacco di amici e a me non interessa rifare Aragorn, ma io trovo davvero difficile ragionare come un uomo. Non è tanto una questione di interpretazione del tipo rozzo e bastardo, perché è solo un cliché. I miei personaggi devono essere sempre diversi da me, e da qualsiasi altro personaggio io abbia visto in film o da persona che conosca. Per questo mi trovo in difficoltà nel pensare di fare una cosa del genere, a parte che dico sempre non lo farò mai! Poi prima o poi lo faccio... Lo so sono una donna incoerente, sai che novità...! Quindi Ezio tranquillo prima o poi lo farò e uomini e donne mi ameranno! ::)
--- Citazione da: Ezio - 2011-12-06 21:11:25 ---Spiegel, il prossimo gioco che le fai giocare è Kagematsu, ok? E le tocca stare sotto...
--- Termina citazione ---
Prima di leggere del tutto il tuo post gli avevo già mandato un sms! ;D
--- Citazione da: Simone Micucci - 2011-12-06 23:24:26 ---Nell'esempio di MdA un cecchino stava sparando a Jesus e la sua banda (Jesus è l'operatore con il quale Lince, l'arsenale di Giulia, è in squadra). Jesus cerca riparo. Lince sfonda la facciata del palazzo dove era nascosto il cecchino con un colpo di RPG.
Io giocando l'MC seguo le regole: sono un fan dei personaggi e cerco di creare delle occasioni per dare ai giocatori la possibilità di farli risaltare così come loro me li hanno presentati.
E Giulia cosa mi ha presentato? Mi ha presentato Lince, una persona estremamente sicura di se, forte, determinata, armata pesantemente, per niente spaventata dal dolore né tantomeno dalle situazioni difficili. Il fatto che sia una donna è un dettaglio attualmente trascurabile. Non vedo perché dovrei giocare su un concetto che Giulia non mi ha fatto vedere. Sarebbe una prevaricazione!
Invece in Trollbabe. Bè in Trollbabe è stato diverso. Il capovillaggio voleva che sua figlia sposasse l'uomo deciso da lui, anziché il matto del villaggio del quale si era invaghita. E questo mostro con le corna si mette in mezzo. E mentre la Trollbabe di Giulia lo teneva teneva sollevato dal suolo lui le ha detto pieno di odio "che c'entri tu nei nostri affari, femmina?" (o forse ho detto mostro? Non so. Però femmina l'ho pensato di sicuro! XD )
Non sono stato troppo a pensarci li per li ma il fatto che il capovillaggio, quello specifico personaggio in quella specifica situazione, abbia deciso di sfidare a quel modo una Trollbabe, usando quelle specifiche parole, dice qualcosa su quel personaggio. Forse che è convinto che le donne siano solo merce di scambio per suggellare accordi tra gli uomini (e magari ne è convinto ad un livello talmente profondo che non si pone nemmeno la domanda e probabilmente se interrogato non saprebbe nemmeno esprimerlo come concetto, visto oltretutto che è un montanaro buzzurro!)
--- Termina citazione ---
Ecco, Lince è una donna, è dolce? Mah ancora non ci ho pensato. Si cura degli altri? Beh si visto che si è frapposta tra un inutile saccheggiatore che era finito sotto delle macerie, e una marea di zombie armata solo di machete forse si. E quello se l'è presa perché 5 secondi prima avevo detto "Lo lasciamo lì?"... Ma te la puoi prendere per un'inezia simile? ::)
Cavoli mi imbarazza pensare di fare un uomo! Perché probabilmente la mia versione sarebbe in pratica il mio ideale maschile ed è una cosa molto personale... :-[
Ci sono diversi tipi di donne e diversi tipi di uomini, per me interpretare (seriamente) un pg dell'altro sesso è una cosa molto personale.
E' qualcosa che dice molto di una persona, esempio:
-Andrea S. = è un ragazzo a cui ho masterizzato una giocata a Trollbabe, la sua femmina ha dei modi decisi e anche bruschi a volte, ma è d'animo buono e anche se ha salvato la donzella di turno da morte certa non si è fermata, e ha portato la pace tra un gruppo di troll e uno di umani.
-Gaia L. = (la ragazza di Andrea) devo ancora vedere una donna più aggressiva e decisa, se interpretasse un uomo forse me ne innamorerei, e aspetto di vedere perché la prossima volta avrà un Senzafaccia ambiguo ed io una Conciatrice, e siamo amanti.
P.S.
Si un tempo dissi: Non voglio interpretare un pg Legale Buono è troppo limitato!
Poi un giorno ho creato un'elfa Silvanesti LB Veste Bianca, dopo quella un'umana paladina LB, poi avevo pronta una ladra elfa Silvanesti LB...
Ho anche conosciuto una ragazza turca che mi ha detto che lei in D&D adorava interpretare pg gay. :o
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