Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Esiste un gioco senza r0 o bug story before?
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione da: Zachiel - 2011-12-01 17:35:17 ---
--- Citazione da: Mauro - 2011-12-01 17:00:34 ---
--- Citazione da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-12-01 14:55:40 ---secondo me il fatto è che nel Fate non è obbligatorio usare i Punti Fato in quel modo
--- Termina citazione ---
Sì, ovvio; però il gioco viene limitato, nel non farlo, e a quanto ho capito Manfredi stava cercando qualcosa che fosse possibile sfruttare completamente.
--- Termina citazione ---
Già, però se i giocatori non lo sfruttano è come non averlo.
Ho una bellissima macchina con tanti optional, ha pure le marce ridotte. Ma non mi piace fare le salite, quindi le ridotte non le userò mai. (Sì lo so usare metafore è male ma credo che questa colga particolarmente nel segno.)
Ho l'impressione che si ritroverebbe tra le mani un gioco con tante potenzialità non sfruttate.
Se i giocatori vogliono giocare a qualcosa dove il master decide la storia, apri un librogame sotto il tavolo e seguilo.
Oppure gioca a D&D, ti scarichi un'avventura già pronta che in rete di free se ne trovano a bizzeffe così non devi preparare png e giù di partecipazionismo spinto ed andante, dato che a loro va bene.
--- Termina citazione ---
No, no... non ci siamo capiti ^^
Il FATE funziona proprio così. Si fa un pitch iniziale, ma poi quali siano gli eventi scatenanti lo decide il GM a tavolino.
Non vi sto descrivendo un metodo "alternativo" per usare il FATE.
Il FATE va benissimo per quel tipo di gioco, è pensato per dare quel tipo di gioco, ma: senza R0 e con un sistema più moderno e quindi molto lontano dalla simulazione narrata di miniature da guerra (D&D).
E ribadisco che a non usare i FP per "inserire narrazione", ti perdi 1 modo su 6 di usare i FP.
Non c'è un reale "diminishing" del FATE, semplicemente il sistema funziona perfettamente, che quell'opzione venga usata o che non venga usata.
Oltretutto, state attenti a cavalcare il purosangue del "se in un gioco c'è una regola, allora va usata per forza", perché è una posizione sempre a rischio di invertire il principio base del GdR: dovete usare le regole che ci sono quando la fiction in cui siete immersi ve lo richiede o consiglia.
Evitate di finire invece a... produrre la fiction che esce fuori, dopo che come giocatori avete scelto la regola che vi piace di più.
Esiste la possibilità di giocare in modo coerente e preciso e perfetto a Cani nella Vigna, senza fare mai una escalation. Perché PER SCELTA non la fate.
Non vi state perdendo niente, avete solo fatto delle scelte che avranno il loro peso e la loro conseguenza in fiction.
Se questo è il modo in cui pensate che il vostro personaggio sia rappresentato al meglio, è lecito che lo mettiate in pratica.
Usare meccaniche "because I can", è sbagliato secondo me.
Niccolò:
--- Citazione ---@Domon. Ammetto di aver riso di gusto.
Però diamine, possibile che nessuno, dopo mille anni di D&D, non abbia scritto un gioco in cui il master si prepara che ne so, lo schemino a tappe ramificato ed i pg "scoprono" la storia scritta? Si è sempre masterato cosi per 30anni, no?
--- Termina citazione ---
ma fa schifo, dai! giocare così è un scusa per stare insieme senza che gli altri debbano minimamente sbattersi, non importa avere un buon gioco che lo fa! è sufficiente non essere creativi e attivi, insomma essere il tipo di persone che non vorrei mai masterizzare. piuttosto gioco a galaca, non mi serve nemmeno mass effect!
Mauro:
--- Citazione da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-12-01 20:03:33 ---Se questo è il modo in cui pensate che il vostro personaggio sia rappresentato al meglio, è lecito che lo mettiate in pratica.
Usare meccaniche "because I can", è sbagliato secondo me
--- Termina citazione ---
Sì, certo, ma pongo una sostanziale differenza tra "Non uso queste regole perché così rendo al meglio il mio personaggio" e "Non uso queste regole perché io giocatore non ho voglia di fare il minimo di richiesta creativa che implica".
A quanto ho capito i giocatori di Manfredi ricadono nella seconda, e per questo facevo il discorso che ho fatto sull'uso dei punti fato.
Manfredi: un qualunque gioco gamista stile Agon o D&D 4ª (so che hai detto niente D&D, ma a quanto mi dicono la 4ª è giocabile senza regola zero)? Il gruppo si muove assieme, il master fa tutto quello che sta dietro e gestisce il mondo... salvo che tra le cose creative che non vogliono fare ci sia anche la tattica.
Dairon:
In effetti non ho capito perché no TBabe... se vogliono stare assieme, no problem.
E' vero che devi tecnicamente "chiamare scene" per esempio per curarti, ma insomma, basta dire "vado al laghetto a lavarmi le ferite".
Mauro:
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-01 23:09:39 ---In effetti non ho capito perché no TBabe... se vogliono stare assieme, no problem
--- Termina citazione ---
Perché Trollbabe parte dall'idea che i PG non siano assieme. Sí: finita l'avventura, una può andare nell'avventura di un'altra, ma di base non fanno gruppo.
Funzionerebbe partendo tutti insieme? Non ne ho idea, però non sarebbe Trollbabe (considerando anche l'estetica che il gioco vuole creare come parte del gioco stesso).
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